Un racconto per immagini, un racconto di emozioni e di gratitudine.
Il cielo tersissimo di sabato mattina, i colori vibranti del verde della campagna orenese, la luce che inonda le strade, l'aria frizzante che ci accompagna mentre montiamo tutto e ci accingiamo a vivere questo secondo fine settimana di Sagra. Mi soffermo a guardarmi intorno e mi colpisce un che di romantico e di gioioso nelle strade che intorno a noi si animano, le grandi tende bianche che si aprono, le attese per una lunga giornata di lavoro, le facce. Alcune già stanche magari per un lungo viaggio, altre sorridenti, altre ancora furbe, alcune persino già arrabbiate...
La scorsa settimana ho lavorato ad alcune cose nuove, ma non sono riuscita a fotografarle. In questo periodo sono sempre indietro per qualcosa, così quando finisco di sistemare la mia parte di esposizione cerco di rimediare. Chissà perchè immagino già che saranno proprio quegli oggetti nuovi ad attrarre l'attenzione!
Per le vie di Oreno si può anche incontrare un bellissimo monastero dalle antiche mura, e all'interno una piccola mostra di costumi, armature, armi e oggetti del lontano passato.
La stanchezza comincia a farsi sentire... queste giornate finiscono così, a lume di candela, ma illuminate da moltissime soddisfazioni, incontri e sorrisi.
Grazie di cuore a Luca che ha vissuto insieme a me questa esperienza, compagno impagabile, preciso, attento. E grazie a chi è venuto da lontano o da vicino, solo per incontrarmi. A chi si è portato a casa una delle mie creature, a chi ci ha fatto i complimenti per il nostro lavoro, a chi è soffermato a conoscerci, a chi ha mostrato disponibilità, alle persone che abbiamo conosciuto e che speriamo di incontrare di nuovo molto presto.