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giovedì 18 aprile 2013

Vellutata di asparagi

In questo periodo sto facendo una scorpacciata di asparagi, costano sempre un po' meno e a parte questo mi piacciono moltissimo. Siccome siamo perennemente a dieta, ma in questo periodo forse più seriamente, ogni sera o quasi devo fare una minestrina, o vellutata di verdura secondo la dieta che era stata data anni fa a mia moglie e che considero una Bibbia da seguire ogni volta; mi trovo molto bene in poche parole... così, mi spiace, ma questa preparazione avrà pochi grassi che se vi pare potrete integrare utilizzando un po' di panna (magari di soia? così da rispettare la concezione vegan del piatto?)
Come viene pensato il piatto?
Innanzi tutto ho utilizzato ciò che avevo, ma facendo questo piatto e assaggiando man mano, l'ho pensato un pochino differente. Avrei voluto utilizzare dei piselli freschi, facendo la crema anche con i baccelli e utilizzando i frutti interi dopo. Finendo avrei voluto disegnare una spirale con un emulsione di olio e cerfoglio o rucola. Quindi, se vi va così, se vi ispira, potete farlo voi magari.



cosa ci vuole?
Un mazzetto di asparagi,
una piccola patata,
mezza cipolla,
un dente d'aglio privato del germoglio centrale,
Sale, olio, pepe,
 
per i cubetti di pane aromatizzato croccante:
una fetta di pancarrè o altro pane tagliato a cubetti.
un cucchiaino di erbe di provenza o rosmarino tritato.
un altro dente d'aglio. un goccio d'olio extravergine.
 
Mondare gli asparagi, lavarli, tagliarli a fettine tenendo da parte le punte.
tagliare anche la patata a cubettini e così anche la cipolla e l'aglio.
Inserire il tutto in una pentolina, coprire di acqua e far bollire circa venti minuti.
salare, pepare e aggiungere un cucchiaio di olio (e panna se avete deciso di utlizzarla)
a questo punto inserite le punte e lasciate cuocere qualche minuto e dedicatevi intanto al pane.
 
In una padella antiaderente mettete un filo d'olio, il pane a cubetti, l'aglio schiacciato e le erbe di provenza. Fate abbrustolire il pane facendolo saltare spesso per non farlo bruciare. quando è croccante è pronto.
 
Servite la vellutata nelle ciotole con un po' di pepe e un filo d'olio extravergine e qualche cubetto di pane croccante.
 
Buona serata!

venerdì 20 aprile 2012

Canederli di asparagi

Buona giornata ai miei cari 72 preziosi Followers, ma anche a chi passa per caso di qui. Nei pressi del laghetto di Varna, vicino ed in provincia di Bressanone, C'è un piccolo campeggio che, se non sapete dov'è, è un po' difficile trovare per caso. Accanto al campeggio c'è il ristorante di chi lo gestisce, la signora Piok, che vi accoglierà con la sua calda risata facendovi sentire a casa in una saletta fatta di legno dal pavimento al soffitto. Pochi tavoli, quattro!, (ma c'è anche fuori).
Di questo periodo fa dei tortelli agli asparagi che sono la fine del mondo e, mi rammarico quest'anno di non essere riuscito a fare il mio solito pellegrinaggio per assaggiarli, per poi digerirli con una bella passeggiata sul laghetto che è li accanto.
Ringrazio ogni volta mia moglie per avermi fatto conoscere un posto così bello, che lei stessa conobbe quasi venti anni fa.
Anche se non si va in questo periodo, li, troverete molti classici fatti a dovere, tra i quali i canederli.



Fino a pochi anni fa, mai avrei pensato di apprezzare questi splendidi "gnocchi di pane" come oggi, e la prima volta, penso di averli mangiati proprio qui. Bè, forse avrete gi capito che ancora detengono il primato dei più buoni nel mio palato/cuore.

Ci sono tanti posti dove ne ho assaggiati, ma mai così, il sapore, ma sopratutto la consistenza di quel morbido che si scioglie in bocca. Dovevo prima o poi provare a farli, ma è difficile scindere le ricette per questo tipo di risultato. Così, oggi, dopo averne lette di ogni, ho deciso di provarci io, mettendo a punto prima la formula della ricetta semplificata:

si ammorbidisce il pane con acqua/latte, si aggiunge ingrediente e uova, si asciuga con parmigiano, pane, farina. 3 semplici fasi. Poi facendolo ho pesato il tutto. In questo modo potevo concentrarmi meglio sul risultato e sugli ingredienti piuttosto che tenere la testa sopra un libro/foglio.

Dunque, questa ricetta è il risultato di tutto ciò, e spero che l'apprezziate e che la proviate.
Il risultato sono dei canederli morbidi che si sciolgono in bocca;

x 10 canederli grandi come mezza palla da tennis o il pugno della mano di un bambino di qualche mese (non ho trovato una similitudine migliore )

160g. di pane a casseta tagliato a cubettini e privato della crosta (quello che ho usato era piuttosto asciutto)
300g. di asparagi puliti crudi (200g. cotti, lessati tolto un asparago per assaggio)
35g. di parmigiano grattuggiato,
68g. di acqua di cottura degli asparagi (un mestolo, ma l'ho pesato per voi, la quantità dipende dal pane che usate, serve ad ammorbidirlo, non a annaquarlo)
2 uova,
20g. di pangrattato
20g. di farina 00
1 spicchio d'aglio sbucciato,
pepe, noce moscata, poco sale,

+farina per passarci i canederli formati,
+burro, parmigiano e noce moscata per al cottura finale.

In un ampia padella, riempita per 3/4 di acqua ( dove alla fine salteremo i canederli) facciamo bollire gli asparagi con un cucchiaio di sale grossoe l'aglio, fino a che saranno morbidi, non croccanti. Intanto, se non l'avete già fatto, pulite il pane e tagliatelo.
Quando gli asparagi saranno pronti, tirateli fuori e metteteli sul tagliere. L'acqua invece, versatela in una pentola dove poi, andremo a bollire i canederli, aggiungendo tanta acqua quanta ne serve.

tagliate gli asparagi a tocchettini di mezzo cm. circa.
prendete un mestolo di acqua di cottura degli asparagi e versatelo sul pane, amalgamando bene con le mani fino a che avremo ben inumidito il tutto; attenzione appunto a non esagerare, anche gli asparagi sono umidi. Inseriteli, assieme al pepe, noce moscata e metà dell'aglio cotto tagliato pezzettini.
mescolate bene, aggiungete le due uova battute, e finite incorporando parmigiano, pangrattato e farina, che asciugheranno il composto rendendolo lavorabile.
assaggiamo se va bene di sale&co.

A questo punto, formiamo i canederli, magari aiutandoci con un cucchiaio preleviamo il composto e facciamone una palla con le mani che andremo a passare nella farina rimasta, prima della bollitura; anzi, accendiamo l'acqua asparagiata con l'aggiuntina.

Quando avrete finito di formare i canederli, lavatevi le mani! e pulite un po' la cucina, ne ha bisogno.

Quando l'acqua bolle, tuffatevi i canederli che dovranno cuocere per 10 minuti.

Infine, sciogliamo il burro con una foglia di salvia e una grattuggiata di noce moscata nella padella e aggiungiamo la metà avanzata dell'aglio se piace, se no, via.
quando i canederli saranno cotti, mettiamoli nel piatto e irroriamoli con il burro e spolveriamoli di parmigiano.
Bè ora, dovete mangiarli... ciao! ci si vede in Umbria!

martedì 10 aprile 2012

Crema d'asparagi rosa di mezzago



Buona sera a tutti, è tempo d'asparagi, ve ne siete accorti? Io si, anche se pare che i negozianti non ancora tanto, i prezzi stanno ancora alle stelle, ma gli asparagi stanno diventando più belli.

Quest'anno ho conosciuto un asparago che da appunto il nome alla ricetta. Il nome è l'aspetto è stupendo, ma devo dire la verità... quelli bianchi presi ad Egna, erano un altra cosa...

E' difficile trovare una ricetta che rispetti così bene un asparago dal sapore delicato che non sia al vapore con un filo d'olio, ma in ricordo di una crema d'asparagi stupenda, mangiata l'anno scorso In Sudtirol (era l'anno scorso? o due anni fa?... mah...dovrò rimangiarla...), ho fatto questa cremina calda, dato che...pare di essere tornati indietro, in Inverno, vero? ...da qualche parte nevica pure! Tempo matto... Devo riprendere la dieta! Si, non c'entra col tempo, ma lo devo fare lo stesso...
Intanto, crema....

Ingredienti:
1 mazzetto di asparagi rosa di mezzago, o bianchi normali.
1 porro piccolo,
750ml metà latte, metà acqua.
olio, sale, pepe, noce moscata.
a piacere mezzo bicchiere di vino bianco se vi garba.
una manciata di parmigiano grattuggiato.
qualche fetta di prosciutto crudo.
Tagliamo, affettiamo e laviamo il porro. Soffriggendolo poi con un cucchiaio o due di olio o burro.
quando il porro è morbido sfumiamo con il vino bianco. Se vi garba tanto, non fatelo evaporare tutto, altrimenti fatelo, e, se proprio non vi interessa, non mettetelo.

A questo punto mettiamo gli asparagi pelati, puliti e tagliati a tocchettini, tenendo da parte le punte.
mettiamo il mix di latte e acqua e proseguiamo la cottura per una mezzoretta o  fino a quando gli asparagi saranno pronti. frulliamo con il frullatore ad immersione. Aggiungiamo un po' di noce moscata e pepe e mettiamo infine le punte.
Mentre le punte stanno cuocendo, in una padella antiaderente, mettiamo le fette di prosciutto crudo tagliate a filettini a fuoco vivace fino a che diverranno croccanti (occhio a non bruciarle, altrimenti divengono salaticchie... piuttosto, metteteci dei bei crostini a saltare in padella se non siete convinti)

Tornate alla crema e inserite il parmigiano, spegnate, girate e servite con il prosciutto sopra o i crostini, delle scaglie di parmigiano, se avete tenuto da parte qualche puntina di asparagi...

Se la fate, passate a dirmi com'è, altrimenti, che scrivo a fare? il tonno non l'avete nemmeno toccato, vorrà dire che vi faccio il pescespada la prossima volta. ciao!



Carino l'asparago rosa?

martedì 18 maggio 2010

Falso di carbonara (con cipolla)



Questo piatto prima nasce e poi prende il nome. L'artefice è la mia consorte, ma vale la pena di raccontarne un po' la storia:

Di ritorno dalla Pasqua a Varna (Bz) con un buon carico di speck, abbiamo deciso di non utilizzare l'autostrada per tornare a Milano, ma di percorrere le statali per godere del panorama e poter fare delle soste; non vi dico che faticaccia, ma che piacere. Così ci siamo fermati in un negozietto delizioso nel chissadove a comprare mele e pù in la, a fare inversione a U per andare ad un chiosco dove vendevano gli asparagi di bassano colti la mattina stessa.

Tornati a casa li abbiamo mangiati in tre volte. Complice la confezione aperta dello speck, mia moglie ha cotto gli asparagi ed ha unito le due cose. Quando ho assaggiato pareva il sapore della carbonara!

A distanza di qualche tempo sono andato quindi a comprare gli asparagi e...

500g. di asparagi bianchi di bassano (un mazzetto)
200g. di penne lisce, o la pasta che più vi aggrada.
150g. di speck tagliato a pezzetti.
1/2 cipolla di tropea.
un cucchiaio di olio, sale, pepe a go-go.
pecorino romano grattuggiato.

Laviamo e puliamo gli asparagi tagliando gli ultimi cinque centimetri e pelandoli con il pelapatate, facciamoli bollire fino a che siano morbidi e poi frulliamo a immersione per ottenere una cremina morbida, saliamo quanto basta.

Mettiamo la pasta a bollire in acqua salata; nel frattempo, in una padella facciamo appassire la cipolla tagliata fine con un cucchiaio d'olio (certo se non vi va la cipolla, passate oltre, io sarò eretico, ma sono per l'evoluzione della carbonara verso la cipolla, eppoi questa non è carbonara, è un falso)

Inseriamo lo speck e facciamolo colorare un pochino, non troppo, deve rimanere morbido dentro; aggiungiamo la crema di asparagi e la pasta, facciamo salatare bene, pepe, pepe e ancora pepe, una spolverata di pecorino romano e possiamo andare a mangiare... senza dimenticare un ultima spolverata di pepe.

Ciao nè.




domenica 17 maggio 2009

Orzotto agli asparagi con formaggio molle di capra al pepe

Un titolo più lungo non potevo metterlo. Siccome sono circa tre settimane che non inserisco un bel niente, causa dieta/alimenti da evitare. Così è difficile trovare qualcosa di particolare. In effetti una cosa l'avrei anche in mente, ma è difficilmente fattibile per la reperibilità di una materia prima che dovrò produrre da me. Comunque:




Ingredienti per 4 persone:
160g. di orzo perlato,
1 pezzo di porro di circa 5 cm. se grande, se piccolo di più.
un mazzetto di asparagi,
un formaggino "Pavè d'affinois" al pepe (è un formaggio molle di capra, con dentro del pepe nero)
un cucchiaino di pepe nero che pesteremo prima di servire.
due cucchiai d'olio.
Brodo vegetale.
Una noce di burro.

Come prima cosa, laviamo e puliamo gli asparagi, cuociamoli nell'asparagiera (che io non ho) o cuociamoli a vapore dividendo i gambi dalle punte. Metteremo le punte separate in un quadrato di carta fa forno, di modo che potremo facilmente tirarle fuori una volta pronte (quindi le punte vengono pronte prima dei gambi che dovremo cuocere bene bene)
Ora, teniamo nostro brodo vegetale in leggera ebollizione e teniamolo lì dove serve.

Prendiamo il porro, togliamo il primo strato, tagliamolo a pezzettini, quindi laviamolo, asciughiamolo e facciamo appassire (quindi a fiamma bassa bassa) con un cucchiaio d'olio in una pentola di aluminio (o dove siete abituati a fare il risotto)
Quando il porro sarà ben appassito, aggiungiamo l'orzo e tostiamolo alzando la fiamma. Quindi si va di brodo. All'inizio mettiamone un po'. Senza mescolare, altimenti dovremo farlo fino a fine cottura.
Prendiamo i gambi d'asparago, mettiamoli nel bicchierone del frullatore ad immersione e azioniamo il nostro bel accessorio aggiungendo un filo d'olio e un mestolino di brodo, onde ottenere una cremina fluida che regoleremo di sale. Inseriamo la crema nell'orzotto dopo una quindicina di minuti, lasciandone da parte 4 cucchiai per la decorazione, se vi và.
Quando mancheranno un paio di minuti all fine della cottura, tagliamo a tocchettini il formaggio, privato della pelle (che potremo mangiare a tradimento o usarla per una bruschetta aperitivo, con funghi, melanzane & co.) Mescoliamo fino a far sciogliere tutto il formaggio e terminiamo la cottura.
Fuori dal fuoco, mantechiamo con una noce di burro freddo di frigorifero, lasciamo riposare un paio di minuti quindi serviamo nei piatti. mettendo sopra all'orzotto le punte cotte e attorno un cucchiaio di crema, fluidificata ancora un pochino metiante l'aggiunta di un poco di brodo.
Spolverata di pepe solo sulla crema esterna e siete pronti per andare in tavola. Sperando che il piatto, anche se semplice, sia di vostro gradimento.
Ciao nè!