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11 aprile 2014

Dlin Dlon! Comunicazione di Servizio (e anche "Tutte in Forma!")

12 commenti:






E voi?

Lo sapevate che è uscito il secondo romanzo di Sandra?

L'avete già ordinata la vostra di copia?

Vabbè, oggi sono gentile  e vi indirizzo sulla buona strada.

A proposito di buone strade, non si direbbe dal risultato scarso (molto scarso) ma io mi sono impegnata nel rispettare la dieta (dopo il compleanno, naturalmente) quindi credo che quella condizione femminile, che ci fa definire isteriche o lunatiche che dir si voglia, sia imminente!
 

Anche la Wii è stata comprensiva questa volta... bontà sua!


E per voi come procede?

E siete passate a trovare Sandra?
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19 febbraio 2014

Felt Food - I Pasticcini-ini-ini

40 commenti:
Tra le varie cose che NON butto c'è anche un sacchetto di ritagli di feltro e pannolenci.

Se vi dico che il sacchetto è nato in occasione del primo compleanno di Edoardo e da allora è costantemente alimentato, mi credete?
No, vero... e infatti è impossibile. Sarei una pazza se lo facessi sul serio.

E allora non ve lo dico.

Bene, vi mostro quindi un lavoretto che ho confezionato per giocare con Edoardo.
Visto che lui gentilmente mi prepara sempre il caffè (con la miniatura della Mukka Express) io ho deciso di pensare al dolce.

Gli ingredienti li vedete in foto.
Pannolenci e feltro in colori assortiti;
Imbottitura;
Filo di cotone;
Tappi a corona;
Perline...


Colla a caldo;
Forbice;
Cartoncino bianco o colorato (recuperato dalla raccolta differenziata della carta).

Opzionale: delle fustelline e Big Shot.


Unire tutti gli ingredienti e il risultato è questo qua.


Dei pasticcini mignon che accompagnano la nostra merenda gioco.
Che ve ne pare?
Prossimamente ve ne mostrerò delle altre... tempo di bere qualche altra birra!

Uh, quasi dimenticavo... sono perfette tortine per la Barbie anche se la crostata è un po' troppo gonfia. 

 °§§§°

Partecipo con piacere a 

Linky Party 2014
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4 ottobre 2013

Barbie - I Profumi - Passo a passo

31 commenti:
Un post rapido rapido con delle foto a dir poco imbarazzanti, ma erano degli esperimenti con la Canon EOS e fonti di luce alternative a quella solare, visto che siamo in autunno e le ore di luce andranno via via diminuendo (ve lo ricordate si, che devo imparare ad usarla... ecco, ancora non ci sono riuscita). (*)

Mi piacerebbe possedere questa cosa qui!
Ma credo che studierò il modo di fare quest'altra qua...

Torniamo a noi.
Oggi confezioniamo delle "bottigliette di profumo".

Pronte? Via!

Materiale necessario.
Perle assortite e rimasugli di bigiotteria (chi non ne ha?).
Filo da pesca abbastanza rigido che servirà per aiutarci a tenere ferme le perline quando le incolleremo...


... oppure (meglio ancora) dei bastoncini di metallo (quelli da bigiotteria).
Io li uso per fare le chiusure di braccialetti e collane di Barbie, e in questa foto vedete i "ritagli"... o "scarti". Insomma, quel che rimane e che non butto (strano, vero?).


Si parte con una perla piatta come base.
Si incolla sopra una perla tonda.
Ho usato l'attaccatutto, che, contrariamente a quanto afferma la casa produttrice, qualche filetto lo fa e un pochino sporca (almeno con me succede) però devo dire che, a differenza dell'attak, quando si asciuga non si vede. L'attak a volte toglie la brillantezza alle perle, se queste ultime sono di plastica, l'attaccatutto uhu no.


Si termina con una perlina singola (esempio in rosa) oppure con uno di quei divisori che si usano in bigiotteria e dei quali ignoro il nome (scusate) ed una perlina più piccola (esempio in verde).
Grazie alle perle di vetro leggermente colorate sembrano  proprio delle piccolissime bottiglie di profumo.


Finito!
(nella foto si vedono -fuori fuoco- i gancini a "esse" realizzati come chiusura di braccialetti e collane. Un giorno o l'altro, se volete, vi mostro come si realizza qualche semplice gioiellino per Barbie).


(*) la domanda potrebbe sorgere spontanea:
perché noi hai rifatto il tutorial e le relative foto?
Perché colgo l'attimo quando Edoardo è a letto.
E come ben si sa, l'attimo è fuggente.

§§§



Linky Party 2013
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28 settembre 2013

Il Giorno del Sorteggio!

10 commenti:
Tutte pronte?
E' arrivato il momento di designare colei che si porterà a casa le borsette e le scarpette, quelle che avete già visto un milione di volte ma che io vi mostro di nuovo, ecco!


Bene, vi faccio vedere come ho proceduto...

Ho assegnato a ciascun commento un numero della tombola da 1 a 17 (io non ho risposto a nessuno dei commenti per non creare confusione).

1) Valentina (Bolilla Scrap)
2) Isabella (Manifelici)
3) Isabella (Manifelici)
4) Antonella (Made in Bottega)
5) Rita (Scrapperita)
6) Francesca
7) Francesca (Kilara Creation)
8) Chiara (Craft Time)
9) Dajana (Dada Crea)
10) Carmen (Bilibì)
11) La Vale (Le Idee della Vale)
12) Sandra (I Libri di Sandra)
13) Lisa (Shabby Passion)
14) Alex (C'è crisi, c'è crisi)
15) Sara (L'Arcobaleno di Sara)
16) Michela (Creare Regali)
17) Clara (Diario di una CreaMamma)

e poi ho escluso tutte coloro che hanno manifestato nel commento stesso la volontà di NON partecipare e sono quindi rimaste 12 pedine in gioco...


che corrispondono a

1) Valentina (Bolilla Scrap)
2) Isabella (Manifelici)
3) Isabella (Manifelici)
4) Antonella (Made in Bottega)
5) Rita (Scrapperita)
6) Francesca (Mammapuzzola)
7) Francesca (Kilara Creation)
8) Chiara (Craft Time)
9) Dajana (Dada Crea)
10) Carmen (Bilibì)
11) La Vale (Le Idee della Vale)
12) Sandra (I Libri di Sandra)
13) Lisa (Shabby Passion)
14) Alex (C'è crisi, c'è crisi)
15) Sara (L'Arcobaleno di Sara)
16) Michela (Creare Regali)
17) Clara (Diario di una CreaMamma)

Bene!
Chiudiamo il sacchettino...


... e procediamo con l'estrazione.


Dado ha pescato il numero 6, che corrisponde a Francesca (Mammapuzzola)!
Francesca, sono proprio contenta ^_^ mi auguro che le tue bimbe si divertano con questi piccoli accessori!

Mandami una e-mail con tutti i tuoi dati così la prossima settimana ti spedisco il pacchettino.


Ma non è finita perché poi,  presi dall'entusiasmo del "giocare con i numeri", ne abbiamo pescato un altro...


che corrisponde al...


4 (che poi ci è caduto!).


Il 4 è abbinato ad Antonella.
Antonella, se ti fa piacere ti mando i piccolissimi fustellati. Dimmi tu se ti possono servire...

E ci siamo fermati qua, solo perché non c'erano altre cosine da poter mettere in palio!

Le pedine sono ritornate al loro posto e non ne abbiamo perduta nemmeno una. Quindi la Tombolata di Natale è salva!

Evviva!

Grazie a tutte ragazze per avere partecipato.
Mi ha fatto davvero molto piacere!!!
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26 settembre 2013

Varie ed eventuali... Settembre

20 commenti:
Ragazze, la dieta prosegue alla grande!!! (i tre escalmativi ci stanno tutti, concedetemeli).
All'ultimo controllo (martedì 24) la bilancia segnava -10,5 (chili, ovviamente).
Quindi sono mezzo chilo oltre il mio "buon proposito".

Dire che la cosa mi soddisfa parecchio è poco.
Sono stata proprio brava!

La soddisfazione sta anche nel fatto che posso finalmente  aumentare le porzioni di frutta che da una (solo a colazione) passano a tre. Va pesata, è pochina, ma è un buon inizio.
Evviva!

Ora mi manca solo un chilo e mezzo per raggiungere il peso che avevo quando ho lasciato il reparto maternità insieme al mio frugoletto!
Si, che si sappia! Io sono l'unica al mondo che è arrivata a pesare un anno dopo il parto più di quanto pesava al nono mese fatto e finito.
Fatemi "buuuu" che me lo merito.

Chissà che di questo passo l'anno prossimo al mare non ci possa andare in costume (magari in due pezzi come Mamma Pig) e non limitarmi a frequentarlo come quest'anno fuori stagione in modo da potermene stare bardata di tutto punto, con la scusa che "fa freschino"!
Fino ad ora il mio livello di affollamento spiaggia ideale è questo:


§§§

Ve lo ricordate il post delle "Nano Expedit" come le ha definite la mitica Daniela?
Nei commenti Rita mi ha inviato il link al catalogo Ikea.
Grazie, davvero grazie! Spero di riuscire a comprarmele prima o poi ... ne avevo vista una anticipazione qui


e mi erano piaciute un sacco!
E soprattutto mi piacerebbe un sacco poter disporre dell'armamentario per poter fare le foto così!

§§§

E per continuare sull'argomento, perché anche sto colpo vi parlerò di Barbie,  vi mostro delle foto "orende" che avevo salvato nel piccì (e, giustamente, rimosso dalla memoria visto che non si possono guardare).

Se non volete continuare potete usare l'opzione


se invece siete ancora qua sappiate che le ho fatte quando ho svuotato le vetrinette (Ikea), e riposto tutte le leggiadre ospiti, così per tenere un  ricordo.
Le avevo scaricate e archiviate senza rendermi conto di quanto brutte fossero, ma queste sono e ora me le faccio tornare utili per mostrare a Sandra qualche Barbie di cui mi aveva chiesto nei commenti di alcuni  post fa.
Sempre se le ho azzeccate. Perché mica è detto.

Mettiti comoda Chiara che magari qui trovi qualcosa che ti può interessare (altrimenti dammi qualche indicazione sommaria e cercherò di capire a quali Barbie ti riferisci).

Qui c'è la Kissing (Tanti Baci) uscita nel 1978.
Le si mette il rossetto (che era contenuto nella confezione in formato mignon) e, schiacciando un bottone che sta dietro la schiena, lei da i bacini con lo schiocco.
Muove proprio la bocca avanti e indietro e fa una specie di "smack".
Francamente per me è anche un po' impressionante.


Carrellata di Barbie in primo piano e nascoste. Nemmeno mi sono accucciata per fotografarle.
Ma quanto pigra sono ero?
Ho cercato di scrivere i nomi. Spero che si capiscano.

La Barbie Superstar indossa un abito della sua epoca  (1976/1977) e non purtroppo l'originale e cioè il famoso vestito da sera di satin, lungo, rosa carico con la profonda scollatura ed il boa rosa ed argento.
Un piccolo aneddoto.
Barbie Superstar è stata una grandissima innovazione a livello di "face mold" che, narra la leggenda, pare sia stato creato ispirandosi all'attrice Farrah Fawcett
Nella foto si vede in primo piano la Ballerina (la mia seconda Barbie importante dopo la Quick Curl) uscita nel 1975 (dolcissima!); dietro di lei la Barbie più bella della storia (a mio avviso) la Rio Senorita del 1979.
Poi, dietro Barbie c'è anche Christie Superstar (indossava lo stesso abito di Barbie, solo in giallo) e la moretta con i capelli corti e l'abito rosso è la fantastica Ebony, la prima Barbie di colore (non è Christie, badate bene!).


Credo che la Rio Senorita (Hispanic Barbie) e la Ebony (Black Barbie) meritino di essere viste, perché sono davvero davvero tra le Barbie più belle che Mattel abbia mai realizzato e per questo vi inserisco di seguito i link alle googlate di immagini

- Rio Senorita;
- Ebony.

Bene, continuiamo... siccome sono sfrontata di  Ballerina ne ho due, però la foto che segue l'ho messa non tanto per gongolarmi di questo fatto ma perché in secondo piano c'è Barbie Pretty Changes.
Sandra, non so poi se nel commento ti riferivi proprio a lei... in Italia era Barbie Eleganza, quella vestita di giallo qui sotto
O forse ti riferivi alla Magic Curl?
La prima, con i riccioli corti,  aveva in dotazione una serie di parrucche che le permetteva di cambiare acconciatura. Inoltre anche l'abito era strutturato in modo tale da poter essere indossato in tanti modi diversi.
La seconda era invece  tutta ricciolona e, grazie ad un liquido contenuto nella confezione, era possibile lisciarle i capelli.


La Portofino non l'ho mai avuta però qui c'è la serie delle "abbronzate" in costume (in ultima fila, fidatevi sulla parola).
Tutte Malibu: PJ (la più bella in assoluto, la vedete nell'angolino a sinistra, con le codine) Barbie, Skipper e Ken.

Chiara, per rispondere alla tua domanda, si.. esistono dei libri dedicati.
Uno tra tutti "The Ultimate Barbie Doll Book" di Marcie Melillo. Qui trovi un "look inside" di Amazon.

Ah. Una precisazione.
Il 99% di queste Barbie me le sono acquistate da adulta durante fiere, mercatini o tramite Ebay.
Dalla mia infanzia è sopravvissuto ben poco. Anche perché ben poco avevo!

Una seconda precisazione.
A me le Barbie attuali piacciono solo se sono riproduzioni delle Vintage e delle Mod. Mi fermo al 1980 a farla grande, dopo di che il nulla.
Ci sono state si delle rare eccezioni (le Top Models, le Basic) ma le vedo destinate ad un pubblico di collezionisti adulti, di certo una bimba non sa che farsene di una Barbie rigida in posa che non piega ne' gambe ne' braccia!
Credo che questo alla Mattel non l'abbiano mica capito.
Lo spirito iniziale di Barbie era quello di una giovane studentessa  fotomodella (ecco perché quel guardaroba) e la genialata di Ruth Handler è stata quella di comprare i diritti della Bild Lilli e mettere sul mercato una bambola in costume dotata di una serie infinita di abiti che le bambine avrebbero desiderato per sempre avere... e che quindi le mamme e i papà avrebbero dovuto per sempre comprare.

Gli abiti di Barbie degli anni '60 erano dei capolavori (a parte il piccolo particolare che erano confezionati in Giappone, che avendo "debiti di guerra" con gli Stati Uniti forniva alla Mattel manodopera di altissimo livello a basso costo). Un giorno vi mostrerò i bottoncini, le cernierine... le rifiniture degli orli.
Altro che velcro!
I vestiti che vedo ora sembrano fatti con la carta delle uova di Pasqua. Non voglio nemmeno nominare le rifiniture (quali rifiniture? Uno zig-zag e via andare!).
Puah!

Bene, ora torniamo a noi. Adesso nelle vetrinette ci sono delle macchinette.
Strano, vero?
Siccome le vetrinette in questione si trovano in quella che dovrebbe essere la mia "craft room" (ahahahahaha) ve le mostrerò quando questa sarà in ordine (quindi, molto probabilmente, non le vedrete mai).

Ah... Per le mie coetanee che hanno giocato con Barbie.
Adesso vi farò venire un brivido lungo la schiena con il prossimo link (per tutte le altre c'è sempre la pagina dei gattini).

Ve lo ricordate l'albunm di figurine Barbie Parade? (in copertina Barbie Superstar con il suo stupendo abito)


Qui ci sono le foto di  TUTTE le figurine!

Non siete quasi commosse?
A me, la prima volta che l'ho visto, ha fatto l'effetto petite madeleine.

Quasi dimenticavo...
Ricordatevi che domani scade lo Swapaway.


Come passa il tempo quando ci si diverte, vero?
 

E, giuro, questo (per oggi) è l'ultimo intervento su Barbie & Co., ma non potevo non parlarne perché i commenti che Chiara e Daniela mi hanno lasciato nel post dedicato al cestino del lavoro a maglia mi hanno fatto venire in mente questo libro.


Si intitola "Povera Barbi" (non è un refuso, è scritto proprio così, senza la E).

Se non la avete mai letto vi consiglio di farlo, l'autrice è Chiara Rapaccini (e ditemi se è poco!) racconta le vicende di Barbi  che, lasciata dallo storico fidanzato Kenn, cade in disgrazia e si vede costretta a vivere in una degradata periferia a insieme alla sorella Skifer.
Cercando di rendere un po' accogliente la sua "casetta" utilizzando i rifiuti, si scopre crafter all'avanguardia con un finale davvero divertente.

Ve ne riporto qui di seguito uno stralcio.

"Insomma, dovevamo accettare quella vita e ce la mettavamo proprio tutta. La mia naturale creatività, nonché il buon gusto innato, si scatenavano negli abiti. Mentre Skifer rivestiva da capo a coda i suoi topacci di fogna (un giorno ne cucinai uno arrosto ma lei per fortuna non se ne accorse), io pensavo a procacciare i materiali adatti alla creazione di abiti consoni alla nostra consueta eleganza. Con le pezzette di gomma per lavare i piatti, avevo cucito certe gonnelline variopinte che erano proprio un amore. Filo non se ne trovava, naturalmente, ma lo spago da pacchi sì, ed era anche più resistente.
Per il pomeriggio, mi ero confezionata uno scamiciato in tela di sacco con toppe di cartone (collezione "Barbi sfigata: vita nel fango") che indossavo con un certo cappellino fatto di tappi di birra e ai piedi le lattine di pepsi legate tra loro e fissate sotto la pianta del piede con la corda. Ogni tanto infatti rimpiangevo i tacchi, che rendevano le mie splendide gambe affusolate ancora più eccitanti. La sera lavoravo ai ferri (letteralmente, erano due ferri pescati da una discarica), un maglione per Skifer, un gilè per me, oppure calzerotti per tutte e due. La lana l'avevo sostituita con lunghi fili di paglia che a dire il vero non erano morbidissimi, ma in compenso isolavano magnificamente dal'umido.
Ma dove mi sbizzarrivo era nei gioielli. I tappi dorati delle bottiglie, gli avanzi di lamiera, i turaccioli, i noccioli di pesca, le lische di pesce, si trasformavano nelle mie mani in allegre collane, lunghi orecchini a pendaglio, bracciali da indossare a tutte le ore del giorno (vedi "Barbi sfigata-gioielli", collezione "l'allegra poverella")."

§§§

E per concludere (davvero questa volta) cara Daniela,  se hai bisogno dei testi delle canzoni di Peppa... sai a chi rivolgerti!
(sottolineo: " il passero"!)



Allegato al libro c'è anche un CD... che ora va in loop nell'autoradio.
Edoardo sta imparando a cantare e io, a volte, quando sono un po' distratta da altri pensieri, le ascolto anche se lui non è in macchina com me!

No, non è vero, non avevo finito.
C'era una cosa che mi ero appuntata in bozze e che ho visto solo ora.
Vorrei ringraziare tantissimo Maria Teresa di Fili e Fornelli (la conoscete già vero? Se no andate subito a vedere quanto è carino il suo blog!) che mi ha assegnato il premio di "Blog  100% Affidabile".
Addirittura 100%? Non so se me lo merito davvero... Forse ti sei sbagliata?
Forse un 92%...??? O più probabilmente un 29%!
Ma ormai me lo prendo!
Quindi grazie, grazie mille. Mi ha fatto tanto piacere che tu abbia pensato a me.
Siccome mi trovo ogni volta in difficoltà ad assegnare a mia volta un premio, perché non vorrei fare torto a nessuno, me lo tengo tutto per me e me ne vanto!
Eccolo qua



P.S. Con questo post ho esaurito il mio tempo blog di oggi... perdonatemi se non faccio il giro.
Magari ci vediamo stasera.
Anche perché devo ricontrollare i refusi.
E spero che tutti i link funzionino correttamente.
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23 settembre 2013

Il Mobilio della Casa delle Bambole (Enciclopedia dei Ragazzi)

19 commenti:
Quando frequentavo le scuole elementari mi furono regalati due volumi dell'Enciclopedia dei Ragazzi.
Si, quella famosa, degli anni '30.

Nel corso di traslochi e qualche operazione segreta di decluttering della mia mamma uno dei libri è andato smarrito (non voglio minimamente pensare che lo abbiano buttato!) e mi è rimasto solo il V volume.

Mi ha sempre molto affascinata e lo sfoglio con grande piacere tutt'ora. Pensate che la sezione dedicata all'astronomia, spiegando il sistema solare e le altre stelle, cita testualmente: " Il nostro Sistema consta del Sole; di otto grandi pianeti, fra cui sta pure la Terra..."

L'Enciclpedia è suddivisa in "Libri"
Per citarne alcuni: Il Libro delle Novelle, Il Libro del Perché, Il Libro delle Donne e degli Uomini Grandi... ma il Libro più bello è quello Dei Passatempi!


Da lì ho imparato fin da piccola a costruirmi i miei primi mobili per le bambole.


Certo con qualche differenza.
L'Enciclopedia cita il filo di ferro per modiste, che io io non avevo (e non ho nemmeno ora) ma all'epoca mi arrangiavo comunque!
Infilavo il ferro che mio padre usava per lavoro nei lacci da scarpe marroni, quelli tondi! Poi con ritagli di velluto e pizzetti di bomboniere rifinivo le mie seggioline.

Ho trovato sotto il banco degli attrezzi di mio marito una scatola di cartone piena di quelle stesse matassine di ferro.
Belle arrugginite!
Non ho resistito.


Ora, vi chiedo aiuto.

Qualcuna di voi possiede qualche volume dell'Enciclopedia?
(Si! Fatemi morire di invidia e ditemi che li avete tutti!)

Se la risposta è "si"...
Mi potreste mandare la scansione del Libro dei Passatempi degli altri volumi?

E ancora...
Qualcuna o qualcun'altra di voi lo sa dove si trova questo fantomatico filo di ferro per modiste rivestito di seta????



 
Linky Party 2013
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17 settembre 2013

E, finalmente, furono 300!

17 commenti:

Cazzarola! Santi numi! Sono appena rientrata "dai campi" (in senso letterale) e che ti vedo?
300! E' scoccata l'ora "X" e, come già annunciato in millemila post, finalmente parte il mio terzo Giveaway.

Ho aspettato "i trecento" solo per mantenere la tradizione, in effetti ripensandoci non ha un grande senso ma mi serviva per fissare il momento perché se dipendesse da me ogni minuto sarebbe buono per farne uno.
Anche senza motivo! Quindi se qualcuno dovesse smettere di follouare e tra due minuti in mezzo ci ritroviamo in 289 si procede comunque!

Dicevamo terzo Giveaway che però proprio Giveaway non sarà perché, come ben sapete, non è esattamente chiaro cosa possiamo o non possiamo fare in queste circostanze.
O meglio, sarà chiarissimo per tutti ma io non ho ancora capito bene la questione.
Ho cercato di documentarmi, di studiare, di aggiornarmi con il favoloso risultato di non aver cavato un ragno dal buco (in compenso di ragni a casa ne ho un sacco, ma non mi sono stati utili nemmeno loro!).
Quindi, resta di stucco è un barbatrucco, lo trasformo in uno "Swapaway" e la vincitrice farà uno scambio con me realizzando con le sue manine sante un qualche cosa!

Io propongo le borsette che avete visto qui, quo e qua.

Lasciatemi prima di tutto spendere due parole per ringraziarvi tutte (tutti?) per il tempo che mi dedicate e le parole che mi scrivete.
Questo blog è iniziato per scherzo e pensavamo tutti (io e mio marito) che sarebbe durato da Natale a Santo Stefano e invece sta andando ben oltre le mie aspettative ed è merito vostro!

Scusatemi per il cambio repentino della tipologia dell'iniziativa, tra l'altro senza avervi avvisate, per farmi perdonare vi mostro la sorpresina di cui vi ho parlato e che vi vado di seguito ad illustrare.
Ho pensato di fare un'altra  piccola variante in corso d'opera e aggiungere delle scarpette pescate nella mia valigetta (e alloggiate nelle loro scatoline, proprio quelle che vi ho mostrato, così adesso si spiega, finalmente, il perché di quel tutorial).

Ragazze che ne pensate? Partecipate?
Vediamole insieme, dai!

Abbiamo dei sandaletti eleganti con tacco a stiletto in abbinamento alla borsina da sera.


Eppoi, dei sandaletti con zeppa e lacci alla caviglia per la borsa da giorno.

E, per finire, degli zoccoletti rossi per la borsa da spiaggia (o piscina, o giardinetti... ma ci si può anche andare a fare la spesa, perché, come abbiamo avuto modo di constatare è abbastanza capiente).

 

Eccole qua, scarpe e borse, tutte insieme nel mini-atelier che mio marito ha realizzato nel 2006, con legno, colla, carta da rivestimento e il negozio delle My Scene (regalo di San Valentino, quando con stupore misto a gioia e un po' di sgomento, ha scoperto che non erano necessari dei gioielli per farmi felice).
Magari in un altro post ve lo mostro meglio!


E veniamo a noi!
Le FAQ dello Swapaway.

Si, voglio queste strepitose borsette, per non parlare delle scarpette! Cosa devo fare per partecipare allo Swapaway?
- Lascia un commento in questo post.

E, dimmi dimmi, quanto tempo ho a disposizione per lasciare un commento?
- Da oggi e fino a venerdì 27 settembre ogni momento è buono!
Sabato 28 ci sarà l'estrazione a cura di Edoardo detto Dado, personcina di cui mi fido ciecamente.

Ma cosa altro devo fare per partecipare allo Swapaway?
- Niente. Assolutamente niente.

Tutto chiaro?
Bene. Via ai commenti e buona fortuna!

Oppure...

No! Odio Barbie con tutto il cuore e anche con un pezzetto di fegato. Cosa accidenti me ne faccio delle borsette, per tacer delle scarpette, in caso di vittoria?
- Ho pronto un premio di riserva.
Con le "fabuchi" di forme diverse (che Chiara mi dice si chiamino puncher) ho "puncettato" 300 tra  cuoricini, farfalline e piccoli soli.


Quindi... ancora via ai commenti e buona fortuna.

In ogni caso.
Mi impegno, in caso di vittoria, a scambiare un oggetto da me realizzato con del materiale che ho già a casa!

PS: Nei commenti lo potrete tranquillamente scrivere:
"Allontana da me quelle orribili borsette e mandami le sagomine!"
Non mi offendo mica.

Sono adulta e matura. Solo sappiate che poi piangerò in bagno, ecco.

§§§

Trattasi di uno scambio di modesto valore e, sebbene a sorteggio, al di fuori della normativa sui concorsi a premi.
Perché di fatto non è un concorso a premi.
Voglio sottolineare il concetto di modesto valore dal momento che:
- tutte le borsette sono state realizzate riciclando scarti e  ritagli di stoffa che già avevo in casa;
- di fatto il fine ultimo delle borsette era quello di realizzare i tutorial che ho pubblicato e quindi il loro valore finale è irrisorio;
- lo stesso dicasi per le scatole delle scarpette;
- le scarpette sono usate!
- i fustellati sono stati realizzati con scarti e ritagli di carta e cartoncino assortiti destinati alla raccolta differenziata!
 
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16 settembre 2013

Barbie - Il cestino per il lavoro a maglia.

30 commenti:
Buongiorno e buon inizio di settimana!

Vi dico subito che quando la mia giornata comincia lavandomi i denti con il dentifricio di Edoardo non è una bella cosa.

Per tacer del resto (barattoli di creme che cadono, tappi di detti barattoli che se ne rotolano via, enne volte dentro e fuori casa per altrettante cose dimenticate e conseguente ritardo in ufficio dove mi aspettavano delle pratiche non proprio divertenti).

Però c'è stato un avvenimento che mi ha rallegrato, per fortuna!

Oggi, proprio oggi, con un mio piccolo progetto partecipo per la prima volta a "1 post creativo al giorno", quindi, grazie a questa bella novità mi sono tirata su di morale!


Lasciatemi dire che mi ha fatto molto piacere ricevere l'invito, quindi prima di tutto ringrazio Rita e Cristina!

Il risultato finale è questo mini cestino per riporre il lavoro a maglia di Barbie ultra ricicloso.
Se siete curiose non dovete far altro che andare a vedere il tutorial.
 

Non ve l'aspettavate che Barbie lavorasse a maglia, vero?
Ma lei è piena di risorse e sorprese!

Quale sarà la prossima?
Stay tuned e lo scoprirete!

§§§



Linky Party 2013
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