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22 aprile 2015

E finalmente... il Giorno della Festa (Compleanno Cars)

40 commenti:
Ormai lo avevate scordato.
Immagino, son passati quasi 20 giorni.
Diciamo che ho dato il mio peggio in termini di ritardo.
E faccio pure uscire il post programmandolo.
Pessima me.

Però eccolo qua.
Non vi ripagherà assolutamente dell'attesa ma se volete passare qualche minuto in mia compagnia, siete le benvenute (e sempre grazie. Non ve lo dico mai abbastanza!).

Lo scorso anno mentre gli ospiti arrivavano (alcuni con un'ora di anticipo) io ero ancora in alto mare con la cucina a soqquadro (*) una sac-à-poche nella mano destra, un bignè nella sinistra, una parolaccia trattenuta in gola ed una cuffia in testa (**).
Le placche del forno in ogni dove e pezzetti di cetriolo (***) in posti dove i pezzetti di cetriolo non dovrebbero stare.
Terminai di decorare la torta (malamente) poco prima del taglio della medesima.

Lo scorso anno.

Quest'anno mi ero ripromessa che le cose sarebbero andate diversamente, e ho iniziato la torta il venerdì!
E mi dicevo brava da sola per essermi così ben organizzata.
Peccato aver avuto la bella pensata di sperimentare la "sponge cake" al posto della mia solita (ed infallibile) ricetta.

Ero bella carica, avevo trovato la foto in rete: un "4" gigante che creava pure un tunnel sotto il quale passavano le macchinine.
Ecco, magari non ci contavo sul "passare sotto" ma se il malefico Beep Beep mi ha insegnato una cosa quella è che un finto tunnel applicato ad un muro (di torta) fa la sua porca figura.

Ho cercato informazioni su questa "sponge cake" (che da ora in avanti non verrà mai più nominata) e pareva che fosse la scelta ideale per creare una struttura che nemmeno il Boss delle Torte...

Ora potrei anche diventare volgare quindi distogliete gli occhi degli innocenti ma mi sorge dal cuore uno "'sticazzi!".

Ho osservato pedissequamente la ricetta, ho misurato la teglia con il righello e alla fine mi sono trovata con un rettangolo di pasta buonissima ma alta al centro e bassa ai lati.
Ho lavorato di coltello che nemmeno Wolverine e ho ottenuto una base.
Ho pensato, faccio un'altra torta, questa volta rotonda (sempre l'innominata) e ce la caccio sopra, decorandola un pochino qualcosa dovrei ottenere. (****)

E infatti qualcosa ho ottenuto, un composto immondo che come ho levato dal forno si è afflosciato al centro ed è finito diretto nel composter.

Quindi ho ripreso la mia vecchia e cara ricetta, i miei tre stampi e via.
Il risultato non è strepitoso in quanto beltà, lo vedrete dopo, ma io oltre non vado e quindi mi sta bene.
Ah. Per la copertura di pasta di zucchero mi ha aiutata mia sorella con le sue manine sante, sennò col cavolo che presentavo la torta.

La qui presente maga ha comprato la pasta bianca (era in super-offerta. Mi sono detta "non puoi non  coglierla", anche se alla luce dei fatti potevo, oh se potevo) e i coloranti in gel.

Siamo state fino a notte fonda a colorare pasta e stenderla...
Stendi e colora, colora e stendi.

E' stato utile comunque. Abbiamo scoperto in rete ed applicato qualche trucchetto che non conoscevo (tipo quello di usare la maizena e non lo zucchero a velo per tirarla) e abbiamo riscontrato che alcuni coloranti sotto il profilo della "lavorabilità" (elasticità della pasta e omogeneità del colore) sono anni luce di distanza rispetto ad altri. (*****)

Ma veniamo a noi (per chi è rimasto).

Numero di compagni di Scuola Materna invitati alla festa: 24 su 24.
Numero di compagni di Scuola Materna intervenuti alla festa: 3 su 24.

I dati parlano chiaro, non si è posto alcun problema di parcheggio!

Fortunatamente c'erano i cuginetti e gli amici (Chiara & Family che mi hanno fatto la sorpresona sono stati fantastici!) e Edoardo ad un certo punto, mentre correva, si è girato e mi ha urlato "Mamma, è una festa bellissima!".
E questo mi ha ripagato di tutto. Compresa la torta disastrosa e le defezioni!

Vi mostro qualche foto. La maggior parte la potete vedere proprio grazie a Chiara.

Il giorno in cui riuscirò ad avere tutto sotto controllo e realizzare pure qualche scatto sarà quello in cui avrò raggiunto la perfezione (il che non avverrà mai).

Iniziamo con l'invito (la grafica della famiglia è mia sorella)


Vi assicuro che nonostante il cielo plumbeo era il 4 aprile.
Lo ribadisco perché poi vedrete pure un piumino ed un berretto di lana.

Ve le ricordate le sagome di cartone che coloravo?
Eccole qua!
Compreso un segnale con il limite di velocità a 4!
(tutto realizzato con le scatole/vassoio di cartone che ho recuperato al supermercato).


Qualche bandierina recuperata dai festeggiamenti dei due anni.
E fortuna che non le abbiamo buttate via!


Il lavabo.
Vi assicuro che sono riuscita a pulirlo che nemmeno FlyLady!
Come? Con il WC Net.
Toglie tutto, davvero.


Il Festeggiato che dice la sua sulla Torta.
Soddisfatto? Si, ma le macchinine non sono disposte come piace a lui.


E infatti me le spostava in continuazione.

Un po' di dolcini in ordine sparso.
Le Ciambelline a mo' di ruotina che ho preparato dosando un po' a occhio.
Mentre mettevo la farina si è azzerata la bilancia. Ovviamente dentro la terrina c'erano già tutti gli elementi liquidi dell'impasto. Scrib scrib: pesare sempre gli ingredienti DA SOLI!).
Le etichette le avevo preparate due anni fa, poi visto che ero arrivata all'ultimo tutta trafelata (che strano) mi sono dimenticata di usarle. 

I Muffin.
La vedete l'alzatina?
L'ho realizzata (inseme ad altre due) con lo stesso sistema che vi avevo mostrato in occasione della Festa di Compleanno dei Pirati.
Questa volta però le ho completamente ricoperte di carta a scacchi.
La stessa che ho usato per le bandierine, ma con i quadretti in dimensioni diverse.

E con la stessa carta ho decorato le cannucce.
Gli adesivi (fatti da me) risalgono sempre a due anni fa!

Come si riutilizza una torta esteticamente mal riuscita?
Così!

Per la sezione "salati" ho optato per panini al prosciutto (i bocconcini al latte) e la pizza.

Con i ritagli di carta rimasta e gli adesivi troppo grandi per essere applicati alle bottigliette di succo ho preparato delle decorazioni...

... da appendere alle finestre (l'idea me l'ha data Sonia!)

Durante la festa poi abbiamo fatto lo Zucchero Filato... (******)

... i Popcorn.

... e giocato in giardino.


Poi è arrivato il momento della Torta...

(le macchinine sono di gomma! Non le ho realizzate io. Si chiamano "squinkies" e io le trovo adorabili).


(la perfetta riuscita del colore azzurro la devo solo all'abilità di mia sorella! Che ha fatto anche gran parte delle nuvole e moooolti quadrettini bianchi e neri).


... e ritrovato un vecchio Amico.

E mi pare che sia tutto.
La Mamma del Festeggiato...

... e il novello Quattrenne, che apre un favor, vi salutano per oggi...


... con la promessa a Chiara che presto pubblicheremo la ricetta delle Ciambelline al Cioccolato.
Dobbiamo assolutamente portarle all'asilo!


(*) Soqquadro. Che bella questa parola... mi ricorda tanto la scuola elementare e forse è proprio da quel periodo che non la usavo.
(**) La cuffietta crea una antiestetica riga (no ruga, riga) sulla fronte. E dopo tante ore di utilizzo mi viene pure un mal di testa che non vi dico.
(***) Li avete mai mangiati i sandwich al cetriolo? Sono deliziosi! Ricordatemi di darvi la ricetta.
(****) Si perché io sono una di quelle che quando fa le vaccate le fa in grande o niente.
(*****) Probabilmente queste informazioni non ci serviranno mai più!
(******) Sorvolate prego sulla mia manicure a cui ha contribuito il colorante alimentare. Per tacere della scottatura che mi ha gentilmente donato il forno.

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31 marzo 2015

Varie e eventuali... marzo 2015

13 commenti:
Non ci posso credere.
E' finito anche marzo.

Durante questo mese ho:

- lavorato (molto. Troppo)
- cercato di mettere ordine in casa (con risultati evidenti ma apprezzati solo da me)
- buttato parecchio ciarpame. Ne sono particolarmente orgogliosa, ma data la mole di oggetti "inutili" accumulati negli anni solo io posso riuscire a valutare quello che è stato fatto
- mangiato (poco e bene. Ho una app che mi aiuta a tenere il diario alimentare!)
- dormito (poco e male perché la tosse e la gola in fiamme non mi danno tregua)
- cercato una nuova dimora per le ortensie. Forse (e dico forse) ho trovato quella definitiva
- dato consigli (richiesti) a mio marito sulla disposizione di scarichi e camini nella nuova casa (numero di mie idee prese in considerazione = zero)
- dato consigli (non richiesti) a mio marito in merito alla disposizione della cucina nella nuova casa (vedi sopra per il riscontro; probabilmente il fiasco con il concorso di CF mi ha fatto perdere molti punti ai suoi occhi)
- ricevuto un gioiello in regalo dal suddetto marito in occasione del mio compleanno (l'ultimo risale al luglio 2011)
- apprezzato il regalo (mi sono quasi commossa) anche se dentro di me pensavo "perché non mi hai regalato la Bind-it-All?"
- capito che non sono mai contenta e devo quindi intervenire su questo aspetto del mio carattere

ma soprattutto ho dedicato ogni minuto libero a preparare decorazioni per la festa di compleanno!


il che comporta la evidente trascuratezza che ho riservato al blog nell'ultimo periodo.
Se prometto di mettermi in ginocchio sui bottoni mi perdonate?

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29 marzo 2015

La Foto della Domenica - Marzo/5

10 commenti:
E (finalmente) il bel tempo è arrivato!

Ve lo ricordate che vi ho raccontato del Piano B di mio marito in merito allo spostamento della festa di compleanno?

No? Tranquille che faccio un riassunto.

Il cortile in cui di solito allestiamo tutto l'ambaradan del caso ora è un cantiere.

L'alternativa di mio marito è quella di spostare la festa "dietro" (dove per "dietro" intende il retro del magazzino/ricovero mezzi/capannone) dove gli ospiti avranno una meravigliosa vista sul Vigneto e su questo...


Riuscirà la nostra eroina (che sarei io) a sconfiggere macchie di calcare, ruggine e solo il cielo sa cos'altro?
Riuscirà, inoltre, a rendere un pelucco presentabile questo lavabo?
Lo scopriremo solo vivendo.
In fin dei conti ho un sacco di tempo. La festa sarà sabato (arghhh!).


E con il bel tempo siamo anche riusciti a fare un po' di vita sociale (questo colpo sono io quella piena di acciacchi, ma sto cercando di convincermi che non è vero e conto molto sulla mia forza interiore).
Nella Piazza Grande della nostra cittadina c'era il mercatino dei giocattoli organizzato per raccogliere fondi per le scuole...


 ... noi ci siamo sentiti in dovere di  contribuire.
(abbiamo preso anche altre cose, ma il tema resta sempre lo stesso. E cosa lo dico a fare?)


Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di 
Foto della Domenica 
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22 marzo 2015

La Foto della Domenica - Marzo/4

7 commenti:
E visto che oggi pioveva e Luigi è ancora malato (è il suo turno) indovina un po'?
Siamo rimasti a casa. Di nuovo.

Tra l'apertura anticipata di un uovo di Pasqua (lo so, ho sbagliato. Ma a quelli di Cars non siamo proprio riusciti a resistere) e i riti propiziatori per augurarci assicurarci che il giorno del compleanno ci sia bel tempo (urge consiglio su formula magica valida e collaudata) abbiamo terminato i 30 Pulcini


che sono pronti per andare all'Asilo.


Abbiamo anche (quasi) finito le decorazioni per il Compleanno Cars.


E presa da un raptus ho iniziato a riordinare i miei nastri (ed oserei metterci un "era ora" ma ve ne parlerò più avanti).


Si si, ho fatto tante cosine... però la posso dire una cosa?
Che palle!

Voglio uscire!
Voglio andare a spasso; voglio il bel tempo che siamo in primavera!
E voglio che tutti i virus brutti e cattivi scompaiano!

Forse pretendo un po' troppo, scusate lo sfogo, ma davvero non ne posso più.

Bon, per tirarci su il morale cantiamo tutti insieme...


Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di 
Foto della Domenica 
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15 marzo 2015

La Foto della Domenica - Marzo/3

10 commenti:
Ennesima domenica trascorsa a casa.
Ormai non le conto nemmeno più.

Qui pare di essere in un sanatorio; io per riprendermi un pochino venerdì ho preso un giorno di ferie perché, reduce da una settimana abbastanza pesante per salute (che mancava) e lavoro (che abbondava), ero arrivata a toccare il fondo.

Non è che sono risalita, ho scavato un pochino intorno.
Ora che ci sto quasi comoda però è arrivato il momento di uscire.

Nel frattempo per darci la botta di grazia qui hanno allestito il cantiere che ci accompagnerà nei prossimi giorni, mesi (anni?).

Edoardo, che non poteva uscire, era in crisi mistica.
In questa foto, dove si sfrega le piccole dita guardando dalla finestra, è riassunto il dramma di un piccolo quasi quattrenne che ha due betoniere (vere) in giardino e non può andare a vedere cosa fanno!
No, dico. Avete idea?


Quando le betoniere hanno terminato c'è stato un divo di passaggio che credeva di essere ad Hollywood.


Ovviamente l'influenza (o quello che ho preso per curarla) sta sbarellando un pochetto anche me dal momento che non ne sto cogliendo un altro di dramma.
O meglio. L'ho colto, ma non mi figuro quali saranno gli sviluppi perchè questo (di dramma) è proprio grande.
Come una casa; anzi come un cantiere.

Tra meno di un mese avrò con buone probabilità 25 giovani creature (accompagnate) che, in teoria, avrebbero dovuto scorrazzare libere e felici in quel luogo ora delimitato da transenne.
Quel luogo sarà, appunto, il cantiere.

Respiro profondo e avanti.

Io continuo a preparare decorazioni e mi auguro che nel frattempo si apra un varco spazio temporale che mi dia l'accesso ad un'altra dimensione nella quale, almeno una volta ogni dieci, le cose vanno come dovrebbero andare (che poi non è che io pretenda poi molto).



Luigi ha pensato al Piano B.
A me non è che esalta poi molto ma me lo devo far piacere dal momento che l'alternativa è "nessuna alternativa" (o nessuna festa di compleanno).

Sapete? Io non ho ancora ben capito se è meglio non avere scelta o averne troppe...

Per riprenderci abbiamo inaugurato la nuova impastatrice (e funziona, almeno lei)


e la nuova piastra per le ciambelline (che se non sono colorate mica ci piacciono).



Ma qui non c'è solo "divertimento", ma anche duro lavoro!
Ho messo Edoardo sotto.
Mi serviva un contenitore per riporre la posta. Sono stufa di vederla scorazzare sopra il mobiletto del soggiorno, che a casa mia è un tutt'uno con l'ingresso.
Ve lo mostrerò una volta finito, che il mio assistente quando perde l'entusiasmo per la novità mi molla sul più bello.


Abbiate la bontà d'animo di non ridere su quella frangetta alla Jim Carrey (e non serve che vi dica in quale film).
I capelli che gli andavano negli occhi lo infastidivano e io ho preso la forbice.

Buona serata a tutte!
Noi tra poco ci ritiriamo nella nostra coltre di fazzoletti e veline... 
Primavera, dove sei?


§*§

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Foto della Domenica 

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18 febbraio 2015

Compleanno Cars - Favors (Paper Rosette)

38 commenti:
Da un pochino non vi mostro quello che sto realizzando per il compleanno di Edoardo.
E' giunto il momento di rimediare, perché tra un coniglietto e un pulcino (si, sto già lavorando sui progetti di Pasqua, ma ve ne parlerò più avanti) cerco di infilare dentro qualche decorazione.
Che qui il tempo passa in fretta!

Oggi vi mostro le Paper Rosette che voi tutte conoscete di certo, quindi nulla di nuovo sotto il sole.

Mi rivolgo quindi a chi non le conosce.
Cosa sono? Coccardine. Deliziose piccole coccarde di carta, leggere e versatili.
Stanno bene su tutto!

Io le ho scoperte da qualche mese, grazie a Sonia, e davvero non riesco più a smettere di farle!

Basta solo una lunga striscia di carta, della colla, un righello e una Bic scarica con la punta sottile (no, non ci faremo le cerbottane, magari alla fine).

Premetto che la misura della carta andrebbe calcolata in relazione alle dimensioni che vogliamo ottenere. Io che sono un po' cialtrona faccio a occhio.
Quindi lunga e stretta (*).

La striscia va poi piegata tante volte e per aiutarmi nell'operazione uso la penna scarica con cui incido la carta.
Con la fantasia a scacchi si va bene, perché segno ogni due quadratini.
In ogni caso con il tappetino da taglio si risolve anche con le altre carte, siano esse decorate o in tinta unita.


Ecco, lo vedete il segno?


Ora piego la striscia su se stessa e arrivata alla fine incollo le estremità.


Aspetto che la colla asciughi.
(zzzz)


Il più è fatto.
A questo punto basta appiattire la coccarda spingendo verso il centro la parte superiore, quella inferiore (appoggiata al tappetino) si allargherà a formare la "rosette".


Siccome appena la molli salta come un grillo non mi è stato possibile fare la foto del momento esatto in cui la si fissa (non ho un valletto, mi dispiace. Ramone non mi è stato molto utile).
In ogni caso basta un punto di colla a caldo messa su di un pezzetto di cartoncino rigido (fosse tondo sarebbe meglio, ma tanto non si vedrà) per fermare la rosette.
Per sempre.
Quindi occhio!


Non è tondo per il semplice motivo che non ce l'ho un puncher tondo.
E quindi faccio alla vecchia maniera.


Però Babbo Natale mi ha portato la Envelope Punch Board e con questa do sfoggio di abilità facendo le codette sulle bandierine!
Il puncher tondo deve essere caduto nella slitta.


Attacco le bandierine con la scritta e il mio bollo rosso sulla paper rosette.
Come chicca finale, una macchinina (vi presento Sally Carrera. Ciao Sally!).


Il font che ho utilizzato è il Magneto Bold.
Che poi è quello che Pixar ha scelto per il film.
Lo sapevate che esiste un sito che raccoglie tutti i font Disney?
Tenetene conto per le prossime feste!

Ed ecco la mia valigetta degli attrezzi agghindata per il compleanno.

Ora ne devo confezionare solo altre 34!

Ce la posso fare, ce la posso fare, ce la posso fare, ce la posso fare, ce la posso fare...


(*) se l'argomento vi interessa potrei sviluppare dei tutorial tenendo conto anche delle misure.

Linky Party 2015


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