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martedì 15 settembre 2009

CALZONE CON PASTA MADRE FARCITO CON ZUCCHINE E ASIAGO E PREMIO-MEME DI UN PO' DI TEMPO FA ...

Oggi vi presento il mio primo esperimento con il lievito madre che risale a qualche mese fa ... esattamente marzo scorso ... si lo so è passato un pò di tempo ... ma le foto in archivio sono tante e ogni tanto me ne perdo qualcuna!
Il blog ispiratore è quella della mitica Pagnottella ... il mio calzone è però farcito con zucchine e asiago...
Ingredianti
500 grammi di farina 0,
170 grammi di pasta madre
250 grammi di acqua
1 patata (di media grandezza)
1 cucchiaino di sale
5\6 zucchine medie
200 grammi di asiago
olio extravergine d’oliva

In un ciotola capiente, versare la farina, al centro la patata precedentemente cotta, spellata e schiacciata. Mescolare un po’ e aggiungere la pasta madre a pezzi, impastare versando a poco a poco l'acqua intiepidita. Quando il lievito si sarà ammalgamato per bene, aggiungere il sale e continuare ad impastare, affinchè il sale avrà abbracciato tutto l’impasto.
P.S. l'impasto dovrà risultare molto morbido e appiccicaticcio...Far lievitare, per circa 8-9 ore...Coprendo la ciotola con un canovaccio umido, trasferendo il tutto in forno spento, in cui metteremo, un pentolino di acqua calda.
Nel frattempo lavare e tagliare a rondelle le zucchine e cuocerle in padella con olio evo e una cipollina affettata sottilmente, poi ...quando la pasta è lievitata, prenderne la metà adagiarla e allargarla con le mani unte di olio in una teglia tonda (di 30 cm circa)io ho usato la carta forno per aiutarmi.

Mettere le zucchine a l'asiago a pezzetti sullo strato di pasta messo in teglia, aggiungere sopra a mò di coperta, il resto dell'impasto, sistemandolo con le mani unte d’olio, fino a coprire tutta la superficie sottostante, unire entrambi i bordi, formando un cordoncino. Porre in forno precedentemente acceso e riscaldato a 200 gradi per 25- 30 minuti...
...far raffreddare, tagliare a fette e ... pappare!!!


Tanto tanto tempo fa, la mia carissima Pagnottella mi passò questo meme-premio creato dalla sua fertilissima fantasia, si tratta di scrivere una barzelletta o citare un episodio che ci ha fatto particolarmente divertire. E ho deciso di dedicare questo post proprio a Pagny, innanzitutto perchè mi mancano molto i suoi bellissimi post e poi perchè sono d'accordo con lei che ridere fa tanto bene!!!
Appena lessi di questo giochino mi ricordai subito di un episodio accaduto anni e anni fa ... che comprende entrambe le cose, un episodio divertente e una barzelletta!
Dunque ... vediamo di raccapezzarci ... nel lontano 1997 uscì questo film, che voi tutti ricorderete credo, una bellissima storia, commovente, intensa e io come tanti altri, insieme alla mia comitiva mi recai al cinema per vedere 'Il paziente inglese' ... ci accomodiamo ... un pò sparsi ... inizia il film ... prosegue ... se ve la debbo proprio dire tutta ... io ero molto stanca, in quel periodo lavoravo ... facevo la promotrice nei supermercati, sapete quelle ragazze che vi rompono le scatole chiedendovi insistentemente di assaggiare caffè, biscottini ecc. ecc.? bhè io ero una di quelle rompi ... insomma per non farla tanto lunga avevo terminato il lavoro ed ero andata al cinema e, complice l'atmosfera non proprio vivace del film e il sottofondo musicale altamente conciliante ... si ... lo feci ... mi addormentai ma ... all'improvviso fui svegliata da delle grasse risate alle mie spalle ... erano le mie amiche Franca e Giovanna che, prese da un attacco di ilarità non erano riuscite a trattenersi ... subito partì il cazziatone della seriosa signora che sedeva di fianco 'Se il film non vi piace allora perchè non ve ne andate e ce lo lasciate vedere in pace?', io, incuriosita, cercavo di capire cosa avesse scatenato la loro ilarità in quel momento preciso e Franca mi spiegò, tutto ciò sempre fra le risate di tutte e due, che nel momento in cui sullo schermo era apparsa questa scena in cui si vede Hana che, praticamente 'vola' in una delle sale del monastero diroccato ammirandone i dipinti sulle pareti, alla mia amica Giovanna venne in mente una barzelletta che aveva ascoltato poche sere prima proprio insieme a Franca, la fece ricordare anche all'amica ed ecco scoppiare le risa ... ora immaginatevi la sala del cinema tutta persa nel silenzio di questa bellissima scena e le due sciagurate che si scompisciano al ricordo della barzelletta ... un disastro!!! Ma ora voi volete sapere di quale barzelletta si tratta ... o no? va bè io provo a ricordarla ... anche se la dovrete immaginare raccontata in napoletano ... dunque 'Una sera tre amici scapoloni decidono di andare in un locale particolare per prendersi una bella sbornia e passare il resto della notte in compagnia di alcune signorine compiacenti che avrebbero incontrato al locale stesso ... entrano ... cominciano a bere ... le signorine si avvicinano ma ... sono due e loro sono in tre ... però non c'è niente da fare, il terzo amico è proprio brutto e ubriaco fradicio fino all'osso, non si riesce a trovare una compagnia femminile nemmeno a peso d'oro ... ora i due amici pensano che ubriaco com'è non se ne accorgerà se gli faranno un bello scherzetto e così decidono di comprargli una bambola gonfiabile e portarla nella camera dove lui passerà la notte ... la mattina seguente si ritrovano e si raccontano l'un l'altro l'esperienza notturna , dopo aver ascoltato i due amici il terzo, quello brutto, li guarda con un sorriso di sufficienza e racconta loro della sua incredibile esperienza "Uagliù ... quella femmina era un portento della natura ... io sono entrato in camera ... lei era già sul letto ... allora le ho messo una mano sulla gamba e lei ... niente ... le ho messo una mano sul seno e lei ... niente ... l'ho baciata sulla bocca e lei ... niente ... allora l'ho girata e le ho dato un morso sul sedere ... uagliù ... non vi immaginate mai quello che è successo ... ha iniziato a volare per tutta la stanza e poi ... poi si è buttata giù!!!" ecco spiegato l'arcano ... la scena del film aveva fatto ricordare alla mia amica la bambola gonfiabile che volava nella stanza ... hi hi hi ... spero di non aver offeso nessuno!
un abbraccio a tutti voi e grazie dei vostri commenti al post precedente!!!

sabato 25 luglio 2009

A COLAZIONE CON ...

(logo della raccolta di Imma)

Mi fa molto piacere partecipare alla raccolta di Imma di caffeinefortwo per festeggiare il suo secondo blogleanno, innanzitutto perchè ammiro tantissimo questa donna e poi perchè la colazione è il mio momento preferito della giornata, certo per l'atmosfera ottimale ci si dovrebbe rilassare al massimo e questo tante volte non è possibile, ma capita, soprattutto nel fine settimana che i miei uomini si 'attacchino alle lenzuola' per qualche oretta in più e allora io ne approfitto per queste colazioni solitarie sul terrazzino che mi danno la giusta carica per la giornata ...
... è un piacere preparare il caffè, scaldare il latte e apparecchiare la tavola per gustarmi in santa pace la mia colazione preferita: caffelatte e brioches ...

... queste le ho fatte con una ricetta della dolcissima e bravissima Romy ...

... grazie alla pasta madre, infatti, sto sperimentando tanti impasti e equando ne vedo uno che riesce a creare queste meraviglie ... non resisto ...


200 g pasta madre
400 g farina 00
100 g zucchero
50 g burro morbido
200 ml latte intero
3 tuorli d'uovo
un pizzico di sale

Ho sciolto la pasta madre nel latte tiepido. poi ho aggiunto tutti gli altri ingredienti, per ultimi sale e burro ed ho lavorato tutti gli ingredienti a mano
Una volta ottenuto un impasto morbido, lo si mette a riposare in una zuppiera infarinata, coperto da un canovaccio, in un luogo caldo, per due ore.
A questo punto rilavorate velocemente la pasta e datele la forma di un filoncino: ponetelo su una placca infarinata e mettetelo di nuovo a riposare in un luogo riparato ( va beneissimo anche il forno spento! ), per cinque ore, io ho fatto riposare tutta la notte.
Tagliate quindi a pezzi il filoncino, con un coltello ben infarinato , con delicatezza, e formate le brioches.
Spennellatele di tuorlo mescolato a pochissimo latte, e cospargete di abbondante granella.

Nel frattempo preriscaldate il forno statico a 200°.
Infornate per trenta minuti, ricondandovi, però, di abbassare il forno a 170°, negli ultimi dieci minuti.
Sfornate e raffreddate su una gratella.
E godetevele per la colazione ...

... queste altre invece le ho fatte con una ricetta che avevo già postato qui ...

... quindi il procedimento è lo stesso solo che, dopo le due ore di lievitazione della pasta, ho formato tante palline e le ho messe sulla placca forno a lievitare tutta la notte ...

... la mattina presto le ho spennellate con latte e spolverate di zucchero a velo e ho acceso il forno a 175° e fatto cuocere per 15 minuti ... sono venute davvero morbidose e briosciose come piace a me!

Cara Imma, queste sono le mie colazioni preferite!
Ed ora veniamo a due premietti che mi sono stati gentilmente donati da delle dolci donzelle della blogosfera ...
... Lydia ...
... e le simpaticissime broccole ... io vi ringrazio infinitamente per aver pensato a me e passo questo premio proprio a Imma per festeggiare il suo bellissimo blog!!!

martedì 16 giugno 2009

ESPERIMENTO 'BRIOSCIOSO' ... RIUSCITO! E NUOVO PREMIO!

Che soddisfazioni che mi da questa pasta madre nemmeno lo immaginate!
Questa brioche l'ho vista dalla mia compaesana Maria Grazia, la 'mamma biologica' della mia pasta madre eh eh eh... che devo dire sforna una bontà dopo l'altra, e subito ho pensato che l'avrei provata sicuramente, così venerdì scorso ho messo mano alla creaturina che vive nel mio frigo e comincio ad impastare, solo che io non ho usato nell'impasto la marmellata come invece ha fatto Maria Grazia e allora, come lei stessa mi ha sugggerito di fare, ho diminuito la dose di farina partendo da 400 gr per arrivare a 450 ... grazie ancora Marsettina per la tua disponibilità sei una persona splendida!

E allora prendo...

220 gr di lievito madre
150 ml di acqua tiepida
2 uova
2 cucchiai di burro
un pizzzicotto di sale
2 cucchiai di zucchero
450 gr. di farina manitoba

per il ripieno:
crema di cioccolato spalmabile...a volontà!

Prima ho sciolto la pasta madre nell'acqua tiepida poi ho impastato tutti gli ingredienti e fatti lievitare per 2 ore circa, poi ho steso l'impasto con il matterello e ho spalmato sulla sfoglia tanta ma tanta crema cioccolatosa nocciolosa ... ho arrotolato, adagiato in una teglia con carta forno a mò di chiocciola e fatta lievitare tutta la notte ...
... ed ecco come si presentava sabato mattina ... bella cicciottosa vero? L'ho tolta dal forno dove aveva riposato, ho acceso e portato a temperatura 175° e fatto cuocere per circa 20 minuti...
... ehm si, dopo poco i miei uomini volevano testare l'esperimento ...
... successo su tutta la linea! L'hanno assaggiata anche la mia amica Raffa e la mia sorelluccia Menuccia e si sono leccate i baffi ... ehm ... no scusate ... mi dicono che avevano appena fatto la ceretta eh eh eh!
Grazia ancora Mari!

Ringrazio la dolcissima Mary di deliziedelpalato per aver pensato anche a me nel donare questo premio, io, chiedendo scusa a tutti, ne vorrei fare un uso personale...lo vorrei dedicare alla mia cara cuginetta Stefania, che abita a Colleferro e che in questo momento è un pò ... infortunata!
Forza Stefy tieni duro vedrai che passerà anche questa! Ti voglio bene tanto tanto!

giovedì 23 aprile 2009

CENA DI COMPLEANNO PER DUE FOOD-BLOGGERS!!!

Ci troviamo a casa mia...questa tavola aspetta Elle e Vito...stasera (n.d.r. ieri sera) ceniamo insieme per festeggiare i nostri compleanni...visto che l'età è la stessa...mal comune mezzo gaudio!!!

ANTIPASTO DI SALUMI E FORMAGGI: salame spagnolo al pepe, salame e pancetta arrotolata fatti in casa dalla mia signora Maria! (paziente dello studio dove lavoro che, a Natale e Pasqua mi fa questi regali succulenti!) Pecorino di Roncione, formaggio Frescoverde.

IL PAN CARRE' CON PASTA MADRE DELLA GALLINA LO
500 gr farina manitoba
200 gr di acqua tiepida
50 gr di latte
80 gr di lievito madre
50 gr di olio extra vergine di oliva
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale
Impastare con tutti gli ingredienti per ottenere una bella palla morbida, ma non appiccicosa. Mettere a lievitare in un luogo caldo e sotto una ciotola di vetro per tutta la notte.
Al mattino l'impasto è raddoppiato, sgonfiare e stendere con il mattarello, arrotolarlo su se stesso, a questo punto io l'ho diviso a metà e adagiato in due stampi da plum cake più piccoli nei quali avvo sistemato la carta forno. Far lievitareamcora 5 ore o più, fino al raddoppio.
Ho ricoperto con l'alluminio e infornato a 200° per 40 minuti, poi ho tolto l'alluminio e fatto cuocere ancora 10 minuti a 180° per far prendere un pò di colore alla crosta.
Lo...era buonissimo!
SCODELLA CON INSALATA DI POMODORI SORRENTINI

SCODELLA DI CRUDITE': FINOCCHIO, SEDANO, RAVANELLO

I MIEI PASTICCI SALATI!

TORTA SALATA DI BIETOLE E RICOTTA
1 confezione di pasta sfoglia o pasta brisé
400 gr di bietola
1 aglio
olio evo
250 gr di ricotta
2 uova intere
noce moscata
qualche cucchiaio di parmigiano grattugiato
sale e pepe q.b.
Fate insaporire la bietola in una padella con aglio e olio, fatela raffreddare, dopodichè sminuzzatela con una forbice da cucina, come ho fatto io, o con la mezzaluna o con il robot.
In una terrina ammorbidite con una forchetta la ricotta con la noce moscata, le uova intere, il parmigiano ed infine con la bietola. Mescolare il tutto aggiungendo sale e pepe q.b.
Foderare uno stampo da forno la pasta sfoglia, io ho lasciato la carta forno della confezione, versare il composto di ricotta e bietola all'interno della tortiera e spennellare con l'uovo il bordo della pasta. Cuocere circa 1/2 ora a circa 180°c
QUICHE LORRAINE
1 rotolo di pasta brisèe
3 uova
1/2 litro di latte
125 gr. di pancetta
100 gr. di groviera grattugiata
sale
pepe
noce moscata
Preriscaldare il forno ventilato a 200°. Foderare una teglia rotonda con la pasta brisèe (senza togliere la carta forno in cui è avvolta) precedentemente tenuta fuori dal frigo almeno 15 minuti. Bucherellare tutta la pasta con la forchetta, anche sui lati. Tagliare a listarelle sottili la pancetta e farla rinvenire qualche minuto sul fuoco in una padella antiaderente. Far intiepidire la pancetta e versare sulla pasta brisèe. In una ciotola battere le uova con il latte, un pizzico di noce moscata grattugiata, sale e pepe. Versare nella quiche e cospargere poi con la groviera grattugiata. Cuocere la quiche lorraine circa 25 minuti. Sfornare, far intiepidire e portare in tavola.
800 gr di zucchini,
1 uovo
1 bicchiere di latte
1 bicchiere di farina
cipolla
olio
parmigiano
sale.
Far rosolare in una padella l'olio,un po' di cipolla e le zucchine a rotelle,far cuocere per circa 20-30 minuti a seconda se gli zucchini vi piacciono più sodi o più "sfatti",se necessario aggiungere del liquido come brodo vegetale o anche semplice acqua,salare,spegnere e fare intiepidire.
In una terrina versate il bicchiere di farina ,aggiungete l'uovo ,il bicchiere di latte ,il sale e del parmigiano grattuggiato.Versate la crema così ottenuta sugli zucchini e mescolate il tutto delicatamente,versare il composto in una teglia unta o ricoperta di carta da forno ed infornate per 50-60 minuti a 200°

LA TORTA DI FRAGOLE E CREMA CHANTILLY

Per la base mi sono ricordata di lei:
150g farina 00
75 g zucchero
75g burro
2 uova
2 cucchiai di latte
1 cucchiaino di lievito per dolci
scorza di limone

sciogliere il burro in un pentolino senza farlo friggere, amalgamarlo con lo zucchero aiutandosi con una frusta fino ad ottenere un composto liscio, aggiungere le uova il latte e la scorza di limone amalgamare per bene il tutto e aggingere la farina setacciata poco per volta e il ultimo il lievito.
Versare la base in uno stampo per crostata del diametro di 28 cm e infornare a 180° per 20min circa. Sfornare e lasciare raffreddare per bene, sformare dalla teglia e capovolgerla delicatamente cosi da avere una superficie concava da poter guarnire con una crema chantilly che io ho ottenuto unendo crema pasticcera fatta con
250 ml latte
2 tuorli d'uovo
2 cucchiai colmi di zucchero
2 cucchiai di farina
buccia di limone non trattato
con 200 ml di panna montata.
Aiutata dalla mia amica Raffa abbiamo guarnito con crema, fragole e fragoline di bosco!

Gradite una fettina? Gli ospiti sembrano aver gradito la cena...che dite...

... la prossima volta aggiungo un posto a tavola?