Showing posts with label Primi piatti - Starters. Show all posts
Showing posts with label Primi piatti - Starters. Show all posts

18 November 2011

Gnocchi di castagne con zucca e fonduta di castelmagno


Le castagne, assieme alla zucca, sono gli alimenti che in assoluto per me più sanno d'autunno. Le castagne in particolare, possono essere utilizzate in tanti modi diversi e la farina, a questo proposito, è estremamente versatile. Personalmente, la utilizzo per preparare dolci, pane e pasta fresca (facendo una ricerca su questo blog troverete diverse ricette), ecco perché non ho potuto resistere all'invito de La Cucina Italiana rivolto alle foodblogger. In collaborazione con la provincia di Lucca, ha pensato di promuovere un contest ed un incontro all'interno della manifestazione Il Desco, per raccogliere le nostre opinioni e sapere come interpretiamo quest'ingrediente. Questa è la mia proposta per il contest "Castange al Desco", degli gnocchi di castagne che ho abbinato alla zucca, sua compagna autunnale, e ad una fonduta di castelmagno che esalta, senza coprirlo, quel sapore tipicamente dolciastro.  Assieme ad altre 24 fortunate foodblogger, sono stata selezionata da La Cucina Italiana e sarò presente a Lucca per parecipare a quest'incontro e ad assistere alla premiazione, che si terrà tra il 26 ed il 27 Novembre. Un gioco, un incontro, un'esperienza per condividere, imparare, conoscere e... assaggiare!


Per 2 persone
Ingredienti: 300gr di patate da gnocchi (buccia bianca o anche rossa) - 70gr di farina di castagne - 30gr di semola di grano duro - 1 uovo piccolo, sbattuto - 1 cucchiaio di burro - 70gr di zucca mantovana - 60gr di castelmagno - 50ml di latte - 10ml di panna fresca - sale

Mettere le patate in una pentola e coprirle con acqua fredda, portare a bollore e lessare per circa mezz'ora o finché saranno tenere. Non appena pronte, scolarle, pelarle e schiacciarle con lo schiacciapatate. In una ciotola mescolare i due tipi di farina con le patate e l'uovo. L'impasto che si ottiene è più friabile del normale impasto per gnocchi, quindi bisognerà maneggiarlo  delicatamente. Su di un piano infarinato formare dei cordoncini della grandezza di un dito e con un coltello tagliare degli gnocchetti di circa due centimetri. Sistemare su di un vassoio e far riposare in frigorifero per almeno mezz'ora.
Preparare ora il condimento. Pulire la zucca eliminando i semi e la buccia. Tagliarla a fette spesse 3-4cm, quindi affettarla ancora per la larghezza utilizzando una mandolina. Far sciogliere il burro in una padella e cuocere la zucca a fuoco vivace (occorreranno ca. 8-10 minuti), mescolando spesso, e salare. Spegnere e tenere da parte. Intanto, mettere sul fuoco una pentola d'acqua per cuocere gli gnocchi e aggiungere del sale grosso non appena inizia a bollire. Preparare la fonduta, mettendo in un piccolo pentolino antiaderente il castelmagno grattuggiato, il latte e la panna. Far sciogliere a fuoco bassissimo mescolando. Occorrono pochi minuti per preparare la fonduta, quindi va messa sul fuoco quando si versano gli gnocchi nell'acqua. Non appena gli gnocchi iniziano ad affiorare in superficie, scolarli con una schiumarola e versarli nella padella con la zucca. Mescolare ed impiattare. Versare sugli gnocchi la fonduta di castelmagno e servire.

FB image


Chestnut gnocchi with pumpkin and castelmagno fondue


Chestnut, together with pumpkin, are the food that most typically recall autumn. Chestnut in particular, can be used in many ways and its flour is extremely versatile. Personally, I prepare with it desserts, bread and fresh pasta (if you make a research on this blog you will find many recipes), that is why I couldn't resist to the invitation from La Cucina Italiana to all the foodbloggers. In collaboration with the province of Lucca, it launched a contest within the Il Desco event, to gather our opinion and discover how we interpret this ingredient. This is my suggestion for the contest "Castagne al Desco" (Chestnuts at the Desco), some chestnut gnocchi I matched with pumpkin, his autumn mate, and a castelmagno cheese fondue, which enhance, without covering, that typical sweet taste. Together with other 24 foodbloggers, I've been selected from La Cucina Italiana and will be in Lucca to participate to this meeting and attend the prize-giving, the 26th and 26th of November. A game, a meeting, an experience to share, learn, get to know and... taste!


Serves 2
Ingredients: 300gr (10.5oz) potatoes (skin white or red)  - 70gr (0.3cup - 2.4oz) chestnut flour - 30gr (1oz) hardwheat flour - 1 small egg, whisked - 1tbs butter - 70gr (0.3cup - 2.4oz) chestnut pumpkin - 60gr (0.27cup - 2.11oz) castelmagno cheese - 50ml (1.4oz) milk - 10ml (0.4oz) cream - salt

Place the potatoes, with their skins on, in a suitably sized saucepan, cover with cold water, then put a lid on and simmer for about half an hour or until tender. Then drain well and quickly pare off the skins using a potato peeler. Mash potato with a potato masher, then in a large bowl mix together both flours with potatoes and egg. Then, using your hands, knead the mixture lightly to a soft dough. Transfer the mixture to a floured surface, flour your hands and divide it into small pieces. Now roll each piece into a sausage shape approximately thick as a finger, then cut it, into 1 inch (2.5 cm) pieces, placing them on a tray as they are cut. Refrigerate for at least half an hour.
Now prepare the sauce. Peel and deseed pumpkin. Cut in slices 3-4cm (1.5-2inch) thick, then cut again using a mandoline slicer. Melt butter in a medium size pan, pour in pumpkin and cook at medium heat, stirring often, for about 8-10 minutes and add salt. Set aside. Now bring a large pan with about 3.5 litres of water to simmer, then add coarse salt (2tbs will do).  They are ready Prepare the fondue, pouring in a small saucepan grind castelmagno cheese, cream and milk. Cook at very low heat. As you will need few minutes to prepare it, you should cook just as when you will cook the gnocchi. So,  drop the gnocchi in the salted boiling water, they are ready when they start to float on the surface. Remove them with a draining spoon and transfer to the pan with pumpkin. Stir and tranfer into plates. Pour in the castelmagno fondue and serve.


18 July 2011

Fusilli bucati corti con salsiccia e zucchine allo zafferano


Come preannunciato nel post precedente, ogni tanto troverete una serie di ricette preparate con i prodotti del salumificio Tre Valli. Questo primo non è sicuramente un piatto fresco e leggero pensato per il caldo estivo ma, dato che qui al nord il tempo quest'estate è stato clemente e abbiamo temperature miti, la salsiccia Tre Valli capita proprio ad hoc. Se siete stufi delle solite insalate, capresi o piatti freddi, provate questo piatto di pasta!



Per 4 persone
Ingredienti: 350gr di fusilli bucati corti – 300gr di salsiccia – 2 zucchine piccole – 1 bustina di zafferano – vino bianco secco q.b. – 1 rametto di maggiorana – 2 cucchiai di olio extravergine di oliva - sale – pepe nero – parmigiano grattugiato.


Privare la salsiccia della pelle, sbriciolarla e metterla in un tegame. Farla cuocere a fuoco medio, mescolando spesso con un cucchiaio di legno. Dopo circa 7-8 minuti sfumare con del vino bianco e ultimare la cottura. Tenere da parte. In un altro padellino far scaldare l’olio e aggiungere le zucchine pulite e tagliate a dadini e la maggiorana. Sciogliere lo zafferano con un poco di acqua calda e aggiungerlo alle zucchine. Salare, coprire con un coperchio e far cuocere per 15 minuti a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto. A cottura ultimata mescolare alla salsiccia. Nel frattempo, cuocere in abbondante acqua salata i fusilli, che una volta scolati vanno mescolati al condimento di salsiccia e zucchine. Servire subito, aggiungere a piacere pepe nero e parmigiano grattugiato.




Fusilli bucati corti with sausage and saffron courgettes



As I have announced in the last post, from now on you will find some recipes made with the products from the Tre Valli cold meat factory. This pasta dish is not a refreshing and light dish thought for the hot summer wheather but, as here in the north of Italy this year we're having mild temperatures, the Tre Valli sausage is just perfect. If you had enough of salads, caprese or cold dishes, try this pasta!


Serves 4
Ingredients: 350gr (½cup - 12oz) fusilli bucati corti – 300gr (1.3cup - 10.5oz) sausage – 2 small courgettes (zucchini) – 1tsp saffron powder – dry white wine – 1 marjoram small branch – 2tbs extravirgin olive oil - salt – black pepper – grounded parmesan.


Skin off sausage and place it in a sauce pan previously heated. Cook at medium heat stirring often with a wood spoon. After 6-7 minutes add white wine and finish cooking. Set aside. Prepare the courgettes, trim off the stalky ends, wash them thoroughly and dice them. Heat oil in a small saucepan and add courgettes, marjoram, salt and saffron powder melted in warm water (about 1tbs). Put a lid on and cook for 15 minutes, stirring from time to time. When done, add sausage and take out marjoram. In the meantime, cook pasta in salted, boiling water till al dente (this kind of pasta normally needs 10 minutes), drain it in a colander then place it in a bowl with sausage and courgettes. Serve hot, add black pepper and parmesan if you like.




Fusilli bucati corti with sausage and saffron zucchini on Foodista

25 April 2010

Ricetta Notte folle a Manhattan - primo piatto, ovvero: Calamarata con punte d'asparagi e code di mazzancolle

Eccomi nuovamente pronta a realizzare una ricetta in occasione dell'uscita del film Notte folle a Manhattan, ovviamente su invito di Valeria di Alphabet City che ormai mi ha definitivamente conquistata con le sue proposte. Il film parla di Phil e Claire Foster, una coppia sposata con bambini che, per sfuggire alla monotonia della vita di tutti i giorni, decide di concedersi per una volta una serata speciale in un ristorante di Manhattan molto alla moda. Purtroppo non hanno una prenotazione, così "rubano" il tavolo di un'altra coppia che non si è presentata, i Tripplehorn. Questi ultimi però hanno alle calcagna dei poliziotti corrotti e la notte dei Foster si trasformerà in una notte piena di avventure. Cos'avrebbero potuto cucinare Claire e Phil se avessero organizzato a casa una cenetta romantica a due? E' qui che entro in scena (assieme agli altri partecipanti), perché dovrò proporre un menu completo composto da primo, secondo con contorno e dolce. Oggi iniziamo dal primo: calamari di pasta (l'aspetto può trarre in inganno ma... è pasta) con verdure di stagione, gli asparagi, e con dei crostacei molto versatili, le mazzancolle. Volete sapere se è romantico? Ma come definite un piatto romantico?! Per il mio menu ho optato per dei piatti semplici ma che allo stesso tempo non si mangiano tutti i giorni e che io personalmente preparerei per una cenetta a due. Se siete curiosi di sapere quali sono le altre portate... tornate a trovarmi e lo scoprirete! ;-)



Per 2 persone
Ingredienti: 160gr di calamari di pasta - 10-12 code di mazzancolle - 1 mazzetto di asparagi - 2 cucchiai di olio extravergine di oliva - 4 cucchiai di marsala - 1 scalogno piccolo - sale

Lavare gli asparagi e cuocerli al vapore, (basteranno 6-7 minuti). Tagliare via le punte. Intanto portare a bollore in una pentola dell'acqua salata, versarvi la pasta e cuocere secondo le indicazioni. In una larga padella scaldare un cucchiaio d'olio, dorare lo scalogno tagliato sottilissimo quindi aggiungere le punte di asparagi e farle cuocere a fuoco vivace per un paio di minuti mescolando spesso. Togliere dal fuoco e mettere da parte. Nella stessa padella scaldare l'olio rimasto e cuocere a fuoco vivace le mazzancolle per ca. 8 minuti, quindi aggiungere il marsala e continuare a cuocere finché questo non sia evaporato. Aggiungere subito la pasta cotta e scolata. Spegnere ed aggiungere gli asparagi tenuti da parte, mescolando. Servire subito.






Date Night recipe - first course, that is: Pasta squids with asparagus and prawns

avendo cura di tirarli fuori un paio di minuti prima del solito (io utilizzo la cottura al vapore al microonde, in questo caso bastano

Here I am again creating a new recipe just for the new movie "Date night" out in theatres on May 6th (here in Italy), thanks to Valeria from Alphabetcity who invited me to participate. The movie tells the story of Phil and Claire Foster, a married couple with kids who are lacking zest in their relationship and decide to spice things up by going out to dinner at an expensive Manhattan restaurant. When they arrive to find out that the place is booked up for the night they pretend to be another couple who didn't show up, the Tripplehorn, so they can swipe their dinner reservation. But they are in for the mess of their lives when their meal is interrupted by a couple of crooked cops who mistake them for the other couple, so their night is going to be very adventurous. What would Claire and Phil cook if they had organized a romantic dinner for two at home? Well, here I come on stage (together with other participants), because I have to prepare an entire menu with a first course (pasta or rice), a main course with a side dish and dessert. Today we start with the first course: pasta squids (they look like squids but they're pasta with that shape!) with season vegetables, asparagus, and with a versatile shellfish, mazzancolle (variety of prawns). Would you like to know if it's romantic? But how can you define a romantic dish?!? For my menu I chose simple but not-everyday-dishes which I'd personally prepare for a dinner for two. If you'd like to know what comes next... stay tuned! ;-)


Serves 2
Ingredients: 160gr (5.6oz) pasta squids - 10-12 prawns - 1 small bunch of asparagus - 3tbs extravirgin olive oil - 4tbs marsala wine - 1 small shallot - salt


Clean asparagus and cook them in a steamer (you'll need 6-7 minutes). Cut the stalks into pieces roughly the same size. In the meantime, in a large pot, bring to boil salted water and cook pasta following cooking instruction. In a saucepan heat 1tbs olive oil and fry chopped shallot at low heat. Add asparagus stalks and cook at medium heat for a couple of minutes stirring often.Take off heat and set aside. In the same saucepan heat the remaining oil and cook the prawns for about 8 minutes, medium/high heat, stirring and moving the pan continuously to prevent prawns from sticking. Add marsala and let this bubble away for 1-2 minutes. Pour in cooked and drained pasta, stir, take off heat, then add asparagus, mixing gently. Serve on warmed plates.




31 March 2010

Menu pasquale? Più o meno...

A Pasqua non seguo la tradizione. Non cucino agnello (povero agnellino...) e non preparo i canonici piatti della tradizione, fatta esclusione la pastiera napoletana, per la quale nutro una vera e propria passione e alla quale non so proprio rinunciare. Cosa preparo quindi? Dipende. Dipende dall'umore, da chi ho invitato a pranzo, e dal tempo che ho per cucinare. Quest'anno ad esempio sto meditando di eliminare il primo, dato che dopo gli antipasti si è già quasi -quasi eh...- pieni, e quando si arriva al secondo se ne prende sempre poco, per non parlare poi del dolce... "una fettina sottile per favore!" Come, solo una fettina sottile della mia pastiera?! Poi c'è chi porta sempre la colomba, e quindi non puoi non aprirla ed offrirla, perciò si arriva sempre a fine pasto pieni e strapieni. Quest'anno quindi, si taglia via qualcosa al menu.
Mi limito in questo post, a suggerirvi solo qualche piatto che potrete aggiungere al vostro menu, della tradizione o non. Buona Pasqua!

On Easter, I don't like to follow the tradition. I don't cook lamb (poor little lamb...) and I don't cook tradional dishes, except the pastiera napoletana, which I adore and I can't renounce to it. So, what do I prepare? It depends. It depends on the mood, on the guests and on the time I have to cook. This year for example I'm thinking about to remove from the menu the pasta dish: after having some appetizers we are almost -and I say almost- full, when we're about to have the main course we take only a little of it, and don't even mention the dessert... "Please, a very thin slice only!" What? A thin slice of my pastiera?! Moreover, there's always someone who comes to your house bringing a colomba, so you have to offer that one too, and after lunch you're more then full, you literally explode. This year, I'm cutting off dishes from the menu.
In this post, I'm going to suggest few dishes that you can add to your personal menu, tradional or not. Happy Easter!




10 March 2010

Linguine con crema di robiola, barbabietole, carote e porri


Avevo voglia di un piatto di pasta con le barbabietole, qualcosa di semplice e veloce da preparare anche in pausa pranzo. Ho pensato subito agli gnocchi con le barbabietole, allora avevo utilizzato i porri per condirli e mi era piaciuto molto il contrasto. Così alle barbabietole si sono aggiunti i porri, poi le carote perché sì anche loro stanno bene un pò ovunque, e la robiola è il mio ingrediente jolly. Sono nate così queste linguine, un primo piatto gustoso ma leggero, perfetto se avete poco tempo da impiegare in cucina.



Per 3-4 persone
Ingredienti: 320gr di linguine n. 6 Voiello - 200gr di robiola - 50gr di latte - 2 cucchiai di parmigiano grattugiato - 1 barbabietola precotta - 1 grosso porro - 2 carote - 3 cucchiai di olio extravergine di oliva - sale - pepe

Preparare le verdure: pulire il porro, tagliarlo a rondelle e scottarlo in acqua bollente per 2-3 minuti (si può utilizzare anche il forno a microonde, immergendo il porro in un piatto fondo con acqua e cuocendo a 750W per 2-3 minuti). Pulire le carote e tagliarle a julienne. Sbucciare la barbabietola e tagliarla a dadini. In una larga padella par scaldare l'olio quindi iniziare a cuocere a fuoco vivace prima le carote per un paio di minuti, poi aggiungere i porri e cuocere per 6-7 minuti, infine la barbabietola. Fate saltare ancora per 5 minuti e aggiustare di sale. Nel frattempo in una zuppiera ridurre a crema la robiola, aggiungendo il parmigiano, un pò di pepe e il latte intiepidito. Mescolare alla crema ¾ delle verdure. In una pentola portare a bollore l'acqua, salare e cuocere le linguine (per quelle Voiello occorrono 6 minuti). Scolare e mescolarle alla crema. Impiattare, decorare con la verdura rimasta e servire subito.




Linguine with robiola cream, betroot, carrot and leek



I craved for a pasta dish with betroot, something quick and easy to make even during my lunch time. I thought about the gnocchi with betroot, in that occasion I used leeks as a dressing and I liked very much the contrast of flavours. So I put together with it leeks too, and also carrots because well, they fit almost everywhere, and robiola cheese is my jack-of-all-trades ingredient. That's how it popped out of my mind this pasta dish, a tasty but light one, perfect for those who don't have a lot of time for cooking.



Serves 3-4
Ingredients: 320gr (11.3oz) linguine n. 6 Voiello - 200gr (0.87cup - 7oz) robiola cheese - 50gr (0.2cup - 1.7oz) milk - 2tbs grated parmesan - 1 boiled betroot - 1 big leek - 2 carrotts - 3tbs extravirgin olive oil - salt - pepper

First of all prepare the vegetables. Trim, chop and wash leeks in cold water then boil them for 2-3 minutes and scoop them into a colander to drain (you can also use the microwave, placing leeks in a salad plate with water and cooking at 750W for 2-3 minutes). Peel the carrots and slice them julienne. Peel betroot and dice it. In a large saucepan, heat olive oil then cook carrots for a couple of minutes at medium heat. Add leeks and keep cooking for some more 6-7 minutes. Last, add betroot, fry again for 2 minutes and season with salt. In a bowl cream robiola cheese with parmesan, a little bit of pepper and warmed milk. Pour in ¾ of the vegetables. Bring the salted water to a good fierce boil before the linguine goes in and cook till al dente (6 minutes the n.6 Voiello brand). Drain them into a colander then return it to the bowl, toss it around thoroughly then serve in pasta bowls with the remaining vegetables sprinkled over.

12 February 2010

Fagottini con barbabietola e toma piemontese

Mi piace molto utilizzare la barbabietola nella preparazione di pane e pasta fresca, è un colorante naturale spettacolare. In passato ci ho fatto anche gnocchi, fettuccine e pane, e da un pò pensavo a dei ravioli con un ripieno colorato di viola. Il sapore dolce della barbabietola è attenuato dalla toma piemontese - che trovo sia un formaggio molto versatile in cucina - e dal parmigiano. Anziché preparare i classici ravioli ho preferito fare dei fagottini e chiuderli partendo da 3 angoli anziché da 4, per dargli una forma un pò insolita, un pò "aliena". Normalmente quando preparo della pasta ripiena che ha un ripieno -appunto- già molto importante li condisco semplicemente con burro fuso e parmigiano per esaltarne il sapore, ma se preferite potete anche condire questi fagottini con una fonduta leggera di toma piemontese, che preparerete facendo fondere a bagnomaria questo formaggio con un paio di cucchiai di latte.


Per 2 persone
Ingredienti
per la pasta: 200gr di semola di grano duro - 2 uova
per il ripieno: 1 barbabietola precotta (peso circa 120/150gr) - 60gr di toma piemontese - 2 cucchiai di parmigiano grattugiato - 2 cucchiaini di pangrattato
per condire: burro fuso - parmigiano grattugiato

Mescolare energicamente la farina con le uova. Far riposare l'impasto per mezz'ora prima di stenderla con la sfogliatrice o con il mattarello. Intanto preparare il ripieno: in un robot da cucina frullare assieme la barbabietola (privata della buccia), la toma, il parmigiano e il pangrattato, ottenendo così un composto ben sodo e cremoso. Ora stendere la sfoglia, con un mattarello o con la sfogliatrice. Ritagliare con un tagliapasta o un bicchiere dei dischi di 8cm di diametro. Distribuire un cucchiaino o poco di più di ripieno su tutti i dischi. Pressare i tre angoli della sfoglia ed anche i bordi per formare dei fagottini ben sigillati. Portare a bollore una pentola di acqua salata e cuocere i fagottini per 7-8 minuti (dipende dallo spessore della pasta). Scolare e condire con abbondante burro fuso e parmigiano a piacere.



Betroot and toma piemontese fagottini

I like to use betroot to prepare fresh pasta and bread, it's an amazing natural colour. I've already made gnocchi, fettuccine and bread with it, and I was thinking about making some ravioli with a purple filling from a long time now. The sweet betroot taste is softened by the toma piemontese - which is a quite versatile cheese on my opinion - and by parmesan. Instead of making the classic ravioli I preferred to prepare some fagottini (which literally means "small boxes, small bundles") and close them starting from 3 angles instead of 4, just to give them a strange, "alien" shape. Normally when I make ravioli that have an important filling, I dress them with melted butter and parmesan only, to exalt their flavour, but if you like you can prepare a fondue with toma piemontese and 2tbs of milk, placing them in a large, heatproof bowl fitted over a saucepan of barely simmering water, and allow them to melt.


Serves 2
Ingredients
for the pasta dough: 200gr (7oz - 0.875cup) hard wheat flour - 2 eggs
for the filling: 1 boiled betroot (about 120/150gr - 4.2/5.2oz) - 60gr (2.11oz) toma piemontese cheese - 2 tbs grated parmesan - 2tsp bread crumbs
for the dressing: melted butter - grated parmesan

Knead well flour and eggs, then pop the dough into a polythene bag and leave to rest for 30 minutes. In the meantime, prepare the filling, placing in a food processor betroot (peeled off), toma, parmesan and bread crumbs. Reduce them to a puree and set aside. Roll out the pastry with the pasta machine or the rolling pin, then with a pasta cutter or a glass, cut out rounds with a diameter of 8cm. Place a tsp - or a bit more - of the filling in the centre of each round. Press with your fingers three angles and edges to shape and seal the fagottini. To cook them, bring to boil salted water in a pot, then cook the ravioli for 7-8 minutes (depends from the thickness of the pasta), drain them and serve with melted butter and grated parmesan.


22 December 2009

Fagottini dello “spaccaossa” con salsa allo yogurt


Siamo arrivati ancora una volta all'appuntamento settimanale con le ricette di Soul Kitchen. Questa volta dei fagottini con ripieno di carne d'agnello che possono essere serviti come primo piatto o anche come piatto unico, dato che sono molto sostanziosi e riempiono non poco. Se non vi piace l'agnello ma volete provare la ricetta, potete usare della carne di maiale, come ho fatto io. Per la foto vi rimando alle splendide immagini di Fiordisale, uno dei bloggers coinvolti nell'iniziativa.



Soul-ingredienti
Per l’impasto
400gr di farina - 1 uovo - ca. 200ml di acqua - 1 cucchiaino da tè di sale - Farina per la lavorazione
Per il ripieno
150gr di macinato magro di agnello - 1 cipolla - 1 mazzetto di prezzemolo - pepe nero macinato - 1 cucchiaino da tè di paprika dolce - una manciata di cumino stellato - 1 cucchiaino da tè di sale
Per la salsa:
375gr di yogurt greco - 2 spicchi d’aglio senza buccia
Extra:
80gr di burro - 1 cucchiaino da tè di paprika piccante - Menta fresca per decorare


Impasto: setacciate la farina e mischiatela con il sale, l’uovo e l’acqua. Lavorate l’impasto fino ad ottenere un composto uniforme e solido. Ricoprite l’impasto e fate riposare per 20 minuti.
Ripieno: mettete la carne macinata in una ciotola. Insieme grattugiatevi finemente la cipolla. Lavate il prezzemolo, asciugatelo e tagliatene finemente le foglie. Aggiungete alla carne il prezzemolo, la paprika dolce, il cumino, il sale, il pepe macinato e impastate con cura.
Salsa: versate lo yogurt in una scodella. Aggiungete l’aglio spremuto, amalgamate con la frusta fino a rendere lo yogurt cremoso. Fate raffreddare la salsa in frigorifero.
Dividete l’impasto in quattro parti. Su di un ripiano che avrete infarinato in precedenza stendete la pasta fino ad ottenere una sfoglia molto sottile che taglierete in quadrati di quattro centimetri di lato. Su ogni quadrato di pasta ponete un cucchiaino da tè del ripieno. Pressate i quattro angoli della sfoglia ed anche i bordi così da formare dei fagottini ben sigillati. In una pentola capiente scaldate acqua a sufficienza salandola con un cucchiaio da minestra di sale. Fate quindi bollire i fagottini a fuoco moderato e senza coperchio per 4-5 minuti. Scolate con attenzione aiutandovi con un setaccio.
Sciogliete il burro in pentolino aggiungendovi la polvere di paprika. Servite i fagottini in piatti fondi, versatevi sopra un po’ della salsa allo yogurt, qualche goccia di burro alla paprika e decorate con della menta fresca.






"Bone-breaker's" dumplings with yogurt sauce



We've arrived once again at our weekly Soul Kitchen recipe. This time we have dumplings with a lamb meat filling, that you can serve as a starter or even as an all-in-one course, as they are very rich and fulfilling. If you don't like lamb but you'd like to try the recipe, you can use pork meat, just as I did. For the pictures, I suggest you to take a look at the wonderful ones from Fiordisale, one of the bloggers involved in this initiative.



Soul-ingredients
For the dough
400gr (1.75cup - 14oz) flour -1 egg - 200ml (7oz) water - 1tsp salt - more flour as needed
For the filling
150gr (0.7cup - 5.6oz) minced lamb meat - 1 onion - a bunch of parsley - black pepper - 1tsp sweet paprika - a handful of cumin - 1tsp salt
For the sauce
375gr (1.7 cup - 13.6oz)greek yogurt - 2 garlic cloves
Extra
80gr (0.35cup - 2.8oz) butter - 1tsp spicy paprika - fresh mint to garnish


Dough: mix flour with salt, egg and water. Knead till you obtain a firm, smooth dough. Cover it with a cloth and set aside for 20 minutes.
Filling: place meat in a bowl. Add chopped onion and parsley, sweet paprika, cumin, salt, ground pepper an mix well.
Sauce: pour yogurt into a bowl. Add squeezed garlic and stir well with a whisk till the yogurt will be very smooth. Cool down the sauce in the fridge.
Divide the dough into four parts. On a floured surface roll out the dough till you get a very thin sheet of pastry and cut out squares 4cm (1.5inch) long. On each square place 1tsp filling, then press togheter four angles and borders of the pastry in order to form dumplings well sealed. Now in a large pot, bring to boil salted water and boil the dumplings at medium heat for 4-5 minutes. Drain them very carefully. In a saucepan melt butter and add paprika. Serve the dumplings with yogurt sauce and some paprika butter. Garnish with fresh mint.


08 December 2009

Zuppa del maestro dell'agopuntura


Parte da questa settimana, fino all'inizio di gennaio, una sorta di rubrica dedicata alle ricette originali del film Soul Kitchen. Dall’8 gennaio sarà nelle sale cinematografiche Soul Kitchen, il film che ha vinto la menzione speciale al Festival di Venezia e che rivoluzionerà completamente l’idea della cucina così come il grande schermo è solito presentarcela. La pellicola, infatti, tramite la storia del greco-tedesco Zinos, proprietario del locale Soul Kitchen, racconta come può un ristorante essere ben più di un posto in cui sfamarsi e di come una ricetta possa parlare al cuore e trasformare semplici ingredienti in un trionfo di gusto.
Alcune di queste ricette saranno realizzate da me personalmente, corredate di fotografie. Per questa zuppa purtroppo ero proprio fuori tempo massimo quindi per questa volta, usate l'immaginazione! ;-)




(Minestra di rape rosse con gnocchetti di tofu)
Soul-ingredienti:
Per la minestra
90gr di burro -30gr di scalogno -250gr di rape rosse -6dl di brodo chiarificato di pollo o vegetale -1dl di panna - succo di mezzo limone - sale - pepe - noce moscata - zucchero
Per gli gnocchetti
130gr di tofu - 35gr di burro - 45gr di pane bianco grattugiato -3 rossi d’uovo - sale - pepe - limone - erba cipollina fresca per “agopunturizzare” gli gnocchetti


Grattugiate il tofu. Mescolate il burro ed il rosso d’uovo fino ad ottenere una spuma. Aggiungete il pane bianco e amalgamate il tofu. Condite con sale, pepe e limone. Mettete in freddo. Tritate finemente lo scalogno. Lessate le rape rosse pelate e tagliate in piccoli pezzi.In un pentolino portate ad ebollizione dell’acqua leggermente salata.
Scaldate in una pentola 50gr di burro per poi soffriggere dolcemente lo scalogno. Aggiungete le rape rosse, fate soffriggere brevemente e stemperate infine versando il brodo nella pentola. Lasciate cuocere per tre minuti. Con le mani impastate dei piccoli gnocchetti di tofu che farete cuocere nell’acqua per 5 minuti. Tagliate l’erba cipollina uniformemente, in “aghi d’agopuntura” delle dimensioni di un fiammifero.Frullate la zuppa, aggiungetevi la panna, lasciate poi riposare vicino al fornello. Una volta cotti gli gnocchetti, “agopunturizzateli” con gli steli d’erba cipollina. Riportate brevemente ad ebollizione la zuppa e, aggiungendo un po’ di burro, rendetela spumosa mescolando. Servite in un piatto tenuto caldo, adagiando con attenzione nella zuppa gli gnocchetti “agopunturizzati”.






Acupuncture's master soup




Starting from this week, till the beginning of January, I'll dedicate a sort of editorial to the original recipes of Soul Kitchen movie. From January 8th, here in Italy, will be out in theatres Soul Kitchen, a movie that won the Special Jury Prize at the Venice Film Festival and which is going to revolutionize the idea of cooking normally showed by cinema. The movie, through the story of Zinos, Soul Kitchen restaurant owner, tells us how a restaurant can be more than a place where to satisfy one's hunger and how a recipe can talk to the heart and transform simple ingredients into a triumph of taste.
Some of these recipes will be also prepared and photographed by myself. Unfortunately I was out of time for this soup, so you should use your imagination this time! ;-)



(Red turnip soup with tofu small gnocchi)
Soul- ingredients
For the soup
90gr butter (0.39cup - 3.17oz) - 30gr (0.12cup - 1oz) green onion -250gr (1.1cup - 8.8oz) red turnip -6dl (20oz) chicken or clear broth -1dl (3.4oz) cream - juice of half lemon -salt - pepper - nutmeg -sugar
For the gnocchi
130gr (0.57cup - 4.6oz) tofu - 35gr (0.15cup - 1.2 oz) butter - 45gr (0.2cup - 1.5oz) white bread crmbs -3 egg yolks - salt - pepper - lemon - fresh chives to "acupuncture" the gnocchi



Grate tofu. Mix butter and egg yolks until creamy. Pour in bread and tofu. Season with salt, pepper, lemon and cool down. Now mince green onion, peel and chop red turnips and boil them. In a small pan bring to boil some water, salted. Heat in another pan 50gr (1.8oz) butter and gently fry green onion. Add the turnipes, cook for few minutes and then add broth. Cook for three minutes. Take the dough and form with it small gnocchi that you'll cook in the boiling water for 5 minutes. Cut chive into "acupuncture needles" big as a match.
Now reduce to cream the soup, add cream and set aside. When the gnocchi are done "acupuncture" them with chive stems, bring to boil the soup again, and add some butter. Serve it in hot plates, laying carefully the acupuncterd gnocchi.



21 January 2009

Risotto con Nero d'Avola e taleggio

Questo è un piatto dai sapori forti, decisi ma contrastanti, che unisce due prodotti tipici di due regioni italiane: la Sicilia e la Lombardia, il sud e il nord. Cosa dire se non che questi due sapori vanno a braccetto e che sono l'ideale per soddisfare l'appetito di queste fredde giornate d'inverno? Per scaldarsi ulteriormente, consiglio di accompagnare il risotto con lo stesso Nero d'Avola usato per prepararlo.


Per 2 persone
Ingredienti: 170gr di riso carnaroli - ½ bicchiere di Nero d'Avola - ½ scalogno - una noce e mezzo di burro - 80gr di taleggio - 120ml di panna da cucina - brodo di carne q.b.


In una pentola far sciogliere il burro, aggiungere lo scalogno tritato finemente e far colorire a fuoco dolce. Aggiungere il riso, farlo saltare un paio di minuti quindi versarvi il Nero d'Avola. Quando quest'ultimo si sarà ritirato, proseguire la cottura del riso con il brodo, bollente, mescolando spesso. Intanto in un padellino mettere la panna fresca e il taleggio tagliato a dadini. Quando mancano 5 minuti alla fine della cottura del riso, porre sul fuoco bassissimo la panna e il taleggio, facendolo sciogliere dolcemente e mescolando spesso. Impiattare il riso e versarvi la crema di taleggio. Servire subito.




Risotto with Nero d'Avola and taleggio


This is a dish with strong, firm but contrasting flavours, which combines two typical products of two different Italian regions: Sicily and Lombardy, south and north. What can I say except that these flavours go along together so well and they're just perfect to satisfy the appetite of these cold winter days? If you'd like to warm up some more, I suggest to accompany the risotto with the same Nero d'Avola used to prepare it.


Serves 2
Ingredients: 170gr (0.75cup - 6oz) carnaroli rice - ½ glass of Nero d'Avola wine - ½ green onion - 1tbs butter - 80gr (0.35cup - 2.8oz) taleggio cheese - 120ml (4oz) cream - broth as needed.

Melt butter in a heavy-based saucepan, add the chopped green onion and cook, over a low heat, for few minutes until softened. Stir in the rice and cook for a minute or two before adding the wine and, after this has evaporated, keep cooking the rice with boiling broth. You'll need to add the broth a ladleful at a time until the rice is tender but still creamy. You'll need from 15 to 20 minutes cooking (remeber to taste it), stirring often. In the meantime dice taleggio and place it in a small pan with cream. Melt it on a very low heat only when the rice is almost done. Place the risotto on warmed plates, pour on the taleggio cream and serve.

08 January 2009

Fettuccine di castagne con zucca e pancetta


Dopo i vari pranzi e le cene di queste feste natalizie, ci vuole un piatto semplice ma genuino per iniziare bene l'anno. E cosa c'è di meglio di un bel piatto di pasta fresca? Di quella pasta che quando l'addenti fà un poco di resistenza perché mantiene bene la cottura e rimane al dente. Una pasta semplice dal sapore leggermente dolciastro, grazie alla farina di castagne e alla zucca al burro che contrasta magnificamente con la pancetta affumicata. E' un piatto dagli ingredienti tipicamente autunnali, sebbene siamo ormai in pieno inverno, ma nessuno vieta di prepararla adesso, soprattutto se, come me, avete in dispensa una discreta quantità di farina di castagne!



Per 3-4 persone
Ingredienti:
Per la pasta: 120gr di farina di castagne - 180gr di farina di grano duro - 3 uova
Per condire: 200gr di zucca - 150gr di pancetta affumicata - burro q.b.

Per preparare la pasta, mescolare i due tipi di farina e le uova. Impastare bene e lasciar riposare per circa mezz'ora. Stendere la pasta con la sfogliatrice o con il mattarello, quindi tagliare la sfoglia con l'accessorio per le fettuccine (nel caso della sfogliatrice) oppure arrotolare su sé stessa la sfoglia ben infarinata, quindi tagliare il rotolo con un coltello e ricavare delle fettuccine larghe ca. 1cm. Lasciarle asciugare qualche ora ben distese o appese.

Per il condimento, far saltare in una padella la pancetta affumicata tagliata a tocchetti, quindi mettere da parte e tenere in caldo. Nella stessa padella sciogliere abbondante burro (due cucchiai o di più) e far saltare a fuoco vivace la zucca tagliata a fette sottili e larghe non più di 3-4cm, girando spesso. Occorreranno non più di 10 minuti. Non appena pronta, aggiungere la pancetta e la pasta che avrete fatto cuocere in acqua salata e ben scolata. Far saltare un paio di minuti, aggiungendo altro burro se vi sembra troppo asciutta, e servire.




Chestnut fettuccine with pumpkin and bacon



After the countless meals of these christmas holidays, we need a simple but genuine dish to start the year properly. And what's better than a fresh pasta meal? That kind of pasta that remains "al dente" when you take a bite. A basic pasta with a light sweet flavour thanks to the chestnut flour and buttery pumpkin, which magnificently contrasts with smoked bacon. This is a dish with typical autumnal ingredients, even if we're in winter here, but no one forbids us to prepare it now, especially if, just like me, you have a discrete amount of chestnut flour in your pantry!



Serves 3-4
Ingredients:
For the pasta dough: 120gr (½cup - 4oz) chestnut flour - 180gr (0.8cup - 6.4oz) hard wheat flour - 3 eggs
For the dressing: 180gr (0.8cup - 6.4oz) pumpkin - 150gr (0.66cup - 5.3 oz) smoked bacon - butter.


Mix together chestnut and hard wheat flour and eggs and leave the dough to rest about half an hour. Roll out the dough with the pasta machine or the rolling pin, then cut it with the fettuccine accessory if you use the pasta machine, otherwise do like this: roll the sheet of dough up into a tube, then slice the tube into rounds of 1cm wide and shake the skeet out with your hands to free the strands; set them to dry on a rack for few hours.

For the dressing, in a large saucepan fry bacon and then set aside. In the same saucepan melt some butter (about 2tbs or more) and brown pumpkin, thinly sliced, at medium heat for no more than 10 minutes, stirring often. In the meantime bring to boil salted water in a pot, then cook the tagliatelle for about 6-7 minutes, drain them in a colander and transfer into the pan, stirring well and cooking for two more minutes. Eventually add more butter. Serve hot.


01 December 2008

Gnocchetti di ricotta in crema di zucca


Amo gli gnocchi, quelli che faccio io soprattutto, ma una cosa che invece proprio non mi piace è dover bollire le patate e poi star lì a schiacciarle e schiacciarle in modo che siano perfettamente ridotte in purea. Perciò, quando proprio non ho voglia di perdere tempo, faccio gli gnocchi di ricotta. Per chi non li avesse mai fatti, si aprirà un mondo nuovo, dove gli gnocchi non saranno più un piatto che si può preparare solo quando si ha un bel pò di tempo a disposizione, ma anche quando si torna dal lavoro e il pensiero "oddio cosa faccio per cena" angoscia anche le più abili cuoche. Si impastano velocemente e nella mezz'ora in cui la pasta deve riposare si prepara il condimento. La zucca si può cuocere al microonde e anche il giorno prima: una volta schiacciata si conserva in frigorifero. E poi, diciamocelo, gli gnocchi che si preparano per la propria famiglia, non devono per forza avere una forma perfetta. Anche se avranno delle forme strane o saranno un pò spappolati saranno ugualmente buoni e fatti sicuramente col cuore!


Per due persone
Ingredienti: 125g di ricotta - 80gr di farina - 3 cucchiai di parmigiano reggiano - 1 uovo piccolo - 300gr di zucca (peso senza buccia) - ½ cucchiaio di farina di mandorle - 1 cucchiaio di panna acida - sale.

Per gli gnocchi:
Mescolare assieme la ricotta, la farina, 2 cucchiai di parmigiano e l'uovo. Otterrete un impasto abbastanza sodo (eventualmente aggiungere altra farina) che farete riposare in frigorifero per circa mezz'ora. Prelevare delle piccole quantità d'impasto e, su un piano infarinato, formare dei bastoncini della grossezza di un dito e tagliare dei tocchetti di circa 2 centimetri. Disporre gli gnocchetti su un vassoio infarinato e proseguire in questo modo fino ad esaurimento dell'impasto.

Per la crema:
Pulire la zucca e cuocerla a vapore. Ridurla in crema usando una forchetta, quindi salare, aggiungere il parmigiano rimasto, la farina di mandorle e la panna acida. Mescolare e versare in un tegame, mettere sul fuoco a calore moderato e cuocere per 5 minuti. Intanto far cuocere gli gnocchetti in abbondante acqua salata e scolare man mano che vngono a galla. Disporre un pò di crema di zucca direttamente nel piatto, versarvi gli gnocchetti e servire. Spolverizzare eventualmente con parmigiano grattugiato se piace.








Ricotta gnocchi with pumpkin cream





I love gnocchi, especially those I make, but something that I don't like at all it's boiling potatoes and then smash them and smash them in order to obtain a perfect purée. So, when I don't feel like wasting time, I make ricotta gnocchi. For those who never heard about them it will open a new world, where gnocchi won't be a dish suitable for people who has plenty of time anymore, but also when you come back home from work and the thought "Oh my God what am I going to fix for dinner" anguishes the most skilled cook. You knead them fast and while the dough rests in those 30 minutes you prepare the sauce. You can cook pumpkin in the microwave and also prepare it the day before and keep it in the fridge. And, let's say it, the gnocchi you prepare for your family doesn't need to have a perfect shape. Even if they'll have strange one or will be a bit smashed they'll be good as well and surely made with love!



Serves 2
Ingredients: 125g (0.6cup - 4.5oz) ricotta - 80gr (0.35cup - 2.8oz) flour- 3tbs parmesan cheese - 1 small egg - 300gr (1.3cup-10.5oz) pumpkin (weight without the skin) - ½tbs almond flour - 1tbs sour cream - salt.


For the gnocchi:
Mix together ricotta, flour, 2tbs parmesan and the egg. You'll obtain a firm dough (eventually add some more flour if needed) then refrigerate for 30 minutes. Take a small quantity and, on a floured surface, form a stick thick as a finger, and cut it into pieces of 2cm (0.8inch). Place them on a floured tray and continue till you finish the dough.

For the cream:
Steam pumpkin, then smash it with a fork and add parmesan left, almond flour and sour cream. Mix well and stew it in a pan for 5 minutes. Now cook the gnocchi, bringing a large pan of water to a simmer, then add salt and drop the gnocchi. When they will start to float to the surface they're ready. Remove them with a draining spoon and transfer them directly into the dishes where you have poured some pumpkin cream. Serve immediately and sparkle over with parmesan if you like.



07 May 2008

Tagliatelle di grano saraceno con salsa alle noci

Eccomi ancora con della pasta fresca, come preannunciato nel post sulle fettuccine rosa. In questo caso nessuna grande sperimentazione, solo alcune varianti alle classiche tagliatelle, arricchite con farina di grano saraceno, e alla classica salsa di noci, resa più leggera perché fatta con il latte e con pochissima panna.


Ingredienti
Per 4-5 persone
Per la pasta: 150gr di farina di grano saraceno - 250gr di farina di grano duro - 4 uova
Per la salsa: 180gr di noci - mollica di pane di un panino (dimensioni tipo michetta/rosetta) - 1 bicchiere di latte - 3 cucchiai di panna da cucina - 1 spicchio d'aglio - sale - pepe

Per la pasta, impastare bene la farina con le uova e lasciar riposare per circa mezz'ora. Stendere la pasta con la sfogliatrice, quindi tagliare la sfoglia con l'accessorio per le tagliatelle. Se non si ha la sfogliatrice, stendere la pasta con il mattarello allo spessore desiderato, arrotolare su sé stessa la sfoglia ben infarinata, quindi tagliare il rotolo con un coltello e ricavare delle tagliatelle. Lasciarle asciugare qualche ora ben distese o appese.

Per la salsa, ammollare la mollica di pane con qualche cucchiaio di latte. Frullare le noci, quindi mescolarvi la mollica, l'aglio spremuto, il restante latte, il sale e il pepe. Trasferire il tutto in una padella e scaldare qualche minuto. Aggiungere la panna ed eventualmente altro latte per ammorbidire la salsa. Nel frattempo far cuocere le tagliatelle in abbondante acqua salata per 5-7 minuti, scolare e condire con la salsa di noci. Se piace, spolverare con del parmigiano grattugiato.








Buckwheat tagliatelle with nuts sauce



Here I am again with fresh pasta, just as stated beforehand in the pink fettuccine post. No exceptional experimentation this time, only few changes to the classic tagliatelle, enriched with buckwheat, and to the classical nuts sauce, lightened because made with milk and a very small amount of cream.


Ingredients
Serves 4-5
For the pasta dough: 150gr buckwheat (0.625cup - 5oz) - 250gr (1.125cup - 9oz) hard wheat flour - 4 eggs
Fo the sauce: 180gr (0.8cup - 6.4oz) nuts - crumb of a roll - 1cup milk - 3tbs whipping cream - 1garlic clove - salt -pepper

For the pasta dough, mix well flour and eggs and leave the dough to rest about half an hour. Roll out the dough with the pasta machine then cut it with the tagliatelle accessory. If you don't use the pasta machine, roll out the dough with the rolling pin, then roll the sheet of dough up into a tube, then slice the tube into rounds of 0.7 cm (0.3inch) wide and shake the skeet out with your hands to free the strands; set them to dry on a rack for few hours.

For the dressing, take the breadcrumb and put it in a bowl with few tablespoons of milk. Crush nuts and mix them with bread, garlic, the remaining milk, salt and pepper. Transfer into a sauce pan and heat for few minutes. Pour in cream and eventually some more milk to smooth the sauce. Now cook the pasta in plenty of boiling salted water for 5-7 minutes, drain it in a colander and return it to the saucepan with the sauce, stirring well. Eventually add pepper and grated parmesan cheese.

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails