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lunedì 26 ottobre 2015

Melignè - Bignè farciti con crema al mascarpone, mele e cannella




Questo è un dolce speciale, per una persona altrettanto speciale. Mia madre ha compiuto sessant'anni, un traguardo importante che avrei omaggiato con una torta a sei piani, fontane di luce, decorazioni in zucchero soffiato e mirabolanti collar in royal icing. Tuttavia la festeggiata, mancando mia sorella in casa, non se la sentiva di festeggiare in grande stile. Niente candele, niente strati, niente ciuffi di panna. Allora ho pensato a qualcosa di piccolo, da mangiare in un sol boccone, e prodotto in casa. Dalle mele, che sono quelle dell'albero piantato di fronte casa, al latte condensato. Qualcosa che fosse cremoso, ma anche saporito e speziato, che avesse un aspetto accattivante ma rimanesse sotto sotto, qualcosa di tradizionale. Ho pensato a questi bignè, farciti con crema al mascarpone e latte condensato, arricchita con pezzettini di mela cotti nel burro e aromatizzati alla cannella, e decorati con glassa al cioccolato per conferire loro l'aspetto di piccole meline. Dentro e fuori, a 360°, un unico frutto che fosse in grado di appagare senso e vista e che ricordasse alla mia mamma che, nella sua perfetta semplicità, lei rimane squisitamente unica e preziosa.

Ingredienti
Per i bignè

  • 125 grammi di farina 00
  • 63 grammi di acqua
  • 63 grammi di latte parzialmente scremato
  • 50 grammi di burro 
  • 3-4 uova (indicativamente, dipende da quanto ne assorbe l'impasto)


Per il latte condensato fatto in casa

  • 250 gr di latte parzialmente scremato
  • 160 gr di zucchero a velo
  • 20 gr di burro
  • 1 bustina di vanillina


Per la farcia

  • 700 gr di mele (consiglio la qualità Fuji, la quantità si riferisce al prodotto già pulito)
  • 100 gr di burro
  • 1 cucchiaio di cannella in polvere
  • 3 cucchiai di zucchero di canna
  • 250 gr di mascarpone


Per la glassa e per decorare

  • 1 albume
  • 50 gr di cioccolato bianco
  • 100 gr di zucchero a velo
  • qualche goccia di succo di limone
  • pasta di zucchero verde
  • biscottini Mikado
  • acqua q.b

Preparazione 


Iniziamo con la preparazione dei bignè. Setacciare la farina, e in un pentolino mettere a sciogliere il burro, il latte, e l'acqua portando il tutto ad ebollizione. Versare, in un colpo solo, la farina e mescolare con un cucchiaio di legno. L'impasto inizierà a sfrigolare, e quando si staccherà completamente dalle pareti andrà tolto dal fuoco e lasciato intiepidire. Battiamo il primo uovo, amalgamando tuorlo e albume, e incorporiamolo all'impasto aggiungendo l'uovo successivo soltanto quando il primo è stato assorbito. Dovremo ottenere una pasta dalla consistenza piuttosto soda e satinata. Il numero delle uova varia anche in base alla capacità di assorbirne dell'impasto ed alla grandezza stessa delle uova, dunque orientativamente posso dire che ne servono tre ma se l'impasto vi sembra troppo duro e opaco non esitate ad aggiungerne un altro. Riscaldare il forno a 200°, statico. Imburrare e infarinare una placca da forno, e riempire un sac a poche con l'impasto.
 Potete usare un bocchettone liscio o, direttamente come ho fatto io, fare un taglio netto alla plastica del sac a poche usa e getta. Distribuire i bignè sulla teglia, avendo cura di distanziarli di circa quattro centimetri l'uno dall'altro. Dovranno avere la grandezza di una noce, e potete abbassare eventuali creste del composto inumidendo un pennellino o la punta del dito e abbassandole. In questo modo aiuterete il bignè ad assumere una bella forma rotonda. Infornate la teglia nella sezione media del forno,e lasciate cuocere per circa 10 minuti, poi abbassate la temperature a 160° e cuocete per altri venti minuti. Anche in questo caso, la cottura dipende molto dal vostro forno. Il bignè deve gonfiare e, sopratutto, deve asciugarsi internamente. Per favorire la cottura interna alcuni suggeriscono, una volta abbassata la temperatura, di forare i bignè nella parte inferiore con uno stuzzicadenti. Sfornate e lasciate raffreddare su una gratella, in un luogo asciutto. 

Prepariamo ora la farcia. Sbucciamo e priviamo del torsolo le mele e, per evitare di farle annerire, a mano a mano che le sbucciamo mettiamole in una ciotola con acqua e limone. A lavoro ultimato asciughiamole, tagliamole a dadini molto piccoli (dovranno poi entrare nei bignè) e mettiamole a cuocere in padella a fuoco dolce, nella quale avremo precedentemente sciolto 100 grammi di burro, con tre cucchiai di zucchero di canna ed uno di cannella. Mescoliamo spesso, finchè le mele non diventano quasi trasparenti senza però che si sfarinino. Ci vorrà circa mezz'oretta. Nel frattempo cuociamo il latte condensato, semplicemente mettendo tutti gli ingredienti previsti (latte, zucchero a velo, vanillina, burro) in un pentolino, e sciogliendo con cura gli ingredienti. Portiamo ad ebollizione e cuociamo per quindici minuti, senza smettere di mescolare. Il composto si rapprenderà, ma diventerà davvero denso solo quando sarà completamente freddato. 

Montare il mascarpone, amalgamare il latte condensato e, infine, le mele freddate, incorporando con cura dal basso verso l'alto. Riempire un sac a poche con la farcia e farcire i bignè. Per rendere l'operazione più semplice io ho forato, con un bocchettone più piccolo, il bignè prima di riempirlo. 



A questo punto non resta che preparare la glassa. Facciamo sciogliere il cioccolato bianco a bagnomaria o in microonde, e nel frattempo battiamo l'albume con lo zucchero a velo, aggiungendo qualche goccia di limone e qualche goccia di colorante alimentare rosso. Incorporiamo il cioccolato bianco, mescolando dal basso verso l'alto. Glassiamo la parte superiore dei bignè, e decoriamo con un pezzetto di biscotto Mikado per fare il torsolo e con una piccola fogliolina in pasta di zucchero verde, ottenuta semplicemente prelevando una piccola pallina di pasta, dandole la forma di una goccia e schiacciandola 



Questo è come si presenta il dolce, completamente decorato, alla fine. 
Note e suggerimenti 
  • Potete usare anche del latte condensato già pronto, in questo caso ve ne serviranno 170 grammi ( un tubetto)
  • Il mascarpone può essere sostituito con altro formaggio cremoso a piacere (come il Philadelphia). I biscotto Mikado possono essere sostituiti con pasta di zucchero marrone o riccioli di cioccolato, le foglie possono essere anche d'ostia colorata.
Vi lascio con un'ultima foto del dolce, visto internamente



Con questa ricetta partecipo al Contest indetto dal "Molino Chiavazza" dal titolo "Dolci alle Mele"



domenica 3 marzo 2013

Il Dolce della Domenica: Mela alle Mele



Ho incrociato per la prima volta questa torta parecchi anni fa. Mi era piaciuta sin da subito l'idea di decorarla con la frutta cruda e di dare alla torta di mele una forma che ricordasse gli ingredienti che ne sono alla base. All'epoca una ragazza la usava come foto profilo all'interno di un forum...ma quando le ho chiesto indicazioni su ricetta e modo di realizzazione mi ha risposto che era una foto presa da internet e che aveva smarrito l'indirizzo del sito. Poco male, me ne feci una ragione di vita. Gli anni passano, e qualche giorno fa una mia cara amica mi regala delle riviste di cucina. Sfogliandone una a casaccio, chi ti trovo tra un supplì di riso e un parfait alle mandorle?! Esattamente la stessa foto che tempo prima mi aveva colpito, stessi colori e stesse angolazioni. Ormai non potevo ignorarla, dovevo realizzarla...insomma, era destino e il destino non si ignora. Peccato, però, che la ricetta originale non mi coinvolgesse molto. Nulla di particolare, niente di promettente. Così l'ho rifatta a modo mio, mantenendo inalterata solo la decorazione. Il risultato è goloso, neanche troppo calorico, ed estremamente fresco, delicato. Provare per credere...d'altronde, una mela al giorno...

Ingredienti


  • 1 torta Moretta alta circa cinque cm (la ricetta la trovate qui, io ho fatto doppia dose e messo in uno stampo da 26 cm)
  • 250 ml di panna da montare
  • 100 ml di yogurt bianco
  • 30 gr di zucchero a velo + qualche cucchiaio per decorare
  • 5 mele rosse medie
  • bagna al rhum q.b
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna
  • 25 gr di burro
  • acqua, limone q.b

Prepariamo la moretta il giorno prima in modo che abbia tempo di raffreddarsi bene e compattarsi, dopodichè tagliamola in tre strati. Mettiamone uno da parte e ritagliamo gli altri due a forma di mela. Per farlo potete disegnare una sagoma del frutto sulla carta forno (o stamparne una da internet e ricalcarla sulla carta forno) poggiarla contro la torta e ritagliare entrambi i dischi. 


Sbucciate tre mele, tagliatele a tocchetti e mettere a cuocere in padella con il burro e lo zucchero di canna a fuoco vivace, mescolando spesso per uniformare la cottura. Sfumate con circa 100 ml di bagna al rhum e abbassate il fuoco, lasciando cuocere finchè la bagna non è evaporata. Le mele dovranno essere morbide ma  non spappolarsi. Prepariamo ora la crema, montando la panna e aggiungendo lo yogurt e lo zucchero al velo. Bagnamo i due dischi a forma di  mela con la restante bagna, versiamo sul primo uno strato di crema e disponiamoci sopra le mele precedentemente cotte.


Coprire con il secondo disco di torta e spalmare, su quest'ultimo, la restante crema. Lavare accuratamente le ultime due mele rimaste, rimuovere il torsolo e tagliare in rondelle sottili 2-3 mm, orizzontali. Per evitare che le fettine anneriscano immergerle in acqua e limone e, prima di disporle sulla torta, asciugarle accuratamente con della carta assorbente.


Prendente ora il disco di torta messo, in precedenza, da parte e intagliatevi il picciolo della mela e due foglioline. Ritagliate delle nervature dalla carta forno, poggiatele sulle foglioline e spolverizzatele  di zucchero a velo. Posizionate poi i decori sulla sommità  della torta.


Questo è il genere di torta che fa molta scena  e che richiede davvero pochissimo tempo per essere preparata. Inoltre chi gradisce sapori più speziati può variare unendo delle noci all'impasto della moretta e un cucchiaino di cannella alle mele in cottura.



Buona Domenica e Buon Dolce a tutti!

Noemi

domenica 25 novembre 2012

Il Dolce della Domenica: Crostata "Biscotti & Mele" - Più Dolci



Crostata, una volta tanto.Non ho un buon rapporto con la frolla, diciamo pure che non è una delle mie basi preferite ma...mi intrigava il ripieno di questa ricetta. Biscotti sbriciolati, confettura di pesche, mele cotte nel liquore. Ok, diciamocelo, intrigherebbe chiunque e penso possa tranquillamente essere considerata come "comfort food" in particolare se la servite appena appena tiepida. Non è farina del mio sacco, la ricetta è presa dal mensile Più Dolci, non so precisamente quale numero giacchè ho trovato la pagina staccata all'interno del "cassetto dei dolci". Essì,  ho comprato talmente tante riviste, negli ultimi mesi, che un intero cassetto della libreria è stato dedicato a raccogliere tutto lo scibile umano sul tema in mio possesso...la cosa preoccupante è che presto mi occorrerà un altro cassetto. Per la gioia di mia madre che, ogni qualvolta mi vede ritornare a casa con le braccia colme di riviste, dispense, libricini alza gli occhi al cielo e bisbiglia "Dio, ancora. Non è possibile!!!"
A suo parere ho già acquistato talmente tanto da poter avere idee sui dessert da qui ai prossimi vent'anni... secondo me, invece, la conoscenza non dovrebbe conoscere limiti. Cassetti permettendo.

Ingredienti


  • 500 gr di pasta frolla
  • 500 gr di mele
  • 15 gr di liquore all'arancia (che io non avevo, ed ho utilizzato il rhum)
  • 25 gr di confettura di pesche
  • 80 gr di mandorle tritate
  • 130 gr di zucchero
  • 80 gr di burro sciolto
  • 80 gr di uova pesate sgusciate
  • 30 gr di biscotti secchi sbriciolati


Preparazione





Sbucciate le mele, tagliatele a fettine e mettetele a cuocere per circa un quarto d'ora in una padella antiaderente con 50 gr di zucchero. Sfumate con il liquore, togliete dal fuoco e lasciate intiepidire. Le mele devono diventare morbide, ma non troppo sfatte. Chi ama la cannela può aggiungerne mezza punta di cucchiano, giusto per aromatizzare.


Rivestite uno stampo a cerniera, imburrato e infarinato, con la pasta frolla ricavando un bordo di circa un centimetro. Se non possedete uno stampo a cerniera vi consiglio di utilizzare della carta forno e di lasciar sporgere fuori dalla teglia qualche centimetro di carta. In questo mondo, quando andrete a togliere il dolce dallo stampo a cottura ultimata, potrete aiutarvi con la carta senza timore di romperlo. Bucherellate il fondo e  spalmatevi sopra la marmellata (io, a dispetto dei 25 grammi indicati, mi son lasciata prendere la mano ed ho abbondato). Spargete le briciole di biscotto ed infine le mele, scolandole dal liquido di cottura eventualmente rimasto.


Sbattiamo assieme, in una ciotola, le uova sgusciate, lo zucchero restante, le mandorle ed il burro fuso tiepido fino ad ottenere un composto cremoso che verseremo sopra le mele in modo da ricoprirle omogeneamente. Cuociamo a 180° forno statico per 30 minuti dopodichè cuociamo altri 10 minuti con calore solo dal basso. 



Tutto sommato non è neppure troppo laboriosa da realizzare, basta organizzarmi a monte in caso si abbia poco tempo a disposizione cuocendo le mele e preparando la frolla il giorno prima. E comunque...è deliziosa anche fredda!

A presto e Buona Domenica

- Noemi -

domenica 29 gennaio 2012

Il Dolce della Domenica : Torta Rustica "Mela d'Inverno"




Fa freddo, e quando fa freddo ci piace coccolarci. Personalmente il mio stile di vita ideale in questo periodo è sotto il plaid, a guardare film meravigliosi, in mano una tazza di cioccolata ricolma di panna, nell'altra lingue di gatto da inzupparci. Se ci fosse anche il mio ragazzo sarebbe proprio l'apoteosi della felicità. Ma la vita non è sempre rose e cioccolata e quindi mi tocca alzarmi presto, subirmi lo shock termico letto-cucina, fare una colazione triste a base di mandorle e yogurt e iniziare il mio lunghissimo tete a tete con il libro di Diritto Tributario. Ma la consolazione arriva...la Domenica! Dopo aver chiuso la cucina al traffico, immersa fino alla testa di farina e cremine varie, do vita al dolce che si mangerà a tavola, tutte assieme. Solitamente non va mai come lo avevo immaginato, e quindi magari decoro in un modo piuttosto che in un altro. Però, alla fine, eccola li. Morbida, voluttuosa, ricca. E la mia gioia si misura in base al numero di bis che mi chiede la mia famiglia quando, una volta finito il pranzo luculliano, attacchiamo il Dolce. La torta di oggi, veramente Country, ha una spolverata di neve sulla nerissima e cioccolatosa superficie. Al centro, miracolosamente, troneggia una Mela interamente in cioccolato, a ricordare il ripieno interno, reso anche croccante dalle Noci. Un piccolo pensiero per coccolarci tutti in questa fredda, freddissima, ultima domenica di Gennaio

Ingredienti
  • 4 Mele grandi rosse
  • 120 gr di Noci
  • 5 uova
  • 50 gr di burro e 50 gr di Strutto (oppure 100 gr di burro. Io ho usato quello Inalpi)
  • 300 gr di cioccolato fondente
  • 150 gr di zucchero
  • 1 bustina di lievito
  • 175 gr di farina
  • Bagna al Maraschino q.b

Per la decorazione
  • Zucchero a velo q.b
  • Bastoncini ricoperti di cioccolato (i Mikado, per intenderci)
  • 1 tavoletta di cioccolato bianco Milka
  • 1 tavoletta di cioccolato fondente al 70% Lindt
  • 1 cucchiaio di latte

Preparazione



Separiamo i tuorli dagli albumi. Se le uova erano in frigo lasciatele per un pò vicino ad una fonte di calore in modo che quando montate gli albumi, a neve ben ferma, non avrete troppe difficoltà. In una casseruola facciamo sciogliere assieme il burro, lo cioccolato e lo strutto. Nel frattempo sbucciamo le mele e tagliamole a tocchetti, tritiamo grossolanamente le noci, amalgamiamo lo zucchero ai tuorli.


Una volta che il composto di cioccolata si è sciolto lasciamolo intiepidire e cominciamo ad aggiungere gli ingredienti ai tuorli. In serie, versiamo nella ciotola le mele, le noci, lo cioccolato intiepidito, gli albumi a neve, la farina, la bustina di lievito. Rivestiamo uno stampo da 26 centimetri con carta da forno ed inforniamo a 180° a forno statico per circa mezzoretta. Il forno dev'essere preriscaldato e dovete fare, come sempre, la prova stecchino.

Decorazione
Una volta sfornata lasciatela raffreddare nella teglia, dopodiche sfornatela e liberatale dalla carta da forno. Adesso inizia l'operazione siringhiamo! Riempite una siringa senz'ago (si, quella delle punture, tanto sono sterili) di bagna al maraschino e siringate la torta in più punti. In questo modo la renderemo umida, saporita, ma non bagneremo troppo la superficie. Decoriamo la torta spolverando la superficie di zucchero a velo e togliendo l'eccesso con un pennello. Lo zucchero si infilerà nelle naturali crepe della torta creando un particolare effetto marmorizzato. Per realizzare la mela, invece, sciogliamo lo cioccolato bianco in un pentolino e lasciamo intiepidire. Nella stessa pentola aggiungiamo il cioccolato fondente e due cucchiai di latte. Mescoliamo e lasciamo raffreddare. Otterremo una pasta morbida, molto malleabile.





 Diamole la forma di una palla, poi stringiamo tra le mani la parte di sotto per renderla più piccola rispetto al sopra, con il pollice creiamo nella parte superiore l'incavo tipico delle mele. Per renderla ancora più realistica rompiamo un bastoncino Mikado e infiliamolo all'interno della mela in modo che si veda la parte non ricoperta di cioccolato. Sarà il nostro torsolo. La mela andrà al centro della torta, attorniata dal resto dei bastoncini disposti a raggera tutto intorno.





Buona (freddolosa) Domenica a tutti!

- Noemi-

sabato 17 dicembre 2011

Coste di Maiale alle Spezie - Recuperiamo le energie dopo gli esami!

E finalmente posso tornare a dedicarmi alle mie passioni, ai miei hobby, ma sopratutto alla preparazione del Natale! Ho montato l'albero, che quest'anno è arricchito da arancia essiccate e legatee con la rafia e delicatissimi ghiaccioli in vetro,  il presepe è undercostruction, la casa è invasa da fiocchi di neve ritagliati a mano seguendo questo tutorial qui. Insomma...decisamente molto meglio che ripetere per ore ed ore ed ore leggi ed articoli.  La ricetta di oggi dunque è dedicata a chi deve ritemprarsi e ha bisogno di un piatto sostanzioso!

Dosi per due persone
  • 2 coste di maiale
  • 1 cucchiaio di olio
  • 2 cucchiai di cognac
  • 1/2 cucchiaino di pepe bianco in polvere (per me Tec-Al)
  • 1/2 cucchiaino di rosmarino secco (per me Tec-Al)
  • 1/2 cucchiaino di maggiorana essiccata (per me Tec-Al)
  • 1  peperoncino di cayenna (per me Tec -Al)
  • 4 chiodi di garofano (per me Tec-Al)
  • 1 cucchiaino scarso di miele di castagno
  • 1 spicchio d'aglio
  • 3 mele rosse
  • 1 cipolla bianca

Procedimento



In una ciotola capiente mettiamo la carne a marinare. Per la marinatura useremo il cognac, l'olio, il miele, l'aglio e il peperoncino sminuzzati, le spezie, e un pizzico di sale. Massaggiamo la carne con cura e lasciamo riposare per circa un'oretta, più la carne riposa meglio è. A parte, in una teglia, versiamo le mele a tocchetti con l'olio e la cipolla tagliata sottile.
 
 
Aggiungendo di tanto in tanto dell'acqua lasciamo cuocere finchè le mele non si sfarinano. Regoliamo di sale e schiacciamo con una forchetta fino ad ottenere una poltiglia, aggiungiamo la carne marinata con il sughetto della marinatura e mettiamo in forno a 200 ° finchè la carne non è ben cotta. Per ottenere una salsa cremosa, a fine cottura, preleviamo mele e sughetto della carne e passiamo nel frullature ad immersione. Aggiungiamo la crema sulle coste, aggiustiamo di sale e serviamo il tutto ben caldo.
 
 

Buon pranzio a tutti!

- Noemi -

mercoledì 2 novembre 2011

Le Meline della Strega


Ecco qui un'altra ricettina che ben si addice al periodo (Halloween e non). Personalmente, da bambina, andavo matta per il cartone di Biancaneve. Uno dei momenti più terribili era sicuramente quello della trasformazione della matrigna in strega cattiva. Alla fine prendeva una mela, la immergeva in un calderone, quando la toglieva inizialmente rimaneva impresso un teschio, simbolo di morte...ma poi il frutto diventava bellissimo, rosso e invitante!



Le mie meline, però, son di tutt'altra pasta. Niente veleno, misura mignon, qualche noce a renderle croccanti e un aspetto volutamente più "rugoso". Insomma, provatele e poi fatemi sapere!

Ingredienti
  • 500 gr di Zucchero
  • 50 gr di Miele (preferibilmente di Fiori d'Arancio o comunque dal sapore delicato)
  • 1 bustina di Vanillina
  • 100 ml d'Acqua
  • 10 meline
  • spiedini di legno
  • circa 150 gr di noci tritate grossolanamente
  • colorante rosso per alimenti

Preparazione

Laviamo le meline, asciughiamole e togliamo da ognuna solo il picciolo, al posto del quale inseriremo uno spiedino in legno.


 In una pentolina versiamo lo zucchero, il miele, l'acqua e far sciogliere. A questo punto aggiungiamo la vanillina ed il colorante rosso.


Io ho lasciato bollire giusto qualche minuto perchè volevo un caramello molto liquido in modo che poi lo zucchero creasse un effetto "ruga" sulla mela. Se invece preferite una mela "laccata" allora lasciate bollire finchè il caramello non si addensa, tipo marmellata. Togliamo il caramello dal fuoco e immergiamo le mele, prendendole dallo spiedo, all'interno dello stesso, girandole bene per ricoprirle interamente.



Facciamo sgocciolare la mela dall'accesso di caramello (senza toccarlo perchè potremmo ustionarci), e poniamola ad asciugare sulla carta da forno, ricoprendo la superficie con una manciata di noci tritate.



Ed ecco qui le mie meline, una volta freddate. Belle rugose di zucchero e croccanti di noci! Tra l'altro ho usato le mele del mio orto, per cui posso tranquillamente mangiare la buccia visto che so che concimi e pesticidi non ce ne sono.




Con questo dolce partecipo al Contest del Molino Chiavazza che ha come tema Halloween


Incrociate le dita per me? A presto

- Noemi -

venerdì 26 agosto 2011

Una mela al giorno...

Toglie il medico di torno! E cosi ne approfitto per postarvi la ricetta di questa torta di mele, prese dal mensile Più Dolci e fatta in occasione di una scampagnata in montagna. Tra l'altro, a voler esser proprio sinceri sinceri, qui oggi è un pò  nuvoloso. Per cui perchè non lasciarsi tentare da un sapore che ricorda un pò l'autunno? Chissà, magari così l'aria rinfresca!


Ingredienti
  • 6 Mele, preferibilmente rosse e che tengon bene la cottura
  • 6 Uova
  • 250 g di Zucchero
  • 400 g di Farina
  • 200 g di Burro
  • 2 bustina/e di Vanillina
  • 1 pizzico/i di Sale
  • 4 cucchiaino/i di Lievito Paneangeli
  • 80 g di Latte
  • q.b di Acqua
  • Succo di mezzo limone
  • 2 cucchiaio/i di Gelatina di albicocche
Preparazione
Prima di tutto sbucciare le mele, tagliandole a metà ed eliminando il torsolo e porle a riposare in acqua e limone per evitare che si ossidino. Far sciogliere il burro e, una volta fuso, mescolarlo allo zucchero in una capiente ciotola. Aggiungere una alla volta le uova e la vanillina, amalgamando infine la farina ,setacciata con il lievito e il sale, ed il latte. Imburriamo una tortiera di 30 cm di diametro e infariniamola, e iniziamo a scaldare il forno a 180°. Togliamo le mele dall'acqua, asciughiamole con un pò di carta assorbente e pratichiamo, su ognuna dalla parte esterna, tanti taglietti senza però tagliarla a fettine. La mela deve rimanere unita ma con tanti taglietti sul dorso. Versiamo il composto nella teglia e insieriamo ad una ad una le nostre mele premendole leggermente senza però far loro toccare il fondo. Riempimo tutti gli spazi e, se del caso, dividiamo qualche mela a metà per inserirla meglio tra le altre. Inforniamo per circa un'oretta a forno statico, finchè il dolce non si colorisce. Fare sempre la prova stecchino!

Prendiamo poi due cucchiai di gelatina di albicocche e mettiamolo in un pentolino con un cucchiaio d'acqua. Lasciamo sciogliere e, aiutandoci con un pennello, lucidiamo il nostro dolce dopo averlo tolto dalla teglia.
Questa ricetta è stata presa da una nota rivista (Più Dolci) e ha sempre molto successo in casa mia.


La gelatina di albicocche si trova nei negozi che vendono prodotti per pasticceria ma anche nei supermercati bei forniti. Ha un sapore neutro e non altera comunque il gusto della torta. Si può sostituire col tortagel oppore omettere del tutto.

Non so voi, ma le torte di mele hanno per me qualcosa di confortante. Un pò come tornare a casa dopo un lungo viaggio :) Buon Appetito!