«È un cattivo cuoco quello che non sa leccarsi le dita.» William Shakespeare
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lunedì 6 febbraio 2012

Past'eppatate col Taleggio

Che settimana ragazzi! La bronchite mi ha stroncato ed ora mi sto piano piano riprendendo.
I miei fornelli si sono decisamente riposati in questi giorni e a parte qualche risottino, del buon brodo di pollo, verdure e spremute, devo ammettere che non ho messo in tavola dei gran manicaretti.
Alla mia poca voglia (e forza) di cucinare è venuto però in aiuto un barattolino "magico" di Garofalo, perfetto per cucinare una gustosissima "past'eppatate" in maniera veloce.
Ho preparato il piatto usando delle mafalde corte (sempre Garofalo) e ho mantecato questa densa minestra con un bel pezzo di Taleggio... la salsa che avvolgeva la pasta è diventata così ancor più cremosa e saporita!

Past'eppatate col Taleggio

sabato 21 gennaio 2012

Minestra di finocchi e verza

Ragazzi che gelo nei giorni scorsi, solo da ieri si è tornati un po' sopra lo zero. Al mattino sembravo l'omino michelin da tanti strati che avevo addosso.
Io e l'inverno proprio non siamo compatibili, non ci posso fare niente. Unica coccola in questa stagione sono le pigre serate passate sul divano imbaccuccata sotto la mia copertina di pile (tipo Linus) e le pietanze che accompagnano questa fredda stagione: polenta, brasati, risotti, lasagne... e anche minestre.
Come ho già detto altre volte il mio lui non le ama particolarmente, quindi le preparo praticamente solo per me. Io ogni tanto ne sento proprio il bisogno.... un buon brodo con verdure di stagione, caldo e rifocillante.

Minestra di finocchi e verza

giovedì 17 febbraio 2011

Zuppetta di fregola al pomodoro con cime di rapa

Che giornate del cavolo! Il sole della scorsa settimana mi aveva fatto già sognare la primavera e invece... eccomi qui a guardare questo cielo grigio e a soffiarmi il naso continuamente (sob!).
Non sento praticamente quasi nessun odore, figuriamoci i sapori. Ma in tavola ho voglia lo stesso di colori vivaci, forse per compensare. :)
Mi rifugio quindi in un piatto di zuppa calda, arricchita di verdura e con un bel tono rosso che mette allegria.


Zuppetta di fregola al pomodoro con cime di rapa


INGREDIENTI: 2 porzioni
80 gr di fregola sarda
1/2 tazza di passata di pomodoro
1 litro circa di brodo vegetale
1/2 cipolla dorata
1 spicchio d'aglio
3 foglie di basilico
300 gr di cime di rapa
un pizzico di peperoncino
olio extravergine d'oliva q.b.
sale q.b.

PREPARAZIONE:
Preparare un soffritto con la cipolla tritata finemente e un cucchiaio d'olio, unire la passata di pomodoro e far cuocere per 10 minuti. Aggiungere la fregola e il brodo vegetale bollente.
Lasciare cuocere la fregola per il tempo necessario (circa 15 minuti), regolando di sale. A fine cottura aggiungere le foglie di basilico sminuzzate.
Lavare le cime di rapa, tagliarle a pezzetti e sbollentarle in pochissima acqua per massimo 5 minuti. Scolarle e ripassarle in padella con un cucchiaio d'olio, lo spicchio d'aglio schiacciato e del peperoncino a piacere.
Servire la zuppa di fregola nelle fondine e disporre al centro un po' delle cime di rapa ripassate in padella e un filo d'olio a crudo.

Zuppetta di fregola al pomodoro con cime di rapa


Con questo piatto, dagli ingredienti sicuramente molto salutari, vorrei partecipare all'interessante Contest perBene di Oggi pane e salame, domani... creato per sostenere il progetto ILLA for people - A.P.E. Onlus.

"Non sarà la solita gara finalizzata a creare una ricetta “spaziale” ... bensì, un modo intelligente di utilizzare la nostra passione, la cucina, per essere uno “strumento di informazione e sensibilizzazione” ovvero creare ricette ad hoc per aiutare le donne colpite da una dolorosa malattia femminile, poco conosciuta e purtroppo molto diffusa: l’endometriosi."

Contest perBene


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sabato 27 marzo 2010

Mi sono ... Rapata!

No, calma ragazzi, non ho fatto scempio dei miei capelli lunghi e lisci!!! Niente pazzie tricologiche, solo per me la prima volta alle prese con ... le rape.
Insomma ho fatto anch'io un po' come lei , andando alla ri-scoperta di quel cibo povero per eccellenza, che le famiglie contadine di un tempo mettevano in ogni minestra perchè praticamente a costo zero e per dare un po' di sapore in più.
Ho comprato quindi le classiche rape bianche e preparato un piatto tipico di tutta la cucina lombarda: la Rapata!

Dopo aver assaggiato questa minestra il gusto delle rape è stato una rivelazione ... anche io, come molti, pensavo che non sapessero di molto, in verità sono gustose. Hanno un gusto a mio parere sapido e dolce insieme.... come un sedano ma più dolce, ma forse non lo descrivo bene. Bisogna provarle!

E voi, come me, avete qualche altra verdura "sconosciuta e misteriosa" :) che non avete ancora provato nella vita?


Rapata alla lombarda

La ricetta tradizionale viene direttamente dall'enciclopedia "Cucina dalla A alla Z" di Luigi Carnacina.


Rapata alla lombarda


INGREDIENTI: 4 porzioni

500 gr di rape fresche
200 gr di riso vialone nano
70 gr di grasso di prosciutto
40 gr di Parmigiano grattugiato
30 gr di burro
20 gr di prezzemolo tritato
1 cipolletta
sale

PREPARAZIONE:

Sbucciare, lavare e affettare le rape: lessarle al dente in acqua leggermente salata, sgocciolarle e farle insaporire nel burro.
Far appassire nel grasso di prosciutto la cipolletta tritata; versarvi 2 litri d'acqua (io ho messo anche quella della cottura delle rape), salare, far prendere l'ebollizione e cuocervi il riso.
Pochi minuti prima di ritirare la minestra dal fuoco, unire le rape, il prezzemolo e servire la "rapata" passando a parte il formaggio.


Rapata alla lombarda

lunedì 23 febbraio 2009

Zuppa di cavolo cappuccio e pancetta

Ecco quello che l'inverno ci regala ... le verdure mangiate nella loro stagione sono il meglio che la natura ci possa offrire.
Il cavolo è una verdura che andrebbe mangiata molto più spesso perché ricchissimo di proprietà benefiche per il nostro organismo: "apporta sali minerali (potassio in particolare) e vitamine, ed è ricco di acido folico, un'importante sostanza antiemorragica.
Possiede proprietà depurative, rinfrescanti, tossifughe e diuretiche ed è indicato nella cura di disturbi gastrointestinali ed infiammazioni delle vie respiratorie. Inoltre, fortifica l'organismo e regola il sistema nervoso. In cosmesi, si utilizza il suo succo come ingrediente di prodotti vitalizzanti per la pelle."

[fonte www.terredibologna.it]

Zuppa di cavolo cappuccio e pancetta

INGREDIENTI: per 4 persone
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla
100 gr di pancetta a cubetti
2 pomodori perini maturi
300 gr di cavolo cappuccio
1 patata
1 bicchiere di latte
brodo q.b.
poco burro
sale e pepe

PREPARAZIONE:
Preparate un soffritto di carota, cipolla e sedano tritati. Lasciateli ammorbidire lentamente nel burro. Aggiungete quindi la polpa dei pomodori che avete tagliato a pezzetti e regolate di sale e pepe. Coprite e fate cuocere per 15 minuti.
Unite quindi il cavolo cappuccio tagliato a striscioline sottili e la patata a cubetti.
Versate il latte e coprite con qualche mestolo di brodo ben caldo.
Coprite e proseguite la cottura per circa 30 minuti.
Nel frattempo mettete la pancetta in una padella antiaderente e fatela abbrustolire fino a renderla croccante.
Spegnete la zuppa, servitela nelle fondine e distribuite i dadini di pancetta sopra le porzioni.
Servite con fette di pane integrale leggermente tostate.

Zuppa di cavolo cappuccio e pancetta


IN ENGLISH (sorry for bad translation)

INGREDIENTS: 4 persons
1 carrot
1 stick of celery
1 onion
100 gramms of diced bacon
2 tomatoes (type San Marzano)
300 gramms cabbage
1 potato
1 glass of milk
broth
butter
salt and pepper

PREPARATION:
Chop carrot, onion and celery and cook for 3 minutes in few butter. Then add the the tomatoes that you have cut into pieces and adjust salt and pepper. Cover and cook for 15 minutes.
Cut the cabbage in thin strips and potato cubes and add whit the other ingredients. Add milk and cover with a ladle of hot broth.
Cover and continue cooking for about 30 minutes.
Meanwhile put the bacon in a non-stick frying pan and let it toast until crispy.
Turn off the soup, serve in the dishes and spread the diced bacon over the portions.
Serve with slices of bread lightly toasted.

sabato 24 gennaio 2009

Minestra di pasta e legumi profumata al finocchietto selvatico

Le pentole di coccio conferiscono ai legumi un sapore davvero speciale; la cottura a fuoco dolce e prolungata permette di esaltare tutto il profumo ed il sapore del piatto.
Questa minestra è un piatto completo e praticamente "perfetto" dal punto di vista nutrizionale, grazie all'abbinamento dei legumi con i cereali della pasta.


Minestra di pasta e legumi profumata al finocchietto selvatico

INGREDIENTI: x 4 persone
200 gr. misto legumi secchi per minestra (fagioli, lenticchie, piselli, fave)
100 gr. di pasta piccolo formato (io ho usato i sedanini)
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla dorata
2 cucchiai di passata di pomodoro
1 foglia di alloro
1 ciuffo di finocchietto selvatico
parmigiano q.b.
olio extravergine
sale
pepe

PREPARAZIONE:
Tenete a bagno i legumi secchi per mezza giornata.
Prendete un tegame in coccio, mettete qualche cucchiaio di olio e brasatevi le verdure tagliate a pezzetti. Unite i legumi, l'alloro, il pomodoro e coprite con acqua fredda, superando di circa 2 dita il livello dei legumi.
Coprite e lasciate cuocere a fuoco lento per circa 1 ora.
Passato questo tempo, molto probabilmente il liquido si sarà asciugato quasi tutto, unite quindi ancora 1 tazza di acqua bollente e calate la pasta.
Regolate di sale e lasciate cuocere per il tempo indicato.
Tritate il finocchietto e unitelo quando la minestra è ormai pronta.
Servite con pepe macinato al momento, una spolverata di parmigiano e un filo d'olio a crudo.

Minestra di pasta e legumi profumata al finocchietto selvatico

lunedì 24 novembre 2008

Minestra di cereali con biete, cipolle e patate

Questa mattina la neve ci ha fatto un bella sorpresa!
Svegliarsi e vedere tutto bianco, e ricordarsi che però siamo solo a metà novembre, mi ha dato una strana sensazione. Mi sentivo stupita come una bimba... sono corsa a prendere la macchina fotografica per scattare qualche foto.

 


Era ancora semibuio, con un cielo grigio pieno di nubi, ma il silenzio pervadeva le strade e tutti i rumori erano più attutiti.
Avrei avuto voglia di ritornare sotto il piumone e godermi il tepore.... purtroppo però ho dovuto prepararmi ed uscire al freddo... brrrrrrrrr

A pranzo, per scaldarmi un po', ho cucinato questa bella minestra... davvero rifocillante!


INGREDIENTI: per 2 persone
1 litro scarso di brodo vegetale (o di carne)
80 gr. di mix di cereali (orzo, farro, avena, riso, miglio)
1 patata
6 foglie tenere di bieta
1 cipolla dorata
1 ciuffo di prezzemolo
olio extra-vergine d'oliva
sale
pepe bianco

PREPARAZIONE:
Tagliate la cipolla a fettine sottili e fatela brasare a fuoco lento in un tegame con un po' di olio.
Lavate la bieta e tagliatela a pezzetti. Unitela alla cipolla e lasciatela ammorbidire per qualche minuto.
Unite il brodo che avrete portato ad ebollizione e regolato di sale.
Sbucciate e tagliate una grossa patata a cubetti e aggiungetela nel brodo.
Unite quindi i cereali e portate a cottura per il tempo indicato sulla confezione (circa 12 minuti).
Nel frattempo tritate finemente un ciuffo di prezzemolo.
A fine cottura, aggiungete il trito di prezzemolo e pepe bianco a piacere.
Servite con un filo di olio extravergine a crudo.


hei psssst ... questa ricettina farà sempre parte della raccolta "Cipolle, non solo lacrime".
C'è ancora una settimana di tempo per partecipare.... affrettatevi!

martedì 26 febbraio 2008

Minestra con broccoli siciliani e cipolla rossa di Tropea

Non so perché, ma una bella minestra di verdure mi fà star bene, mi rimette in sesto.
Ne approfitto finché il freddo ancora si fà sentire e, dato che alla mia dolce metà tutto ciò che è "brodoso" non risulta molto gradito, mi coccolo preparandola soltanto per me, per il pranzo di mezzogiorno.


INGREDIENTI: per una bella porzione "piatto-unico"
150 gr di broccoli siciliani
60 gr di pastina (io ho usato le tempestine)
1 cipolla rossa di Tropea
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1/2 litro di brodo vegetale
1 rametto di rosmarino
parmigiano grattugiato
sale e pepe

PREPARAZIONE:
Lavate i broccoli e divideteli in cimette. Tagliate i gambi a piccoli pezzetti. Sbucciate la cipolla, affettatela e fatela dorare in un pentola dai bordi alti con l'olio.
Aggiungete i gambi dei broccoli e lasciateli cuocere per qualche minuto bagnando con poco brodo vegetale.
Tritate finemente il rosmarino e unitelo ai broccoli.
Aggiungete quindi anche le cimette e versate tutto il resto del brodo.
Portate a ebollizione, regolate di sale e aggiungete la pastina. Fate cuocere per circa 10 minuti.
Dividete la minestra in scodelle o fondine, unite una spolverata di pepe e del parmigiano a piacere.

lunedì 19 novembre 2007

Minestra di farro e cavolo nero con quenelle di ricotta di pecora

Con questo freddo e quest'aria siberiana, cosa c'è di meglio di una bella minestra "scalda-tutto"!!?
Ingredienti poveri, ma piatto prelibato!



INGREDIENTI: per 2 persone
5 foglie di cavolo nero
50 gr. di farro semiperlato
40 gr. di ricotta di pecora
3 cucchiai di passata di pomodoro
1/2 cipolla bianca
70 cl. circa di brodo vegetale
olio extra vergine d'oliva
sale, pepe


PREPARAZIONE:
Lavate bene il cavolo nero e tagliatelo a pezzetti eliminando l'ultima parte dei gambi, se sono troppo duri e legnosi.
Fate imbiondire la cipolla in qualche cucchiaio di olio e aggiungetevi il cavolo salandolo leggermente.
Fatelo stufare per qualche minuto, quindi aggiungete il farro e versate il brodo ben caldo.
Aggiustate di sale, coprite e fate cuocere per circa 20 minuti.
A qualche minuto dalla fine della cottura aggiungete la passata di pomodoro.
Mescolate la ricotta con poco pepe fino a farla diventare cremosa.
Dividete la minestra nelle ciotole e con due cucchiai formate le quenelle di ricotta che metterete al centro.
Macinate altro pepe nero sopra la ricotta e servite la minestra ben calda.