«È un cattivo cuoco quello che non sa leccarsi le dita.» William Shakespeare
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venerdì 31 gennaio 2014

Terrina di carne alla senape e rosmarino

Terrina di carne alla senape e rosmarino

Chi mi segue su Facebook sa che l'inizo dell'anno da queste parti non è stato proprio il massimo. Dopo un capodanno passato a letto con l'influenza, si è aggiunto un periodo di riposo forzato a causa di una caduta "notturna". Girovagando di notte al buio, ho preso una botta tremenda sul cassettone della camera e mi sono incrinata le costole. Beh, almeno una cosa l'ho imparata... accendere sempre la luce! :)

Quindi forse anche con questa ricetta non vi consiglierò niente di nuovo, ma questo piatto è comodissimo da preparare in anticipo e fa la sua ottima figura con pochi ingredienti. Vista la stagione io l'ho servito caldo, ma credo che sia perfetto anche d'estate servito freddo.

Terrina di carne alla senape e rosmarino

INGREDIENTI:
300 gr di macinata di manzo mista
150 gr di lonza di suino
50 gr di mortadella
2 cucchiai di senape (io ho usato quella piccante in grani)
2 rametti di rosmarino
1 uovo
50 gr di pane in cassetta
1/2 bicchiere scarso di latte
sale e pepe

PREPARAZIONE:
Tagliate a pezzi grossolani la lonza di suino. Mettetela quindi nel frullatore insieme alla mortadella, 1 cucchiaio e mezzo di senape e il rosmarino e tritate finemente. Versate il composto in una terrina, unitevi la macinata di manzo, il pane, precedentemente ammollato nel latte e poi strizzato, e l'uovo sbattuto. Regolate di sale e pepe e mescolate bene per amalgamare il tutto.
Foderate uno stampo da plumcake con carta forno e spalmatevi all'interno un po' della rimanente senape. Versate il composto di carne e compattatelo bene con un cucchiaio, spalmate sulla superficie ancora un po' di senape.
Infornate a 170°C per circa 30 minuti.

Terrina di carne alla senape e rosmarino

sabato 26 maggio 2012

Strozzapreti campagnoli

Il lardo che ho utilizzato in questa ricetta, non è il famoso lardo di Arnad o di Colonnata, ma quello bergamasco.
“Ol lard de la bergamasca”, così viene etichettato, è prodotto esclusivamente con “suino pesante italiano” (160 chili circa). La parte superiore della schiena e del collo del maiale viene salata e speziata manualmente anche con l'aggiunta di erbe aromatiche e fatta stagionare per 60 giorni. Successivamente viene messa a macerare per altri 30 giorni in un'infusione di vino bianco. Si ottiene così un prodotto morbido, dal colore bianco, venato di rosa e dal sapore dolce e delicato che si scioglie letteralmente in bocca.

Lardo bergamasco


Ho unito il lardo a degli ingredienti che aiutano a smorzare la sua grassezza e ne hanno esaltato tutto il sapore: pomodori, capperi e cipollotti freschi. Il tutto è servito per condire una pasta fresca di semola di grano duro, dall'ottima consistenza.
Beveteci assieme un rosso vivace come ad esempio un Lambrusco di Modena secco.

Strozzapreti campagnoli


INGREDIENTI: 2 porzioni
170 gr di strozzapreti
2 pomodori di media grandezza
2 cipollotti
1 fetta di lardo bergamasco tagliato spesso
un cucchiaio di capperi sotto sale
olio extravergine d'oliva
una punta di cucchiaio di zucchero
pepe nero
un rametto di rosmarino
sale q.b.

PREPARAZIONE:
Tagliate la fetta di lardo a pezzetti e fatelo sciogliere in una padella con qualche cucchiaio di olio.
Tagliate i cipollotti a rondelle sottili e fateli cuocere molto lentamente insieme al lardo. Aggiungete anche un goccio di acqua in modo che si ammorbidiscano (non devono soffriggere).
Nel frattempo tagliate a falde i pomodori, dissalate i capperi e tritate finemente gli aghi di rosmarino,
quindi unite questi ingredienti ai cipollotti. Regolate di sale e aggiungete anche lo zucchero. Unite un po' di acqua e lasciate cuocere per una decina di minuti.
Fate cuocere in acqua bollente salata gli strozzapreti, scolateli al dente e saltateli nella padella del condimento. Aggiungete un goccio di acqua di cotura della pasta e mantecate per un minuto spadellando.
Servite profumando a piacere con del pepe nero macinato fresco e decorate con un rametto di rosmarino.


Con questa ricetta partecipo al contest "5 solo 5" 
ideato da Leivinvita
5 solo 5

mercoledì 3 novembre 2010

Sarde verdi e profumate

Come rendere gustose e un po' speciali delle semplicissime ma buonissime e freschissime sarde? 
Non serve niente di complicato, solo qualche erba aromatica e un po' di pane raffermo. Ecco come le ho cucinate qualche giorno fà ... spazzolando poi completamente tutta la teglia. :)


INGREDIENTI: per 2 persone
500 gr di sarde
2 fette di pane raffermo senza crosta
un ciuffo di prezzemolo
qualche foglia di salvia
un rametto di rosmarino
succo di 1 limone
olio extravergine d'oliva
sale e pepe q.b.

PREPARAZIONE:
Staccate la testa alle sarde e tiratela infilando la punta di un dito dentro il pancino per eviscerarle.
Sciacquatele velocemente sotto l'acqua fresca e lasciatele in un colapasta a sgrondare per bene.
Nel frattempo preparate la panatura: mettete nel mixer il pane raffermo tagliato a pezzetti, le erbe aromatiche lavate ed asciugate (togliendo il rametto centrale e più legnoso del rosmarino).
Unite 4 cucchiai di olio, un pizzico di sale e di pepe e frullate fino ad ottenere una panatura omogenea ma non troppo fine. Se la panatura vi sembra troppo asciutta unite ancora un goccio di olio.
Disponete a questo punto le sarde in una teglia da forno leggermente oliata, spremete il limone sulla superficie del pesce e distribuitevi sopra la panatura.
Infornate per 10 minuti a 180°C.

mercoledì 5 maggio 2010

Polpettine di carne e zucchine al profumo di rosmarino

Quanto mi piacciono le polpette! Specie in questa stagione primaverile dove non fà ancora caldo e mettersi a friggere non è una condanna.
Queste che ho preparato mescolano alla tradizionale carne macinata anche della verdura, e per questo motivo le ho trovate più leggere, succose e dal sapore delicato, nonostante la nota più intensa della cipolla, che però in cottura diventa dolcissima e ben si amalgama a tutto il resto (basta non esagerare).
L'aggiunta del rosmarino fresco, che in questo periodo sta dando il meglio di sè, dà a queste piccole polpettine un tocco profumato ed invitante.



INGREDIENTI: per circa 20 polpettine
350 gr di macinata di bovino adulto
1 zucchina (circa 130 gr)
1 cipolla bianca (circa 100 gr)
1 uovo
2 cucchiai di pangrattato
2 cucchiai di Parmigiano grattugiato
3 rametti di rosmarino
sale e pepe q.b.

PREPARAZIONE:
Mondate la zucchina e la cipolla e grattugiatele finemente. Regolate leggermente di sale, mescolate e lasciate riposare per 15 minuti in modo che facciano un po' d'acqua.
Mettete in una capiente ciotola la macinata di manzo e unitevi la zuccchina e la cipolla grattugiate che avrete ben schiacciato per far fuoriuscire il liquido in eccesso.
Tritate finemente gli aghi verdi del rosmarino e uniteli alla carne.
Rompete a parte l'uovo, unitevi il parmigiano, un pizzico di sale e pepe, sbattete il tutto con una forchetta e aggiungete il composto alla carne.
Mescolate tutti gli ingredienti e unite circa 2 cucchiai di pangrattato (aggiungetene di più se vedete che il composto è troppo morbido).
Con le mani leggermente bagnate formate delle piccole polpette della grandezza di una noce.
Friggetele in olio ben caldo per qualche minuto, finchè saranno belle dorate.
Non fatele cuocere troppo, devono rimanere morbide e succose. Scolate le polpette su carta da cucina per assorbire l'olio in eccesso.
Servite su un letto di insalatina fresca, decorando a piacere con rametti di rosmarino fiorito.



Con questo piatto partecipo alla bellissima raccolta
"Il cibo in un boccone" di Sapore di vaniglia

giovedì 11 febbraio 2010

Fusi di pollo allo zafferano

Una ricetta gustosa, profumata e semplice da preparare. Lo zafferano con la sua polvere dorata regalerà al pollo un colore intenso e brillante e potrebbe essere, perchè no, una ricetta "passionale" da preparare per la sera di San Valentino.
Sì, perché il pregiatissimo zafferano, che si ricava dai fiori di Croco, è considerato una spezia afrodisiaca da millenni.

Tutto deriva dalla mitologia greca: il giovane e bello Krokos parte alla ricerca della ninfa Smilax nelle foreste vicino ad Atene. In un primo periodo di amore idilliaco Smilax è lusingata dalle attenzioni di Krokos, ma presto inizia ad annoiarsi. Krokos continuava a darle attenzioni, fino a perseguitarla, così gli dei nel vedere questo amore tramutare in infelicità, trasformano Krokos in un fiore di zafferano, con tre bellissimi stimmi rossi, fiore del desiderio d’amore e simbolo della passione di Krokos per Smilax.
[fonte www.laconteaincantata.net]


Fusi di pollo allo zafferano


INGREDIENTI: x 2 porzioni

2 fusi di pollo abbastanza grossi
1 bustina di zafferano
½ bicchiere di vino bianco
2 spicchi d'aglio
1 rametto di rosmarino fresco
1 cucchiaino di timo essiccato
2 cucchiai di olio extra-vergine di oliva
brodo vegetale q.b.
sale e pepe q.b.


PREPARAZIONE:

Lavare velocemente le cosce di pollo con acqua fresca e asciugarle tamponandole con carta da cucina. Fiammeggiarle per eliminare eventuali residui di piccole piume.
Sollevare in alcuni punti la pelle e infilarvi sotto dei pezzetti di spicchi d'aglio e degli aghi di rosmarino. Il restante rosmarino tritarlo finemente.
Mettere le cosce in una terrina, spolverarle con il timo e il trito di rosmarino e irrorarle con il vino bianco.
Lasciarle riposare in frigorifero per circa 1 ora, dopodichè sgocciolarle bene e farle rosolare in padella con l'olio a fiamma vivace.
Una volta che sono ben dorate su tutti i lati, versare il vino della marinatura fatto scaldare a parte e nel quale avrete sciolto lo zafferano.
Lasciare evaporare l'alcool, regolare di sale e pepe, coprire e lasciare cuocere per circa 30 minuti, aggiungendo del brodo caldo se dovessero asciugare troppo.



Partecipo con questa ricetta alla raccolta tutta dedicata a questa fantastica spezia
Oro nel piatto - 1000 e una ricetta con lo ZAFFERANO

È un'idea del blog "Note di Cioccolato"

mercoledì 13 gennaio 2010

Costolette d'agnello al profumo di clementine e laccate al miele

Che ne pensate di queste costolette belle lucide e invitanti?
La marinatura nel succo di clementine le ha rese profumate e anche dopo la cottura sono rimaste molto morbide, la carne ha mantenuto la sua umidità senza seccare troppo.

Io ho utilizzato la carne di agnello, ma chi non amasse il sapore piuttosto intenso di questa carne, potrà sostituirla benissimo con delle costolette di suino... ne verrà un piatto altrettanto prelibato e gustoso!

Costolette d'agnello al profumo di clementine e laccate al miele

INGREDIENTI: x 4 persone
800 gr di costolette d'agnello (2/3 costolette a persona)
il succo di 2 clementine
1/2 bicchiere di vino bianco
due rametti di rosmarino
1 spicchio d'aglio
2 coste di sedano
2 carote
1 cucchiaio di miele di castagno
2 cucchiai di salsa di soia scura
olio extravergine d'oliva
sale e pepe q.b.

PREPARAZIONE:
Lavate le verdure e tagliatele a tocchetti. In un recipiente con la base abbastanza larga mettete le costolette d'agnello insieme alle verdure. Versateci sopra il succo di clementine e il vino bianco. Coprite con pellicola e lasciatele marinare anche tutta la notte
Scaldate in una padella con poco olio lo spicchio d'aglio e il rosmarino tritato. Scolate bene le costolette dalla marinatura e fatele rosolare in padella da tutti i lati. Quando sono ben dorate sfumate con la salsa di soia e regolate di sale e pepe.
Unite le verdure, versate tutto il liquido della marinata, coprite e lasciate cuocere a fiamma media fino quasi a totale riduzione del liquido.
Aggiungete il cucchiaio di miele e, a fiamma più vivace, date la laccatura finale.
Servite le costolette ben calde accompagnando con patate arrosto o polenta.

Costolette d'agnello al profumo di clementine e laccate al miele

giovedì 19 novembre 2009

Arrosto di lonza alle verdure

In questi giorni purtroppo non sono stata molto bene di stomaco e quindi il cibo non è stato proprio il mio migliore amico! ;o)
Per postare qualcosa sul blog, si può dire che quindi "vivo di rendita" di qualche ricetta preparata nelle scorse settimane.
Non ho da proporvi niente di sconvolgente o alternativo, ma avevo in serbo questa ricettina semplice e gustosa. Un arrosto da preparare in modo classico, ma contornato da tante saporite verdure che creano, cuocendo insieme alla carne, un sughetto profumato e delizioso.
Spero che nei prossimi giorni la mia voglia di "mettermi ai fornelli" torni più che mai, per potervi stupire con qualcosa di nuovo. Baci a tutti!!!

Arrosto di lonza alle verdure

INGREDIENTI: per 5-6 persone
850 gr di lonza di maiale
350 gr di carote
200 gr di sedano
2 cipolle rosse
4 rametti di rosmarino
10 foglie di salvia
una noce di burro
4 cucchiai di olio
1/2 bicchiere di vino bianco
abbondante brodo di carne
sale grosso e pepe q.b.

PREPARAZIONE:
In un mixer riunite un pizzico di sale grosso, qualche grano di pepe nero, le foglioline di 2 rametti di rosmarino e 5 foglie di salvia. Tritate finemente e usate questo trito aromatico per massaggiare la lonza su tutti i lati.
In una pentola fate sciogliere il burro con l'olio, aggiungete l'arrosto e fatelo sigillare uniformemente, anche alle estremità, mettendo l'arrosto in posizione verticale.
Quando l'arrosto è diventato di un bel colore dorato aggiungete tutte le verdure tagliate a pezzi abbastanza grossolani e ancora un trito aromatico di rosmarino e salvia.
Sfumate quindi con il vino bianco, fate evaporare e aggiungete quindi qualche mestolo di brodo.
Coprite e cuocete a fiamma bassa per circa 2 ore, girando l'arrosto ogni tanto e aggiungendo altro brodo man mano che il fondo di cottura di asciuga.
A cottura ultimata avvolgete l'arrosto in carta alluminio e lasciatelo riposare per 10-15 minuti.
Con un mixer ad immersione frullate leggermente le verdure rimaste nella pentola senza ridurle completamente in purea, dovete solo ispessire la salsa.
Tagliate quindi la lonza a fette abbastanza sottili e servitela con qualche cucchiaio del sugo di verdure.

Arrosto di lonza alle verdure

sabato 13 dicembre 2008

Focaccine al rosmarino

La semplicità di queste focaccine è disarmante, ma il sapore è impagabile.
Un classico che si fà desiderare sempre, profumato e fragrante!


Focaccine al rosmarino

Ingredienti:
350 gr di farina 00
50 gr di farina di semola di grano duro
15 gr di lievito di birra
acqua tiepida q.b.
4 cucchiai di olio extravergine
sale grosso
rosmarino abbondante

Preparazione:
Setacciate insieme le due farine sulla spianatoia e fate la fontana.
Versate al centro il lievito sciolto in un po' di acqua tiepida e iniziate ad impastare.
Aggiungete pian piano altra acqua quando serve fino ad ottenere un impasto morbido, ma non colloso.
Fate una palla, copritela con una strofinaccio pulito e leggermente umido e lasciatela lievitare in un luogo caldo (va bene ad esempio il forno chiuso con la luce accesa) per 2-3 ore.
Riprendete quindi l'impasto che deve almeno aver raddoppiato il volume, e rilavoratelo un po’.
Tagliatelo a pezzi e formate delle focacce di circa 10-12 cm di diametro.
Con i polpastrelli delle dita, schiacciate per creare dei piccoli avvallamenti
Spalmate su ogni focaccia un po' di olio extra-vergine d’oliva, qualche granello di sale grosso e le foglioline di rosmarino.
Laciare lievitare ancora per circa 30-40 minuti le singole focacce già disposte sulla teglia da forno e poi cuocete in forno preriscaldato a 200°C per 20 minuti circa.

martedì 2 dicembre 2008

Riccioli al rosmarino con lattughino e fagioli

La preparazione di questo piatto è veramente semplice e veloce, ma vi assicuro "profumatissima".
Ho usato un tipo di pasta simile alle trofie ma di formato leggermente più grande.
Sulla confezione c'è scritto "RICCIOLI"... mah!!




Ingredienti: (per 2 persone)
160 gr. di pasta
70 gr. di fagioli borlotti lessati
1 cespetto di lattughino
2 acciughe sott'olio
rosmarino in abbondanza
olio extra-vergine d'oliva
sale

Preparazione:
Lessate la pasta in abbondante acqua salata. Mentre la pasta cuoce mettete due acciughe in una padella con 3 cucchiai di olio extra-vergine. Fatele sciogliere a fuoco basso.
Lavate e tagliate a pezzi grossi la lattuga e tritate finemente con una mezzaluna il rosmarino.
State attenti ad utilizzare soltanto le foglioline verdi del rosmarino, e non il gambo marrone più legnoso, che altrimenti darebbe al piatto un sapore piuttosto amaro.
Aggiungete nella padella i borlotti già lessati (potete usare anche quelli in scatola) e il lattughino; fate appassire soltanto un minuto la verdura così mantiene il colore ben verde.
Attenzione a non salare! il sugo è già saporito per la presenza delle acciughe.
Fate saltare in padella la pasta al dente, aggiungendo il rosmarino tritato e qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta.
Servite decorando il piatto con un rametto di rosmarino fresco e rosmarino tritato grossolanamente.
Condite con un filo di olio extra-vergine a crudo.

sabato 29 novembre 2008

Agnello al limone, rosmarino e ginepro con polenta di castagne

Un modo un po' diverso di valorizzare la carne di agnello... a me è piaciuto moltissimo. Il sapore agro del limone rende la carne più gustosa e morbida. L'aromatico rosmarino insieme alle bacche di ginepro la profumano. La dolcezza e morbidezza della polenta di castagne rende il piatto davvero orginale.

Agnello al limone, rosmarino e ginepro con polenta di castagne
Ingredienti: per 5-6 persone

Per la polenta di castagne
1 litro d'acqua
50 gr. farina di castagne
80 gr. farina di mais bramata
sale grosso
pepe nero

Per l'agnello
800 gr. di spalla d'agnello tagliata a tranci
scorza e succo di 1/2 imone non trattato
10 bacche di ginepro
2 rametti di rosmarino
1 bicchiere di vino rosso corposo
1 cucchiaio di miele di castagno
farina bianca q.b.
1 spicchio d'aglio
olio extravergine
sale
pepe nero


Preparazione della polenta:
In acqua tiepida salata fate scendere a pioggia la farina di castagne e mescolate con una frusta per togliere eventuali grumi.
Fate lo stesso con la farina di mais.
Lasciate cuocere, mescolando spesso, per almeno 30-40 minuti.
A fine cottura macinate abbondante pepe nero.

Preparazione dell'agnello:
Mettete in un recipiente le fette di spalla d'agnello e cospargetelo con la scorza grattugiata e il succo del limone.
Pepate generosamente e unite anche le bacche di ginepro leggermente schiacciate in modo che sprigionino il loro aroma.
Lavate il rosmarino e tritate finemente le foglioline.
Cospargete il trito sulla carne, copritela con pellicola e lasciatela marinare per circa 30 minuti in frigorifero.
Quando la carne si è ben insaporita, tagliate un grosso spicchio d'aglio a fettine e mettetelo in padella con qualche cuchciaio di olio extravergine.
Scolate le fette di carne dalla marinata e infarinatele bene sui due lati.
Scrollatele per far scendere la farina in eccesso e fatele sigillare in padella insieme all'aglio per qualche minuto su entrambe i lati.
Toglietele dalla pentola e mettetele in una pirofila da forno.
Infornate la carne a 180 ° per circa 20 minuti.
Nel frattempo versate la marinata nella pentola dove avete sigillato l'agnello, versate il vino rosso e unite il cucchiaio di miele.
Fate ridurre, togliete la carne dal forno e versateci sopra il sughino ottenuto.
Rimettete in forno per altri 15-20 minuti.
Servite una fetta di agnello a persona, con qualche cucchiaio di polenta di castagne e nappando il piatto con il sugo di cottura della carne.

Partecipo con questa ricetta alla raccolta "Castagne: delizie dolci e salate" ideata da Rossa di sera

sabato 20 settembre 2008

Antipast'aperitivo

Troppa fame prima di cena, e allora ho unito antipasto e aperitivo con questi crostoni!

CROSTONI AL CAPRINO E PROSCIUTTO AFFUMICATO


Ingredienti:
120 gr. di caprino fresco
40 gr. di prosciutto cotto affumicato
6 fette di pane per toast ai cereali
2 foglie di salvia
2 rametti di rosmarino
olio extra-vergine d'oliva
sale
pepe

Preparazione:
Prendete le erbe aromatiche e tritatele finemente con la mezzaluna e unitele al caprino (di latte di capra, non di mucca, altrimenti non dovrebbero chiamarlo caprino, ma mucchino o vacchino ). Unitevi anche due cucchiai di olio extra-vergine, un pizzico di sale e uno di pepe nero.
Mescolate bene con una forchetta, sbattendo il formaggio fino ad ottenere una crema quasi spumosa.
Fate tostare circa 2-3 minuti le fette di pane ai cereali (io ho usato un tostapane, ma si possono mettere anche sotto il grill del forno).
Tagliate a cubettini molto piccoli il prosciutto affumicato e mettetelo in un padella antiaderente senza nessun condimento.
Fatelo rosolare bene mescolando spesso.
Spalmate sulle fette di pane tostato la crema di caprino e distribuitevi sopra i cubetti di prosciutto.


Servite i crostoni accompagnando con una ciotolina di giardiniera di verdure sottaceto, e un buon bicchiere di Prosecco, servito ben freddo.

L' antipast'aperitivo è servito!!!

domenica 8 giugno 2008

Pane raffermo? Ecco come te lo trasformo!

Ma sì, dato che la scadenza per partecipare è spostata al 14 giugno, eccomi qui con un'altra riciclo-ricetta veloce veloce.
Non vi stò a scrivere dosi esatte o ingredienti perché qui davvero si tratta di comporre ascoltando il vostro naso, a seconda se amate di più un'erba aromatica piuttosto che un'altra, se vi piace più o meno saporito, se preferite più pane o più condimento ... insomma siete o non siete tutti ottimi chef???

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SPAGHETTONI CON LA MOLLICA AROMATICA
Per questo primo piatto velocissimo ma davvero saporito ho usato erbe aromatiche fresche come timo, limoncina, rosmarino, prezzemolo e salvia.

Lavare bene le erbe aromatiche con acqua fresca, asciugarle e tritarle con un po' di pane raffermo, un'acciuga e dell'olio extravergine fino ad ottenere un composto a briciole molto profumato. Cuocere la pasta in acqua poco salata. Scolare gli spaghetti al dente e cospargerli con la mollìca di pane aromatica.

Spaghettoni con mollìca aromatica

martedì 26 febbraio 2008

Minestra con broccoli siciliani e cipolla rossa di Tropea

Non so perché, ma una bella minestra di verdure mi fà star bene, mi rimette in sesto.
Ne approfitto finché il freddo ancora si fà sentire e, dato che alla mia dolce metà tutto ciò che è "brodoso" non risulta molto gradito, mi coccolo preparandola soltanto per me, per il pranzo di mezzogiorno.


INGREDIENTI: per una bella porzione "piatto-unico"
150 gr di broccoli siciliani
60 gr di pastina (io ho usato le tempestine)
1 cipolla rossa di Tropea
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1/2 litro di brodo vegetale
1 rametto di rosmarino
parmigiano grattugiato
sale e pepe

PREPARAZIONE:
Lavate i broccoli e divideteli in cimette. Tagliate i gambi a piccoli pezzetti. Sbucciate la cipolla, affettatela e fatela dorare in un pentola dai bordi alti con l'olio.
Aggiungete i gambi dei broccoli e lasciateli cuocere per qualche minuto bagnando con poco brodo vegetale.
Tritate finemente il rosmarino e unitelo ai broccoli.
Aggiungete quindi anche le cimette e versate tutto il resto del brodo.
Portate a ebollizione, regolate di sale e aggiungete la pastina. Fate cuocere per circa 10 minuti.
Dividete la minestra in scodelle o fondine, unite una spolverata di pepe e del parmigiano a piacere.

mercoledì 20 febbraio 2008

Pane ai pinoli ed erbe aromatiche


Ho trovato una ricetta per dei panini alle noci, ma avevo dei pinoli da utilizzare e così l'ho leggermente cambiata.
Il risultato sono questi buonissimi pani, croccanti e profumati alla salvia e rosmarino!


INGREDIENTI:
500 gr farina bianca 00
patata lessa 150 gr
1 cubetto di lievito fresco
150 gr latte tiepido
acqua calda
1 cucchiaino di miele
50 gr di pinoli
salvia e rosmarino (1 cucchiaio)

PREPARAZIONE:
Mescolare la farina con un pizzico di sale e la patata lessata e passata allo schiacciapatate.
Sbriciolare il lievito nel latte tiepido addizionato con 1 cucchiaino di miele ed unire il tutto all’impasto.
Lavorare molto bene la pasta per circa 10 - 15 minuti finchè l’impasto sarà liscio e perfettamente omogeneo.
Far lievitare al caldo per 1 ora e mezza circa.
Riprendere la pasta e sgonfiarla.
Mescolare i pinoli all’impasto insieme alle erbe finemente tritate.
Formare dei panini del peso di circa 30 gr l’uno e porli su una placca rivestita di carta forno.
Rimettere a lievitare per circa 40 minuti e cuocere quindi in forno a 180° per circa 20 minuti.

sabato 26 gennaio 2008

Paccheri rigati con crema al brie, pinoli e roselline di speck

Dei paccheri avevo già parlato in questo post!
Ho avuto in regalo, in un cesto natalizio, questi paccheri rigati. Adoro la consistenza di questa pasta... si sente sotto i denti!





INGREDIENTI: per 2 persone
160 g. di paccheri rigati
2 rametti di rosmarino
1 pezzetto di cipolla bionda
120 g. di brie
15 g. di pinoli
qualche cucchiaio di latte
4 fette di speck (tagliato sottile)
una noce di burro
olio extra-vergine
sale
pepe

PREPARAZIONE:
Per prima cosa mettete a cuocere la pasta perché i paccheri hanno un tempo di cottura più lungo rispetto ad altre paste (circa 15 minuti al dente).
Preparate un battuto finissimo di cipolla e fatela imbiondire a fuoco dolce con due cucchiai di olio.
Preparate un trito con il rosmarino e aggiungetelo nel soffritto di cipolla.
Aggiungete anche i pinoli e fateli tostare per 2-3 minuti.
Tagliate il brie a cubettini. Io personalmente non tolgo la crosta, ma se non vi piace levatela.
Mettete il formaggio nel soffritto e aggiungete un goccio di latte.
Abbassate la fiamma al minimo e mescolando fate sciogliere bene il formaggio. Appena è sciolto spegnete la fiamma.
Formate con le fettine di spechk delle roselline e mettetele nel microonde a 750 W per 1 minuto e mezzo circa, o fino a che diventano croccanti.
Scolate i paccheri e conditeli con la crema al brie aggiungendo una noce di burro.
Servite decorando il piatto con due roselline di speck per persona e un rametto di rosmarino!


venerdì 23 novembre 2007

Risotto ai broccoletti e porri al profumo di rosmarino

Ricetta trovata su "ricettedintorni.net" e leggermente modificata.

Risotto ai broccoli

INGREDIENTI:
per 4 persone
1 cipollotto
1 rametto di rosmarino
100 ml di vino bianco secco
2 chiodi di garofano
2 porri piccoli o uno grosso
300 g di broccoletti
300 g di riso
5 cucchiai di parmigiano grattugiato
poco olio
800 ml circa di brodo vegetale
pepe
sale

PREPARAZIONE:
Mondate e lavate accuratamente i broccoletti e tagliateli in cimette.
Private i porri della parte verde e della radice poi riduceteli a rondelle e rosolateli nell'olio col rosmarino tritato e il cipollotto steccato coi chiodi di garofano, mescolando di tanto in tanto.
Unite il riso e lasciatelo tostare per un minuto.
Bagnate quindi col vino e cuocete per 10 minuti, unendo, quando necessario, del brodo caldo.
Aggiungete poi i broccoletti e pepate a piacere.
Portate a cottura, bagnando a mano a mano col brodo bollente e regolando di sale.
A fine cottura, eliminate il cipollotto e mantecate con il parmigiano.
Lasciate riposare il risotto per un minuto e servite.

sabato 13 ottobre 2007

La ricetta del mesiversario!

13 settembre 2007 - 13 ottobre 2007 ... 1 mese dalla nascita di questo blog!

50 post e 42 ricette inserite (43 con questa)
più di 1100 visite e circa 40 commenti

Facendo un bilancio, posso ritenermi soddisfatta di quello che sto creando a poco a poco!
... un angolo tutto mio, ma che voglio condividere anche con tante altre persone.

Grazie a chi finora è venuto a trovarmi e a tutti quelli che vorranno continuare a sbirciare le mie ricette, o anche soltanto salutare.
I vostri commenti sono sempre graditi!

E allora per festeggiare il mio primo "mesiversario", posto questa ricetta, semplicissima, ma appagante sia per la vista che per il palato.



BRUSCHETTE DI POLENTA AL POMODORO FRESCO E ROSMARINO CON BOCCONCINI DI SPECK


Se avete della polenta avanzata dal giorno prima, tagliatela a fette spesse circa 1 cm, spennellatela con olio extra-vergine e del rosmarino fresco tritato, e fatela bruscare per bene su una griglia.
Intanto tagliate dei pomodori a cubetti e conditeli con un pizzico di sale.
Prendete delle fette di speck e arrotolatele intorno ad altri pezzetti di polenta. Poneteli anch'essi sulla griglia soltanto 1 minuto per parte.
Servite i bocconcini di speck appena scottati con le fette di polenta ben calde sulle quali avrete cosparso la dadolata di pomodoro fresco.

Buon appetito!!

venerdì 28 settembre 2007

Schiacciata alle erbe aromatiche



Con questi ingredienti ho preparato due teglie come quelle che vedete nella fotografia.

INGREDIENTI:
500 gr. farina 00, 20 gr. lievito di birra, 1 bicchiere latte, olio extravergine d'oliva, acqua q.b., 1/2 cucchiaino di zucchero, 1 cucchiaino di sale, pepe, 4/5 foglie di salvia fresca, 3 rametti di rosmarino fresco, 2 cucchiaini di origano essicato, 2 cucchiaini di timo essicato

PREPARAZIONE:
Setacciare in una terrina la farina, aggiungere il sale e una macinata di pepe.
Lavare le erbe fresche e tritarle finemente.
Aggiungerle alla farina insieme al timo e all'origano essicati, e a 4 o 5 cucchiai di olio.
In una piccola ciotola sciogliere il lievito con un po' latte tiepido e il mezzo cucchiaino di zucchero.
Aggiungerlo quindi alla farina con il rimanente latte e incominciare ad impastare.
Sicuramente la farina sarà ancora asciutta, quindi aggiungere a poco a poco acqua tiepida.
Lavorare fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico.
Coprire quindi la terrina con un panno e lasciare lievitare in forno chiuso e spento per circa 1 ora.
Riscaldare il forno a 200°.
Nel frattempo prendere la pasta lievitata, e lavorarla ancora un po' su un piano infarinato.
Mettere nella teglia un foglio di carta forno e incominciare a stendere l'impasto con le dita ben unte di olio fino a raggiungere uno spessore di mezzo cm. circa.
Punzecchiare quindi con una forchetta l'impasto steso.
Salare leggermente la superficie e infornare per circa 15/20 minuti.
Attenzione a non farla seccare troppo: sopra la schiacciata sarà dorata e croccante, ma all'interno deve rimanere soffice.