«È un cattivo cuoco quello che non sa leccarsi le dita.» William Shakespeare
Visualizzazione post con etichetta SEDANO. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta SEDANO. Mostra tutti i post

sabato 28 settembre 2013

Ravioli cernia e gamberi con zucca e crema di sedano

Oggi vi propongo la zucca, tipico ingrediente autunnale, abbinata al pesce.
Ho trovato il gusto di questo piatto elegante e raffinato, e la combinazione di elementi dolci come crostacei e zucca viene ben bilanciato dalla crema di sedano dal profumo fresco ed amarognolo.
Vi consiglio di preparare la sfoglia dei ravioli con poche uova, in modo che non sovrasti il sapore delicato del pesce.

Ravioli cernia e gamberi con zucca e crema di sedano

INGREDIENTI: (4 porzioni)
200 gr di farina 0
1 tuorlo d'uovo
vino bianco secco q.b.
8 gamberi
2 filetti di cernia (circa 150 gr)
200 gr di polpa di zucca mantovana
due coste di sedano
1 scalogno
150 ml di latte
1 ciuffo di aneto fresco
1 cucchiaio di farina 00
30 gr di burro
sale e pepe q.b.
olio extravergine d'oliva


PREPARAZIONE:
Disponete sulla spianatoia la farina 0. Fate la fontana, rompeteci il rosso d'uovo. Iniziate ad incorporare la farina e aggiungete poco alla volta il vino bianco. Impastate fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Copritelo con pellicola da cucina e lasciatelo riposare.

Sgusciate completamente 4 gamberi (conservate le teste) e tagliateli a piccoli pezzetti insieme ai fletti di cernia. Saltate il pesce velocemente in padella con un filo di olio e un pizzico di sale. Spegnete la fiamma e lasciate intiepidire il pesce.

Lavate il sedano, togliete i filamenti e tagliatelo a tocchetti. Fate tostare in un pentolino dai bordi alti il sedano, lo scalogno e le teste dei 4 gamberi. Fate rosolare a fiamma vivace quindi sfumate con un goccio di vino bianco. Fate evaporare l'alcool quindi togliete le teste dei gamberi e unite il latte. A questo punto aggiuntete a piccoli pezzetti la farina 00 che avrete impastato con le mani insieme a 20 gr di burro (beurre manie). Frullate con il frullatore ad immersione e lasciate cuocere finche il liquido si addenserà ed otterrete la consistenza di una crema. Quindi spegnete la fiamma e unite l'aneto lavato e tritato e regolate di sale e pepe.

Stendete la pasta sottilmente aiutandovi, se volete, con la macchinetta per tirare la sfoglia. Disponete sulle striscie di pasta dei piccoli mucchietti di pesce. Chiudete con un'altra striscia di pasta, schiacciate ben i bordi per far fuoriuscire l'aria e tagliate i ravioli con una rotella.

Sgusciate 4 gamberi mantenendo attaccata la testa e cuoceteli in padella con un filo d'olio per 3-4 minuti. Tenete in caldo.

Fate cuocere i ravioli in acqua salata e nel frattempo fate ammorbidire la zucca ridotta a cubetti in una padella con il restante burro. Scolate i ravioli e lucidateli nella padella insieme alla zucca e al burro.

Disponete nei piatti qualche cucchiaio di crema di sedano, distribuite 4/5 ravioli a porzione. aggiungete la dadolata di zucca e completate con un gambero e un ciuffo di foglie di sedano.

venerdì 16 marzo 2012

Polpo con mela verde, sedano, pinoli e pistacchi

Basta un po' di sole e a me viene già voglia di piatti estivi. Il polpo in insalata a dire il vero mi piace tutto l'anno e di solito lo condisco in maniera classica, con patate, prezzemolo e limone, oppure lo mescolo ad altro pesce e verdure per una sempre buonissima insalata di mare.
Questa volta ho voluto provare ad unirci anche della frutta. Ho usato le mele Granny Smith dal sapore fresco e asprigno, ma se non siete amanti di queste mele ci vedrei benissimo anche delle croccanti e succose Stark.

Polpo con mela verde, sedano, pinoli e pistacchi


sabato 15 ottobre 2011

Pollo arrosto con salsa asprigna alle verdure semplici

Forse l'autunno è arrivato. Oggi l'aria è frizzantina e la temperatura incomincia ad abbassarsi. Non è ancora il caso di accendere il riscaldamento, ma in tutta onestà stare davanti al forno acceso è quasi un piacere.
Non sono molto in forma, colpa di questo mal di gola e di questa brutta tosse, che mi ha già preso in pieno... uffa. Quindi ho "programmato" un weekend in casa all'insegna del relax e mi sono dedicata ad un po' di quella cucina che mi permette di fare le cose bene e con calma. Che bellezza!

Avrò anche tutto il tempo di aggiornare le ultime ricette che arriveranno per il mio contest Glossy Food che scade domenica sera, quindi affrettatevi!!! :)

Oggi a pranzo ho preparato uno dei nostri piatti preferiti (sì, ne abbiamo tanti... troppi): il pollo arrosto al limone. Volevo però accompagnarlo con una salsina particolare così da renderlo un po' diverso dal solito.
Ho aperto il frigorifero e mi sono lasciata ispirare dagli ingredienti ... ed ho pensato "questa cosa succede un po' troppo spesso" :)


IMG_0211

Ho utilizzato quelle verdure che bene o male abbiamo sempre nel frigorifero, perché sono la base del classico soffritto (sedano, carote, cipolla).
Ho aggiunto un po' di erbe a profumare (basilico, timo, alloro).  Ho dato una nota aspra ed aromatica con il succo e la scorza di limone. Qualche cappero di Salina per una sferzata di gusto in più!

IMG_0223
 
Testi ed immagini sono protetti dalla legge sul diritto d'autore.
Copyright ©2011 GustosaMente - All Rights Reserved
 
 
INGREDIENTI per 4 persone (ma noi ce lo siamo pappato tutto in due!)

Per il pollo arrosto:
1 pollo ruspante da circa 1,5 kg
un cucchiaio di erbe aromatiche tritate (salvia, rosmarino, timo)
succo di un limone
brodo vegetale q.b.
due cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale q.b.

Per la salsa:
2 carote
1 costa di sedano
1 piccola cipolla dorata
1 foglia di alloro
4 foglie di basilico
3 rametti di timo
succo e scorza di mezzo limone
un cucchiaio di capperi di Salina sotto sale
20 gr di burro
2 mestoli di brodo vegetale (ottenuto dalla cottura delle verdure)
sale q.b.

PREPARAZIONE:
Fiammeggiare il pollo sul fornello per togliere i residui di piume. Sciacquarlo in acqua fresca ed asciugarlo tamponando con carta da cucina.
Distribuite un po' del trito di erbe aromatiche all'interno del pollo e salate leggermente. Legate insieme le zampe del pollo e legate anche il petto e le ali, in modo che non si scomponga e sia più facile rigirarlo durante la cottura. Spennellate il pollo con l'olio e riponetelo in una teglia. 
Cuocete in forno già caldo a 180°, girando il pollo su tutti i lati, per farlo dorare bene. Dopo circa mezz'ora di cottura cospargete il pollo con metà del succo di limone, le restanti erbe aromatiche e salatelo  in superficie. Dopo un'altra mezz'ora versate il restante succo e aggiungete un goccio di brodo vegetale per non farlo seccare troppo. Bagnate con il fondo di cottura la pelle del pollo; in questo modo la carne si manterrà succosa e la pelle diventerà bella croccante. 
In totale la cottura del pollo sarà di circa un'ora e mezza. In questa ora e mezza avrete tutto il tempo per preparare la salsa di accompagnamento...

Pollo arrosto con salsa asprigna alle verdure semplici

Mondate le verdure (spellate le carote, togliete i filamenti al sedano, sbucciate la cipolla). Tagliate sedano e carota a tocchetti mentre la cipolla tagliatela solo a metà. Fate lessare le verdure in acqua leggermente salata per 10 minuti. Scolate le verdure (conservate il brodo, lo userete per bagnare il pollo) e frullatele con un mestolo di brodo vegetale.
Fate sciogliere in un tegame il burro, unitevi il frullato di verdure. Aggiungete la foglia di alloro e un trito di basilico, timo e capperi (precedentemente dissalati).
Lasciate cuocere per qualche minuto dopodiché unite il succo e la scorza di limone finemente grattugiata.
Regolate di sale e aggiungete un altro mestolo di brodo se dovesse servire. Lasciate cuocere per altri 10 minuti, finché la salsa non si sarà addensata.
Servite il pollo, tranciandolo a pezzi e cospargendo la carne con qualche cucchiaio di salsa.

Pollo arrosto con salsa asprigna alle verdure semplici
 
Testi ed immagini sono protetti dalla legge sul diritto d'autore.
Copyright ©2011 GustosaMente - All Rights Reserved

Con questa ricetta partecipo al contest de La Cuochina Sopraffina con Food&Life



e al contest di American Pie & Dintorni

mercoledì 12 ottobre 2011

Insolita insalata con Taleggio

Una tavolozza autunnale che rende protagonista uno dei miei formaggi preferiti:
il Taleggio DOP.

Taleggio DOP

Formaggio e pere ... gnam
Formaggio, pere e noci ... stra-gnam
Aggiungo del sedano croccante e salino ... ultra-gnam
Unisco dei cubetti di barbabietola dolce e morbida ... stra-ultra-super-iper-gnam !!!

Insolita insalata con Taleggio

Testi ed immagini sono protetti dalla legge sul diritto d'autore.
Copyright ©2011 GustosaMente - All Rights Reserved

INGREDIENTI: (2 porzioni)
due fette di Taleggio DOP
1 pera williams
2 coste di sedano
1 piccola barbabietola precotta
8 gherigli di noce
olio extravergine d'oliva
succo di limone
sale
pepe

PREPARAZIONE:
Tagliate a cubetti la barbabietola. Mondate il sedano levandogli i filamenti e tagliatelo a fettine. Lavate la pera e affettatela sottilmente senza sbucciarla. Preparate un'emulsione con sale, pepe, olio e pochissimo succo di limone. Tagliate a pezzetti le fette di Taleggio DOP.
Su un lato del piatto disponete a ventaglio le fettine di pera. Al centro mettete il formaggio e i cubetti di barbabietola. Sull'altro lato disponete le fettine di sedano.
Distribuitevi sopra le noci leggermente spezzettate. Irrorate tutto con l'emulsione di olio e servite.

Vino in abbinamento: Valcalepio bianco DOC


Trovate altre ricette "formaggiose" nell'ultimo numero autunnale di About Food, nelle pagine dedicate ad un "Giro d'Italia tra formaggi e vini".
Non avete ancora sfogliato la rivista???? Ahhhhhhhhhh ... che vi siete persi!!! ^_^






con questa ricetta partecipo alla raccolta

sabato 23 luglio 2011

Simil caponata con prosciutto crudo

Dopo gli arancini rivisitati, rimaniamo in Sicilia con questa ricetta liberamente ispirata alla classica Caponata.
Le "padellate" di verdure in questo periodo sono all'ordine del giorno e mi ritrovo a volte con il cassetto del frigorifero pieno di verdure miste da consumare velocemente, per far spazio alle altre che sono ormai pronte da raccogliere.
Questo piatto è proprio nato così, semplicemente unendo a melanzane, sedano, cipolla e pomodori un pezzetto di prosciutto crudo tagliato a cubetti, che ha dato a tutto l'insieme una bella nota saporita.
Chissà quale mix di verdura preparerò domani? ^_^

Simil caponata con prosciutto crudo

Testi ed immagini sono protetti dalla legge sul diritto d'autore.
Copyright ©2011 GustosaMente - All Rights Reserved

INGREDIENTI:
2 melanzane medie
2 cipolle dorate
3 coste di sedano
4 pomodori perini ben maturi
100 gr di prosciutto crudo in una sola fetta
6 foglie di basilico
una manciata di sale grosso
1/2 cucchiaio di zucchero di canna
1/2 bicchiere d'aceto di mele (o di vino bianco)
olio extravergine d'oliva q.b.
sale fino q.b.

PREPARAZIONE:
Lavate le melanzane tagliatele a cubetti e mettetele in un recipiente con acqua fredda e una manciata di sale grosso. Lasciatele per circa mezz'ora, dopodiché scolatele bene e tamponatele con carta da cucina per asciugarle. Friggetele quindi in olio extravergine d'oliva, quindi mettetele su carta assorbente a perdere l'unto in eccesso.
Nella padella dove avete cotto le melanzane fate imbiondire a fuoco dolce le cipolle tagliate a fettine sottili con il prosciutto crudo tagliato a cubettini. Aggiungete i capperi e il sedano tagliato a pezzetti. Unite un mestolo di acqua calda e lasciate cuocere per 5 minuti.
Aggiungete i pomori spezzettati, mescolate, regolate di sale se dovesse servire e lasciate cuocere per altri 5 minuti. Unite quindi le melanzane che avete tenuto da parte, spolverate le verdure con lo zucchero, versate l'aceto e mescolate finché il forte dell'aceto sarà sfumato. Spegnete e profumate con foglie di basilico spezzettate con le mani.
Vi consiglio di gustare le verdure tiepide o a temperatura ambiente. Si possono servire come antipasto o, in dose più generosa, come contorno o piatto unico.


Partecipo con questa ricetta al contest "Aceto Sopraffino"

mercoledì 22 giugno 2011

Riso freddo ... e fantasia

In questo ultimo periodo sto litigando un po' con i fornelli. Non riesco a passarci troppo tempo, non ne ho proprio voglia. Sarà il clima un po' più caldo, sarà pigrizia, sarà che ho poche idee nuove ... il fatto è che mi ritrovo a corto di ricettine da proporvi. :/

Insomma vi confesso che mi basta mettere in tavola qualcosa di semplice. Con qualche ingrediente fresco e di stagione il piatto è subito fatto. Come questo riso freddo, molto gustoso, ricco e colorato.

Riso freddo e fantasia

Testi ed immagini sono protetti dalla legge sul diritto d'autore.
Copyright ©2011 GustosaMente - All Rights Reserved
 
 
Come l'ho preparato?
Ho lessato in acqua salata una manciata di piselli del mio orto e a metà cottura ho aggiunto il riso. Nel frattempo ho lavato e tagliato sedano e pomodori, ho sgocciolato del mais e del tonno in scatola, ho affettato a rondelline le olive.
Poi scolo riso e piselli e li raffreddo con acqua fresca. Mescolo tutti gli ingredienti, e condisco con un filo d'olio e una spruzzata di limone.... non so proprio cosa desiderare di più! :)

domenica 20 febbraio 2011

Mormora al forno con sedano e basilico

Un modo veramente semplice per cucinare il pesce che più vi piace è quello di farlo al forno. Io lo amo anche cotto in purezza, specie quando si tratta di pesci dalle carni delicate che non vogliono il contrasto con erbe aromatiche dal profumo intenso, perché rischierebbero di coprire troppo il sapore del pesce.
Questa ricetta che vi propongo è invece adatta per quesi pesci chiamati per così dire "minori" semplicemente forse perché acquistati più raramente, ma che si fanno apprezzare soprattutto per il costo contenuto... e devo dire che non tradiscono nemmeno nel gusto!


Mormora al forno con sedano e basilico


INGREDIENTI:
1 mormora da circa 600 gr
1 costa di sedano bianco
2 fettine di limone
4 foglie di basilico
1 spicchio d'aglio
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
un pizzico di sale

PREPARAZIONE:
Preriscaldate il forno a 200°C. Squamate il pesce, evisceratelo e togliete le branchie (oppure fatelo fare dal pescivendolo che si fà prima :)
Preparate un trito con aglio e basilico e distribuitene un po' all'interno del pesce.
Inserite nel ventre anche le fettine di limone.
Prendete una teglia da forno, oliatela leggermente e adagiatevi il pesce. Unitevi le coste di sedano, tagliate in grossi pezzi e cospargete con il restante trito di aglio e basilico. Oliate e salate leggermente il pesce in superficie e infornate a 200°C per circa 25-30 minuti.



Con questa ricetta al profumo di mare
partecipo al contest Il mare nel piatto

Il mare nel piatto


Testi ed immagini sono protetti dalla legge sul diritto d'autore.
Copyright ©2011 GustosaMente - All Rights Reserved

mercoledì 21 luglio 2010

La Panzanella ... poesia di sapore

Eh sì... così si è sentito probabilmente ispirato il mitico Aldo Fabrizi, cuoco indiscusso dei migliori piatti della tradizione romana, grandioso attore e anche poeta, mentre con gesti sicuri e quotidiani si preparava per pranzo una gustosissima panzanella.

E che ce vo’
pe’ fa’ la Panzanella?
Nun è ch’er condimento sia un segreto,
oppure è stabbilito da un decreto,
però la qualità dev’esse quella.
In primise: acqua fresca de cannella,
in secondise: ojo d’uliveto,
e come terzo: quer di-vino aceto
che fa’ venì la febbre magnarella.
Pagnotta paesana un po’ intostata,
cotta all’antica, co’ la crosta scura,
bagnata fino a che nun s’è ammollata.
In più, per un boccone da signori,
abbasta rifinì la svojatura
co’ basilico, pepe e pommidori.




Da lui ispirata, e devo dire anche un po' dalle verdure di stagione dell'orto, ecco la mia versione ... una poesia di sapori d'estate!

INGREDIENTI: per 2-3 porzioni
5-6 fette di pane di grano duro raffermo
2 pomodori cuore di bue
1 peperone verde dolce
2 coste di sedano piccole e tenere
1/2 cipolla bianca
6-8 foglie di basilico
aceto di vino bianco q.b. (io preferisco l'aceto di mele)
olio extravergine d'oliva q.b.
sale e pepe q.b.

PREPARAZIONE:
Affettate la cipolla sottilmente e mettetela in una ciotola con acqua e ghiaccio per farle perdere il sapore troppo forte.
Lavate tutte le verdure, tagliate i pomodori e il sedano a fettine e il peperone a tocchetti.
Bagnate con poca acqua fresca le fette di pane ... io non amo ammollarle troppo, perché preferisco che assorbano i liquidi e i sapori delle verdure che aggiungo dopo.
Prendete una capiente ciotola e adagiatevi sul fondo 3 fette di pane. Irroratele con olio e spruzzatele con un po' di aceto.
Distribuite sopra il pane la metà delle verdure, metà delle cipolle ben scolate dall'acqua e qualche foglia di basilico spezzettata con le mani. Condite anche lo strato di verdure con un pizzico di sale, pepe a piacere e un filo d'olio.
Ricominciate con un altro strato con le altre fette di pane e distribuite le rimanenti verdure.
Mettete in fresco per qualche ora a far insaporire per bene.
Togliete la panzanella dal frigorifero almeno 30-40 minuti prima di servirla.


venerdì 9 luglio 2010

Kamut profumato su zuppetta fredda di pomodoro e ricotta

Kamut.
Chissà quante volte ormai abbiamo sentito questa parola, associata ovviamente alla pasta realizzata con farina di Kamut. Ma quanti di noi sanno veramente di cosa si stà parlando?



Il Kamut è un cereale, antenato del grano duro moderno ed ha origini antichissime che risiedono nella "mezzaluna fertile" tra Egitto e Mesopotamia.
Rispetto al grano duro classico contiene dal 20 al 40% in più di proteine e presenta percentuali più elevate di amminoacidi, vitamine e minerali, oltre che caratteristiche di elevata digeribilità.

Un'altra nota sicuramente a favore di questo cereale è che il Kamut produce raccolti di alta qualità senza l'utilizzo di fertilizzanti artificiali e senza pesticidi, una caratteristica che lo rende perfettamente adatto per la coltivazione biologica. Attualmente, il grano Kamut è prodotto esclusivamente tramite coltivazione biologica in diverse aree del mondo.

Grazie al suo dolce sapore naturale, per il quale viene soprannominato il "grano dolce", non occorre aggiungere zucchero come agli altri cereali per nascondere il gusto leggermente amarognolo. Molti sfruttano la sua buona consistenza naturale per realizzare saporiti pilaf o per aggiungerlo a insalate fredde o minestre. Il suo sapore dolce con un delicato retrogusto alla noce, trasforma couscous e boulghour in vere prelibatezze.

[fonte notizie www.lamadreterra.com]




INGREDIENTI: 2 porzioni
140 gr di kamut biologico
300 gr circa di pomodori perini da sugo
2 piccole e tenere coste di sedano bianco
4 cucchiai di ricotta vaccina (tipo romana)
un ciuffo di prezzemolo
una dozzina di capperi sott'aceto
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
una punta di cucchiaino di zucchero
sale q.b.

PREPARAZIONE:
Cuocete il kamut in acqua bollente salata. Scolatelo, allargatelo su di un piatto, conditelo con un filo di olio e fatelo raffreddare.
Praticate dei tagli a croce sulla buccia dei pomodori e tuffateli per 30 secondi in acqua bollente.
Scolateli e sbucciateli. Tagliateli a metà, levate i semi e riduceteli a pezzi.
Lavate il sedano, togliete con cura i filamenti e tagliatelo a tocchetti.
Riunite in un frullatore i pomodori a pezzi e il sedano, aggiungete lo zucchero, poco sale, la ricotta, un cucchiaio di olio e frullate fino ad ottenere una crema morbida.
Preparate un trito con il prezzemolo e i capperi e utilizzatelo per profumare il Kamut.
Distribuite a specchio sui piatti la "zuppetta" fredda di pomodoro e ricotta e suddividete al centro il kamut ormai freddo.
Decorate con qualche cappero, un ciuffo di prezzemolo fresco e servite.


Ho ideato questa ricetta per il contest del Gatto Goloso
in collaborazione con Prometeo Urbino

Raccogliamo i cereali


Partecipo anche alla raccolta di Cucina e Cantina

mercoledì 3 febbraio 2010

Paccheri con lenticchie, carciofi e sedano

È da quando ho preparato questo riso e lenticchie che mi stavo chiedendo ... perchè non fare la stessa cosa con la pasta?
Devo dire che questa operazione è utilissima per chi vuole ottimizzare i tempi di cottura di un piatto e soprattutto permette di non sporcare mille pentole per preparare una buona pietanza.
Inoltre trovo che il cuocere la pasta insieme a qualche altro ingrediente la renda più saporita e profumata, cosa che si fà abitualmente quando si cuociono ad esempio le orecchiette con le cime di rapa oppure i pizzoccheri con le biete o le verze.
Ma ora torniamo a questo piatto ... una volta deciso di abbinare pasta e lenticchie dovevo trovare il condimento giusto.
Ci voleva un sapore vegetale e rustico, ma al tempo stesso delicato e non invadente, per poter assaporare appieno tutto il profumo di grano di questi paccheri artigianali.
Ed ecco spuntare dal frigorifero verdure di stagione e combinarsi in questo primo piatto dalle tonalità ... campagnole!

Paccheri con lenticchie, carciofi e sedano

INGREDIENTI: per 2 persone
150 gr di Paccheri di Gragnano
40 gr di lenticchie marroni di piccolo formato
2 coste di sedano verde
2 carciofi varietà Spinoso Sardo
poca cipolla bianca
un ciuffo di prezzemolo
un goccio di vino bianco secco
olio extravergine d'oliva q.b.
sale e pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:
Tagliate a fettine sottili la cipolla e fatela appassire in poco olio. Lavate il sedano e tagliatelo a tocchetti. Pulite i carciofi e tenete solo il cuore tenero. Dividete ogni cuore in piccoli spicchi.
Unite sedano e carciofi al soffritto di cipolla, regolate di sale e pepe e lasciate cuocere per 5-10 minuti. Sfumate con un goccio di vino bianco, aggiungete un po' di acqua bollente e lasciate cuocere a fiamma media per il tempo di cottura della pasta. Portate a bollore abbondante acqua salata, e lessatevi per circa 10 minuti le lenticchie. Poi unite i paccheri e lasciate cuocere per il tempo indicato sulla confezione (circa 15-20 minuti).
Scolate pasta e lenticchie e fate insaporire tutto nella padella del condimento aggiungendo un po' di prezzemolo tritato.



mercoledì 13 gennaio 2010

Costolette d'agnello al profumo di clementine e laccate al miele

Che ne pensate di queste costolette belle lucide e invitanti?
La marinatura nel succo di clementine le ha rese profumate e anche dopo la cottura sono rimaste molto morbide, la carne ha mantenuto la sua umidità senza seccare troppo.

Io ho utilizzato la carne di agnello, ma chi non amasse il sapore piuttosto intenso di questa carne, potrà sostituirla benissimo con delle costolette di suino... ne verrà un piatto altrettanto prelibato e gustoso!

Costolette d'agnello al profumo di clementine e laccate al miele

INGREDIENTI: x 4 persone
800 gr di costolette d'agnello (2/3 costolette a persona)
il succo di 2 clementine
1/2 bicchiere di vino bianco
due rametti di rosmarino
1 spicchio d'aglio
2 coste di sedano
2 carote
1 cucchiaio di miele di castagno
2 cucchiai di salsa di soia scura
olio extravergine d'oliva
sale e pepe q.b.

PREPARAZIONE:
Lavate le verdure e tagliatele a tocchetti. In un recipiente con la base abbastanza larga mettete le costolette d'agnello insieme alle verdure. Versateci sopra il succo di clementine e il vino bianco. Coprite con pellicola e lasciatele marinare anche tutta la notte
Scaldate in una padella con poco olio lo spicchio d'aglio e il rosmarino tritato. Scolate bene le costolette dalla marinatura e fatele rosolare in padella da tutti i lati. Quando sono ben dorate sfumate con la salsa di soia e regolate di sale e pepe.
Unite le verdure, versate tutto il liquido della marinata, coprite e lasciate cuocere a fiamma media fino quasi a totale riduzione del liquido.
Aggiungete il cucchiaio di miele e, a fiamma più vivace, date la laccatura finale.
Servite le costolette ben calde accompagnando con patate arrosto o polenta.

Costolette d'agnello al profumo di clementine e laccate al miele

giovedì 19 novembre 2009

Arrosto di lonza alle verdure

In questi giorni purtroppo non sono stata molto bene di stomaco e quindi il cibo non è stato proprio il mio migliore amico! ;o)
Per postare qualcosa sul blog, si può dire che quindi "vivo di rendita" di qualche ricetta preparata nelle scorse settimane.
Non ho da proporvi niente di sconvolgente o alternativo, ma avevo in serbo questa ricettina semplice e gustosa. Un arrosto da preparare in modo classico, ma contornato da tante saporite verdure che creano, cuocendo insieme alla carne, un sughetto profumato e delizioso.
Spero che nei prossimi giorni la mia voglia di "mettermi ai fornelli" torni più che mai, per potervi stupire con qualcosa di nuovo. Baci a tutti!!!

Arrosto di lonza alle verdure

INGREDIENTI: per 5-6 persone
850 gr di lonza di maiale
350 gr di carote
200 gr di sedano
2 cipolle rosse
4 rametti di rosmarino
10 foglie di salvia
una noce di burro
4 cucchiai di olio
1/2 bicchiere di vino bianco
abbondante brodo di carne
sale grosso e pepe q.b.

PREPARAZIONE:
In un mixer riunite un pizzico di sale grosso, qualche grano di pepe nero, le foglioline di 2 rametti di rosmarino e 5 foglie di salvia. Tritate finemente e usate questo trito aromatico per massaggiare la lonza su tutti i lati.
In una pentola fate sciogliere il burro con l'olio, aggiungete l'arrosto e fatelo sigillare uniformemente, anche alle estremità, mettendo l'arrosto in posizione verticale.
Quando l'arrosto è diventato di un bel colore dorato aggiungete tutte le verdure tagliate a pezzi abbastanza grossolani e ancora un trito aromatico di rosmarino e salvia.
Sfumate quindi con il vino bianco, fate evaporare e aggiungete quindi qualche mestolo di brodo.
Coprite e cuocete a fiamma bassa per circa 2 ore, girando l'arrosto ogni tanto e aggiungendo altro brodo man mano che il fondo di cottura di asciuga.
A cottura ultimata avvolgete l'arrosto in carta alluminio e lasciatelo riposare per 10-15 minuti.
Con un mixer ad immersione frullate leggermente le verdure rimaste nella pentola senza ridurle completamente in purea, dovete solo ispessire la salsa.
Tagliate quindi la lonza a fette abbastanza sottili e servitela con qualche cucchiaio del sugo di verdure.

Arrosto di lonza alle verdure

venerdì 20 marzo 2009

Salmone al profumo di alloro e agrumi

Ancora pesce!!!
Che ci posso fare ?... mi piace un sacco e lo preferisco mille volte ai piatti di carne.

Questo salmone l'ho preparato in occasione di una cena per 6 persone.... ma basta anche per 8 o 10 dato che era un bestione da circa 1,7 kg che non ci stava quasi nel forno!!!

La ricetta è semplice da preparare. La carne del salmone rimane morbida, succosa e profumatissima.

Salmone al profumo di alloro e agrumi con pesto di sedano

Ho salato e pepato internamente ed esternamente il salmone.
L'ho inciso su entrambi i lati con dei tagli profondi fino ad arrivare alla lisca centrale.
Ho farcito ogni incisione con delle fettine di arance vaniglia pelate al vivo, delle fettine di limone non trattato e mezza foglia di alloro.
Anche il ventre del pesce è stato riempito con altre fette di arancia e limone e due foglie di alloro.
Cottura in forno a 180° per circa 40 minuti, senza girare mai il pesce, perché si rischia di romperlo.
Verso metà cottura ho dato una leggera spruzzata in superficie con succo di mezzo limone e poco vino bianco secco.
Servire sporzionando il pesce a trance seguendo le linee delle incisioni.

Accompagnato con pesto di sedano.


~•~
~•~ ~•~ ~•~ ~•~ ~•~ ~•~ ~•~ ~•~

IN ENGLISH PLEASE ...

Salmon baked with bay leaves and citrus

Salt and pepper the salmon (weight about 1.7 kg) inside and outside.
Make deep cuts on both sides up to the central bone.
Fill each incision with orange slices, lemon slices and half bay leaf.
Fill the belly of the fish with slices of orange and lemon, and two bay leaves.
Bake at 180 ° C for about 40 minutes, without turning the fish, not to break it.
After 20 minutes, spray on the surface lemon juice and a little white wine.
Serve the fish cut into slices.

martedì 9 settembre 2008

Persico al pepe rosa e pesto di sedano

Il persico è un pregiato pesce di acqua dolce, diffuso nei laghi dell'Italia settentrionale e centrale (specialmente in Lazio). Al nord lo si può pescare soprattutto nei laghi Garda, Maggiore, Como e Iseo.
In cucina si utilizza perlopiù a filetti e si serve solitamente fritto o alla griglia, ma potrebbe essere usato anche per preparare una delle più note specialità lariane: un buon risotto al persico. Chissà, magari prossimamente sperimenterò anche questo!
La sua carne di colore bianco è soda ma succosa e saporita ed ha poche lische.
(AGGIORNAMENTO: non è vero ne ha parecchie.. state attenti!!!)



Ingredienti: per 2
500 gr. di filetti di pesce persico
10 bacche di pepe rosa
1/2 cucchiaino di erbe di provenza essiccate
6 cucchiai di pangrattato
4 cucchiai di pesto di sedano
olio extravergine d'oliva
succo di limone
sale

La ricetta per il pesto di sedano la trovate QUI

Preparazione:
Tagliate a pezzi i filetti di persico e impanateli con il pangrattato, premendo per farlo aderire bene.
Cuocetelo in una padella antiaderente con poco olio e le bacche di pepe rosa, leggermente schiacciate per far uscire meglio l'aroma.
Giratele sull'altro lato e verso fine cottura aggiungete le erbe di provenza e spruzzate con succo di limone. Spegnete la fiamma e salate leggermente (non salate troppo perché il pangrattato è già saporito).
Sporzionate il pesce nei piatti e distribuitevi sopra 2 cucchiai di pesto di sedano per persona.
Servite come contorno dell'insalatina mista.

lunedì 1 settembre 2008

Insalata di moscardini in verde

Un piatto fresco, che sà ancora molto d'estate, anche se questa notte da me ha fatto quasi un uragano. Pioggia battente e un temporale fortissimo, con tuoni e lampi ininterrotti.
Comunque oggi splende ancora il sole e quindi questo piatto si fà mangiare molto volentieri. Può essere servito come antipasto o secondo piatto.


Insalata di moscardini in verde


Ingredienti:

3 moscardini belli grossi (purtroppo non li ho pesati )
4 coste di sedano
1/2 peperone verde
6 cetriolini sott'aceto
una manciata di capperi
una dozzina di cipolline bianche sott'aceto
olio extra-vergine d'oliva
1 limone
sale e pepe

Per il "court bouillon"
1 litro di acqua
1 bicchiere di vino bianco
2 coste di sedano
1 carota
1 spicchio d'aglio
2 foglie di alloro

Preparazione:
Mettete in una capace pentola gli ingredienti elencati qui sopra, portate a bollore e immergetevi i moscardini (già puliti).
Fateli cuocere finché sono teneri (per verifica pungeteli con una forchetta, deve entrare abbastanza facilmente). Lasciateli raffreddare, coperti, nella loro acqua di cottura.
Quando sono freddi tagliateli a pezzettini, metteteli in un'insalatiera e salateli leggermente.
Preparate quindi tutte le verdure. Lavate sedano e peperone e tagliateli a dadini insieme ai cetriolini.
Unite le verdure ai moscardini e aggiungetevi i capperi e le cipolline. Spremete il succo di un limone, aggiungete qualche cucchiaio di olio extra-vergine e pepate a piacere.
Mescolate bene e lasciate riposare in frigorifero per qualche ora.
Togliete l'insalata di moscardini dal frigorifero almeno 20 minuti prima di portare in tavola.
Servite su un letto di insalatina tagliata sottile, decorando con fette di limone e un ciuffo di maionese.

domenica 24 febbraio 2008

Cubetti per soffritto


Un metodo veloce per avere a portata di mano un soffrittino sempre pronto in freezer?

Basta sbucciare e tagliare a grossi pezzi:

1 CIPOLLA ROSSA

2 CIPOLLE BIANCHE

QUALCHE CAROTA


QUALCHE COSTA DI SEDANO


TRITARE IL TUTTO FINEMENTE


A questo punto potete riempire le vaschette per fare i cubetti di ghiaccio con il trito di verdure, pressandolo ben bene.

Fate solidificare in freezer i cubetti per almeno 2 ore e poi sformateli e riponeteli in un sacchettino per surgelati.

Con queste dosi ho preparato circa 50 cubetti per soffritto! Semplice vero?

sabato 12 gennaio 2008

Pesto di sedano ... un gusto originale!


Sono rimasta molto colpita da una ricetta vista tempo fa su Cookaround, realizzata da Stefano - Lo Zucchino d'Oro: Trenette con pesto di sedano, mandorle e code di gambero.
Tra l'altro ho notato che nel suo blog non l'ha inserita... peccato perché merita veramente!

Quel "pesto di sedano" mi ispirava parecchio e finalmente dopo mesi mi sono decisa a sperimentarlo.
Se avete tempo e voglia questo pesto dovreste farlo nel classico mortaio, perché il risultato sarebbe otiimale ma io, per semplificare e velocizzare, l'ho preparato con il mixer... merito una punizione esemplare!

 
Come al solito non mi sono attenuta alle dosi previste dalla ricetta originale, ma ci ho voluto mettere del mio.
Il risultato? Davvero grandioso!!!




INGREDIENTI:
80 g. di foglie di sedano
20 g. di mandorle
10 g. di pinoli
1 spicchio d'aglio
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
olio extra vergine d'oliva q.b.
1 pizzico di sale grosso

PREPARAZIONE:
Lavate le foglie di sedano e asciugatele con una centrifuga per insalata.
Tostate leggermente mandorle e pinoli in un padellino antiaderente.
Mettete le foglie di sedano nel mixer con uno spicchio d'aglio sbucciato, mandorle, pinoli, parmigiano e un pizzico di sale grosso. Azionare il mixer e aggiungere pian piano l'olio a filo fino ad ottenere il pesto della consistenza desiderata.



DOPO L'ASSAGGIO:
Delicato, profumato e davvero originale il sapore di questo pesto. Ottimo l'abbinamento con il pesce. Fantastico anche da solo per condire della pasta o spalmato su fette di pane tostato!

L'ho usato ad esempio per questo Persico al pepe rosa e pesto di sedano oppure per accompagnare un profumatissimo Salmone al profumo di alloro e agrumi

mercoledì 2 gennaio 2008

Insalata di mare ... qualcosa di speciale!

E' arrivata l'ora di postare qualcosa, dopo essermi concessa qualche giorno di pausa e di meritata vacanza natalizia.
Quindi questa mattina, al mio risveglio, mi sono detta: "Il primo post di questo nuovo anno, dovrà contenere qualcosa di speciale! Un piatto che adoro mangiare, che mi piace cucinare e soprattutto che riscuote sempre successo quando lo preparo per altre persone!"

E allora ecco la mia "speciale" insalata di mare. Quella che preparo praticamente ogni anno come antipasto per il pranzo di Natale.

"Buonissima, come sempre", ha detto mia mamma... "Aspetta che libero il piatto, non voglio perdermi la tua insalata di mare" ha detto mia zia Glory... l'ha assaggiata anche la mia cara cuginetta Helena, che fino a poco tempo fa non mangiava volentieri pesce, e ha sentenziato "Buona!".
Insomma credo di poter andare fiera di questo piatto!

Adesso basta perché come si dice... chi si loda si imbroda.
Vi presento la ricetta.




Per 10 persone (3 cucchiai circa di insalata a persona)

INGREDIENTI: per il court-bouillon
2 litri di acqua, qualche foglia di sedano, 2 carote, 1 spicchio di aglio, 1 foglia di alloro, 4 grani di pepe rosa, 4 bacche di ginepro, scorza di limone, 3 cucchiai di aceto bianco

INGREDIENTI: per l'insalata
3 polipi di media grandezza, 8 calamari, 200 gr di cozze (peso da sgusciate), 200 gr. di gamberetti, 3 coste di sedano, 1/2 peperone rosso, 20 capperi sott'aceto, 10 olive verdi snocciolate, un ciuffo di prezzemolo, 1 spicchio di aglio, il succo di un limone, olio extravergine d'oliva, sale

PREPARAZIONE:
Preparate un court-bouillon facendo bollire in due litri di acqua, 2 carote, 1 spicchio di aglio intero, la foglia di alloro, qualche foglia di sedano, qualche pezzetto di scorza di limone, le bacche di ginepro e i grani di pepe rosa leggermente schiacciati. Lasciate bollire con il coperchio per circa 15-20 minuti.
Eliminate quindi tutti gli ingredienti filtrando il "brodo" ottenuto e fategli riprendere bollore.
Aggiungete quindi l'aceto e immergetevi i polipi e i calamari precedentemente puliti.
Fateli cuocere fino a quando, pungendoli con una forchetta, sentirete che entrerà facilmente nella carne.
A questo punto levateli dal brodo (senza buttarlo) e riponeteli in una ciotola a raffreddare coperti da un po' del loro liquido di cottura.
Nel court-bouillon, immergete quindi cozze e gamberetti che necessitano solo di qualche minuto per essere cotti (altrimenti diventano gommosi). Scolateli e metteteli in una bella insalatiera, irrorandoli con il succo di un limone.
Riprendete polipi e calamari ormai freddi, scolateli bene, tagliateli a pezzetti e uniteli a gamberi e cozze.
Prendete le due carote che avete fatto cuocere nel court-bouillon e tagliatele a tocchetti insieme al peperone e alle coste di sedano; riducete a rondelle le olive. Sciacquate velocemente i capperi in acqua fresca e strizzateli. Unite tutti gli ingredienti nell'insalatiera e condite il tutto con un trito di prezzemolo e lo spicchio di aglio rimasto. Irrorate di olio e regolate di sale.
Mescolate bene e fate riposare in frigorifero per tutta la notte... perché il giorno dopo l'insalata di mare è ancora più buona!

Con questa ricetta partecipo al contest

martedì 18 dicembre 2007

Carote all'aceto balsamico "wok-style"

Wok! Una padella molto versatile in cucina... ideale per friggere ma anche per saltare, scottare, rosolare.
Con questo metodo di cottura delle semplici verdure come queste, rimangono belle sode e croccanti... come piacciono a me!



INGREDIENTI:
7-8 carote
1 costa di sedano
1/2 cipolla bianca
3 cucchiai di olio extra-vergine
2 cucchiai di aceto balsamico
1/2 mestolo di brodo vegetale
sale
pepe

PREPARAZIONE:
Raschiate e spuntate le carote.
In una pentola fate bollire 1 litro di acqua salata, unite le carote e fate cuocere per 5 minuti (non di più), dopodiché scolatele e tagliatele a fette oblique (a becco d'oca... si dice così?).
Versate l'olio nel wok, unite la cipolla tagliata a fettine sottili e il sedano a tocchetti e fateli appassire a fuoco medio.
Aggiungete le carote e insaporite con una presa di sale e un'abbondante macinata di pepe.
Bagnate con mezzo mestolo di brodo caldo e lasciatele insaporire per 5 minuti circa, mescolando di tanto in tanto delicatamente, per evitare che le verdure si rompano.
Quando il brodo è evaporato spruzzate con 2 cucchiai di aceto balsamico e fate cuocere ancora 2 minuti.
Se necessario regolate ancora di sale.

Le carotine sono pronte!!

venerdì 12 ottobre 2007

Gnocchetti di semola all'origano con sugo all'ortolana

E chi l'ha detto che gli gnocchi debbano essere per forza di patate? Ho voluto provare a farli utilizzando un semplice impasto di farina di semola e acqua, come per fare la pasta, ma aromatizzandoli con origano. Il sugo che ho preparato, di sole verdure, ha esaltato il profumo di questi gnocchetti.

INGREDIENTI: - per 2 persone

Gnocchetti:
150 gr. farina di semola di grano duro, 1 cucchiaio abbondante di origano essiccato, 1 pizzico di sale fine, acqua tiepida

Sugo:
1 peperone giallo, 1 o 2 carote, 2 gambi di sedano bianco, 1/2 cipolla rossa, 1/2 tazza di salsa di pomodoro, 1 cucchiaino di paprika dolce, 1 cucchiaio di aceto balsamico, olio extra-vergine, sale, pepe nero, bietole lessate per accompagnamento


PREPARAZIONE:
Sulla spianatoia iniziate ad impastare la farina di semola, il sale (pochissimo) e il cucchiaio di origano, aggiungendovi acqua tiepida poco alla volta. Bisogna sentire con le mani in base all'impasto e aggiungerla a poco a poco.

Dovete ottenere un impasto omogeneo e ben elastico, non troppo duro. Formate un palla e lasciare riposare per 20 minuti circa, avvolgendola in uno strofinaccio affinché non si asciughi troppo.

Intanto preparate il sugo. Tagliate tutte le verdure a dadini e mettetele in una padella con qualche cucchiaio di olio extra-vergine. Salate e pepate.

Lasciate rosolare le verdure per 5 minuti e poi aggiungete la paprika e dopo qualche minuto l'aceto balsamico. Coprite e lasciate cuocere per 15 minuti aggiungendo acqua tiepida se necessario.

Ora potete preparare gli gnocchi. Prendete una parte della pasta e iniziate a formare, stendendola con le mani, una strisciolina molto fine. Tagliatela a tocchetti non più lunghi di 1 cm: più piccoli sono, meglio è.

Con il dito indice fate pressione sul centro di ogni pezzetto di pasta e trascinatelo verso di voi fino a farlo girare completamente su se stesso (come se con l'unghia doveste grattare la spianatoia, ma usando il polpastrello del dito). Preparate tutti gli gnocchi e cuoceteli in abbondante acqua salata per circa 10 minuti (anche più se assaggiando sentite lo gnocco ancora troppo duro).

Intanto che gli gnocchetti cuociono, aggiungete alle verdure 1/2 tazza di salsa di pomodoro. Quando sono pronti scolateli e saltateli in padella per 2 minuti insieme al sugo, con qualche cucchiaio della loro acqua di cottura.

Ho servito, insieme agli gnocchetti, dei piccoli nidi di bietole molto tenere, sbollentate 2 minuti in acqua salata, e condite con olio extra-vergine a crudo e una macinata di pepe nero.