In questi giorni di caldo, quando arrivo a casa la sera, mi piace aprire la mia acqua tonica e spruzzarci un bel po' di limone che da una bella sensazione di freschezza. Anche se dicono che niente disseti meglio dell'acqua, a me piace talmente tanto...
Il limone è un agrume che non deve mancare mai nel mio frigorifero perché facendo colazione quasi sempre con il tè, lo spruzzo di limone è d'obbligo.
Insomma il limone io lo metto un po' dappertutto: marinate, insalata, pollo, pesce e anche sulla frittura ... dai forza ditelo "che eresia!!!". ^_^
In questa ricetta gli ingredienti sono basilari e semplicissimi, così come è semplice la preparazione: riso, parmigiano, erbe aromatiche, capperi. Infine l'ingrediente principe che darà a queste palline di riso un sapore fresco ed estivo non potrà essere che il... LIMONE!!!
INGREDIENTI: per 2 persone
120 gr di riso
2 limoni biologici
50 gr di parmigiano
1/2 spicchio d'aglio
1 ciuffo di prezzemolo
3 foglie di salvia
qualche rametto di timo fresco
1 cucchiaio di capperini sott'aceto
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale e pepe q.b.
PREPARAZIONE:
Lessare il riso al dente in una pentola con abbondante acqua salata, poi scolatelo e lasciatelo intiepidire stendendolo su un vassoio. Mi raccomando! per raffreddarlo non sciacquatelo sotto l'acqua altrimenti perderà l'amido che vi permetterà di formare le palline tenendo compatti i chicchi di riso.
Emulsionate in una ciotola l'olio con il succo di un limone, il timo, il prezzemolo, la salvia e l'aglio lavati e tritati, il sale, il pepe e la scorza grattugiata di 1/2 limone.
Con questa salsina condite il riso, aggiungendo poi il parmigiano grattugiato. Formate con il composto tante palline, della grandezza di una noce.
Tagliate il limone rimasto a fette molto sottili e disponetele armoniosamente sul piatto di portata. Disponete a questo punto le palline di riso sopra le fette di limone e decoratele con un cappero.
A piacere ornate il piatto da portata con qualche fogliolina di erba aromatica e portate in tavola.
[ricetta ispirata da L'enciclopedia della Cucina Italiana - Antipasti, Mondadori]
Se avessi un ristorante, sarebbe piccolo, con pochi tavoli, magari con le pareti, le sedie e le tovaglie colorate di blu, con una stupenda vista sul mare e in una assolata giornata estiva, sotto un fresco pergolato di vite servirei ai miei ospiti queste palline come "benvenuto" dello chef...
Sì, so anche dove lo vorrei, ma questo è un segreto di pochi! ;)
E allora con questi profumi, freschi, semplici, mediterranei ed estivi, partecipo al contest "Se avessi un ristorante" delle Pellegrine Artusi
La ricetta partecipa anche a "...freddo d'estate" il contest di #Food140
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venerdì 6 luglio 2012
domenica 25 settembre 2011
La mia ratatouille
Sono le ultime e forse proprio per questo le sento ancora più buone!
Sì sono le ultime verdure dell'estate: melanzane, zucchine, pomodori... per ritrovarle così saporite dovremo aspettare un'altra estate.
Decido di combinarle tutte assieme in una ratatouille cotta totalmente al forno, e insaporita alla fine con una generosa spolverata di parmigiano.
Ho disposto verticalmente le verdure nella teglia in modo che i condimenti entrassero meglio negli spazi vuoti tra una fettina di verdura e l'altra. Inoltre in questo modo le verdure cuociono in modo uniforme e i bordi diventano belli croccanti e saporiti.
INGREDIENTI:
2 zucchine
1 melanzana
2 pomodori medio grandi
2 patate
100 gr di parmigiano grattugiato
olio extravergine d'oliva
1 cucchiaino di origano essiccato
sale
pepe
PREPARAZIONE:
Lavate e mondate le verdure e sbucciate le patate. Tagliatele a rondelle molto sottili (circa 3 mm di spessore) e, se le fette di melanzana sono molto grandi, tagliatele a metà. Insomma le fettine di verdura dovranno avere circa le stesse dimensioni e lo stesso spessore.
Prendete una teglia da forno dai bordi un po' alti, ungetela con dell'olio e disponete le fettine di verdure alternandole a piacere e tentando di tenerle in verticale. Una volta riempita la teglia condite le verdure con sale, pepe e origano e distribuite un po' d'olio sulla superficie.
Versate sul fondo della teglia un po' d'acqua (circa mezzo bicchiere) e infornate in forno già caldo a 170° per circa 45 minuti. Dieci minuti prima della fine della cottura spargete il parmigiano sopra le verdure.
Sono ottime servite tiepide.
Sì sono le ultime verdure dell'estate: melanzane, zucchine, pomodori... per ritrovarle così saporite dovremo aspettare un'altra estate.
Decido di combinarle tutte assieme in una ratatouille cotta totalmente al forno, e insaporita alla fine con una generosa spolverata di parmigiano.
Ho disposto verticalmente le verdure nella teglia in modo che i condimenti entrassero meglio negli spazi vuoti tra una fettina di verdura e l'altra. Inoltre in questo modo le verdure cuociono in modo uniforme e i bordi diventano belli croccanti e saporiti.
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INGREDIENTI:
2 zucchine
1 melanzana
2 pomodori medio grandi
2 patate
100 gr di parmigiano grattugiato
olio extravergine d'oliva
1 cucchiaino di origano essiccato
sale
pepe
PREPARAZIONE:
Lavate e mondate le verdure e sbucciate le patate. Tagliatele a rondelle molto sottili (circa 3 mm di spessore) e, se le fette di melanzana sono molto grandi, tagliatele a metà. Insomma le fettine di verdura dovranno avere circa le stesse dimensioni e lo stesso spessore.
Prendete una teglia da forno dai bordi un po' alti, ungetela con dell'olio e disponete le fettine di verdure alternandole a piacere e tentando di tenerle in verticale. Una volta riempita la teglia condite le verdure con sale, pepe e origano e distribuite un po' d'olio sulla superficie.
Versate sul fondo della teglia un po' d'acqua (circa mezzo bicchiere) e infornate in forno già caldo a 170° per circa 45 minuti. Dieci minuti prima della fine della cottura spargete il parmigiano sopra le verdure.
Sono ottime servite tiepide.
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domenica 13 febbraio 2011
Risotto alla carbonara ... perché Eggs in Smoking continua!
No, no, tranquilli, avete letto bene. Ho scritto proprio RISOTTO alla carbonara!
Ma che avrò contro i classici spaghetti? Niente anzi mi piacciono davvero molto, ma è che l'altro giorno ho detto "faccio un risottino semplice, di quelli cotti col brodo e mantecato con un bel po' di parmigiano alla fine" e poi ho visto un ovetto che faceva capolino dal frigorifero insieme ad un pezzetto di pancetta e allora...
Ne è uscito un risotto meraviglioso, molto gustoso e con una cremosità stre-pi-to-sa!
Al diavolo i "teorici" della carbonara perfetta e le "regole" da seguire per la ricetta di tradizione (che poi devo ancora trovarla)... Viva la sperimentazione, se questo è il risultato!
INGREDIENTI: 2 porzioni
180 gr di riso carnaroli
60 gr. di guanciale (o pancetta)
2 uova piccine (se sono grandi usate solo il tuorlo)
3 cucchiai di pecorino romano grattugiato
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
1/2 bicchiere di vino bianco secco
un goccio di aceto di mele
brodo vegetale q.b.
sale e pepe q.b.
P.S.: l'olio o il burro non me li son dimenticati, non ci vogliono proprio!
P.P.S.: per fare questo piatto avrete bisogno di 3 padelle sul fornello. Esagerata? Direi di no se lo volete fare proprio buono-buonissimo, poi scegliete voi la strada che preferite!
PREPARAZIONE:
Fate scaldare il brodo vegetale in una pentola e tenetelo sempre ben caldo durante tutta la preparazione del risotto.
In una padella a parte (meglio se a base larga) fate tostare il riso per qualche minuto, mescolando o facendolo saltare per tostarlo uniformemente.
Prendete un tegame e fate rosolare pian piano il guanciale tagliato a cubettini finché diventa ben dorato (non secco) e avrà rilasciato tutto il suo grasso. Spruzzate quindi con un goccio di aceto di mele e fate sfumare. Unite il riso, mescolate e sfumate con il vino, fate evaporare l'alcool e iniziate ad aggiungere il brodo.
Portate a cottura il risotto aggiungendo brodo man mano che si asciuga. Regolate di sale se dovesse servire, ma fate attenzione perché il guanciale è saporito e ricordate che alla fine dovrete aggiungere ancora il formaggio.
Mentre il riso cuoce, sbattete in una ciotola le uova con i formaggi e una macinata di pepe.
Quando il risotto è pronto, allontanate il tegame dal fuoco e aggiungete il composto di uova e formaggi. Mescolate subito energicamente per mantecare ed amalgamare il composto al risotto. Fate riposare un minuto o due e poi servite, a piacere, con un'altra macinata di pepe sulla superficie.
Questa ricetta, dato che ha le uova tra gli ingredienti protagonisti, verrà inserita nel ricettario PDF di Eggs in Smoking.
Ma che avrò contro i classici spaghetti? Niente anzi mi piacciono davvero molto, ma è che l'altro giorno ho detto "faccio un risottino semplice, di quelli cotti col brodo e mantecato con un bel po' di parmigiano alla fine" e poi ho visto un ovetto che faceva capolino dal frigorifero insieme ad un pezzetto di pancetta e allora...
Ne è uscito un risotto meraviglioso, molto gustoso e con una cremosità stre-pi-to-sa!
Al diavolo i "teorici" della carbonara perfetta e le "regole" da seguire per la ricetta di tradizione (che poi devo ancora trovarla)... Viva la sperimentazione, se questo è il risultato!
INGREDIENTI: 2 porzioni
180 gr di riso carnaroli
60 gr. di guanciale (o pancetta)
2 uova piccine (se sono grandi usate solo il tuorlo)
3 cucchiai di pecorino romano grattugiato
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
1/2 bicchiere di vino bianco secco
un goccio di aceto di mele
brodo vegetale q.b.
sale e pepe q.b.
P.S.: l'olio o il burro non me li son dimenticati, non ci vogliono proprio!
P.P.S.: per fare questo piatto avrete bisogno di 3 padelle sul fornello. Esagerata? Direi di no se lo volete fare proprio buono-buonissimo, poi scegliete voi la strada che preferite!
PREPARAZIONE:
Fate scaldare il brodo vegetale in una pentola e tenetelo sempre ben caldo durante tutta la preparazione del risotto.
In una padella a parte (meglio se a base larga) fate tostare il riso per qualche minuto, mescolando o facendolo saltare per tostarlo uniformemente.
Prendete un tegame e fate rosolare pian piano il guanciale tagliato a cubettini finché diventa ben dorato (non secco) e avrà rilasciato tutto il suo grasso. Spruzzate quindi con un goccio di aceto di mele e fate sfumare. Unite il riso, mescolate e sfumate con il vino, fate evaporare l'alcool e iniziate ad aggiungere il brodo.
Portate a cottura il risotto aggiungendo brodo man mano che si asciuga. Regolate di sale se dovesse servire, ma fate attenzione perché il guanciale è saporito e ricordate che alla fine dovrete aggiungere ancora il formaggio.
Mentre il riso cuoce, sbattete in una ciotola le uova con i formaggi e una macinata di pepe.
Quando il risotto è pronto, allontanate il tegame dal fuoco e aggiungete il composto di uova e formaggi. Mescolate subito energicamente per mantecare ed amalgamare il composto al risotto. Fate riposare un minuto o due e poi servite, a piacere, con un'altra macinata di pepe sulla superficie.
Questa ricetta, dato che ha le uova tra gli ingredienti protagonisti, verrà inserita nel ricettario PDF di Eggs in Smoking.
Come cos'è?!?!?
Ma è il meraviglioso contest che vede protagoniste le uova nel piatto!
Se vuoi partecipare (anzi DEVI partecipare :) clicca sul banner qui sotto
e ricorda che c'è tempo fino al 6 marzo.
e ricorda che c'è tempo fino al 6 marzo.
IMPORTANTISSIMO!!!
Le 5 ricette finaliste del contest, quelle che poi verranno messe ai voti per decretare il vincitore, verranno inserite nelle pagine del prossimo numero di About Food
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lunedì 20 dicembre 2010
Simil patate duchesse ai pomodorini secchi
Questo è un antipasto sfizioso che si prepara in poco tempo e può essere declinato in mille varianti.
Sotto la ricetta ne ho segnalate alcune che mi sembrava meritassero, poi sta voi sbizzarrirvi con tutti gli ingredienti che volete, mantenendo le patate come base.
Stuzzichini finger-food perfetti per l'aperitivo natalizio!!!! :)
INGREDIENTI: circa 30/40 pezzi
400 gr di patate lesse
100 gr di prosciutto cotto
10 pomodori secchi sott'olio
5 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 uovo
un goccio di olio
sale e pepe q.b.
PREPARAZIONE:
1. Spellate e schiacciate le patate ancora calde, poi fatele raffreddare.
2. Riunite nel mixer tutti gli ingredienti e frullate fino ad ottenere un composto omogeneo.
3. Trasferite il composto in una tasca da pasticceria e distribuite dei mucchietti regolari su un foglio di carta forno.
4. Infornate a 180° per 15/20 minuti circa e servite subito.
variante "aromatica": al posto dei pomodorini potete mescolare alle patate un trito di erbe aromatiche fresche (salvia, rosmarino, timo, erba cipollina, ecc.)
variante "piccantina": utilizzate della spianata calabra o del salamino piccante al posto del prosciutto cotto.
variante "di magro": abbinate alle patate lesse del salmone affumicato e un po' di aneto fresco.
Sotto la ricetta ne ho segnalate alcune che mi sembrava meritassero, poi sta voi sbizzarrirvi con tutti gli ingredienti che volete, mantenendo le patate come base.
Stuzzichini finger-food perfetti per l'aperitivo natalizio!!!! :)
INGREDIENTI: circa 30/40 pezzi
400 gr di patate lesse
100 gr di prosciutto cotto
10 pomodori secchi sott'olio
5 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 uovo
un goccio di olio
sale e pepe q.b.
PREPARAZIONE:
1. Spellate e schiacciate le patate ancora calde, poi fatele raffreddare.
2. Riunite nel mixer tutti gli ingredienti e frullate fino ad ottenere un composto omogeneo.
3. Trasferite il composto in una tasca da pasticceria e distribuite dei mucchietti regolari su un foglio di carta forno.
4. Infornate a 180° per 15/20 minuti circa e servite subito.
variante "aromatica": al posto dei pomodorini potete mescolare alle patate un trito di erbe aromatiche fresche (salvia, rosmarino, timo, erba cipollina, ecc.)
variante "piccantina": utilizzate della spianata calabra o del salamino piccante al posto del prosciutto cotto.
variante "di magro": abbinate alle patate lesse del salmone affumicato e un po' di aneto fresco.
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mercoledì 29 settembre 2010
Conchiglioni al forno con sugo di peperoni verdi
La pasta di grosso formato non è nelle mie preferite, ma quella a conchiglia riesce a raccogliere e a racchiudere all'interno tutto il denso e saporito sugo. Se poi all'esterno si crea una bella crosticina croccante direi che l'abbinamento è praticamente perfetto.
Se volete strafare potete arricchire il sugo con della salsiccia o aggiungere della besciamella e allora diventerà un piatto di quelli super-goduriosi, da mangiare quando si è proprio affamati!
INGREDIENTI: 4 porzioni
350 gr di conchiglioni
500 gr di passata di pomodoro
2 peperoni verdi
1/2 cipolla bianca
1 cucchiaino di origano esiccato
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
parmigiano grattugiato q.b.
sale e pepe q.b.
PREPARAZIONE:
Lavate i peperoni, tagliateli a metà, eliminate i semi e i filamenti bianchi e tagliateli a filetti sottili.
Preparate un trito di cipolla e fatela imbiondire in due cucchiai di olio. Unite i peperoni e cuoceteli a fuoco dolce per circa 10-15 minuti.
Aggiungete la salsa di pomodoro, regolate di sale e pepe e chiudete con coperchio. Fate cuocere per circa 15-20 minuti (se dovesse servire aggiungete durante la cottura del sugo qualche cucchiaio dell'acqua della pasta). A fine cottura aggiungete l'origano a profumare.
Nel frattempo lessate la pasta in abbondante acqua salata. Lasciate la pasta piuttosto al dente perché finirà di cuocere in forno.
Scolate la pasta e riempite ogni conchiglione con un cucchiaio di sugo. Disponeteli in una teglia da forno leggermente oliata, versateci sopra il rimanente sugo e spolverate abbondante parmigiano grattugiato.
Infornate a 200°C per circa 10 minuti fino ad ottenere una bella crosticina croccante. Servite ben caldo.
Se volete strafare potete arricchire il sugo con della salsiccia o aggiungere della besciamella e allora diventerà un piatto di quelli super-goduriosi, da mangiare quando si è proprio affamati!
INGREDIENTI: 4 porzioni
350 gr di conchiglioni
500 gr di passata di pomodoro
2 peperoni verdi
1/2 cipolla bianca
1 cucchiaino di origano esiccato
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
parmigiano grattugiato q.b.
sale e pepe q.b.
PREPARAZIONE:
Lavate i peperoni, tagliateli a metà, eliminate i semi e i filamenti bianchi e tagliateli a filetti sottili.
Preparate un trito di cipolla e fatela imbiondire in due cucchiai di olio. Unite i peperoni e cuoceteli a fuoco dolce per circa 10-15 minuti.
Aggiungete la salsa di pomodoro, regolate di sale e pepe e chiudete con coperchio. Fate cuocere per circa 15-20 minuti (se dovesse servire aggiungete durante la cottura del sugo qualche cucchiaio dell'acqua della pasta). A fine cottura aggiungete l'origano a profumare.
Nel frattempo lessate la pasta in abbondante acqua salata. Lasciate la pasta piuttosto al dente perché finirà di cuocere in forno.
Scolate la pasta e riempite ogni conchiglione con un cucchiaio di sugo. Disponeteli in una teglia da forno leggermente oliata, versateci sopra il rimanente sugo e spolverate abbondante parmigiano grattugiato.
Infornate a 200°C per circa 10 minuti fino ad ottenere una bella crosticina croccante. Servite ben caldo.
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venerdì 18 giugno 2010
Salsa piccante con basilico, olive e mandorle
Chiamarlo pesto non mi sembrava corretto perchè questa crema l'ho realizzata con l'aiuto di "Santo Mixer" ... sì quei piccoli tritatutto che ti fanno fare una marea di cose in un tempo breve e soprattutto sporcando poco.
Quindi questa in realtà è più una salsa, adatta a delle bruschette per uno sfizioso aperitivo finger-food. Oppure, perchè no, si potrebbe utilizzare per condire una pasta estiva, senza star troppo ai fornelli e soprattutto senza perdere nel gusto... anzi!
INGREDIENTI:
un bel mazzetto di basilico fresco
120 gr di olive verdi schiacciate piccanti (tipo calabresi o pugliesi)
10 mandorle
1/2 bicchiere circa di olio extravergine d'oliva
40 gr. di parmigiano
1/2 spicchio d'aglio (a piacere)
PREPARAZIONE:
Lavate il basilico con acqua fresca ed asciugatelo delicatamente con carta da cucina.
Mettete nel mixer le foglie di basilico, le olive, le mandorle, il parmigiano tagliato a pezzetti e l'aglio (se piace).
Unite anche l'olio e iniziate a frullare tutto. L'importante è tritare a brevi intervalli, in modo che il composto non si surriscaldi.
A voi la scelta se ridurre il composto ad una crema omogenea oppure lasciare, come ho fatto io, la salsa più "grossolana".
Ho fatto così perché mi piace sentire in bocca i vari ingredienti e riconoscere i diversi sapori anche se amalgamati insieme nella salsa.
Ho servito dei crostini di pane con una fettina di stracchino di latte di capra e li ho ricoperti da un cucchiaio abbondante di salsa.
Quindi questa in realtà è più una salsa, adatta a delle bruschette per uno sfizioso aperitivo finger-food. Oppure, perchè no, si potrebbe utilizzare per condire una pasta estiva, senza star troppo ai fornelli e soprattutto senza perdere nel gusto... anzi!
INGREDIENTI:
un bel mazzetto di basilico fresco
120 gr di olive verdi schiacciate piccanti (tipo calabresi o pugliesi)
10 mandorle
1/2 bicchiere circa di olio extravergine d'oliva
40 gr. di parmigiano
1/2 spicchio d'aglio (a piacere)
PREPARAZIONE:
Lavate il basilico con acqua fresca ed asciugatelo delicatamente con carta da cucina.
Mettete nel mixer le foglie di basilico, le olive, le mandorle, il parmigiano tagliato a pezzetti e l'aglio (se piace).
Unite anche l'olio e iniziate a frullare tutto. L'importante è tritare a brevi intervalli, in modo che il composto non si surriscaldi.
A voi la scelta se ridurre il composto ad una crema omogenea oppure lasciare, come ho fatto io, la salsa più "grossolana".
Ho fatto così perché mi piace sentire in bocca i vari ingredienti e riconoscere i diversi sapori anche se amalgamati insieme nella salsa.
Ho servito dei crostini di pane con una fettina di stracchino di latte di capra e li ho ricoperti da un cucchiaio abbondante di salsa.
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martedì 29 settembre 2009
Ravioli di brasato col suo sugo
Basta che inizi a far un po' freddino e mi vien subito voglia di brasato con polenta.
Però poi, presa dal raptus, ne faccio un bel pezzettone che in due basterebbe per 5 giorni a pranzo e cena.
Questa volta quindi gli "avanzi" li ho utilizzati per realizzare i ravioli al brasato, uno dei piatti della tradizione lombarda, come un po' di tutto il nord Italia.
Il bello di questo piatto è che il ripieno è profumato e saporito proprio come se mangiassi una fetta di brasato e il condimento, che è poi il sugo dove è stata cotta la carne è ... sublime!
Per vedere come si prepara il brasato vi rimando a questa ricetta Brasato d'asino speziato oppure questa Manzo stracotto al vino toscano
... e ora veniamo a i ravioli ...
INGREDIENTI per 4 persone
Pasta:
500 gr. di farina di grano tenero
4-5 uova (a seconda dell’umidità della farina o della grandezza delle uova)
1 cucchiaio di olio d'oliva
sale
Farcia dei ravioli:
350 gr di brasato
1 uovo
2 cucchiai di pangrattato
100 gr di parmigiano grattugiato
1 pizzico di noce moscata
qualche cucchiaio di sugo di cottura del brasato
sale
PREPARAZIONE:
Tritare finemente la carne e amalgamate l'uovo, il parmigiano, il pangrattato e la noce moscata. Dovete ottenere un impasto morbido e modellabile. Se il composto è troppo asciutto aggiungerete qualche cucchiaio del sugo di cottura della carne.
Preparate quindi la pasta dei ravioli: mettete la farina a fontana e rompetevi al centro le uova.
Unite l'olio e un pizzico di sale. Lavorate gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. Formate un panetto e lasciatelo riposare per un'ora coperto con un panno leggermente umido in modo che non si asciughi troppo.
Intanto setacciate al passaverdura il fondo di cottura del brasato che userete poi come condimento dei ravioli.
Stendete la pasta con un mattarello o con la macchinetta e formate delle striscie sulle quali disporrete a mucchietti la farcia.
Chiudete con una seconda striscia di pasta e tagliate a quadrati premendo bene i bordi per non far fuoriuscire il composto durante la cottura.
Cuocete i ravioli possibilmente in brodo di carne, scolateli con un mestolo forato e adagiateli in una zuppiera o direttamente nei piatti individuali.
Conditeli con qualche cucchiaio di sugo e spolverate con parmigiano.
Però poi, presa dal raptus, ne faccio un bel pezzettone che in due basterebbe per 5 giorni a pranzo e cena.
Questa volta quindi gli "avanzi" li ho utilizzati per realizzare i ravioli al brasato, uno dei piatti della tradizione lombarda, come un po' di tutto il nord Italia.
Il bello di questo piatto è che il ripieno è profumato e saporito proprio come se mangiassi una fetta di brasato e il condimento, che è poi il sugo dove è stata cotta la carne è ... sublime!
Per vedere come si prepara il brasato vi rimando a questa ricetta Brasato d'asino speziato oppure questa Manzo stracotto al vino toscano
... e ora veniamo a i ravioli ...
INGREDIENTI per 4 persone
Pasta:
500 gr. di farina di grano tenero
4-5 uova (a seconda dell’umidità della farina o della grandezza delle uova)
1 cucchiaio di olio d'oliva
sale
Farcia dei ravioli:
350 gr di brasato
1 uovo
2 cucchiai di pangrattato
100 gr di parmigiano grattugiato
1 pizzico di noce moscata
qualche cucchiaio di sugo di cottura del brasato
sale
PREPARAZIONE:
Tritare finemente la carne e amalgamate l'uovo, il parmigiano, il pangrattato e la noce moscata. Dovete ottenere un impasto morbido e modellabile. Se il composto è troppo asciutto aggiungerete qualche cucchiaio del sugo di cottura della carne.
Preparate quindi la pasta dei ravioli: mettete la farina a fontana e rompetevi al centro le uova.
Unite l'olio e un pizzico di sale. Lavorate gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. Formate un panetto e lasciatelo riposare per un'ora coperto con un panno leggermente umido in modo che non si asciughi troppo.
Intanto setacciate al passaverdura il fondo di cottura del brasato che userete poi come condimento dei ravioli.
Stendete la pasta con un mattarello o con la macchinetta e formate delle striscie sulle quali disporrete a mucchietti la farcia.
Chiudete con una seconda striscia di pasta e tagliate a quadrati premendo bene i bordi per non far fuoriuscire il composto durante la cottura.
Cuocete i ravioli possibilmente in brodo di carne, scolateli con un mestolo forato e adagiateli in una zuppiera o direttamente nei piatti individuali.
Conditeli con qualche cucchiaio di sugo e spolverate con parmigiano.
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lunedì 27 luglio 2009
Gnocchi semplici di ricotta e parmigiano
E chi l'ha detto che d'estate si debbano preparare solo piatti freschi e leggeri.
Ogni tanto un goloso primo un po' più sostanzioso ci sta proprio bene, specie se condito con semplicità come questi gnocchi di ricotta al pomodoro fresco.
E anche se ormai non c'è più nulla da fare per la "prova costume"... faccio porzioni un po' più piccole, ma non rinuncio a ciò che nella vita mi dà una briciola di felicità, anche se si tratta solo di un piatto di gnocchi.
INGREDIENTI: x 4 persone
350 gr di ricotta fresca
120 gr di parmigiano grattugiato
80 gr di farina 00
3 tuorli
50 gr di burro
sale
pepe
noce moscata
PREPARAZIONE:
Raccogliete la ricotta in una fondina e sbriciolatela con una forchetta. Aggiungetevi il burro ammorbidito e mescolate bene; incorporate quindi al preparato i tuorli uno alla volta e continuate a mescolare, fino ad ottenere un composto cremoso.
A questo punto, aggiungendoli a cucchiaiate, incorporate alla crema il parmigiano e la farina.
Unite un pizzico di sale, una punta di pepe e un velo di noce moscata.
Mettete al fuoco una pentola d'acqua moderatamente salata e portate ad ebollizione.
Appena alzato il bollore, calate al centro il composto aiutandovi con due cucchiaini che bagnerete prima nell'acqua e poi userete per formare dei piccoli gnocchi.
Lasciateli cuocere per 6-7 minuti con acqua a leggero bollore, scolateli man mano che vengono a galla con una schiumarola e raccoglieteli in una pirofila nella quale avrete messo una noce di burro.
Suddividete nei piatti e conditeli con un semplice sugo di pomodoro fresco e altro parmigiano grattugiato.
Ricetta tratta dal libro "Le cento migliori ricette di Gnocchi e Gnocchetti" a cura di Emilia Valli.
Ogni tanto un goloso primo un po' più sostanzioso ci sta proprio bene, specie se condito con semplicità come questi gnocchi di ricotta al pomodoro fresco.
E anche se ormai non c'è più nulla da fare per la "prova costume"... faccio porzioni un po' più piccole, ma non rinuncio a ciò che nella vita mi dà una briciola di felicità, anche se si tratta solo di un piatto di gnocchi.
INGREDIENTI: x 4 persone
350 gr di ricotta fresca
120 gr di parmigiano grattugiato
80 gr di farina 00
3 tuorli
50 gr di burro
sale
pepe
noce moscata
PREPARAZIONE:
Raccogliete la ricotta in una fondina e sbriciolatela con una forchetta. Aggiungetevi il burro ammorbidito e mescolate bene; incorporate quindi al preparato i tuorli uno alla volta e continuate a mescolare, fino ad ottenere un composto cremoso.
A questo punto, aggiungendoli a cucchiaiate, incorporate alla crema il parmigiano e la farina.
Unite un pizzico di sale, una punta di pepe e un velo di noce moscata.
Mettete al fuoco una pentola d'acqua moderatamente salata e portate ad ebollizione.
Appena alzato il bollore, calate al centro il composto aiutandovi con due cucchiaini che bagnerete prima nell'acqua e poi userete per formare dei piccoli gnocchi.
Lasciateli cuocere per 6-7 minuti con acqua a leggero bollore, scolateli man mano che vengono a galla con una schiumarola e raccoglieteli in una pirofila nella quale avrete messo una noce di burro.
Suddividete nei piatti e conditeli con un semplice sugo di pomodoro fresco e altro parmigiano grattugiato.
Ricetta tratta dal libro "Le cento migliori ricette di Gnocchi e Gnocchetti" a cura di Emilia Valli.
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martedì 9 dicembre 2008
Pizzoccheri "a modo mio"
Trovo che questo sia un piatto estremamente invitante, specie in queste giornate così fredde!
Piatto morbido, caldo e ricco di sapori, riesce ad appagare il palato e ad esaudire la voglia di qualcosa di buono.
Di ricette sui pizzoccheri se ne sentono migliaia di versioni, ma da me si usa preparare quasi sempre questa. Pensavo che la mia fosse molto differente dalla ricetta originale della Valtellina ed invece, sul sito "Accademia del pizzocchero di Teglio", ho scoperto che io eseguo la ricetta (quasi) alla lettera.
Ingredienti: per 2
160 gr di pizzoccheri Valtellinesi
100 gr di formaggio Casera DOP (oppure formaggio filante a vostra scelta)
50 gr di Parmigiano grattugiato
70 gr di burro
150 gr di patate
150 gr di coste
1 spicchio d'aglio
salvia
sale
pepe
Preparazione:
Metto a bollire abbondante acqua non molto salata.
Lavo le coste e taglio i gambi a piccoli tocchetti e le foglie a pezzi più grossi, tenendoli separati.
Sbuccio le patate e le faccio a dadini.
Metto a cuocere per prime le patate e i gambi delle coste, aspetto 3 minuti poi butto le foglie e i pizzoccheri. Lascio cuocere tutto circa 10-12 minuti.
Nel frattempo taglio a cubettini il Casera, grattugio il Parmigiano e preparo il burro fuso insaporendolo con delle foglie di salvia tritate insieme allo spicchio d'aglio.
Cotti i pizzoccheri li scolo e li metto a strati in una teglia, alternandoli ai formaggi e al burro. Cospargo con pepe nero macinato al momento e li servo caldissimi.
Questa ricetta è inclusa nella raccolta di Laura...
Piatto morbido, caldo e ricco di sapori, riesce ad appagare il palato e ad esaudire la voglia di qualcosa di buono.
Di ricette sui pizzoccheri se ne sentono migliaia di versioni, ma da me si usa preparare quasi sempre questa. Pensavo che la mia fosse molto differente dalla ricetta originale della Valtellina ed invece, sul sito "Accademia del pizzocchero di Teglio", ho scoperto che io eseguo la ricetta (quasi) alla lettera.
Ingredienti: per 2
160 gr di pizzoccheri Valtellinesi
100 gr di formaggio Casera DOP (oppure formaggio filante a vostra scelta)
50 gr di Parmigiano grattugiato
70 gr di burro
150 gr di patate
150 gr di coste
1 spicchio d'aglio
salvia
sale
pepe
Preparazione:
Metto a bollire abbondante acqua non molto salata.
Lavo le coste e taglio i gambi a piccoli tocchetti e le foglie a pezzi più grossi, tenendoli separati.
Sbuccio le patate e le faccio a dadini.
Metto a cuocere per prime le patate e i gambi delle coste, aspetto 3 minuti poi butto le foglie e i pizzoccheri. Lascio cuocere tutto circa 10-12 minuti.
Nel frattempo taglio a cubettini il Casera, grattugio il Parmigiano e preparo il burro fuso insaporendolo con delle foglie di salvia tritate insieme allo spicchio d'aglio.
Cotti i pizzoccheri li scolo e li metto a strati in una teglia, alternandoli ai formaggi e al burro. Cospargo con pepe nero macinato al momento e li servo caldissimi.
Questa ricetta è inclusa nella raccolta di Laura...
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giovedì 24 luglio 2008
Trofiette al pesto "fatto e mangiato"
Credo non si possa fare alcun paragone di gusto tra un pesto conservato e uno preparato al momento. Per questo motivo, quando il basilico è di stagione, soddisfo la mia voglia di questo pesto "fatto e mangiato".
Mentre, con il mortaio appoggiato al petto, pesto e spremo le tenere foglie di basilico, il profumo invade la cucina. Adoro l'aroma d'estate che si sprigiona.
È piacevole sentire quel torpore nel polso affaticato, sapendo che quel gesto darà come frutto un sapore meraviglioso.
La pasta bolle lentamente e il rumore pian piano cambia, diventa sempre più morbido e soffuso e mi fa capire che è arrivato il momento tanto aspettato.
Ecco come lo preparo io...
Ingredienti: per 2
160 gr. di trofie fresche
un mazzetto di basilico
1/2 spicchio d'aglio
4 cucchiai di Parmigiano grattugiato
2 cucchiai di pinoli
pochi grani di sale grosso
olio extra-vergine d'oliva spremuto a freddo
Preparazione:
Metto a bollire la pasta.
Nel frattempo lavo e con acqua fresca le foglie di basilico.
Le tampono delicatamente con uno strofinaccio pulito per asciugarle.
Le metto nel mortaio con l'aglio e qualche granello di sale grosso e inizio a pestarle fino a spezzettarle grossolanamente. Aggiungo a questo punto due cucchiai di olio e i pinoli e continuo a pestare fino ad ottenere una crema abbastanza omogenea.
Aggiungo il Parmigiano e altro olio fino ad ottenere la consistenza desiderata.
Scolo la pasta e condisco ogni porzione con circa due cucchiai di pesto.
Questa ricetta è dedicata con simpatia ed affetto ad Anna che continua a regalarmi premi. Anche se non la conosco di persona la considero come un'amica. Grazie Anna!
Premio Art & Pico
Mentre, con il mortaio appoggiato al petto, pesto e spremo le tenere foglie di basilico, il profumo invade la cucina. Adoro l'aroma d'estate che si sprigiona.
È piacevole sentire quel torpore nel polso affaticato, sapendo che quel gesto darà come frutto un sapore meraviglioso.
La pasta bolle lentamente e il rumore pian piano cambia, diventa sempre più morbido e soffuso e mi fa capire che è arrivato il momento tanto aspettato.
Ecco come lo preparo io...
Ingredienti: per 2
160 gr. di trofie fresche
un mazzetto di basilico
1/2 spicchio d'aglio
4 cucchiai di Parmigiano grattugiato
2 cucchiai di pinoli
pochi grani di sale grosso
olio extra-vergine d'oliva spremuto a freddo
Preparazione:
Metto a bollire la pasta.
Nel frattempo lavo e con acqua fresca le foglie di basilico.
Le tampono delicatamente con uno strofinaccio pulito per asciugarle.
Le metto nel mortaio con l'aglio e qualche granello di sale grosso e inizio a pestarle fino a spezzettarle grossolanamente. Aggiungo a questo punto due cucchiai di olio e i pinoli e continuo a pestare fino ad ottenere una crema abbastanza omogenea.
Aggiungo il Parmigiano e altro olio fino ad ottenere la consistenza desiderata.
Scolo la pasta e condisco ogni porzione con circa due cucchiai di pesto.
Questa ricetta è dedicata con simpatia ed affetto ad Anna che continua a regalarmi premi. Anche se non la conosco di persona la considero come un'amica. Grazie Anna!
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mercoledì 18 giugno 2008
Melanzane alla parmigiana ... di mamma
Mami... questa ricettina la dedico a te... me l'hai preparata tantissime volte e lo sai che è un piatto di cui sono golosissima. Spero di riportare abbastanza fedelmente la tua ricetta; se così non fosse sgridami pure, tanto lo so che le tue melanzane sono imbattibili!!!
Di varianti per questa meravigliosa ricetta ce n'è una per ogni regione, anzi direi una per ogni città italiana, ma a casa mia si sono sempre preparate così...
INGREDIENTI:
700 gr di melanzane
500 ml di salsa di pomodoro
foglie di basilico fresco
100 gr di parmigiano grattugiato
Per la pastella:
150 gr di farina
300 ml di latte
3 uova
sale
PREPARAZIONE:
Uso le melanzane violette, quelle belle rotonde e con la buccia di colore chiaro.
Taglio delle fette di melanzana di 1/2 centimetro di spessore. Non le faccio scolare cosparse di sale come si fa di solito, perché trovo che questo tipo di melanzana non sia affatto amaro.
Preparo una pastella abbastanza fluida con farina, uova, latte e un pizzico di sale. Immergo le melanzane nella pastella e le friggo per 5 minuti in olio d'oliva molto caldo.
Le faccio scolare dall'olio di frittura mettendole su carta assorbente.
Nel frattempo preparo il sugo con la salsa di pomodoro e del basilico fresco (se è stagione preparate il sugo con pomodori freschi, ne serviranno circa 1 Kg, verrà sicuramente migliore).
In una pirofila metto a strati le melanzane alternandole con il sugo e il parmigiano grattugiato. Chiudo l'ultimo strato con la salsa e con il parmigiano.
Non le inforno ulteriormente come fanno molti, ma le lascio riposare per alcune ore prima di servirle perché le melanzane assorbano tutto il sapore del pomodoro e del parmigiano.
Se le mangiate anche due giorni dopo secondo me sono ancora più buone!
Di varianti per questa meravigliosa ricetta ce n'è una per ogni regione, anzi direi una per ogni città italiana, ma a casa mia si sono sempre preparate così...
INGREDIENTI:
700 gr di melanzane
500 ml di salsa di pomodoro
foglie di basilico fresco
100 gr di parmigiano grattugiato
Per la pastella:
150 gr di farina
300 ml di latte
3 uova
sale
PREPARAZIONE:
Uso le melanzane violette, quelle belle rotonde e con la buccia di colore chiaro.
Taglio delle fette di melanzana di 1/2 centimetro di spessore. Non le faccio scolare cosparse di sale come si fa di solito, perché trovo che questo tipo di melanzana non sia affatto amaro.
Preparo una pastella abbastanza fluida con farina, uova, latte e un pizzico di sale. Immergo le melanzane nella pastella e le friggo per 5 minuti in olio d'oliva molto caldo.
Le faccio scolare dall'olio di frittura mettendole su carta assorbente.
Nel frattempo preparo il sugo con la salsa di pomodoro e del basilico fresco (se è stagione preparate il sugo con pomodori freschi, ne serviranno circa 1 Kg, verrà sicuramente migliore).
In una pirofila metto a strati le melanzane alternandole con il sugo e il parmigiano grattugiato. Chiudo l'ultimo strato con la salsa e con il parmigiano.
Non le inforno ulteriormente come fanno molti, ma le lascio riposare per alcune ore prima di servirle perché le melanzane assorbano tutto il sapore del pomodoro e del parmigiano.
Se le mangiate anche due giorni dopo secondo me sono ancora più buone!
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venerdì 25 aprile 2008
Mezzaluna di sfoglia alle olive e ricotta rosa
INGREDIENTI:
1 disco di pasta sfoglia
200 gr. di ricotta
50 gr. di olive verdi snocciolate
2 cucchiai di salsa di pomodoro
30 gr. di parmigiano grattugiato
5 fettine di fontina tagliata sottile
1 cucchiaino di origano esiccato
semi di papavero
1 uovo
sale, pepe
PREPARAZIONE:
Stendete il disco di sfoglia su carta forno e tagliatelo esattamente a metà.
Sgocciolate le olive e tagliatele a rondelle. Unitele alla ricotta e regolate di sale e pepe.
Unite anche il parmigiano, la salsa di pomodoro e l'origano.
Mescolate bene per amalgamare tutti gli ingredienti.
Spalmate il composto ottenuto su una metà della sfoglia, rimanendo un po' distanti dal bordo. Distribuite sopra il composto le fettine di fontina.
Chiudete con l'altra metà del disco di sfoglia e sigillate bene i bordi.
Con una forchetta praticate dei forellini sulla superficie e spennellate con l'uovo sbattuto.
Spargete i semi di papavero e infornate a 180° per circa 30 minuti.
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mercoledì 26 marzo 2008
Spaghetti alla "carbonara" di verdure
"Carbonara" l'ho messo tra virgolette... Siate pietosi!
Sò che la carbonara è tutta un'altra cosa, ma volendo star più leggeri provate questa pasta... non è affatto male!
INGREDIENTI: per 2 persone
160 gr. di spaghetti
1 finocchio già lessato
1 carota
5-6 foglie di radicchio trevisano
2 uova
4 cucchiai di parmigiano gratuggiato
olio extra-vergine
sale
pepe
PREPARAZIONE:
Grattugiate finemente la carota, tagliate a pezzetti il finocchio e le foglie di radicchio.
Fate cuocere le verdure in una padella con un po' di olio per circa 10 minuti. Regolate di sale.
Nel frattempo cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata.
In una scodella sbattete con una frusta le uova con il parmigiano ed un pizzico di pepe.
Quando la pasta è cotta, scolatela e aggiungetela nella padella delle verdure. versatevi il composto di uova e parmigiano e mescolate velocemente.
DOPO L'ASSAGGIO:
Interessante l'abbinamento di due verdure dolciastre come carota e finocchio in contrasto con il sapore più amaro del radicchio. Fantastica la cremosità data da uovo e parmigiano.
Sò che la carbonara è tutta un'altra cosa, ma volendo star più leggeri provate questa pasta... non è affatto male!
INGREDIENTI: per 2 persone
160 gr. di spaghetti
1 finocchio già lessato
1 carota
5-6 foglie di radicchio trevisano
2 uova
4 cucchiai di parmigiano gratuggiato
olio extra-vergine
sale
pepe
PREPARAZIONE:
Grattugiate finemente la carota, tagliate a pezzetti il finocchio e le foglie di radicchio.
Fate cuocere le verdure in una padella con un po' di olio per circa 10 minuti. Regolate di sale.
Nel frattempo cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata.
In una scodella sbattete con una frusta le uova con il parmigiano ed un pizzico di pepe.
Quando la pasta è cotta, scolatela e aggiungetela nella padella delle verdure. versatevi il composto di uova e parmigiano e mescolate velocemente.
DOPO L'ASSAGGIO:
Interessante l'abbinamento di due verdure dolciastre come carota e finocchio in contrasto con il sapore più amaro del radicchio. Fantastica la cremosità data da uovo e parmigiano.
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sabato 15 marzo 2008
Salatini di philadelphia
Scusate se sono rimasta un po' in disparte in questi giorni, un po' per stanchezza un po' per pigrizia. Sarà il cambio di stagione??!!
Ora ho più voglia di dedicare del tempo al mio amato blog, di cui vado tanto fiera. Qualcuno può pensare che sono stupidaggini, ma leggere i vostri commenti e i vostri complimenti, mi riempie di gioia!
Passiamo alle cose serie...
per questi salatini velocissimi da fare, particolarmente ideali per un buffet, devo ringraziare all'infinito "L'Araba Felice" di Cookaround Forum, che ha sperimentato questa ricetta tratta dalla rivista americana "Taste of Home".
Sono croccantini fuori e soffici e "formaggiosi" dentro.
Insomma, uno tira l'altro.... divini!!!!!
INGREDIENTI PER L'IMPASTO:
200 g di farina 00
170 g di philadelphia
40 g di burro morbido
40 g di parmigiano grattugiato
sale
PER GUARNIRE:
semi di papavero
semi di sesamo
timo
origano
paprika
curry
... insomma, le spezie che preferite!
PREPARAZIONE:
Riunite tutti gli ingredienti per l'impasto, in un mixer con le lame.
Fatelo girare a velocità elevata fino a quando si formerà una palla (basta davvero solo qualche minuto).
Ricoprite l'impasto con film trasparente e mettete in frigorifero per 20 minuti.
Nel frattempo riscaldate il forno a 200°C.
Riprendete l'impasto e stendetelo ad uno spessore di mezzo centimetro (non più sottile) con il mattarello.
Ritagliate dalla sfoglia ottenuta i salatini nelle forme che più vi piacciono: stelle, cuori, fiori ...o anche semplicemente rotondi come ho fatto io.
Disponete i salatini sulla teglia ricoperta con carta forno e spargete su ognuno le spezie e le erbe aromatiche che preferite.
Cuoceteli per circa 15 minuti. Attenzione a non farli colorire troppo, altrimenti diventano di sapore amarognolo a causa del formaggio che incomincia a bruciarsi.
NOTE:
- L'impasto si può fare anche a mano, ma se avete un mixer, perché fare fatica?
- Volendolo preparare in anticipo, tenete presente che l'impasto si conserva in frigorifero per 1-2 giorni o potete addirittura congelarlo crudo.
Ora ho più voglia di dedicare del tempo al mio amato blog, di cui vado tanto fiera. Qualcuno può pensare che sono stupidaggini, ma leggere i vostri commenti e i vostri complimenti, mi riempie di gioia!
Passiamo alle cose serie...
per questi salatini velocissimi da fare, particolarmente ideali per un buffet, devo ringraziare all'infinito "L'Araba Felice" di Cookaround Forum, che ha sperimentato questa ricetta tratta dalla rivista americana "Taste of Home".
Sono croccantini fuori e soffici e "formaggiosi" dentro.
Insomma, uno tira l'altro.... divini!!!!!
INGREDIENTI PER L'IMPASTO:
200 g di farina 00
170 g di philadelphia
40 g di burro morbido
40 g di parmigiano grattugiato
sale
PER GUARNIRE:
semi di papavero
semi di sesamo
timo
origano
paprika
curry
... insomma, le spezie che preferite!
PREPARAZIONE:
Riunite tutti gli ingredienti per l'impasto, in un mixer con le lame.
Fatelo girare a velocità elevata fino a quando si formerà una palla (basta davvero solo qualche minuto).
Ricoprite l'impasto con film trasparente e mettete in frigorifero per 20 minuti.
Nel frattempo riscaldate il forno a 200°C.
Riprendete l'impasto e stendetelo ad uno spessore di mezzo centimetro (non più sottile) con il mattarello.
Ritagliate dalla sfoglia ottenuta i salatini nelle forme che più vi piacciono: stelle, cuori, fiori ...o anche semplicemente rotondi come ho fatto io.
Disponete i salatini sulla teglia ricoperta con carta forno e spargete su ognuno le spezie e le erbe aromatiche che preferite.
Cuoceteli per circa 15 minuti. Attenzione a non farli colorire troppo, altrimenti diventano di sapore amarognolo a causa del formaggio che incomincia a bruciarsi.
NOTE:
- L'impasto si può fare anche a mano, ma se avete un mixer, perché fare fatica?
- Volendolo preparare in anticipo, tenete presente che l'impasto si conserva in frigorifero per 1-2 giorni o potete addirittura congelarlo crudo.
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mercoledì 13 febbraio 2008
Ma queste non sono le Crespelle alla Fiorentina!!!
Spinaci, la verdura fiorentina per antonomasia nella gastronomia "internazionale". Ai tempi dei Medici gli orti di Firenze abbondavano di spinaci tanto che quando Caterina de' Medici sposò il futuro Enrico II (nella prima metà del Cinquecento) e divenne poi regina di Francia, esportò insieme a tanti usi gastronomici anche l'uso di questa verdura "fiorentina". Oggi le preparazioni "à la florentine" prevedono l'uso degli spinaci.
Il titolo di questo post è semplice da spiegare.
Sò che la farcitura classica delle crespelle alla fiorentina è con ricotta e spinaci.
Sò che andrebbero arrotolate a cannolo e non a fazzoletto.
Sò che sopra le crespelle andrebbe messo qualche cucchiaio di salsa di pomodoro.
Ma io le ho rivisitate così... e per i più "pallini" cambio il titolo, così non si offende nessuno!
CRESPELLE AGLI SPINACI E MOZZARELLA DI BUFALA
INGREDIENTI: per 4 persone (2 crespelle a persona)
200 gr di spinaci lessati
130 gr. di mozzarella di bufala
3 uova
120 gr. di farina 00
1 bicchiere di latte
1/2 litro di besciamella
50 gr. di burro
parmigiano grattugiato
noce moscata
pepe nero
sale
LE CRESPELLE:
Mescolate bene con una frusta le uova con la farina, il latte, il burro fuso e un pizzico di sale.
Coprite con pellicola il composto ottenuto e fatelo riposare in frigorifero per circa 1 ora.
Ungete un padellino antiaderente del diametro di circa 20 cm, e versate 2 bei cucchiai di pastella per ogni crespella. Ruotate il padellino per distribuire bene il composto. Fate cuocere da un lato per qualche minuto fino a che la crespella si staccherà facilmente. Giratela e fatela cuocere soltanto un minuto o anche meno. Prendete un piatto piano e fateci scivolare la crespella ottenuta.
Continuate così fino ad esaurire tutta la pastella.
IL RIPIENO:
Strizzate gli spinaci dall'acqua di cottura. Tritateli un poco con una mezzaluna e fateli insaporire in padella, per circa 5 minuti, con una noce di burro, un pizzico di sale, della noce moscata e del pepe nero macinato.
Tagliate la mozzarella a dadini, mettetela quindi in un colapasta e fatela scolare dall'eccesso di liquido.
ASSEMBLIAMO:
Prendete una crespella e disponete al centro un cucchiaio di spinaci, qualche dadino di mozzarella e pochissima besciamella.
Chiudetele a fazzoletto, piegandole a metà e poi ancora a metà, fino ad ottenere un triangolo. Continuate fino a rimepire tutte le crespelle.
Disponetele allineate e leggermente sovrapposte in una pirofila imburrata.
Ricopritele con la besciamella rimasta, spolverate generosamente con del parmigiano e date una macinata di pepe.
Gratinate in forno a 160°C per circa 15-20 minuti. Servite in tavola ben calde.
Il titolo di questo post è semplice da spiegare.
Sò che la farcitura classica delle crespelle alla fiorentina è con ricotta e spinaci.
Sò che andrebbero arrotolate a cannolo e non a fazzoletto.
Sò che sopra le crespelle andrebbe messo qualche cucchiaio di salsa di pomodoro.
Ma io le ho rivisitate così... e per i più "pallini" cambio il titolo, così non si offende nessuno!
CRESPELLE AGLI SPINACI E MOZZARELLA DI BUFALA
INGREDIENTI: per 4 persone (2 crespelle a persona)
200 gr di spinaci lessati
130 gr. di mozzarella di bufala
3 uova
120 gr. di farina 00
1 bicchiere di latte
1/2 litro di besciamella
50 gr. di burro
parmigiano grattugiato
noce moscata
pepe nero
sale
LE CRESPELLE:
Mescolate bene con una frusta le uova con la farina, il latte, il burro fuso e un pizzico di sale.
Coprite con pellicola il composto ottenuto e fatelo riposare in frigorifero per circa 1 ora.
Ungete un padellino antiaderente del diametro di circa 20 cm, e versate 2 bei cucchiai di pastella per ogni crespella. Ruotate il padellino per distribuire bene il composto. Fate cuocere da un lato per qualche minuto fino a che la crespella si staccherà facilmente. Giratela e fatela cuocere soltanto un minuto o anche meno. Prendete un piatto piano e fateci scivolare la crespella ottenuta.
Continuate così fino ad esaurire tutta la pastella.
IL RIPIENO:
Strizzate gli spinaci dall'acqua di cottura. Tritateli un poco con una mezzaluna e fateli insaporire in padella, per circa 5 minuti, con una noce di burro, un pizzico di sale, della noce moscata e del pepe nero macinato.
Tagliate la mozzarella a dadini, mettetela quindi in un colapasta e fatela scolare dall'eccesso di liquido.
ASSEMBLIAMO:
Prendete una crespella e disponete al centro un cucchiaio di spinaci, qualche dadino di mozzarella e pochissima besciamella.
Chiudetele a fazzoletto, piegandole a metà e poi ancora a metà, fino ad ottenere un triangolo. Continuate fino a rimepire tutte le crespelle.
Disponetele allineate e leggermente sovrapposte in una pirofila imburrata.
Ricopritele con la besciamella rimasta, spolverate generosamente con del parmigiano e date una macinata di pepe.
Gratinate in forno a 160°C per circa 15-20 minuti. Servite in tavola ben calde.
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mercoledì 23 gennaio 2008
Cake salato al curry con piselli e verdurine
Un'antipasto sfizioso o un contorno diverso dal solito che si può fare con tante verdure diverse. Questo cake salato, leggermente speziato al curry, è molto colorato e originale.
INGREDIENTI:
140 g. di piselli surgelati
1/2 peperone rosso
120 g. di cavolo cappuccio rosso
2 carote
160 g. di farina 00
100 g. di latte
60 g. di acqua
5 g. di lievito di birra
1 punta di cucchiaino di miele
1 uovo
2 cucchiai di parmigiano
2 cucchiaini di curry
2 cucchiai di olio
sale
pepe
PREPARAZIONE:
Tagliate carote, peperone e cavolo rosso a piccoli pezzi.
Fate rosolare in padella le carote e i piselli con due cucchiai di olio.
Dopo 5 minuti aggiungete anche le altre verdure e unite il curry.
Salate e pepate.
Fate cuocere con coperchio per circa 10-15 minuti. Se serve aggiungete qualche cucchiaio di acqua tiepida, ma non bagnate troppo le verdure.
Nel frattempo in una terrina preparate un impasto con farina, uovo, latte, parmigiano e un pizzico di sale. Stemperate il lievito in 60 g. di acqua tiepida con un punta di miele e unitelo all'impasto. Mescolate bene con una frusta per sciogliere tutti gli eventuali grumi.
Foderate uno stampo da plum-cake con carta forno bagnata e ben strizzata.
Unite le verdure all'impasto e mescolate bene. Versate il composto nello stampo e lasciatelo riposare per 15-20 minuti (così lievita un pochino).
Infornate a 180° per circa 45 minuti. Fate comunque la prova stecchino, quando esce quasi asciutto spegnete, lasciate nel forno spento ancora 5 minuti e poi togliete lo stampo. Fate raffreddare bene prima si sformare e affettare il cake.
Ottimo tiepido, ma si può gustare anche freddo!
INGREDIENTI:
140 g. di piselli surgelati
1/2 peperone rosso
120 g. di cavolo cappuccio rosso
2 carote
160 g. di farina 00
100 g. di latte
60 g. di acqua
5 g. di lievito di birra
1 punta di cucchiaino di miele
1 uovo
2 cucchiai di parmigiano
2 cucchiaini di curry
2 cucchiai di olio
sale
pepe
PREPARAZIONE:
Tagliate carote, peperone e cavolo rosso a piccoli pezzi.
Fate rosolare in padella le carote e i piselli con due cucchiai di olio.
Dopo 5 minuti aggiungete anche le altre verdure e unite il curry.
Salate e pepate.
Fate cuocere con coperchio per circa 10-15 minuti. Se serve aggiungete qualche cucchiaio di acqua tiepida, ma non bagnate troppo le verdure.
Nel frattempo in una terrina preparate un impasto con farina, uovo, latte, parmigiano e un pizzico di sale. Stemperate il lievito in 60 g. di acqua tiepida con un punta di miele e unitelo all'impasto. Mescolate bene con una frusta per sciogliere tutti gli eventuali grumi.
Foderate uno stampo da plum-cake con carta forno bagnata e ben strizzata.
Unite le verdure all'impasto e mescolate bene. Versate il composto nello stampo e lasciatelo riposare per 15-20 minuti (così lievita un pochino).
Infornate a 180° per circa 45 minuti. Fate comunque la prova stecchino, quando esce quasi asciutto spegnete, lasciate nel forno spento ancora 5 minuti e poi togliete lo stampo. Fate raffreddare bene prima si sformare e affettare il cake.
Ottimo tiepido, ma si può gustare anche freddo!
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venerdì 4 gennaio 2008
Gnocchi "integrali" con salsa allo zafferano
Questa è una ricetta che ho preparato tempo fa, ma non avevo ancora postato nel mio blog... mi sembra adatta a questo tempo freddo e nevoso!
Con queste dosi vengono circa 4 porzioni, ma dipende anche da quanta fame si ha!!
INGREDIENTI:
Per l'impasto degli gnocchi
300 gr. di farina integrale
600 gr. di acqua
(queste dosi sono approssimative, poi dipende molto dalla consistenza dell'impasto)
2 uova
sale grosso
un goccio d'olio
Per la salsa e il condimento:
1 bustina di zafferano
200 ml. di panna da cucina
20 gr. di burro
qualche foglia di salvia
parmigiano grattuggiato
pepe nero
PREPARAZIONE:
In una pentola far bollire l'acqua salata con un goccio d'olio. Gettare la farina tutta in una volta e mescolare energicamente fino a formare un impasto di consistenza abbastanza solida (non preoccupatevi).
Versarlo sulla spianatoia e allargarlo per farlo raffreddare un po'.
Quando si sarà intiepidito aggiungere due uova, e iniziare a impastare. A seconda della consistenza aggiungete farina quanto basta. Formare una palla, infarinarla e lasciarla riposare per 1/2 ora.
Prendere un pezzo alla volta di impasto e formare delle "biscioline" grosse come un dito. Tagliare dei pezzetti di circa 2 cm. Con una forchetta premere i quadratini per rigarli ed incavarli dandogli la tipica forna di "gnocco"
Farli cuocere un po' alla volta in acqua bollente e appena salgono a galla scolarli e condirli con un goccio di olio d'oliva.
Preparare una salsa con panna da cucina, zafferano, qualche foglia di salvia e salare.
Versare la salsa sugli gnocchi, mescolare bene aggiungendo una noce di burro, e servire con una generosa spolverata di parmigiano e pepe nero macinato al momento.
Con queste dosi vengono circa 4 porzioni, ma dipende anche da quanta fame si ha!!
INGREDIENTI:
Per l'impasto degli gnocchi
300 gr. di farina integrale
600 gr. di acqua
(queste dosi sono approssimative, poi dipende molto dalla consistenza dell'impasto)
2 uova
sale grosso
un goccio d'olio
Per la salsa e il condimento:
1 bustina di zafferano
200 ml. di panna da cucina
20 gr. di burro
qualche foglia di salvia
parmigiano grattuggiato
pepe nero
PREPARAZIONE:
In una pentola far bollire l'acqua salata con un goccio d'olio. Gettare la farina tutta in una volta e mescolare energicamente fino a formare un impasto di consistenza abbastanza solida (non preoccupatevi).
Versarlo sulla spianatoia e allargarlo per farlo raffreddare un po'.
Quando si sarà intiepidito aggiungere due uova, e iniziare a impastare. A seconda della consistenza aggiungete farina quanto basta. Formare una palla, infarinarla e lasciarla riposare per 1/2 ora.
Prendere un pezzo alla volta di impasto e formare delle "biscioline" grosse come un dito. Tagliare dei pezzetti di circa 2 cm. Con una forchetta premere i quadratini per rigarli ed incavarli dandogli la tipica forna di "gnocco"
Farli cuocere un po' alla volta in acqua bollente e appena salgono a galla scolarli e condirli con un goccio di olio d'oliva.
Preparare una salsa con panna da cucina, zafferano, qualche foglia di salvia e salare.
Versare la salsa sugli gnocchi, mescolare bene aggiungendo una noce di burro, e servire con una generosa spolverata di parmigiano e pepe nero macinato al momento.
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lunedì 17 dicembre 2007
Focaccia al Parmigiano
Iniziamo la settimana con una focaccia davvero semplice da realizzare!!
Potete gustarla da sola oppure utilizzarla per accompagnare un antipasto all'italiana con formaggi, salumi e sott'oli.
INGREDIENTI:
300 gr di farina 00
100 gr di semola di grano duro
80 gr. di parmigiano grattugiato
1/2 cucchiaino di lievito secco per pizza
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
una punta di cucchiaino di zucchero
1/2 cucchiaino di sale fine
acqua q.b.
semi di papavero e sesamo (a piacere)
PREPARAZIONE:
Riunite farine, parmigiano, sale e zucchero in una ciotola.
Versate l'olio, aggiungete il lievito e mescolate unendo acqua tiepida quanto basta per ottenere un impasto morbido e abbastanza appiccicoso.
Formate una palla e lasciate lievitare circa 20 minuti.
Riprendete l'impasto e lavoratelo ancora qualche minuto.
Stendetelo nelle teglia ben oliata e con le dita formate dei piccoli buchi sulla superficie.
Se volete potete spargervi sopra dei semini di papavero o sesamo, ma non è indispensabile.
Infornate a 180° per circa 15-20 minuti.
Attenzione a non far colorare troppo la superficie altrimenti la focaccia prende un sapore amarognolo a causa del parmigiano che brucicchia!
Ho servito la focaccia con pomodorini tagliati, olive schiacciate piccanti, spianata calabra e fettine di taleggio.
Potete gustarla da sola oppure utilizzarla per accompagnare un antipasto all'italiana con formaggi, salumi e sott'oli.
INGREDIENTI:
300 gr di farina 00
100 gr di semola di grano duro
80 gr. di parmigiano grattugiato
1/2 cucchiaino di lievito secco per pizza
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
una punta di cucchiaino di zucchero
1/2 cucchiaino di sale fine
acqua q.b.
semi di papavero e sesamo (a piacere)
PREPARAZIONE:
Riunite farine, parmigiano, sale e zucchero in una ciotola.
Versate l'olio, aggiungete il lievito e mescolate unendo acqua tiepida quanto basta per ottenere un impasto morbido e abbastanza appiccicoso.
Formate una palla e lasciate lievitare circa 20 minuti.
Riprendete l'impasto e lavoratelo ancora qualche minuto.
Stendetelo nelle teglia ben oliata e con le dita formate dei piccoli buchi sulla superficie.
Se volete potete spargervi sopra dei semini di papavero o sesamo, ma non è indispensabile.
Infornate a 180° per circa 15-20 minuti.
Attenzione a non far colorare troppo la superficie altrimenti la focaccia prende un sapore amarognolo a causa del parmigiano che brucicchia!
Ho servito la focaccia con pomodorini tagliati, olive schiacciate piccanti, spianata calabra e fettine di taleggio.
martedì 11 dicembre 2007
Bauletti di risotto alla lattuga e limone
INGREDIENTI: per 2 persone
160 gr. di riso Carnaroli
70 cl. circa di brodo vegetale
succo di mezzo limone
scorza di mezzo limone
1 cespo di lattuga
parmigiano grattugiato
2 cucchiai di panna da cucina
1/2 bicchiere di vino bianco
poca cipolla bianca
4 cucchiai di olio evo
sale q.b.
PREPARAZIONE:
Fate il soffritto con olio evo e cipolla. Aggiungete il riso e fate tostare due minuti.
Spremete il limone e ricavate la scorza tagliata a julienne molto fine.
Fate sfumare con il vino bianco.
Cuocete il riso aggiungendo a mano a mano il brodo caldo, bagnando di tanto in tanto con il succo del limone fino ad esaurirlo.
Regolate di sale.
Togliete da 4 grandi foglie di lattuga la parte dura centrale.
Fatele sbollentare in acqua per 2 minuti.
Scolatele e immergetele subito in acqua fredda, per mantenere ben verde il colore.
Tagliate la restante lattuga a listarelle.
A cottura quasi ultimata, incorporate metà della scorza del limone e la lattuga tagliata a listarelle fini.
Terminata la cottura, mantecate con la panna e il parmigiano.
Asciugate bene con carta da cucina le foglie di lattuga che avevate sbollentato.
Appoggiate due foglie di lattuga su un piatto, accavallandole leggermente. Versateci sopra la porzione di risotto.
Ripiegate le foglie su se stesse, prima in un senso e poi nell'altro.
Appoggiate il piatto da portata sopra il "bauletto" e capovolgete in modo che la parte aperta delle foglie di lattuga rimanga sotto.
Decorate il piatto con scorze di limone e spolverate i "bauletti" con altro parmigiano.
Servite!!
Questa ricetta partecipa ad "Aspettando Natale 2007"
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venerdì 30 novembre 2007
Roselline di sfoglia ai peperoni con Crudo di San Daniele
Un antipastino elegante e veloce da fare, ideale anche per le imminenti feste natalizie.
Beveteci sopra delle buone bollicine italiane e sentirete che goduria!
INGREDIENTI: per 4 persone
1 rotolo di pasta sfoglia
2 peperoni rossi
Parmigiano grattugiato
8 fette di Crudo di San Daniele
PREPARAZIONE:
Fate cuocere al forno i peperoni, eliminate la buccia e tagliateli a falde sottili.
Stendete la pasta sfoglia e distribuite i peperoni.
Spargete abbondante parmigiano grattugiato.
Arrotolate la sfoglia su se stessa, chiudendo per bene le due estremità.
Con un coltello affilato tagliate a rondelle di circa mezzo centimetro, il rotolo ottenuto.
Distribuite le rondelle una vicino all'altra sulla teglia coperta con carta forno, così che in cottura gonfiandosi si andranno ad unire e si formerà una specie di torta salata a roselline.
Cuocete a 200°C per circa 15 minuti.
Servite con 2 fette di prosciutto crudo per persona.
Questa ricetta partecipa ad "Aspettando Natale 2007"
Beveteci sopra delle buone bollicine italiane e sentirete che goduria!
INGREDIENTI: per 4 persone
1 rotolo di pasta sfoglia
2 peperoni rossi
Parmigiano grattugiato
8 fette di Crudo di San Daniele
PREPARAZIONE:
Fate cuocere al forno i peperoni, eliminate la buccia e tagliateli a falde sottili.
Stendete la pasta sfoglia e distribuite i peperoni.
Spargete abbondante parmigiano grattugiato.
Arrotolate la sfoglia su se stessa, chiudendo per bene le due estremità.
Con un coltello affilato tagliate a rondelle di circa mezzo centimetro, il rotolo ottenuto.
Distribuite le rondelle una vicino all'altra sulla teglia coperta con carta forno, così che in cottura gonfiandosi si andranno ad unire e si formerà una specie di torta salata a roselline.
Cuocete a 200°C per circa 15 minuti.
Servite con 2 fette di prosciutto crudo per persona.
Questa ricetta partecipa ad "Aspettando Natale 2007"
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