«È un cattivo cuoco quello che non sa leccarsi le dita.» William Shakespeare
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giovedì 18 ottobre 2012

Ti faccio un goulash così

Noooo... nel senso buono... anzi buonissimo! ^_^
L'altra sera arrivo a casa con una vsschetta di spezzatino di manzo e l'idea era di farlo in umido, alla classica maniera con carotine, patate e piselli. Poi presa da una voglia irresistibile di spezie la mia mano si è lasciata guidare sul vasetto della paprika... e goulash fu!
Apro il mio portatile sulla mensola della cucina e digito "goulash ricetta"... una marea di ricette, tutte abbastanza uguali.  Devo confessare che una versione molto particolare l'ho trovata, ma non avevo alcuni ingredienti e quindi l'ho messa tra i "da provare"
Allora cerco "goulash ungherese" e finisco qui ... non so se sia la vera ricetta tradizionale ungherese, ma mi convince più delle altre e quindi, ok, vada per questa, sempre con qualche piccola variazione!

goulash


INGREDIENTI: 

500 gr di spalla di manzo
300 gr di cipolle
400 gr patate
1 cucchiaio farina
1 pizzico di peperoncino
1 cucchiaio di paprika dolce
1 cucchiaio di cumino
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
50 gr strutto (io ho usato burro)
1/2 bicchiere di birra scura
odori (timo, rosmarino, maggiorana, 1 foglia alloro)
mezzo litro di brodo di carne
sale q.b.


PREPARAZIONE: 

Tagliare la carne a dadi e le cipolle a fette sottilissime. Infarinare la carne e scrollare la farina in eccesso. Far lessare le patate, spellarle e tenerle al caldo.
Far sciogliere lo strutto (o il burro) in una casseruola, rosolarvi la carne infarinata mescolando bene, aggiungere le cipolle e far rosolare anche queste. Sfumare con la birra.
Dopo 10 minuti unire la paprika, salare e mescolare bene di nuovo. Far cuocere per circa 20 minuti, mescolando spesso e aggiungendo quando è necesssario qualche cucchiaio di brodo.
Unire il concentrato di pomodoro diluito nel restante brodo, il peperoncino e gli odori. Cuocere a pentola coperta e a fuoco bassissimo per circa un'ora e mezza. Servire il goulasch caldissimo con le patate lesse.

[fonte ricetta Taccuini Storici]


Curiosità:
in ungherese Gulyás o, più precisamente, Gulyás-leves, letteralmente significa "zuppa del mandriano"



Con questa ricetta partecipo al contest di Ely dal titolo "Colora il tuo Autunno"
nella categoria "Arrivano i Saladini"
goulash

e al contest di Monica dal titolo "Le Maghe delle Spezie"



realizzato con il supporto di:

martedì 9 ottobre 2012

Crema speziata di ceci e pomodoro

Non sono un'amante di creme e vellutate. Le minestre le preferisco con i pezzetti di verdura che si sentono sotto i denti. Ma non nel caso dei legumi...
Ad esempio i fagioli e i ceci li preferisco mille volte frullati in crema e poi aggiunti in una minestra per rendere il brodo più denso e corposo.
In questo caso i ceci, protagonisti del piatto, li ho frullati con gli ultimissimi pomodori dell'orto fino ad ottenere una minestra morbida e molto densa.

Crema speziata di ceci e pomodoro


INGREDIENTI:
60 gr di ceci secchi
3 pomodori perini da sugo
4 fettine di pancetta coppata
1 rametto di rosmarino
olio extravergine d'oliva
un pizzico di cumino
un peperoncino essicato
1 spicchio d'aglio
un ciuffo di prezzemolo
salsa di soia scura
sale q.b.

PREPARAZIONE:
Mettete ad ammollare i ceci in acqua e lasciateli per tutta una notte. Cuoceteli in acqua bollente leggeremente salata con il rametto di rosmarino. Quindi scolateli conservando qualche mestolo dell'acqua di cottura.
Fate soffriggere in poco olio il peperoncino lasciato intero con uno spicchio d'aglio schiacciato. Aggiungete i pomodori tagliati a pezzi e fate cuocere per qualche minuto, quindi unite i ceci con la loro acqua di cottura. Unite il cumino e lasciate cuocere per 15-20 minuti.
Mettete le fette di pancetta su un piatto e cuocetele alla massima potenza nel microonde per 2 minuti (diventeranno croccanti).
Frullate i ceci e i pomodori con il frullatore ad immersione (o se preferite passate al passaverdura) fino ad ottenere una crema morbida.
Lavate e tritate il prezzemolo, suddividete la crema nelle fondine, disponete al centro la pancetta croccante, e spolverate con il prezzemolo. Versate qualche goccia di salsa di soia e date un giro di olio a crudo. Servite la crema ben calda con crostini di pane abbrustoliti in padella.

Crema speziata di ceci e pomodoro


goulash



Con questa ricetta partecipo al contest di Ely dal titolo "Colora il tuo Autunno"
nella categoria "Passi Amo"




COMUNICAZIONE IMPORTANTE
Vi va di votare per la ricetta che ho realizzato per il primo Rallo Blog Fiends Day?
È semplicissimo!!!
Se siete su Facebook, basta cliccare QUI e mettere un "mi piace" sulla fotografia del mio piatto.
Grazie a chiunque vorrà sostenermi! ^_^

sabato 2 giugno 2012

Pollo rogan josh

La cucina etnica mi affascina. Ho una particolare predilezione per i piatti speziati e profumati e amo quindi la cucina orientale. Cumino, curry, garam masala, zenzero ... potrei affondarci il naso e lasciarmi inebriare da quegli intensi ed esotici aromi.

Grazie alle spezie quindi il semplice e quasi banale petto di pollo ha trovato "nuove vie". Complice un libricino che ogni tanto mi piace sfogliare, tutto dedicato alla cucina indiana ("Cucina Indiana" di Anne Wilson, edizioni Gribaudo) ho rielaborato una delle ricette, che prevedeva però carne di agnello, cucinando il pollo con un mix di spezie che lo rendono saporito e gustoso.

Pollo rogan josh


INGREDIENTI: 2 porzioni
 250 gr di petto di pollo
1 cucchiaino di garam masala
1/2 cucchiaino di cumino in polvere
1/2 cucchiaino di zenzero grattugiato
2 chiodi di garofano
una grattugiata di noce moscata
succo di 1/2 limone
2 cucchiai di burro (o ghee)
4 cucchiai di panna fresca
1 rametto di rosmarino
2 cucchiai scarsi di farina bianca
sale q.b.

PREPARAZIONE:
Mescolate la farina con lo zenzero. Tagliate il petto di pollo a bocconcini e infarinateli.
Rosolate la carne nel burro con i chiodi di garofano. Spolverizzate sul pollo il cumino e la noce moscata.
Aggiungete una tazza di acqua, il succo di limone, regolate di sale e lasciate cuocere per 10 minuti. Unite quindi il garam masala e la panna e fate cuocere per altri 5 minuti in modo che la salsa di addensi.
Tagliuzzate finemente gli aghi di rosmarino e uniteli a fine cottura al pollo. Servite accompagnando con riso bianco bollito e guarnite con la salsa.

Pollo rogan josh

venerdì 26 agosto 2011

Soutzoukakia

Il Soutzoukakia è una specialità regionale di Smirne (ai giorni nostri Izmir). Anche se questo è un piatto prevalentemente greco, il nome è sicuramente di origine turca perché deriva dalla parola "soutzouk" (tipiche salsicce turche di piccole dimensioni).
Tradizionalmente, il piatto è una ricetta turca. Ma nel 1922, in seguito all'inasprimento dei rapporti tra turchi e greci che vivevano in Turchia, è avvenuta una emigrazione di massa di cittadini greci di ritorno nella loro terra natia. I greci fuggiti dalla Turchia hanno quindi portato con loro la ricetta di questo piatto, adottandolo così nella cucina popolare greca. Il piatto è ora comunemente cucinato in moltissime taverne greche ed è una ricetta molto popolare.

La maggior parte delle ricette avranno diverse combinazioni di carne, ma le ricette tradizionali comprendono agnello e manzo in una combinazione 1:1. Ogni chef le cucina in maniera differente, e quindi può aggiungere carne bovina e suina alla miscela per rendere il soutzoukakia più saporito.

Altri ingredienti che vengono aggiunti possono includere foglie di alloro, erbe come origano, aneto, prezzemolo, ecc. La carne viene poi impastata con erbe e spezie per creare piccole quenelle a forma di salsiccia. Queste generalmente vengono prima fritte e poi unite alla salsa, ma in alcune versioni le polpette vengono cotte direttamente nella salsa a base di pomodoro condito con cumino e prezzemolo.
Esiste anche una versione ripiena di queste polpette in cui il centro viene farcito con del formaggio Kefalotyri. Un'altra variante suggerisce di mescolare il formaggio Feta con il Kefalotyri.

Il Soutzoukakia è generalmente servito come piatto principale, accompagnato per tradizione da riso al vapore. Altri principali accompagnamenti possono essere purè di patate, verdure a vapore o patate fritte.

[note tradotte da http://www.ifood.tv ]

Soutzoukakia


Ed ecco la ricetta... trovate in rosso le mie annotazioni, varianti o aggiunte all'originale.

INGREDIENTI: 
5 porzioni (4 polpette a persona)

per le polpette:
500 gr di carne macinata (io ho usato solo manzo)
2 spicchi di aglio tritati
2 foglie di salvia tritate
1/2 cucchiaino di timo essiccato
1 cucchiaino di cumino in polvere
1/4 di bicchiere di vino bianco secco
2 fette di pane casereccio (useremo solo la mollica bagnata e strizzata)
5 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1 uovo
sale, pepe q.b.
farina bianca
olio per friggere

per la salsa:
300 gr di pomodori pelati e tritati (oppure salsa di pomodoro)
poca cipolla bianca tritata
1 bicchiere di acqua
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
1/2 cucchiaino di cumino in polvere
una noce di burro (io ho usato 3 cucchiai di olio)
sale, pepe q.b.

PREPARAZIONE:
In un contenitore mettete tutti gli ingredienti e amalgamate bene. Fate le polpette a forma allungata e infarinatele. Mettete l'olio a scaldare e friggetele. Credo che l'espressione "friggetele" sia impropria data la quantità scarsa di olio. Sarebbe più corretto dire che le polpette vengono rosolate in padella. L'importante è farle cuocere bene su tutti i lati.

Nel frattempo preparate la salsa (io ho soffritto la cipolla in qualche cucchiaio di olio, ho aggiunto la salsa di pomodoro, l'acqua, le spezie, regolato di sale e pepe) e fatela bollire dolcemente.
Prima che si addensi del tutto aggiungete le polpette fritte e lasciatele a fuoco basso per 15-20 minuti.

Se le gustate il giorno dopo saranno ancora più buone perché i sapori e i profumi del sugo e delle polpette si saranno amalgamati divinamente.

[fonte ricetta: libro "Cucina Greca con ricette tradizionali", edizioni Toubi's]

Soutzoukakia

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giovedì 27 gennaio 2011

Cimoni al cumino e limone

Ci sono volte in cui mi metto in cucina ed assemblo degli ingredienti apparentemente casuali. Solo dopo aver assaggiato e decretato che un piatto è degno di essere postato sul blog, mi ritrovo a pensare quale possa essere il titolo da dare alla ricetta.
Beh ... in questo caso sembra che io l'abbia fatto apposta, infatti il titolo sembra quasi uno scioglilingua! :)

Il sapore intenso del cavolo cimone (è la varietà con le infiorescenze di colore violetto) viene avvolto dall'aroma speziato del cumino. In bocca però ritroviamo anche il gusto fresco del limone che dà a questa verdura una nota profumata.
O
ttimo contorno per una bistecca ai ferri o per del pesce al vapore.

Cimoni al cumino e limone


INGREDIENTI:
un cavolo cimone fresco e sodo
1 limone (succo e scorza)
un cucchiaino di cumino in polvere
un pizzico di sale grosso
olio extravergine d'oliva

PREPARAZIONE:
Lavate il cavolo in acqua fresca. Staccate le foglie esterne più dure, mentre tagliate a pezzetti quelle tenere. Con un coltellino affilato tagliate le cimette lasciando attaccato un pezzetto di gambo. Spellate leggermente il torsolo interno e tagliate anche quello a piccoli pezzi.
Portate a bollore circa 500 ml di acqua, quando bolle aggiungete il succo di limone e la scorza (senza la parte bianca).
Unite un pizzico di sale e immergete le parti più dure del cavolo (foglie esterne e torsolo tagliati a pezzetti).
Dopo 3-4 minuti unite anche le cimette e lasciate cuocere per altri 5-6 minuti.
Scolate il cavolo e fatelo arrostire in padella con un filo d'olio. Quando è ben rosolato (circa 5 minuti) aggiungete il cumino e regolate di sale se dovesse servire.

Cimoni al cumino e limone

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domenica 12 settembre 2010

Petto d'anatra al miele e quattro spezie

L'anatra era una delle cose che ancora non avevo provato a cucinare ma dopo averla assaggiata in Alsazia quest'inverno, mi ero riproposta che una volta o l'altra...
Ho cercato in internet la ricetta ricordandomi il nome in francese del piatto che avevo letto sul menù e dopo qualche pagina scorsa a vuoto ... eccola! Magret de canard au miel et quatre epices
Forse non sono riuscita a realizzare il piatto proprio uguale, ma devo dire che questa è stata comunque una piacevole cenetta.


Petto d'anatra al miele e quattro spezie

Ingredienti: 2 porzioni
1 petto di anatra
1 cucchiaino di paprika dolce
1/2 cucchiaino di cannella
1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
1/4 cucchiaino di cumino
un cucchiaio di miele
1/4 cucchiaino di dado ganulare (possibilmente di pollo)
un goccio di aceto balsamico
sale, pepe

Preparazione:
Praticate delle incisioni sul petto dell'anatra dal lato del grasso, aiuterà ad avere un cottura uniforme.
Mescolate tutte le spezie con un pizzico di sale e pepe, e massaggiate il lato della carne con questa miscela. Lasciate riposare a temperatura ambiente per una mezz'ora.
Scaldate bene una padella antiaderente senza aggiungere grassi e, a fiamma alta, rosolate il petto d'anatra con la parte grassa rivolta verso il basso. Premete per un minuto il petto con una spatola per evitare che il petto si "arricci".
Lasciate cuocere sul lato della pelle eliminando man mano il grasso, fino a che non ne rilascia quasi più (circa 8-10 minuti). La pelle dovrà essere ben grigliata e dorata.
Poi girate il petto d'anatra sul lato della carne e lasciate cuocere 2-3 minuti a fiamma più bassa (fate attenzione che le spezie non brucino altrimenti rilasciano un sapore amaro).
Togliete il petto d'anatra e avvolgetelo in un foglio di alluminio affinché termini la cottura (circa 15-20 minuti).
Abbassate ulteriormente la fiamma e deglassate bene il fondo della padella con un goccio di aceto balsamico fino a che si ridurrà di due terzi.
Aggiungete il brodo granulare, 3-4 cucchiai di acqua, il miele e riducete fino ad ottenere una salsa sciropposa.
Tagliate il petto a fette sottili (vedrete che il petto risulterà ben dorato in superficie e al centro sarà rosa) e servite nappando con il fondo di cottura. Io ho accompagnato la carne con un purè di patate.

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Mi stavo quasi dimenticando, ma domani sono 3 anni di blog!
:))
Tanti auguri a me, tanti auguri a me...