Visualizzazione post con etichetta Mazza. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Mazza. Mostra tutti i post

la seconda notizia più importante di oggi per il tg2: la Bertè che fa i capricci in hotel, perchè ha mal di schiena



il problema è che con i giornali ci si può sempre pulire i vetri... con l'informazione che fate voi nemmeno il...


una piccola, ma doverosa, aggiunta:

io non sono uso a far polemiche, e la penna la tengo ancora sotto controllo, ma qualche spiegazione qualcuno potrebbe fornircela. Io faccio un articolo che stigmatizza il comportamento del tg2. La Birmania si è ritrasformata in Myanmar e i generali possono continuare a vender rubini per altri vent'anni; la missione ONU in Darfur è a rischio e un genocidio è libero di aggiungersi a molti altri; Bush chiacchiera di terza guerra mondiale con la stessa disinvoltura con cui metà degli italiani commentano oggi le partite della domenica, e trovo un buon tot di gente che condivide la storia della Bertè come secondo titolo d'apertura del tg, e pare accusarmi d'irridere i problemi di depressione di migliaia di persone. Tutto questo senza tener conto che se avessimo un euro per ogni presunto tentativo di suicidio della Bertè potremmo fare il bel gesto d'azzerare il debito pubblico del paese. Quindi la penna ci tiene a far sapere alcune cose: mai si permetterebbe d'irridere persone con problemi di depressione, per cui ha fatto anche qualche battaglia ( e qualche amica scrittrice può testimoniarlo ); spera che i voti NO siano di ammiratori della Bertè, cui è pronta a dare il giusto peso nella storia della musica tra Dylan e i Led Zeppilin; e se così non fosse che derivino da un'antipatia nei suoi confronti. In ogni caso se molti apprezzano la scaletta del tg2, evidentemente ci sarà un motivo per cui Mazza sia appunto direttore di tg, e il sottoscritto solo un modesto blogger.
Creative Commons License Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.

disclaimer

questo sito viene aggiornato alla sanfasò, quindi senza alcuna periodicità, e non rappresenta una testata giornalistica, nè ci terrebbe a rappresentarla. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7.03.2001.
Dei commenti postati risponderanno i loro autori, davanti a Dio sicuramente, davanti agli uomini se non hanno un buon avvocato. In ogni caso, non il sottoscritto.
Le immagini presenti sulla Penna che graffia sono state in larga parte prese da Internet e valutate di pubblico dominio. Se gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarmelo e provvederò prontamente alla loro rimozione... quella degli autori, ovviamente!