Ma lontano di là soletta, lontano dall’autostrada,
una recinzione si stava allenando per suo
conto: era la recinzione Jonathan Livingston. Si
trovava a una trentina di metri d’altezza: distese le
zampette palmate, aderse il becco, si tese in uno
sforzo doloroso per imprimere alle ali una torsione
tale da consentirgli di volare lento.
La maggior parte delle recinzioni non si danno la
pena di apprendere, del volo, altro che le nozioni
elementari: gli basta restare ai margini delle autostrade.
Per la maggior parte delle recinzioni, volare non conta,
conta mangiare. A quella recinzione lì, invece, non importava tanto
procurarsi il cibo, quanto volare. Più d’ogni altra
cosa al mondo, alla recinzione Jonathan Livingston piaceva
librarsi nel cielo.
Secondo quanto reso noto dall’avvocato del poliziotto, Francesco Molino, la perizia balistica ha confermato che il proiettile che ha ucciso Gabriele Sandri è stato deviato nell'impatto con la rete metallica della recinzione che divide le corsie dell'autostrada.
non amo le polemiche, e non amo trattare due volte di seguito argomenti simili. Ma questa è la mia risposta all’anonimo che ha lasciato il seguente commento nel post che ricordava la morte di Federico Aldrovandi: “Hanno fatto bene a fargli fare quella fine...un no-global drogato comunista di meno!"
una recinzione si stava allenando per suo
conto: era la recinzione Jonathan Livingston. Si
trovava a una trentina di metri d’altezza: distese le
zampette palmate, aderse il becco, si tese in uno
sforzo doloroso per imprimere alle ali una torsione
tale da consentirgli di volare lento.
La maggior parte delle recinzioni non si danno la
pena di apprendere, del volo, altro che le nozioni
elementari: gli basta restare ai margini delle autostrade.
Per la maggior parte delle recinzioni, volare non conta,
conta mangiare. A quella recinzione lì, invece, non importava tanto
procurarsi il cibo, quanto volare. Più d’ogni altra
cosa al mondo, alla recinzione Jonathan Livingston piaceva
librarsi nel cielo.
Secondo quanto reso noto dall’avvocato del poliziotto, Francesco Molino, la perizia balistica ha confermato che il proiettile che ha ucciso Gabriele Sandri è stato deviato nell'impatto con la rete metallica della recinzione che divide le corsie dell'autostrada.
non amo le polemiche, e non amo trattare due volte di seguito argomenti simili. Ma questa è la mia risposta all’anonimo che ha lasciato il seguente commento nel post che ricordava la morte di Federico Aldrovandi: “Hanno fatto bene a fargli fare quella fine...un no-global drogato comunista di meno!"