Ciao cari Amici di Welcome,
ieri era la Festa della Donna e nel mio blog è passata un pò in sordina ... ma sono d'accordo con chi afferma che si è perso nel tempo il vero valore di questa festa, a favore del lato consumistico e goliardicamente esagerato che noi donnine - non donnette ... quelle sono mitiche ;) - riusciamo a tirare fuori, specie nella serata dell'8 marzo.
Nei miei trascorsi giovanili (3 figli e un marito in meno e un fidanzato in più) ci sono state pizzate con le colleghe-amiche, ma le serate finivano lì ... si tirava tardi in pizzeria, ridendo come matte su tutto ciò che era la vita in ufficio, e poi si tornava a casa, magari urlando qualcosa dal finestrino della macchina a qualche malcapitato passante ... uno dei ricordi più spassosi che ho di un 8 marzo è stata la sera in cui, lasciata una collega (pianezzese anch'essa, la Cri) sotto casa, ripartiamo io e Silvia e, dopo pochi metri, becchiamo un signore di mezz'età che passeggia tranquillo per strada ... la tentazione è troppo forte ... vai di manovella x abbassare il vetro e Silvia, con una voce potente, gli urla : " .... a BONOOOOOO ... ma dove te ne vai tutto solo ????" ... e via di corsa, ridendo come matte .... il mattino successivo la Cri entra in ufficio e, ridendo sotto i baffi, ci fà :" ... ma ieri sera avete urlato qualcosa ad un tipo per strada ?" e noi: " .... ceeerto!!!" e lei: " era mia padre che mi ha detto: " ier seira iera an camin che turnava a cà e due fole a l'an braià qaicos, ma mi l'hai nen capi niente ... una a ms'miava d'cunosla .... a iera pà ... RED" (traduzione da un piemontese scritto di bassa qualità: ieri sera stavo tornando a casa e 2 mentecatte mi hanno urlato qualcosa, ma non ho capito niente ... una mi sembrava di conoscerla ...") ... ebbene si, il papà della Cri - che conosco da una vita - mi aveva riconosciuta ... io manco per niente ... CHEFFIGURA !!!!
Cmq abbandono l'angolo amarcord per tornare alla realtà e a come ho festeggiato ieri la giornata dedicata alla donna; innanzitutto il mio martirio ha acquistato una mimosa con orchidea per me e una per la sua donnina ... Stefy si è molto emozionata e ha voluto sapere tutto su questa festa ... poi pranzo dai suoceri ... nel primo pomeriggio partenza per Castelnuovo Don Bosco, ridente cittadina che ha dato i natali a Don Bosco, dove si trova una Basilica molto bella. Lì risiedono il padrino di Ric e la madrina di Albi (in quanto marito e moglie) con il figlio Andrea ... risate, battute, 4 calci al pallone ... e poi via, a vedere le capre e i capretti che sono nati in settimana.
Il nostro amico lavora nel settore enologico, ma siccome ha fiuto x gli affari ed è un commerciante nato, ha allestito un piccolo allevamento di questi simpatici animali, vende il formaggio e i capretti che decide di non tenere. Ha 2 razze diverse: la tipica capra "normale" e quella camosciata delle Alpi. Tenere le prime, massiccie e grossolane le seconde, 2 maschi che hanno fatto il loro dovere e ... in tutto 15 capretti!!!
Non vi dico i miei due figli + piccoli: si sono calati nella parte del piccolo pastore, hanno portato le capre al pascolo, hanno rotto loro le scatole mentre mangiavano e poi si sono allontanati nei prati x cercare gli altri 2 ragazzi più grandi ... ieri sera erano stravolti ... abbiamo concluso la serata cenando dai nostri amici, e io e Nadia abbiamo trascorso 2 ore in cucina, spignattando per la banda di affamati seduti a tavola ridendo, scherzando e confidandoci tra noi, come due amiche che passano periodi a volte anche lunghi prima di vedersi ma quando riescono a farlo, sanno che la confidenza e la capacità di ascoltarsi e capirsi non viene mai meno ...
Lo so, è stata una festa della donna decisamente atipica rispetto agli standard, ma che ho trovato bellissima!
Un abbraccio a tutti.