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I miei lettori

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giovedì 21 ottobre 2010

nonsolodue

L'ho conosciuta nella blog-sfera, è uno dei blog che leggo con assiduità (se non lo conosci clikka qui) ... è la mitica Elasti-mamma di "nonsolomamma" !

Mi ero ripromessa di acquistare i suoi 2 libri et voilà, meraviglia delle meraviglie, al Carrefour di Collegno ho trovato il secondo libro, la cui copertina è qui di fianco.

Ecco la presentazione del libro:

"Lei è un’elasti-mamma, sempre più elastica, che continua a correre tra la redazione di un giornale economico e la casa a Felicity Place, barcamenandosi tra i bambini, il marito part-time, il lavoro a tempo pieno e il senso di colpa. Lui è Mister Wonder e continua a volare a Londra ogni settimana a studiare modelli matematici per l’abbattimento del sistema capitalistico, da buon economista marxista qual è. I loro hobbit sono cresciuti: quello grande, gaudente e seduttore, capelli come un casco di banane, occhi blu, una passione per Il Signore degli Anelli e le donne, in quest’ordine; e quello piccolo, torvo e diffidente, occhi tondi e neri come tunnel che chiude soltanto per ballare da solo, davanti allo specchio.
Sono l’elasti-famiglia più amata dai lettori e questo è il diario delle loro nuove «avventure»: una lunga trasferta americana, tra centri commerciali, asili ispirati al modello emiliano e follie varie; le corse in bicicletta dall’asilo all’ufficio e il sogno proibito del part-time; le partenze all’alba di Mister Wonder e le notti faticose; le fidanzate dell’hobbit grande e gli amici immaginari di quello piccolo; le gite pugliesi e le vacanze sudtirolesi… E la lunga, meditata, dubbiosa, gioiosa, felice strada che ha portato nell’elasti-casa… un terzo hobbit."

Non resta che procurarmi il primo !!!

sabato 16 ottobre 2010

Smetto di leggere

Mansarda
Letto di Stefy
Ore 8.30 

" ... certo che è scritto proprio piccolo ..."
" ... ma cos'è tutta 'sta pappardella ?"
" ... bhe, come storia è un pò lunga ..."

Ore 8.32
" ... basta ora smetto di leggere perchè ho voglia di giocare ... "

Con l'arrivo dell'autunno, insieme alla scuola e al basket, è ricominciato il catechismo e Stefy, su invito e consiglio del Parrocobello e della catechista, ha iniziato la lettura del Vangelo ... sfortunatamente è incappata nella pagina relativa agli antenati del Salvatore ...

giovedì 13 maggio 2010

Sto leggendo ...

"È un libro, un semplice libro antico. 
Ma custodisce un segreto. Un segreto che è stato scritto col sangue nel 1297, da innumerevoli scrivani coi capelli rossi e con gli occhi verdi, forse toccati dalla grazia divina, forse messaggeri del diavolo. 
Che è riapparso nel 1334, in una lettera vergata da un abate ormai troppo anziano per sopportare il peso di quel mistero. 
Che, nel corso del XVI secolo, ha illuminato la strada di un teologo, i sogni di un visionario e le parole di un genio. 
È un libro, un semplice libro antico. Ma sta per scatenare l'inferno. Perché quel libro è stato sottratto alla Biblioteca dei Morti, la sconfinata raccolta di volumi in cui è riportata la data di nascita e di morte di tutti gli uomini vissuti dall'VIII secolo in poi."

Non ho resistito ... "La biblioteca dei morti" mi era piaciuto talmente tanto che quando ho visto la continuazione ho dovuto comprarlo ... sono alle prime pagine, ma già promette bene ! Vi dirò le mie impressioni al termine della lettura. Intanto posso dirvi che l'autore presenterà "Il libro delle anime "al Salone del libro di Torino sabato 15 alle ore 21.00: potete trovare le relative info al sito www.illibrodelleanime.it
Alla prossima ;)

sabato 27 marzo 2010

Il mio ultimo libro


"Inghilterra, 1086. Il censimento ordinato da Guglielmo il Conquistatore è stato finalmente portato a termine. La summa di quel lavoro immane è un volume in cui sono elencate tutte le terre e le proprietà del regno. Ma ben presto strane voci cominciano a circolare, e nessuno sa perché due luoghi sono indicati con un'unica, enigmatica parola scritta in inchiostro cremisi: devastato. Circondata da un'aura di mistero, quell'opera monumentale passerà alla storia con un titolo inquietante: "Il libro del Giorno del Giudizio". Oggi. Tre omicidi nell'arco di poche ore. Prima il figlio di un senatore americano che svolgeva attività di volontariato in una fattoria nel Mali; poi un sacerdote, esperto di archeologia e studioso di san Malachia, ucciso da un'esplosione all'interno della basilica di San Pietro; infine un professore di biologia molecolare, trovato morto nel suo laboratorio a Princeton. Tre vittime connesse da un dettaglio raccapricciante: sui cadaveri è stata impressa a fuoco una croce celtica. E lo scenario che si presenta agli agenti della Sigma si complica ulteriormente quando le indagini del comandante Grayson Pierce rivelano il coinvolgimento di una multinazionale impegnata nella produzione di alimenti geneticamente modificati. Come mai una ricerca che potrebbe alleviare le sofferenze delle popolazioni africane sembra essere legata a un oscuro flagello che ha colpito l'Inghilterra nel XI secolo e alle visioni di un santo che ha profetizzato la fine del mondo?"
 
... una MERAVIGLIA ! James Rollins si conferma uno dei miei autori preferiti, in quanto possiede tutte le doti che io amo in un autore: ritmo, velocità, trama avvincente, finale ad effetto ... e poi i personaggi principali, che ritrovo in ogni libro - il direttore della Sigma Painter Crowe e il comandante Grayson Pierce - con le loro storie private, con gli amici ... Loro sono il "fil rouge" che lega tutti i libri della saga ma ogni avventura si conclude nel singolo libro ... ASSOLUTAMENTE CONSIGLIATO !

sabato 27 febbraio 2010

L'ultima rivelazione

Ho finito da poco di leggere questo libro, L'ultima rivelazione di Joseph Thornborn, un thriller mistico avventuroso che si svolge tra Roma, gli States ed il Medio Oriente.

Di seguito la quarta di copertina:
"Pella, in Giordania, ai giorni nostri. Una spedizione archeologica ritrova un antico papiro, risalente al 70 d.C., anno della fuga della prima comunità cristiana durante le persecuzioni romane. Si tratta del testamento di Maria, raccolto dall'evangelista Luca negli ultimi giorni della sua vita. In esso si racconta la vera storia di Maria Maddalena, i suoi rapporti con Gesù e la questione del "sangue reale". Inoltre, questo testo contiene una profezia sul drammatico futuro che attende l'umanità nell'era dell'Anticristo. Una serie di incidenti e morti misteriose porterà però alla sparizione dell'antico documento. Intanto il giornalista John Costa svolge segretamente, per conto del Vaticano, una inchiesta sugli scandali legati alla pedofilia del clero negli Stati Uniti e scopre che dietro a tutto questo c'è una campagna mediatica diretta da una segreta setta satanica, diffusa a tutti i massimi livelli nei governi mondiali, determinata a distruggere la Chiesa cattolica. È coinvolto anche un arcivescovo del Vaticano, che viene misteriosamente rapito."

Regalo di Natale di Riccardo - che lo ha divorato durante le vacanze e ne ha sollecitato la lettura - mi ha incuriosito: trama avvincente, verosimile nelle ambientazioni ma improbabile nei contenuti.
Voto: discreto, ma il maestro resta sempre Dan Brown !

venerdì 29 gennaio 2010

Ma mannaggia a Dan Brown !

Ho terminato la lettura de "Il simbolo perduto" ... bello, scorrevole, velocissimo e con tanti spunti di riflessione. Uno di questi è relativo agli obelischi: cosa rappresentano e come mai se ne trovano tantissimi in giro per il mondo ?

L'obelisco è un monumento celebrativo formato da un tronco di piramide alto e stretto, che culmina con una punta piramidale chiamata pyramidion. Gli obelischi antichi venivano ricavati da un unico blocco di pietra (un monolito). Gli obelischi sono monumenti in gran parte di origine egizia. Il nome deriva dal greco 'obelos' ovvero spiedo.
Gli obelischi erano parte importante dell'architettura degli antichi egizi, che li disponevano a coppie all'ingresso dei templi.
La cuspide identificava il Benben ed era quasi sempre ricoperta di lamine d'oro, elettro o rame dorato affinché brillasse fulgida illuminata dai raggi solari.
L'obelisco simboleggiava il dio del sole Ra, e durante la breve riforma religiosa di Akhenaton si diceva fosse un raggio di sole pietrificato dell'aten, il disco solare. Si pensava inoltre che il dio esistesse all'interno della sua struttura.
(fonte Wikipedia)

Le fonti storiche continuano dicendo che i Romani s'infatuarono di questi monumenti e li spostarono a Roma e da lì presero la via della diffusione nel mondo.

Ho preso dal web alcune foto:
 
Washington

 
Roma - Piazza San Pietro
 
Torino
Trovo decisamente affascinante la credenza degli antichi Egizi, che vedevano in questo "dito" puntato verso il cielo la presenza del dio. 
L'obelisco di Washington ha una sua storia particolare: è stato costruito in onore di George Washington, padre fondatore e primo presidente degli Stati Uniti. La cuspide che lo sovrasta è la prima cosa che viene illuminata dal sole nascente e l'ultima cosa ad essere abbandonata dai raggi del sole morente; è circondato da un colonnato e, visto dall'alto, crea l'immagine di un cerchio con un punto al centro: la rappresentazione universale di Dio.
La piramide compare anche in un altro "oggetto" presente nella vita quotidiana degli americani ... ma questa è un'altra storia e un altro post!
to be continued

lunedì 11 gennaio 2010

Sto leggendo ...


L'esperto di simbologia di Harvard, Robert Langdon, viene chiamato a sorpresa come conferenziere al Campidoglio. In pochi istanti, però, la serata prende una piega bizzarra: Langdon assiste al ritrovamento di un misterioso manufatto, decorato con cinque simboli. Langdon capisce che l'oggetto è un invito a seguire le tracce del mondo perduto della saggezza esoterica. Quando il suo amato maestro Peter Solomon - importante membro della Massoneria nonché filantropo - viene brutalmente rapito, Langdon realizza che l'unica speranza di salvare Peter è di accettare l'invito dell'oggetto misterioso e seguirlo ovunque lo porti. Langdon si ritroverà immediatamente immerso in un mondo clandestino di segreti Massonici che sembrano trascinarlo verso una sola, inconcepibile verità. 'Il simbolo perduto' è un capolavoro di narrazione - una corsa mortale attraverso un vero labirinto nel mondo dei codici, dei segreti e delle verità invisibili nei templi di Washington, DC.

sabato 24 ottobre 2009

Sto leggendo ...


Questo è il libro che ho iniziato a leggere, si tratta di un ritorno "alle origini", al tempo in cui non perdevo un noir con serial killer da protagonista.
L'ho acquistato ieri e mi ha coinvolto fin dalla prima pagina.

Di seguito la trama :

Questo romanzo comincia nel dicembre 782 in un'abbazia sull'isola di Vectis (Inghilterra), quando il piccolo Octavus, accolto dai monaci per pietà, prende una pergamena e inizia a scrivere un'interminabile serie di nomi affiancati da numeri. Un elenco enigmatico e inquietante.

Questo romanzo comincia il 12 febbraio 1947, a Londra, quando Winston Churchill prende una decisione che peserà sulla sua coscienza sino alla fine dei suoi giorni. Una decisione atroce ma necessaria. Questo romanzo comincia il 10 luglio 1947, a Washington, quando Harry Truman, il presidente della prima bomba atomica, scopre un segreto che, se divulgato, scatenerebbe il panico nel mondo intero. Un segreto lontano e vicinissimo.

Questo romanzo comincia il 21 maggio 2009, a New York, quando il giovane banchiere David Swisher riceve una cartolina su cui ci sono una bara e la data di quel giorno. Poco dopo, muore. E la stessa cosa succede ad altre cinque persone. Un destino crudele e imprevedibile.

"Questo romanzo è cominciato e forse tutti noi ci siamo dentro, anche se non lo sappiamo. Perché non esiste nulla di casuale. Perché la nostra strada è segnata. Perché il destino è scritto. Nella Biblioteca dei Morti."

venerdì 8 maggio 2009

Meme libri

Ho trovato questo meme sui libri nel blog di Leyla e non ho resistito.
Se qualcuno di voi ha voglia di cimentarsi e me lo fa sapere, verrò sicuramente a curiosare !

PRONTI ? allora iniziamo:

Quando leggi un libro fai l'angolo alla pagina o usi un segnalibro ?
Non piego mai gli angoli delle pagine dei libri (mi irrito molto quando trovo una pagina sgualcita), uso un segnalibro tradizionale confezionato da Albi ... se non lo trovo, uso quello che capita: uno scontrino, una busta, una card dei pokemon ...


Hai già ricevuto libri in regalo ?
Si, molti.


Leggi in bagno ?
Si, ed è anche uno dei posti in cui mi piace proprio leggere !!!

Hai mai pensato di scrivere un libro ?
No, non saprei da dove iniziare ...

Cosa ne pensi dei libri tipo trilogie ?
Mi piacciono ... o meglio: ho letto storie bellissime che si sono sviluppate su più libri e mi hanno fatto apprezzare la genialità dell'autore ... Harry Potter e la trilogia di Eragon sono un esempio ! ... per non parlare della saga della famiglia Courteney, scritta da Wilbur Smith !!!

Hai un libro che ritieni un "cult" per te ?
Direi di no, per lo meno non solo uno

Ti piace rileggere i libri ?
Di solito no, perchè ormai so come va a finire, però ho fatto un'eccezione per il sesto libro di Potter "Il Principe Mezzosangue", che ho riletto prima di affrontare "I doni della morte" ... in quel caso ho colto particolari che mi ero persa durante la prima lettura
Ti piacerebbe incontrare gli autori dei libri che leggi ?
Si, almeno 3 li incontrerei volentieri
Ti piace parlare delle tue letture ?
Assolutamente si: confrontarsi e commentare insieme agli amici o a mio marito o al mio primogenito è piacevole e aiuta a cogliere le sfumature.
Come scegli i tuoi libri ?
Prima di tutto sbircio i miei autori preferiti, poi guardo tra i top ten e infine mi lascio catturare da un titolo o da una copertina accattivante

Una lettura inconfessabile ?
No, nulla da segnalare
Il tuo posto preferito per leggere ?
Sul terrazzino ombreggiato, la sera sul divano o a letto e ... in bagno ! ;)

Qual'é il tuo libro ideale ?
I romanzi di avventura con un ritmo serrato oppure gialli mozzafiato; non segnalo un titolo in particolare perchè ne ho letti molti che rispondono a queste caratteristiche.

Leggere da sopra la spalla ?
No.

Televisione, videogioco o libro ?
Se sono tranquilla e regna il silenzio scelgo sicuramente il libro, ma mi diverto tantissimo anche con i videogiochi ... lascio la tv in ultima posizione

Leggere e mangiare ?
Entrambe le cose fatte in contemporanea: adoro fare colazione leggendo qualche pagina !!!

Un libro elettronico ?
No. Devo poter toccare la pagine.

Libro imprestato o comperato ?
Compro quasi sempre i libri, ne ricevo in prestito dagli amici, non frequento molto la biblioteca: l'idea di dover leggere un libro entro un certo limite di tempo mi disturba.

Hai già abbandonato la lettura di un libro?
Mi è capitato di abbandonare un libro dopo le prime 100 pagine perchè la storia non "decollava" ... l'ho lasciato ad ossigenarsi un pò sul comodino e l'ho ripreso per terminarlo.

Qual'é il tuo primo libro d'amore che hai adorato ?
...... mmmhhh "Il ballo delle cicale" ... ricordo adolescenziale !

Il tuo libro preferito ?
Se devo sceglierne uno direi "I Pilastri della terra" di Ken Follett

Il tuo scrittore preferito ?
Solo uno è restrittivo: Ken Follett, Wilbur Smith, Valerio Massimo Manfredi, James Rollins e J.K. Rowling ...

Genere preferito ?
Già detto: romanzi avventura, gialli e fantasy (ultimamente)

Qual'é il libro che non ti é proprio piaciuto ?
Ho faticato a finire "Fuori da un evidente destino" il 3° libro di Faletti; i primi 2 mi erano piaciuti molto ma questo ho faticato a digerirlo

Guardi i film dopo aver letto il libro ?
Si, ma non sono quasi mai all'altezza dei libri

Tieni i libri, li presti o li dai via ?
Sono gelosa dei miei libri: li presto solo agli amici fidati.

Conclusioni :

Adoro leggere: mi rilassa e mi consente di ampliare gli orizzonti; se vedo un libro che m'interessa difficilmente resisto alla tentazione di comprarlo e, infatti, ho una libreria discretamente attrezzata. Infine: W I LIBRI !!!

giovedì 12 marzo 2009

Daniel Pennac

Ieri nel blog NO SEX NO CITY di Miranda, Samantha e Wilma - tre ragazze in gamba ... se ancora non lo conoscete fateci un giro ... - ho letto un post che conteneva questo brano, che mi ha colpita molto:

Perché eravamo preoccupati.[...]
Era sordo?
O magari dislessico?
Non aveva mica intenzione di farci un "rifiuto scolastico"?
O di accumulare un ritardo irrecuperabile?
Allora?
Pigro?
Semplicemente pigro?
No, seguiva il suo ritmo, ecco tutto, che non è necessariamente quello di un altro, e che non è necessariamente il ritmo uniforme di una vita. Il suo ritmo di apprendista lettore, che conosce accelarazioni e brusche regressioni, periodi di bulimia e lunghe sieste digestive, la sete di progredire e la paura di deludere...
Solo che noialtri "pedagoghi" siamo usurai impazienti.
Detentori del Sapere, lo prestiamo contro interessi. E vogliamo che renda, e in fretta! Se ciò non accade, è di noi stessi che dubitiamo.


Daniel Pennac, Come un romanzo


Perchè mi ha colpita? ... perchè descrive esattamente il modo che ha Ric (il primogenito) di approcciarsi alla lettura ... è figlio di due che leggono moltissimo (anche in bagno sigh!) mentre lui alterna momenti di totale disinteresse a momenti in cui deve finire un libro a tutti i costi !

Pensavo di aver sbagliato qualcosa, di non essere riuscita a trasmettergli la soffidisfazione che dà leggere un buon libro ... e invece il brano in questione mi ha aiutato a capire che esiste un altro modo di approcciarsi alla lettura e che Ric non è l'unica "bestia nera"!

Ho approfondito su Google e ho estrapolato i Dieci diritti del Lettore, sempre di Pennac. Eccoli di seguito:




I DIECI DIRITTI DEL LETTORE
(brani tratti da: Daniel Pennac, Come un romanzo, Milano, Feltrinelli 1999)

1. IL DIRITTO DI NON LEGGERE (…) la maggior parte dei lettori si concede quotidianamente il diritto di non leggere. (…) tra un buon libro e un brutto telefilm, il secondo ha, più spesso di quanto vorremmo confessare, la meglio sul primo. Inoltre, non leggiamo sempre. I nostri periodi di lettura si alternano sovente a lunghi digiuni (…) (…) se possiamo tranquillamente ammettere che un singolo individuo rifiuti la lettura, è intollerabile che egli sia – o si ritenga – rifiutato da essa.
2. IL DIRITTO DI SALTARE LE PAGINE Ho saltato delle pagine (…).E tutti i ragazzini dovrebbero fare altrettanto. In questo modo potrebbero buttarsi prestissimo su tutte le meraviglie ritenute inaccessibili per la loro età. (…) Un grave pericolo li minaccia se non decidono da soli quel che è alla loro portata saltando le pagine che vogliono: altri lo faranno al posto loro.
3. IL DIRITTO DI NON FINIRE IL LIBRO Ci sono mille ragioni per abbandonare un romanzo prima della fine: la sensazione del già letto, una storia che non ci prende, il nostro totale dissenso rispetto alle tesi dell’autore, uno stile che ci fa venire la pelle d’oca (…) Inutile enumerare le 995 altre ragioni, fra le quali si debbono tuttavia annoverare la carie dentale, le angherie del capoufficio o un terremoto del cuore che ci paralizza la mente. (…)
4. IL DIRITTO DI RILEGGERE Rileggere quel che una prima volta ci aveva respinti, rileggere senza saltare nessun passaggio, rileggere da un’altra angolazione, rileggere per verificare (…) Ma rileggiamo soprattutto in modo gratuito, per piacere della ripetizione, la gioia di un nuovo incontro (…)
5. IL DIRITTO DI LEGGERE QUALSIASI COSA (…) ci sono “buoni” e “cattivi” romanzi. Molto spesso sono i secondi che incontriamo per primi sulla nostra strada. E, parola mia, quanto toccò a me, ricordo di averli trovati “belli un casino”. Ma sono stato fortunato: nessuno mi ha preso in giro … Qualcuno ha solo lasciato sul mio passaggio qualche “buon” romanzo guardandosi bene dal proibirmi gli altri.
6. IL DIRITTO AL BOVARISMO E’ questo, a grandi linee, il “bovarismo”, la soddisfazione immediata ed esclusiva delle nostre sensazione: l’immaginazione che si dilata, i nervi che vibrano, il cuore che si accende, l’adrenalina che sprizza, l’identificazione che diventa totale e il cervello che prende (…)
7. IL DIRITTO DI LEGGERE OVUNQUE (qui Pennac ci presenta un soldato un po’ particolare, che ama leggere Gogol durante l’esecuzione di un servizio, considerato dai più, poco onorevole: pulire le latrine. Il messaggio, consegnatoci dallo scrittore francese, è che qualunque luogo è buono per chi ami la lettura…. anche un comune gabinetto).
8. IL DIRITTO DI SPIZZICARE E’ la libertà che ci concediamo di prendere un volume a caso della nostra biblioteca, di aprirlo, dove capita e di immergercisi un istante, proprio perché solo di quell’istante disponiamo.
9. IL DIRITTO DI LEGGERE A VOCE ALTA L’uomo che legge a viva voce si espone completamente agli occhi che lo ascoltano.(…)
10. IL DIRITTO DI TACERE L’uomo costruisce case perché è vivo ma scrive libri perché si sa mortale. Vive in gruppo perché è gregario, ma legge perché si sa solo. La lettura è per lui una compagnia che non prende il posto di nessun’altra, ma che nessun’altra potrebbe sostituire. (…) (…) le nostre ragioni di leggere sono strane quanto le nostre ragioni di vivere.

Ho trovato anche questo molto interessante e mi sono riproposta ... di comprare il libro in questione! Grazie alle tre sopracitate ragazze!

domenica 11 gennaio 2009

Le cose da dire ...

... ho talmente tante cose da dire ... che non so da che parte cominciare ...

Allora, inizio con il parlarvi degli ultimi 2 libri che ho letto in questo periodo di sosta forzata:

il primo è "Il vento dei Demoni" di Marco Buticchi:

Una pietra portatrice di morte, scagliata sulla terra nella notte dei tempi, è la protagonista di questo avvincente romanzo; la collaudata tecnica dell'autore dipana la storia in 4 periodi storici distanti anni luce gli uni dagli altri: l'Età dei Metalli, la Linguadoca del 1200, la Germania nazista degli anni 30 ed i giorni nostri. I 2 personaggi principali che sveleranno il mistero e salveranno il mondo da una catastrofe sono Sara Terracini, brillante archeologa, storica, esperta in linguaggi cifrati, e Oswald Breil, israeliano in "pensione", ma con un passato di capo del Mossad e da Primo Ministro ... Ritmi mozzafiato e colpi di scena a raffica caratterizzano questo libro, che ho letteralmente divorato !!!!




il secondo libro è "La donna di Avalon" di Jack Whyte
questo romanzo storico è l'ultimo capitolo della serie "Le cronache di Camelot", ambientate nella Britannia del IV e V secolo, in cui storia e leggenda si fondono per creare le straordinarie avventure di Merlino, di Artù Pendragon e delle misteriose pietre cadute dal cielo utilizzate per forgiare le mitica spada Excalibur. Il protagonista è in assoluto Merlino, accompagnato dagli altri personaggi noti, come Uther e Artù Pendragon, ma anche e soprattutto da una serie di persone che ruotano intorno a Merlino e che rendono la storia più credibile che mai. Inoltre ho trovato questa serie di libri decisamente avvincente, in quanto non propongono l'ormai nota storia di Merlino stregone, ma lo mostrano in tutta la sua umanità e intelligenza, nelle gioie ma anche e soprattutto nei tragici eventi che contraddistinguono la sua vita ... Intenso, e se ho stuzzicato la curiosità di qualcuno di voi, vi propongo i titoli nel giusto ordine di lettura:


  • La pietra del cielo
  • La spada che canta
  • La stirpe dell'aquila
  • Il sogno di Merlino
  • Il forte sul fiume
  • Il segno di Excalibur
  • Le porte di Camelot
  • La donna di Avalon


martedì 4 novembre 2008

Brisingr

Questo è l'ultimo libro che è entrato a far parte della nostra libreria, acquistato questa mattina ... Grazie a Gabriel, che ne ha parlato nel suo blog, non mi sono sorpresa più di tanto nel vedere un bancale stracolmo di copie in agguato all'ingresso del Carrefour di Collegno ... ovviamente non ho resistito alla tentazione e me ne sono accaparrata una copia in tempo zero.
Le avventure di Eragon e della sua draghessa Shapira mi hanno affascinato lungo lo svolgimento dei 2 precedenti capitoli (Eragon ed Eldest), ma troppe cose sono rimaste in sospeso e troppi fili hanno atteso a lungo per essere riannodati! Il genere è un "magic-fantasy" ... ed io ho preso coscienza di avere ancora una parte di me molto "fanciullesca", che ama pensare che, da qualche parte, esistano veramente draghi, nobili cavalieri, strabilianti elfi, coriacei nani, maghi e streghe potenti e che tutti, prima o poi, ci riserveranno ancora qualche sorpresa ...

Buona lettura a tutti!