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mercoledì 7 novembre 2012

Un gioco d'altri tempi...


Un gioco...avrete già capito che si 
tratta del solito, vecchio, ma sempre
simpatico "Gioco dell'Oca"!

Da quanti anni non ci giocate?
Beh, questa domanda diciamo che
vale per le mie (più o meno) coetanee
e di certo non per le followers più giovani,
che probabilmente sono cresciute a 
Play Station o Nintendo o che altro...


 E così mi è venuta l'idea, quest'estate,
di riproporre questo gioco, usando
un'immagine di un'oca con pizzi 
e merletti, che sembra essere uscita  
dai "Racconti di Mamma Oca"...
quelli di Perrault, ve li ricordate?


Ho pensato di utilizzare un vecchio 
foglio per découpage che riproduceva
un gioco dell'oca di tanti anni fa,
dove, tra le caselle colorate, spuntano 
qua e là un cagnolino, un cavallo, 
una mucca, un paperotto, lune, 
stelle, fiori, cuori e bambini...


Ho poi tagliato e sagomato un pannello
di una specie di compensato che, a
differenza del solito multistrato, quando
lo si taglia, ha l'enorme vantaggio di 
non creare briciole noiosissime, che 
bisogna per forza limare e carteggiare,
con una fatica tremenda e senza 
ottenere un gran risultato...
(lo so che, alla maggior parte di voi, questa precisazione tecnica non 
serve, perché siete assolutamente competenti in materia oppure
perché non ve ne può ... di meno! Ma ormai l'ho detta...) 


E, ovviamente, dentro questo sacchetto
di tela, cosa ci potrà mai essere?


Ma le pedine, no? Anche queste con 
materiale di recupero...semplici 
"turapori" in legno, poi dipinto, e 
ochette in balsa colorate, che mi 
erano avanzate da non so più 
quante centinaia di anni...!


Beh, tutto sommato, il colpo d'occhio c'è
e nell'insieme è gradevole, che ne dite?





E a questo punto...


lanciamo i dadi e...speriamo di fare ...12,
senza rimanere mai "fermi un giro"!!!

Saluti a tutte e benvenute alle nuove followers!

Baci grandi da Maria Grazia