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3 dicembre 2017

Decorazioni di Natale - Riuso Barattolo Vetro (The Creative Factory)

13 commenti:
Ciao a tutte!
Oggi vi mostro un tutorial semplicissimo per creare una decorazione di Natale da realizzare con i bambini.


Per realizzarla ci serve un barattolo di vetro cilindrico, lo skyline di casette innevate (io ho utilizzato la fustella ma si possono tagliare a mano), della carta bianca (album da disegno), del tulle (io ho recuperato dei ritagli di una zanzariera), della pasta neve (al limite cartapesta) e della finta neve (polverina bianca che si intrufola in tutti i luoghi e tutti i laghi -cit.- mista a palline di polistirolo) colla, fobici, baker twine (o lana), miniature natalizie e piccole decorazioni assortite (a gusto personale).


Inizio col tagliare (a mano, non deve essere perfetto) un cerchio che dovrà passare attraverso il collo del vaso.


Lo spalmo di pasta neve e 


mentre la pasta asciuga taglio le casette.

Le inserisco nel vasetto (che, come ho scritto sopra, deve essere cilindrico e scendere diritto) e fisso con qualche punto di colla o del biadesivo.


Con la colla a caldo attacco le miniature alla base e poi inserisco tutto nel vasetto (uso la colla a caldo anche per fissare la decorazione al fondo)


Faccio cadere dentro la neve finta e applico sul barattolo due strati di tulle (o garza, o, come nel mio caso,  ritagli di zanzariera) fissandoli con baker twine. Passo il bordo con la forbice a zig zag.


Chiudo il vasetto col tappo (quello che ho utilizzato era già dorato, ma si può tingere o rivestire di carta decorata) e il mio barattolo di neve natalizio è pronto!


Ma non è finita qui!
Aprendolo e soffiandoci dentro... la neve si muove. Magia!


Visto?
È davvero semplicissimo.

Questo post è stato realizzato in occasione dell'iniziativa Handmade Christmas di The Creative Factory.
Nel ringraziare Norma per il bellissimo banner che ha realizzato...

Christmas 2017

Vi invito a scoprire tutte le proposte delle mie compagne, visitatele mi raccomando!





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5 ottobre 2017

Riuso Barattoli Vetro - Dolcetto o Scherzetto? (The Color Sisters - Palette)

8 commenti:
No, non è un déjà-vu... il titolo è quasi lo stesso di qualche post fa ma la lanterna è diversa.

E mi sento di dire che non sarà nemmeno l'ultima (orpo, scritto così suona un po' come una minaccia).


Come da titolo si tratta di un riutilizzo di un barattolo di vetro (lemon curd, se non ricordo male) nato come mia interpretazione della palette proposta da Chiara per la nostra sfida mensile con le Color Sisters, ma ora vi spiego meglio.

La lanterna spenta si presenta così... 


Con la velina bianca ho rivestito il barattolo spalmato di colla vinilica.
Con la velina nera ho ritagliato le sagome dei bambini mascherati per "Dolcetto o Scherzetto" (Sizzix Thinlits Die - Trick or Treat #662384. Non vi dico nemmeno più chi è il Designer), ho dato una ulteriore mano di colla (in senso letterale, la spalmo proprio con le dita sopra la carta velina per non rischiare di romperla) e ho ricoperto di glitter argento (grigio) l'intera superficie.

Lo spago si avvicina molto al color sabbia della tavolozza


e, proprio perché non mi volevo far mancare nulla, se inserisco una candelina led ho pure la tonalità azzurra!


Questa lanterna infatti può essere usata sia con la tea-light (tutte le decorazioni sono all'esterno) che con la candelina led.
Per questo motivo ho rivestito di spago anche il tappo (sempre utilizzando la colla vinilica).

Scommetto che ora però sarete curiose di vederla questa tanto citata Palette!
Basta andare a scoprirla da The Color Sisters!
Dove potrete anche ammirare tutte le interpretazioni delle mie compagne.

Alla prossima (probabilmente ancora Halloween).
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24 settembre 2017

Riuso Barattoli Latta - Festa dei Nonni (The Creative Factory)

14 commenti:
Ciao a tutte!

Con questo post riprende la mia partecipazione alle attività del gruppo The Creative Factory, quindi rimanete sintonizzate che nei prossimi mesi ci saranno tante idee (tutorial si, ma anche ricette) legate alle Feste del periodo in corso.

Ovviamente non sarò da sola a pubblicarle, infatti alla fine dei post troverete i progetti che hanno realizzato le mie compagne.

L'argomento di questa Raccolta è "La Festa dei Nonni" e quindi vi invito a visitarli tutti per prepararvi al 2 Ottobre che si avvicina.

Io ho realizzato un piccolo dono utilizzando quasi esclusivamente materiale di riuso (il quasi ve lo dico dopo).
Si tratta di un doppio contenitore porta penne e/o matite arricchito da una piccola cornicetta nella quale va inserita la foto del (della) nipotino(a).

Ve la mostro subito subito.


Comporla è molto semplice.
Io per ottenere un effetto più pulito mi sono avvalsa delle mie amate fustelle (altrimenti perché mi sarei riempita una stanza di materiale senza nemmeno essere socia di Sizzix?)

Nella fattispecie sono la Album, Scallop Rectangle #2 (#656698) che è nata, come dice il nome stesso, per essere un album ma viene utilizzata in svariati modi (uno è questo, un altro, a esempio, è come targa) e la cornicetta Frame, Wavy (2" x 3" opening) #A10380.

Il materiale, come anticipato, è di recupero o comunque facilmente reperibile.
- cartone
- spago
- lattine
- carta patterned (questo è il "quasi". In effetti è nuova, ma può essere sostituita con ritagli di carta da regalo)
- cartoncino
- colla vinilica
- colla a caldo
- forbici.

Pronti, via!
Sono partita con lo spalmare di colla vinilica le lattine per poi ricoprirle di spago.
So che alcuni utilizzano la colla a caldo ma personalmente il risultato non mi piace.
Sono oltre 20 anni che ricopro i barattoli in questo modo e vi assicuro che sono ancora bellissimi.
La colla vinilica, oltre a essere resistente, conferisce alla struttura un aspetto liscio e pulito.
È di certo un procedimento più lungo, ci si sporca un pochetto e ci va pazienza per compattare bene tutti i giri... ma si è ripagati di certo.


Se la colla sbrodola sui bordi non c'è nessun problema.
Basta pulire con una spugnetta umida.

La carta Patterned che ho scelto (la collezione è di Lori Withlock, che adoro ma già lo sapete e sarete pure stufe di sentirmelo dire) è decorata su entrambi i lati (il che a volte è uno svantaggio, dal momento che se i disegni sono entrambi molto belli uno va perduto) quindi per realizzare la cornicetta ho utilizzato la fantasia a pois per il fronte e quella con le casette per il retro.

Per riuscire a ottenere il retro intero (la cornicetta piccola purtroppo taglia solo il bordo) mi sono avvalsa di un Not-Cut Pad realizzato da Cristina Tito che, lasciatemelo dire, è un genio!


Come vedete ho incollato la carta sul cartone di recupero e poi ho tagliato i due elementi utilizzando la stessa fustella. Uno con i pad tradizionali e l'altro con i Not-Cut Pad.
Ho poi sporcato i bordi con i Distress (che ci volete fare? È più forte di me).
Il fronte e il retro vanno uniti insieme (con la colla a caldo) avendo l'accortezza di lasciare la parte superiore libera perché ci andrà inserita la foto e un piccolo rettangolo di acetato.

Con la Fustella Album ho preparato un sandwich formato da carta patterned, 3 elementi di cartone, 1 cartoncino (sempre di recupero, sono le scatole di merendine).
Ho poi incollato il tutto per formare la struttura che diventerà la base.


Nel frattempo i nostri barattolini si sono asciugati...


... e posso decidere come disporre i miei elementi sulla base, per poi fissarli con la colla a caldo.


E, per finire, inserirò una piccola foto nella cornicetta (che sarà protetta da un ritaglio di acetato).
E le penne!
Che il Nonno ne ha sempre bisogno per le parole crociate.


Volendo si potrebbe coprire il bordo della base con la passamaneria.
Trovo però che l'effetto del cartone sia gradevole, naturalmente va tagliato sempre nello stesso verso.

Cosa ne dite?
Ai Nonni piacerà?

°§°

Questo post è stato realizzato nell'ambito dell'iniziativa 
*Handmade Grandparents' Day 2017*
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20 settembre 2017

Riuso Barattoli Vetro - Lanterna per Halloween (The Color Sisters - Tic Tac Toe)

4 commenti:
Come vi ho anticipato in uno dei precedenti post è arrivato il momento di mettere le manine sulle decorazioni di Halloween.
Questo genere di "lavoretti" piace un sacco sia a me che a Edoardo!

Per l'appuntamento con la Sfida a Sorpresa di The Color Sisters (un Tic-Tac-Toe proposto da Lucia) oggi vi mostro una lanterna.
Sarà la prima di una serie perché trovo davvero divertente realizzare questi progetti (anche se mi sporco le mani fino ai gomiti).
Visto che ci metto dentro e sopra di tutto, non so bene in quale categoria si possano collocare...  in ogni modo la cosa non mi crea particolari problemi (a parte togliere i residui di sporco di cui sopra).

Lo scorso anno avevo ri-utilizzato i vasetti della marmellata per creare delle Lanterne Spettrali (che naturalmente ho conservato e poi vi spiegherò il motivo).

Quest'anno sono andata un po' oltre.
Mi sono ispirata a un progetto di A Vintage Journey che ho trovato assolutamente fantastico.
Come sono solita fare l'ho stravolto un pochino.
Nel vasetto di vetro ho inserito una base di vinavil mescolata a tempera nera, marrone scuro e terra di Siena con segatura; una volta asciutto questo impasto (non propriamente commestibile, anzi!) ho incollato le "manine" dello Zombie, che sembrano proprio uscire dal terreno (fustella Bigz Lost Zombie - #661590).


Per farvi capire meglio come è stata realizzata vi mostro una foto più "luminosa".
Le pareti esterne del barattolo sono state spalmate di vinavil e poi ricoperte di segatura che ho tamponato (una volta asciutta) con Distress Paint, pennellate di tempera a secco e acrilico dorato.

Il ritaglio con la stampa è stato incollato all'interno


Il tappo del barattolo è stato decorato con dello spago lungo il bordo, mentre la parte superiore è stata ricoperta con la stessa miscela di vinavil, tempera e segatura che c'è sul fondo.
Gli elementi del Tic-Tac- Toe che ho scelto sono: Spago, Merletto e Timbri.
Li vedete tutti qui.


Siccome mi piace come è riuscito, credo che utilizzerò questo sistema per realizzare dei segnaposto (usando altre fustelle. In questo caso ho scelto una Bigz Gothic Boo - #657455 e una Movers & Shapers Mini Bat - #657458)
[nello sfondo le mie ex bottigliette di succo di frutta trasformate in contenitori per pozioni che mi aiutano negli allestimenti orrorifici. Acqua e menta per "Mind Alterating Potion" e acqua distillata con occhi di gomma per "Organ Poison Eyeball Juice"]


A differenza delle lanterne dello scorso anno, che erano decorate solamente all'esterno dando la possibilità di inserire delle candele vere, queste non lo consentono.
L'effetto è comunque suggestivo inserendo una candelina con luce a led che cambia colore (capito perché ho conservato quelle dello scorso anno? Le metto sui davanzali e non mi devo preoccupare che la batteria si scarichi).



Un ultima foto per farvi notare il dettaglio di questi piccoli teschi di Idea-ology.
Sono pazzeschi!


E questa è la mia prima proposta per Halloween.
Ne seguiranno ulteriori a breve (ma tranquille, non ci saranno solo loro. Ho in mente anche altre cosine meno lugubri).

Vi invito a partecipare alla Sfida di The Color Sisters.
Le regole le trovate nel post dove potrete scoprire quale terna di elementi hanno scelto le mie compagne.
Buon lavoro e buon divertimento!

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27 ottobre 2016

Halloween (si, ancora!) - Lanterne Spettrali

20 commenti:
Oggi vi mostro un lavoretto veloce veloce.
Il più è aspettare che la colla asciughi.


Ho semplicemente ricoperto un vasetto di vetro (della mia marmellata preferita, la Lime and Lemon di Mackays - gnam! -) con della carta velina bianca come mi ha suggerito Carlotta.

Prima di tutto ho stropicciato la velina e poi l'ho nuovamente distesa.

Il vasetto è stato spennellato di vinavil e poi ricoperto con la velina, che ho incollato aiutandomi col pennello piatto sempre intinto nella colla non diluita.

Con la velina nera (non stropicciata, però) ho tagliato Townscape con la fustella "on the edge" #656919 (serve che vi dica chi è il designer?) e l'ho incollata sul bordo del vaso.

Per concludere ho spalmato nuovamente tutto di vinavil e ho versato a cascata Diamond Dust Glitter lasciando asciugare all'aria.

Semplicissimo.
E visto che tutto si trova all'esterno, si può usare anche la tealights.


(notare le dita sempre sporche di inchiostro. Mentre faccio un lavoretto che prevede tempi di asciugatura, ne imbastisco almeno altri tre. Per quello nella mia stanza c'è sempre casino).


Ovviamente si possono utilizzare vasi di foggia diversa e anche altri fustellati a tema.

Spero vi sia piaciuto.

Alla prossima puntata dove mi auguro di mostrarvi la Tag di Ottobre (ce la devo fare assolutamente!).

°§°
Partecipo con piacere a
Simon Says Stamp Wednesday Challenge Blog

°§°
Partecipo inoltre alla Ispirazione di Ottobre
"Autunno/Halloween" di
http://scrappiamoinsieme.blogspot.it
Scrappiamo Insieme
 
§§§
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15 agosto 2014

Torta nel Barattolo (52WP - 32/52 e anche Un Pin al Mese di Agosto. Crepi l'avarizia!)

42 commenti:
Il vizio l'abitudine di conservare i barattoli di vetro mi è stata trasmessa da mia madre.

Quindi mio caro Luigi rassegnati. Non è colpa mia, è genetica e non ci posso fare nulla.


Da allieva tignosa qual sono però ho modificato un po' questa tradizione nel senso che io conservo solo i vasetti "gradevoli".

La gradevolezza è soggettiva, vi accenno brevemente quali sono i miei standard.
Se coincidono con i vostri saremo migliori amiche per sempre.

Tipo che il barattolo degli Acetelli io non lo tengo.
Quello del Miele con le cellette in rilievo si.

Il barattolo di vetro paffuto, ad anfora, lungo e stretto, basso e largo, si!

Il barattolo del ragù alla montanara o alla contadina che ha la carta attaccata con la kriptonite, no.

Alle volte l'etichetta viene via come per magia (raro, ma accade) alle altre si incontra il barattolo perfetto (di solito nelle ceste di Natale) e si fa il sacrifico di perderci quei cinque minuti per metterlo a mollo e poi grattarlo con la spugnetta delle pentole.

Un altro sistema è quello di ricordarsi di tirarlo fuori incandescente dalla lavastoviglie in modo da cogliere l'attimo in cui la carta si stacca con effetto cerotto.
Qualora il vasetto dovesse asciugarsi nella lavastoviglie potrebbero verificarsi tre circostanze:
a) la carta si stacca comunque e si secca;
b) la carta si stacca dal barattolo ma si attacca saldamente ad un bicchiere;
c) la carta diventa un tutt'uno con il barattolo e non si staccherà da questo mai più. L'eventualità che questo accada è direttamente proporzionale alla bellezza/importanza/stravaganza del barattolo.

Se nemmeno questo funziona l'estrema ratio è una scaldata con il phon.

Oltre io non vado.
Se arrivo al phon vuol dire che la mia pazienza sta per finire e l'ultimo passo è la campana del vetro.

Durante gli ultimi mesi di gravidanza che fui costretta a trascorrere a riposo scoprii il Canale Real Time e ne rimasi assuefatta (*).

Una delle trasmissioni che seguivo volentieri era "Cortesie per gli ospiti" e ricordo che nel corso di un episodio la coppia di ragazzi padroni di casa aveva preparato la tavola con dei barattoli di vetro al posto dei bicchieri.
L'idea mi era piaciuta moltissimo e da quel giorno ho cercato di conservare anche (e soprattutto) i meno panciuti che però fatico abbastanza a trovare (sono quelli della confettura Zuegg per capirci).

Questa eterna ed apparentemente inutile premessa è servita per farvi meglio comprendere che quando ieri nella casella di posta ho trovato la ricetta della Torta in Barattolo di GialloZafferano non potevo rimanere di certo indifferente e quindi dovevo fare un tentativo.



Di sicuro si può migliorare, ma è solo l'inizio.
Ho usato quello che avevo in casa e la ricetta l'ho modificata completamente.

Per il biscotto ho utilizzato:
- 2 uova;
- 100 grammi di farina;
- 20 grammi di miele;
- 40 grammi di zucchero;
- 40 grammi di Nesquik (non ce l'avevo il cacao amaro).

Ho provato a cuocere con forno statico ma a me sto sistema non piace perché brucia il fondo e secca troppo. Quando me ne sono accorta ho girato sul ventilato.

Basta poco 5, 7 minuti a 180°.

Ho tagliato poi dei cerchi di biscotto. (**)

Per la crema ho mescolato una confezione di yougurt greco con una di panna fresca che ho cercato di montare (ma si vede che non era giornata perché ho fatto una fatica boia e ottenuto una roba miserabile).
Ho inglobato inoltre 50 grammi di zucchero al velo e un po' di aroma alla vaniglia.

Anche se la panna è smontata lo yogurt ha comunque fatto la sua parte trasformando il tutto in una deliziosa cremina alla quale ho anche aggiunto delle goccioline di cioccolato fondente.
L'ho versata nel barattolo alternandola a strati con il biscotto e chiuso con un topping alla fragola.

Con queste dosi si ottengono 4 barattoli... e mezzo (uno piccolo l'ho fatto per Edoardo).

Tutta un'altra cosa rispetto al budino delle scorse settimane.
Qui di dietetico non c'è niente.

Ma oggi è Festa e uno sgarro ce lo possiamo permettere, vero?!?





(*) State tranquille, ora sono guarita.
O meglio. Ci hanno pensato Rai Yoyo e Cartoonito a farmi smettere!

(**) Per "tagliato" intendo che ho proprio usato la forbice. Non ce l'ho un tagliapasta tondo! 

--- <> ---
Questo è il mio pin del mese di agosto
con cui partecipo con piacere 
alla raccolta di Chiara

§§§

52 Week Project 2014


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26 novembre 2013

BlogPal & Swap - Ecco svelato il mistero misterioso degli oggetti misteriosi

23 commenti:
Vi ricordate del post dello scorso martedì? Vi avevo lasciate con un enigma da risolvere.
Ora che vedete finalmente le foto spero che non siate rimaste troppo deluse...

Ci siete ancora??
Toc toc...

Vabbè, niente di nuovo. Ho riciclato un mio progetto che già vi avevo mostrato. In quella occasione però usai il barattolone del miele. Questa volta quello dei funghetti. C'è una bella differenza!

Il barattolone del miele era pieno di caramelle.
Questo di biscotti! Ed è anche più grande! E la forma è diversa!
Vedete? In sostanza è tutta un'altra cosa...

Non vi ho convinte, vero? Ri-vabbè, portate pazienza e perdonatemi.
In realtà ho colto l'occasione del progetto BlogPal per realizzare un pensierino per la mia mamma.


Ma secondo voi ho adoperato tutti gli elementi?
Vediamo insieme dove li ho inseriti.

Il cotone da ricamo l'ho utilizzato per decorare il cupcake con il punto festone.
Le perline rosa sono diventate delle caramelline e quelle bianche degli zuccherini caduti sul piattino.

Il bottone ed il pompon decorano il tappo e la carta l'interno del barattolo.
Non a caso ne ho scelta una con tanti dolcini disegnati così da richiamare quello di feltro e pannolenci.


E il cuore?
Eccolo qua!
Non sembra una dolcissima gelatina?


Tanto per avvisarvi. 
Ho anche il barattolone dei carciofini da utilizzare.
Credo che lo vedrete a Natale e quindi vi ho avvisate e sarete pronte ^_^

Ma Tina e Maria Carmela cosa avranno confezionato?

Andiamo di corsa a scoprirlo!

§§*§§


Linky Party 2013
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