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1 dicembre 2019

Il Calendario dell'Avvento (The Creative Factory)

5 commenti:
Premessa.
Per la serie: "le Decorazioni di Natale, quelle sobrie" oggi vi presento un lavoro realizzato a quattro mani (anzi, due mani + due manine).

Visto l'argomento trattato le manine piccine sono intervenute solo nella seconda parte del progetto.


§§§

Ogni anno compriamo un Calendario dell'Avvento.

Quando Edoardo era più piccolo Cars e Peppa (con i cioccolatini a forma di personaggi dei cartoni) e mano mano che cresceva siamo passati di anno in anno a Lego, Playmobil, Hot Wheels, intervallando con il classico della Kinder.

Quest'anno francamente non sapevo che prendere. So che mio figlio adora aprire una finestrella ogni giorno, perché ormai è diventato il rito di dicembre, e quindi ho pensato di farne uno su misura per lui.

Al mercatino dell'usato ho trovato un sacchetto pieno di piccoli dinosauri e mi sono detta che cascavano proprio a fagiolo, visto che a scuola hanno iniziato a studiarli in storia; ho recuperato i ritagli della carta da regalo che conservo per i pensierini della Ruota della Fortuna che facciamo in occasione del compleanno e mi sono messa all'opera.

Visto che i dinosauri erano solo 16 per completare l'opera ho inserito dei cioccolatini in tema.


Sono particolarmente soddisfatta dell'acquisto.
Non so a quale serie appartengano ma per essere così piccoli sono fatti davvero bene.


Per iniziare ho creato delle strisce con la carta decorata e poi le ho chiuse con il nastro adesivo formando dei lunghi tubi...


... che ho diviso in tre parti ciascuno per formare 24 bustine


I pacchettini sono stati confezionati mentre Edoardo era a scuola, così quando ho fatto intervenire il mio Piccolo Aiutante per creare il pannello, lui non aveva nessuna idea sul contenuto.

Ho utilizzato per la base il retro di una cornice a giorno. Il vetro si è rotto, ma il pannello di supporto non me la sentivo proprio di buttarlo (ogni tanto la tendenza all'accumulo si fa risentire), poi un rotolo di carta per il cielo del Presepe, forbice, colla, nastro biadesivo e tanti fiocchetti luccicanti.

Per la figura di Babbo Natale ho scelto la fustella Sizzix Stafil codice 662328.


Ogni pacchettino è stato fissato alla struttura rivestita di carta con del biadesivo (prima di attaccarli li ho disposti sul pannello cercando di alternare la decorazione delle carte).
Non abbiamo messo il numero così Edoardo ogni mattina può fare la conta (eh che vi devo dire, lui è fatto così)


Con i ritagli di cartoncino abbiamo fustellato Babbo Natale e con la crepla bianca e oro (sempre rimanenze di altri progetti, che per fare i dettagli così piccoli sono perfette) i particolari della figura.
Con pezzetti di cartoncino Edoardo ha preparato i pacchetti che abbiamo incollato sul fondo.


Lasciatemi dire che ne siamo particolarmente soddisfatti. Anche se un pochetto pacchiano fa la sua bella figura sopra il caminetto. E volendo si può appendere, visto le il pannello dietro ha i ganci nei due versi.

E in tutto ho speso poco più di 10 euro riciclando un sacco di ritagli. Si, sono soddisfazioni!

Oggi Edoardo ha aperto il primo pacchetto.
Li ha tastati tutti e mi ha detto: "ho già capito, ci sono le statuine del prespio!", e io "SI!" 🤣🤣🤣
Ha trovato il T-Rex e adesso si è messo in testa di fare un Presepe giurassico 🤭

§§§

Ho inserito questo progetto nell'ambito della raccolta organizzata per "Handmade Christmas Decorations 2019" con The Creative Factory.
Vi invito a passare a trovare le mie compagne di gruppo che sapranno ispirarvi per questo Natale.
Grazie a tutte per la visita!
A presto.

Christmas 2017



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27 ottobre 2019

Uvetta Sotto Grappa (Handmade Autumn 2019 - The Creative Factory)

7 commenti:
Ciao a tutte!

Ogni tanto ritorno... ebbene si!

Mi sono persa l'iniziativa del gruppo The Creative Factory legata alla festa di Halloween e la cosa mi rattrista molto.
Quest'anno non ho confezionato nulla e, considerato che è una tra le feste che preferisco, ritengo che la situazione sia abbastanza grave.
Oggi mi chiedevo se lasciare le ragnatele (quelle vere) in giro per casa, ma alla fine le ho tolte... non so se mio marito avrebbe apprezzato questa raffinatezza.

Non so quando uscirò da questo tunnel (che no, non è del divertimento), mi auguro presto.

In questi giorni di "creativo" ho fatto ben poco (salvo considerare creativo correre su e giù tutti i pomeriggi per incastrare gli impegni di mio figlio che a lui un manager gli fa un baffo!) e allora vi mostro un esperimento mangereccio.

Mi chiedevo da un pochetto come utilizzare un paio di bottiglie di grappa che se ne stavano là a prendere la polvere, fino a che una collega mi ha suggerito di utilizzarla con l'uva passa.
Mi sono detta: questo esperimento diventa di sicuro un post perché con l'autunno ci va a nozze!


Vediamo cosa serve...
Eccole qua, le mie bottiglie, e poi l'uvetta (naturalmente) una busta da 250 grammi e 50 grammi di zucchero semolato.

Semplice, vero?


Ho messo a bagno l'uvetta per circa un'ora in acqua.


L'ho scolata e asciugata, poi mescolata allo zucchero


I vasetti che ho scelto sono di recupero, mi piaceva molto la loro forma.
Per sanificarli li ho fatti bollire e poi asciugati molto bene in forno.
(vi rimando a questa utile pubblicazione del Ministero della Salute sulla preparazione delle conserve alimentari in casa) 


Una volta distribuita l'uvetta nei vasetti, senza riempirli troppo,


 aggiungo la grappa.


Il giorno dopo dovrò controllare se il livello è sceso, e (se necessario) rabboccare, visto che la frutta deve essere sempre coperta.

Per confezionare in modo carino i miei vasetti ho utilizzato dei ritagli di una tovaglia di carta che mi erano rimasti da una festa di compleanno, delle piccole forchettine, tag di legno e nastro in tinta con la carta.


Ed ecco pronto il primo vasetto.


Ora resteranno a riposare fino alla Festa di San Martino, che chiude la stagione agricola.

Domani provo con le albicocche secche! E con il rum... che pure quello se ne sta a prendere polvere!
Vi farò sapere.

Vi invito a passare a visitare i blog delle mie compagne della Creative Factory che hanno partecipato insieme a me all'iniziativa Handmade Autumn.



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28 ottobre 2018

Lanterna Autunnale (The Creative Factory)

6 commenti:
A volte mi dico "fortuna che ci sono i progetti con la Creative Factory!"

Sennò anche 'sto mese al blog facevo ciao ciao con la manina.

Vi avevo promesso dei post di aggiornamento la scorsa volta, che poi era un mese fa.
Non serve che ve lo dica... quei post non ci sono stati.

Abbiamo cambiato casa a luglio e metà della mia roba se ne sta ancora chiusa dentro gli scatoloni, che poi è anche il male minore, visto che di certo non mi va più bene.

Ho iniziato e fallito almeno 4 diete nel corso di questo ultimo anno e non ho ancora capito come risolvere questo problema, che lo so benissimo essere dentro di me, altrimenti non si spiega. Purtroppo non so quale sia.

Dovrei trovare il tempo per iniziare l'attività fisica che mi ero prefissata di fare e arriva la sera senza nemmeno che me ne renda conto.

Non so come va da voi con la scuola primaria, ma Edoardo se non me ne sto là piantata come una Guardia di Sua Maestà a fissarlo in malo modo, nemmeno li inizia i compiti.
Che poi a scuola è bravissimo e mi dà tante soddisfazioni, ma non è magia. Sono lacrime e sangue (non in senso letterale per lui, state tranquille).

Se io esco dalla stanza (per andare a fare una lavatrice) lo trovo che sta giocando con qualsiasi cosa possa diventare una nave spaziale, un mostro, un insetto o chesoio.

Questa cosa potrebbe tranquillamente essere una briciola, o un pennarello.

Si, la fantasia non gli manca.

Fatto questa piccola premessa (tanto per farvi capire come sto di casa) veniamo al titolo del post che vi mostro oggi.

È un lavoro semplicissimo che ho realizzato in velocità... il progetto doveva essere un altro ma il pargolo ieri si è fatto male durante il torneo di pallavolo e abbiamo trascorso il pomeriggio al pronto soccorso.
Fortunatamente nulla di grave, solo tanta paura (per me).

Una Lanterna Autunnale ricoperta di foglie di vite.


Il materiale necessario è questo.
Un barattolo di vetro, colla vinilica, carta velina, forbice e un pennello.
Spago, decorazioni naturali (io ho usato delle cupole di ghianda) e un lumino.


Inizio con lo spalmare di colla il barattolo. 


Lo ricopro con la velina e lo spalmo nuovamente con la colla.


Aiutandomi col pennello attacco le foglie.
Io ho scelto quelle di vite Raboso perché hanno dei colori meravigliosi.


Ecco che si sta asciugando (io per guadagnare un po' di tempo l'ho messo vicino al camino)


Asciutto!
Visto che colori le foglie? E con la colla restano sempre così brillanti.


Ho bucato con le punte della forbice le cupole delle ghiande (che ho raccolto questa estate)...


... ho fatto una decorazione semplicissima facendo passare all'interno dei fori lo spago, chiudendo poi con un nodo.


Non ho eliminato l'eccesso, mi piace l'effetto che fa.


Ecco finita la lanterna.


Spero davvero che vi piaccia.
Vi invito a visitare i progetti delle mie compagne che hanno partecipato insieme a me all'iniziativa "Handmade Autumn" con The Creative Factory







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16 aprile 2018

Mafalda ha 6 anni e odia la minestra

19 commenti:
Probabilmente alla sua età pure io...

anzi, senza il probabilmente. Che ancora oggi ricordo di quando mia nonna me la fece completamente sciapa, ma allora bisognava mangiarla lo stesso e stare pure zitti.

Di Mafalda avevo il diario quando andavo alle scuole elementari. In quale classe non mi sovviene, son passati troppi anni.
Mi piaceva tantissimo quella bimba; piccola, morettina e sempre incazzosa.
Aspetta, forse mi rammentava qualcuno?
E poi mandava sempre la madre fuori di testa tanto da dover prendere il Nervocalm.

Chissà perché non mi diverte così tanto Edoardo quando ora fa andare me fuori di testa.

Pensando alla Giornata della Terra (che si celebrerà il prossimo 22 aprile e alla quale abbiamo pensato di dedicare dei progetti con il  Gruppo di "The Creative Factory"), non posso fare a meno di evocare l'immagine di Mafalda che parla col Mappamondo.

Questo post non sarà propriamente un tutorial, infatti non c'è molto da spiegare.
Ho solo dato una mano di acrilico a una scatoletta di verdure pronte Bonduelle.

La lattina ricorda un vecchio modello di televisore un po' anni 70.
Come me, come Mafalda, come la Giornata della Terra.
Era proprio destino.

All'interno una striscia di cartoncino ondulato e della plastilina con due spilli per l'antenna.
I piedini sono due cilindretti di legno... quello che rimane dei miei blending tool dopo che li ho stra-usati.


Fatto!
Un piccolo riuso di materiale destinato alla raccolta differenziata per un piccolo home decor.

Con questo progetto partecipo all'iniziativa organizzata da The Creative Factory


e vi invito a visitare i blog delle mie compagne per scoprire delle bellissime ispirazioni.





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3 dicembre 2017

Decorazioni di Natale - Riuso Barattolo Vetro (The Creative Factory)

13 commenti:
Ciao a tutte!
Oggi vi mostro un tutorial semplicissimo per creare una decorazione di Natale da realizzare con i bambini.


Per realizzarla ci serve un barattolo di vetro cilindrico, lo skyline di casette innevate (io ho utilizzato la fustella ma si possono tagliare a mano), della carta bianca (album da disegno), del tulle (io ho recuperato dei ritagli di una zanzariera), della pasta neve (al limite cartapesta) e della finta neve (polverina bianca che si intrufola in tutti i luoghi e tutti i laghi -cit.- mista a palline di polistirolo) colla, fobici, baker twine (o lana), miniature natalizie e piccole decorazioni assortite (a gusto personale).


Inizio col tagliare (a mano, non deve essere perfetto) un cerchio che dovrà passare attraverso il collo del vaso.


Lo spalmo di pasta neve e 


mentre la pasta asciuga taglio le casette.

Le inserisco nel vasetto (che, come ho scritto sopra, deve essere cilindrico e scendere diritto) e fisso con qualche punto di colla o del biadesivo.


Con la colla a caldo attacco le miniature alla base e poi inserisco tutto nel vasetto (uso la colla a caldo anche per fissare la decorazione al fondo)


Faccio cadere dentro la neve finta e applico sul barattolo due strati di tulle (o garza, o, come nel mio caso,  ritagli di zanzariera) fissandoli con baker twine. Passo il bordo con la forbice a zig zag.


Chiudo il vasetto col tappo (quello che ho utilizzato era già dorato, ma si può tingere o rivestire di carta decorata) e il mio barattolo di neve natalizio è pronto!


Ma non è finita qui!
Aprendolo e soffiandoci dentro... la neve si muove. Magia!


Visto?
È davvero semplicissimo.

Questo post è stato realizzato in occasione dell'iniziativa Handmade Christmas di The Creative Factory.
Nel ringraziare Norma per il bellissimo banner che ha realizzato...

Christmas 2017

Vi invito a scoprire tutte le proposte delle mie compagne, visitatele mi raccomando!





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5 ottobre 2017

Riuso Barattoli Vetro - Dolcetto o Scherzetto? (The Color Sisters - Palette)

8 commenti:
No, non è un déjà-vu... il titolo è quasi lo stesso di qualche post fa ma la lanterna è diversa.

E mi sento di dire che non sarà nemmeno l'ultima (orpo, scritto così suona un po' come una minaccia).


Come da titolo si tratta di un riutilizzo di un barattolo di vetro (lemon curd, se non ricordo male) nato come mia interpretazione della palette proposta da Chiara per la nostra sfida mensile con le Color Sisters, ma ora vi spiego meglio.

La lanterna spenta si presenta così... 


Con la velina bianca ho rivestito il barattolo spalmato di colla vinilica.
Con la velina nera ho ritagliato le sagome dei bambini mascherati per "Dolcetto o Scherzetto" (Sizzix Thinlits Die - Trick or Treat #662384. Non vi dico nemmeno più chi è il Designer), ho dato una ulteriore mano di colla (in senso letterale, la spalmo proprio con le dita sopra la carta velina per non rischiare di romperla) e ho ricoperto di glitter argento (grigio) l'intera superficie.

Lo spago si avvicina molto al color sabbia della tavolozza


e, proprio perché non mi volevo far mancare nulla, se inserisco una candelina led ho pure la tonalità azzurra!


Questa lanterna infatti può essere usata sia con la tea-light (tutte le decorazioni sono all'esterno) che con la candelina led.
Per questo motivo ho rivestito di spago anche il tappo (sempre utilizzando la colla vinilica).

Scommetto che ora però sarete curiose di vederla questa tanto citata Palette!
Basta andare a scoprirla da The Color Sisters!
Dove potrete anche ammirare tutte le interpretazioni delle mie compagne.

Alla prossima (probabilmente ancora Halloween).
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