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19 novembre 2017

Pensierini per Natale - Candele Decorate (The Creative Factory)

7 commenti:
Buongiorno a tutte.
Oggi, per il consueto appuntamento con la Creative Factory nella quale ci siamo dedicate all'Handmade Christmas Gift, vi propongo un progetto semplice e veloce per decorare una candela.

Il risultato finale sarà questo...


Se vi piace seguite questo tutorial per realizzalo.
Iniziamo subito con il materiale.
Che non è strettamente "necessario" ma solo indicativo, a parte la candela, la cannella e dello spago, però, che sono alla base del progetto.

Quindi via libera a bacche, pigne, anice stellato, vimini, nastri, passamanerie e chi più ne ha più ne metta.


Iniziamo con infilare la candela in un elastico. Questo ci aiuterà nell'inserimento delle stecche di cannella.
Devono essere tutte dello stesso spessore (io le ho trovate grazie ad Amazon e ne sono molto soddisfatta!) altrimenti rischierebbero di scivolare fuori dallo spago...


... una volta terminato il lavoro.

Per la prima candela ho scelto quello di iuta.


Per la seconda quello tradizionale in canapa o lino.


Una volta legate le stecche si procede a decorare la candela creando una piccola composizione con il materiale che avete a disposizione.
Ho utilizzato delle pignette, dell'anice stellato, dei piccoli cerchi di vimini, delle bacche rosse (di polistirolo) e del fil bouillon.
Purtroppo non sono riuscita a far seccare in tempo le fettine di arancia.


Per creare la base mi sono avvalsa dell'aiuto di una fustella di Brenda Walton (Snowflake Ornament #658740) e con della gomma crepla glitter (color oro freddo) ho ottenuto questa bellissima forma


Per la candela con le bacche ho scelto invece la crepla glitter rossa.


Eccola qua.


Come vi avevo detto è semplicissimo!
Ora non resta che confezionarla con un foglio trasparente.


Nel ringraziare Norma per il bellissimo banner realizzato per la Creative Factory

Christmas 2017


vi invito ispirarvi grazie ai progetti delle mie compagne che vi aiuteranno a confezionare tanti regali per un Natale Handmade!




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5 ottobre 2017

Riuso Barattoli Vetro - Dolcetto o Scherzetto? (The Color Sisters - Palette)

8 commenti:
No, non è un déjà-vu... il titolo è quasi lo stesso di qualche post fa ma la lanterna è diversa.

E mi sento di dire che non sarà nemmeno l'ultima (orpo, scritto così suona un po' come una minaccia).


Come da titolo si tratta di un riutilizzo di un barattolo di vetro (lemon curd, se non ricordo male) nato come mia interpretazione della palette proposta da Chiara per la nostra sfida mensile con le Color Sisters, ma ora vi spiego meglio.

La lanterna spenta si presenta così... 


Con la velina bianca ho rivestito il barattolo spalmato di colla vinilica.
Con la velina nera ho ritagliato le sagome dei bambini mascherati per "Dolcetto o Scherzetto" (Sizzix Thinlits Die - Trick or Treat #662384. Non vi dico nemmeno più chi è il Designer), ho dato una ulteriore mano di colla (in senso letterale, la spalmo proprio con le dita sopra la carta velina per non rischiare di romperla) e ho ricoperto di glitter argento (grigio) l'intera superficie.

Lo spago si avvicina molto al color sabbia della tavolozza


e, proprio perché non mi volevo far mancare nulla, se inserisco una candelina led ho pure la tonalità azzurra!


Questa lanterna infatti può essere usata sia con la tea-light (tutte le decorazioni sono all'esterno) che con la candelina led.
Per questo motivo ho rivestito di spago anche il tappo (sempre utilizzando la colla vinilica).

Scommetto che ora però sarete curiose di vederla questa tanto citata Palette!
Basta andare a scoprirla da The Color Sisters!
Dove potrete anche ammirare tutte le interpretazioni delle mie compagne.

Alla prossima (probabilmente ancora Halloween).
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24 settembre 2017

Riuso Barattoli Latta - Festa dei Nonni (The Creative Factory)

14 commenti:
Ciao a tutte!

Con questo post riprende la mia partecipazione alle attività del gruppo The Creative Factory, quindi rimanete sintonizzate che nei prossimi mesi ci saranno tante idee (tutorial si, ma anche ricette) legate alle Feste del periodo in corso.

Ovviamente non sarò da sola a pubblicarle, infatti alla fine dei post troverete i progetti che hanno realizzato le mie compagne.

L'argomento di questa Raccolta è "La Festa dei Nonni" e quindi vi invito a visitarli tutti per prepararvi al 2 Ottobre che si avvicina.

Io ho realizzato un piccolo dono utilizzando quasi esclusivamente materiale di riuso (il quasi ve lo dico dopo).
Si tratta di un doppio contenitore porta penne e/o matite arricchito da una piccola cornicetta nella quale va inserita la foto del (della) nipotino(a).

Ve la mostro subito subito.


Comporla è molto semplice.
Io per ottenere un effetto più pulito mi sono avvalsa delle mie amate fustelle (altrimenti perché mi sarei riempita una stanza di materiale senza nemmeno essere socia di Sizzix?)

Nella fattispecie sono la Album, Scallop Rectangle #2 (#656698) che è nata, come dice il nome stesso, per essere un album ma viene utilizzata in svariati modi (uno è questo, un altro, a esempio, è come targa) e la cornicetta Frame, Wavy (2" x 3" opening) #A10380.

Il materiale, come anticipato, è di recupero o comunque facilmente reperibile.
- cartone
- spago
- lattine
- carta patterned (questo è il "quasi". In effetti è nuova, ma può essere sostituita con ritagli di carta da regalo)
- cartoncino
- colla vinilica
- colla a caldo
- forbici.

Pronti, via!
Sono partita con lo spalmare di colla vinilica le lattine per poi ricoprirle di spago.
So che alcuni utilizzano la colla a caldo ma personalmente il risultato non mi piace.
Sono oltre 20 anni che ricopro i barattoli in questo modo e vi assicuro che sono ancora bellissimi.
La colla vinilica, oltre a essere resistente, conferisce alla struttura un aspetto liscio e pulito.
È di certo un procedimento più lungo, ci si sporca un pochetto e ci va pazienza per compattare bene tutti i giri... ma si è ripagati di certo.


Se la colla sbrodola sui bordi non c'è nessun problema.
Basta pulire con una spugnetta umida.

La carta Patterned che ho scelto (la collezione è di Lori Withlock, che adoro ma già lo sapete e sarete pure stufe di sentirmelo dire) è decorata su entrambi i lati (il che a volte è uno svantaggio, dal momento che se i disegni sono entrambi molto belli uno va perduto) quindi per realizzare la cornicetta ho utilizzato la fantasia a pois per il fronte e quella con le casette per il retro.

Per riuscire a ottenere il retro intero (la cornicetta piccola purtroppo taglia solo il bordo) mi sono avvalsa di un Not-Cut Pad realizzato da Cristina Tito che, lasciatemelo dire, è un genio!


Come vedete ho incollato la carta sul cartone di recupero e poi ho tagliato i due elementi utilizzando la stessa fustella. Uno con i pad tradizionali e l'altro con i Not-Cut Pad.
Ho poi sporcato i bordi con i Distress (che ci volete fare? È più forte di me).
Il fronte e il retro vanno uniti insieme (con la colla a caldo) avendo l'accortezza di lasciare la parte superiore libera perché ci andrà inserita la foto e un piccolo rettangolo di acetato.

Con la Fustella Album ho preparato un sandwich formato da carta patterned, 3 elementi di cartone, 1 cartoncino (sempre di recupero, sono le scatole di merendine).
Ho poi incollato il tutto per formare la struttura che diventerà la base.


Nel frattempo i nostri barattolini si sono asciugati...


... e posso decidere come disporre i miei elementi sulla base, per poi fissarli con la colla a caldo.


E, per finire, inserirò una piccola foto nella cornicetta (che sarà protetta da un ritaglio di acetato).
E le penne!
Che il Nonno ne ha sempre bisogno per le parole crociate.


Volendo si potrebbe coprire il bordo della base con la passamaneria.
Trovo però che l'effetto del cartone sia gradevole, naturalmente va tagliato sempre nello stesso verso.

Cosa ne dite?
Ai Nonni piacerà?

°§°

Questo post è stato realizzato nell'ambito dell'iniziativa 
*Handmade Grandparents' Day 2017*
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1 luglio 2017

Bomboniera Scatola di Fiammiferi Boho Chic (Fioriscono le Idee)

14 commenti:
Oggi vi mostro una bomboniera pensata per un matrimonio.

È la prima volta che mi cimento in questa prova, l'occasione è arrivata grazie al progetto nato all’interno dell’iniziativa "Fioriscono le idee" promossa da Kreattiva.
Io e altre 4 blogger (tra le quali Kreattiva stessa) abbiamo realizzato ognuna una bomboniera in stile Boho Chic.

Ne avrete letto certamente sulle riviste e sui blog di life style, se invece non conoscete l'argomento o comunque lo volete approfondire (che non guasta mai) vi rimando al post di Rosa nel quale le mie compagne di lavoro e io vi raccontiamo di questa tendenza molto raffinata e sempre attuale.

La mia bomboniera è una scatolina comunemente definita match-box (scatola di fiammiferi).

Per realizzarla si possono utilizzare sia la Big-Shot (mi vengono in mente almeno un paio di fustelle prodotte da Sizzix: una di Tim Holt e l'altra di Where Women Cook) oppure le scatolette di fiammiferi svedesi... avendo la pazienza di metterle da parte (io ci provo ma poi mio marito usa regolarmente gli ultimi e butta la confezione nella differenziata).

Lo svantaggio però è quello di avere delle dimensioni fisse, per questo motivo ho optato per la Envelope Punch Board che mi ha permesso di adattare la mia scatolina al regalino che avrebbe dovuto contenere. Un quadernetto e una matita.

Siccome mi sono avvalsa io stessa degli straordinari tutorial che si possono reperire su YouTube rimando a quello de "L'Arte Vista da Me" che vi spiega alla perfezione e con chiarezza tutti i passaggi.

La scatola parte da un foglio di cartoncino kraft avana con il quale ho realizzato sia il cassettino interno che la parte esterna.
Quest'ultima è stata rivestita con della carta decorata stampata dal sito Sizzix inglese, che mette sempre a disposizione delle risorse gratuite da poter scaricare (basta inserire il proprio indirizzo mail).
Siccome mi serviva una tinta adatta alla palette che avevamo concordato nel gruppo, ho "sporcato" con i Distress Crayons la carta.



La decorazione è il punto focale della confezione.
È stata realizzata con dei fiori di carta rosa inchiostrata nei bordi con Distress (vintage photo), avvolti in un ricco nastro di pizzo e decorati da piume.
È stata poi legata ai confetti (confezionati nel tulle insieme al bigliettino col nome degli Sposi) e fissata a una fascia di iuta che avvolge la scatola.
Così come è di iuta lo spago utilizzato proprio per legare, che ha quindi sia uno scopo necessario (tiene in piedi tutto) che decorativo.
Il trait d'union che caratterizzava il nostro progetto infatti, oltre alla palette di colori, era anche l'uso di alcuni elementi: la piuma, il merletto e la rosa.

Utilizzando prevalentemente gli stessi materiali (iuta, carta, rose e piume) ho poi realizzato una semplice coroncina per la Damigella.
Ho ripreso la mia fidata fustella Flowers - 3-D (che taglia i fiori in due dimensioni), e mi sono messa ad arrotolare e arrotolare... e ancora arrotolare.


Per la bomboniera ho utilizzato solo una della versioni, qui invece entrambe.
Con il Twist & Style Craft Tool ho creato una treccia morbida con lo spago di iuta...


... sulla quale ho poi attaccato (molto banalmente con la colla a caldo) le rose.
Ho rifinito capi dello spago fissando una piuma e arrotolando (ancora? Si!) una striscetta di carta nel punto di congiunzione (solo per rendere il lavoro più pulito).


Eccola completata...


... e indossata dalla mia piccola modella.


Le gradite lettrici che sono arrivate a trovarmi leggendo del progetto da Rosa avranno avuto già modo di ammirare tutti i lavori realizzati dalle mie abilissime compagne di team (il Papavero! Evviva Noi!).

http://www.kreattivablog.com/2017/06/bomboniere-per-matrimonio-boho-chic.html

A coloro che non avessero avuto il piacere di vederli rivolgo il mio invito ad andare a visitare i blog che hanno partecipato, e precisamente: Alessia, Roberta, Rosa (che ha organizzato l'iniziativa) e Silvia. Avrete così modo di constatare come ciascuna ha interpretato la bomboniere con il proprio stile partendo da elementi comuni e predefiniti (e inoltre un secondo progetto sempre legato allo stile Boho).

Non siete curiose?

Come sempre grazie di cuore per essere passate a trovarmi.
A presto.


Simon Says Stamp Wednesday Challenge Blog
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26 settembre 2016

A Volte l'Impossibile... (12 Tag 2016 - Settembre)

39 commenti:
... resta impossibile.

Dunque vediamo.
Cosa posso dire questa volta per giustificare la non-riuscita di questa tag?

L'avevo fatta ed era strepitosa ma poi il cane se l'è mangiata...
Un classico che va sempre, non fosse altro che non ho cani, ma gatti.

Ecco. I Gatti se la sono mangiata.

Gnumpf... non regge.
Quei viaziatelli nemmeno mangiano i croccantini se non sono delle marche favorite, figuriamoci il cartone.

Ecco si. Ce l'ho, ce l'ho!
L'avevo realizzata ed era strepitosa (anzi di più!) ma una folata di vento l'ha fatta volare fuori dalla finestra della stanzetta da lavoro, è finita sotto un trattore, poi in una pozzanghera, i gatti ci hanno giocato al tiragraffi, quando me ne sono accorta e sono risuscita a recuperarla il danno era troppo grande il tempo per rimediare non c'era e quindi eccola qua (tiro il fiato, faccio scendere una lacrima - che ci sta sempre bene - e mando giù un groppone in gola).



Funziona la patetica scusa?
E allora che posso dire?
Niente. Non ho attenuanti, mi appello al vostro giudizio (*).

E dire che le tecniche di ispirazione di questo mese non mi parevano troppo complicate (e precisamente Paint Patina e Alcohol Ink Resist). 
L'uso della carta Yupo è stato una bella scoperta e pasticciare con gli alcohol ink divertente e rilassante.
Basta sgocciolare e mescolare e ti par di essere il Piccolo Chimico.


Poi ho timbrato la scritta, sopra la carta Yupo, usando un tampone di Archival Ink e, come per magia, una volta strofinato leggermente con un panno, riappare la base chiara.
(Magari la scelta della scritta è stata un po' infelice, avrei dovuto optare per una figura. Che ovviamente non avevo).



Insomma il punto di partenza mi pareva buono (le premesse a mio avviso c'erano tutte) ma poi mi sono scoraggiata quando c'è stato da lavorare con la Blending Solutions.
In parole povere avrei dovuto togliere leggermente l'inchiostro grazie al tamponcino di foam imbevuto di soluzione per fare apparire il disegno di uno stencil.
Io non ci sono riuscita; devo fare ancora molta pratica si, decisamente.

Quindi alla fine della fiera mi sono arresa e ho utilizzato il foglio che avevo rovinato con i miei goffi tentativi (si vede ancora la timbrata seguire la freccia, pliiz).
Ci ho ributtato sopra gli inchiostri...

... e, grazie a due puncher, ne ho ricavato dei fiori.

Per fissarli ho dato fondo a un po' della "ferramenta" che stazionava nella scatola dei bottoni da tempo immemore...

... che io francamente non ho mai capito come si applicano certi tipi di automatici.
Secondo me non è possibile, punto e basta. E probabilmente giacche e giacconi a cui appartenevano non le abbiamo nemmeno più.
In ogni modo, dopo averli trattati con la tecnica Distress Paint Patina, per simulare la ruggine o l'ossido, con la colla a caldo su di una Tag vanno alla perfezione.


Una volta completata e fotografata mi sono detta: dai che manca poco a dicembre in fin dei conti, e quindi chiudiamola qua!


(*) a dire il vero un motivo ci sarebbe... mercoledì Edoardo sarà ricoverato in Day Hospital per gli esami necessari all'intervento di asportazione delle adenoidi.
Vi dirò. L'idea del prelievo (che non ha mai fatto) e soprattutto dell'anestesia totale mi fanno venire le gambe molli.
Io ci provo a distrarmi un pochino ma non mi sento molto in vena di sperimentazioni in questo giorni.
Ma la carta Yupo ve la volevo mostrare perché la trovo davvero spettacolare!

°§°
 
 12 Tag 2016

°§°
Aggiornamento
Sono davvero felice di comunicare che questa Tag è tra le dieci vincitrici del mese di settembre. 
Se volete vedere le altre nove (che sono davvero straordinarie)
le trovate nella presentazione del progetto di Ottobre.
Io da parte mia sono anche un po' (tanto) commossa. Sul serio!
http://timholtz.com/12-tags-of-2016-october/

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