ma anche come Marta, Margherita e Matilde, i miei tre fiorellini e come Marco, il mio gigante buono!
venerdì 30 giugno 2023
Sentirsi a casa
venerdì 23 giugno 2023
La fine in un taglio di capelli
martedì 8 novembre 2022
Punti di vista
"Mamma lo sai che il mio compagno L. si è fidanzato?"
"Ah sì? E con chi, Maty?"
"Con la mia compagna A. e con la sorella di S."
"Ma come? Con due bimbe contemporaneamente? E poi la sorella di S. fa quinta elementare!"
"Eh sì... è un romanticone!"
venerdì 21 ottobre 2022
"Una vita nuova ormai, ti chiede d 'esser grande"
domenica 16 ottobre 2022
A mali estremi...
lunedì 3 ottobre 2022
Esordi difficili
"Matilde preferisci la scuola o l'asilo?"
"Mi piaceva di più andare all'asilo perché a scuola ho un sacco di problemi!"
Bene ma non benissimo.
giovedì 29 settembre 2022
Inizi
venerdì 15 luglio 2022
Eravamo belle come il fondo delle padelle
Pensiamo sempre di avere tempo per rimandare tutto a tempi più tranquilli e poi certe notizie lasciano le cose sospese e il rimpianto di non aver approfittato del momento buono...Spero solo che tu abbia avuto una vita felice e che ora sia in pace.
lunedì 22 novembre 2021
My sweet dream
martedì 8 giugno 2021
Con il piede giusto fino alla fine
domenica 22 novembre 2020
Io ti conosco!
In tempo di covid ci si ritrova così, emozionati e curiosi dietro uno schermo per conoscere i nuovi professori di questa scuola media, partita subito con grande entusiasmo e un sacco di compiti.
Dall'altra parte c'è lui, il prof.
Giovane, serio e professionale, ci intrattiene per qualche minuto prima di chiederci cosa ne pensiamo di nostra figlia calata in questa nuova realtà. Ed è lì che succede il colpo di scena... Il papà fino allora un po' nell' ombra si muove sulla sedia e appare ben chiaro nello schermo. Il prof lo guarda meglio, strizza gli occhi per poi riaprirli in un'espressione stupita:"Ma io ti conosco! Eri negli scout!!!" E così la serietà, il distacco e l'aplomb lasciano il posto a risate e a parole amichevoli... sciogliendo l'imbarazzo che questo schermo ormai onnipresente ci provoca!
venerdì 16 ottobre 2020
Poteva andarmi molto peggio
Tema: "Descrivi la tua famiglia"
Svolgimento: "(...) mia mamma è brava, gentile e anche un po' sportiva; tra i difetti che ha c'è che fa tutto di fretta dimenticandosi di alcune cose e che le piace comandare"
Marta
Un generale nazista con l'Alzheimer.
martedì 6 ottobre 2020
Navighiamo a vista
venerdì 4 settembre 2020
Trepida attesa
Margherita: "Odio ammetterlo ma non vedo l'ora che inizi la scuola!"
giovedì 11 giugno 2020
Arrivederci e grazie
Grazie maestra A. per aver insegnato le divisioni mentre il tuo gatto Golia cercava di afferrare la tua penna o sonnecchiava sul foglio, facendo scompisciare tutta la classe.
Grazie maestra P. per aver assegnato montagne di compiti di inglese, puntualmente corretti fino all'ultimo giorno di scuola.
Grazie maestra M. per aver fatto scatenare la fantasia con disegni, fotografie durante le nostre prime passeggiate post clausura, per aver insegnato Dalì e Modigliani, per aver fatto scovare punti e linee in ogni angolo della casa.
Grazie maestra S. per le tue ricerche su vertebrati e invertebrati, per i tuoi collegamenti in cui parlavi di "problemini", "disegnini", "compitini", "matitine" e per aver interrogato i nostri bambini da dietro uno schermo, dandoci la possibilità di origliare e poi complimentarci orgogliosi: " È mia figlia!"
Grazie maestra P. per averci fatto imparare la filastrocca del coronavirus, un tormentone che resterà per sempre nella nostra memoria!
Grazie maestra L. per i tuoi collegamenti di Trinity in cui hai fatto recitare in inglese i nostri piccoli attori, correggendoli e incoraggiandoli con il tuo buffo accento inglese.
Grazie maestre A. e A. per aver proposto mille esercizi ginnici e per essere riuscite a fare le lezioni di educazione motoria a distanza.
Grazie maestra C. per esserti inventata i quiz di religione e aver intrattenuto via Skype la tua alunna più affezionata, ascoltandola per ore intere.
Grazie a tutte per esservi adattate, reinventate, aggiornate e per aver portato avanti questo anno scolastico così difficile...
I nostri bambini vi hanno sentite vicine anche da dietro uno schermo e siamo certi che a settembre riabbracciarsi sarà ancora più emozionante!
venerdì 5 giugno 2020
Traguardi e sorrisi
Quel giorno, al pensiero di questo grande traguardo, la tua mamma piagnucolona si era fatta venire il magone e aveva dovuto ricacciare indietro le lacrime mentre intonavi il tormentone "È già settembre e a scuola si va...", per non rovinarti quel momento così emozionante.
Adesso sei sempre magrissima e ormai mi hai superato in altezza, sei ancora allegra e buffa come a quel tempo e ti impegni negli innumerevoli compiti che ancora, a pochi giorni dalla fine della scuola, vi vengono appioppati.
Oggi hai fatto la tua foto di classe "virtuale", ti sei chiusa un momento in bagno per pettinarti e hai scelto con cura la maglietta più bella dal cassetto.
Hai assistito curiosa alla prima riunione on line dei genitori della prima media e sei rimasta in po' delusa perché ancora non sai chi dei tuoi amici rimarrà nella stessa classe e chi invece dovrai lasciare.
Il tuo corpicino di bimba si sta lentamente trasformando e per me sei sempre più bella.
Sei arrivata al tuo secondo traguardo... sempre con quel sorriso che avevi cinque anni fa!
domenica 22 marzo 2020
Domani, un mese.
Anche la scuola si è adeguata e così ci siamo intrufolati nella cucina della maestra di italiano, nel salotto della maestra di matematica, nella cameretta di quella di storia e geografia; abbiamo conosciuto il gattone peloso di una e il cagnolino dell'altra, abbiamo visto sullo sfondo libri disordinati, foto allineate, divani, armadi e lampadari che ci hanno rivelato qualche cosa di più di quelle persone che tra le mura scolastiche ci sono sembrate a volte severe e invece sono persone proprio come noi, simpatiche e impacciate davanti alla piccola telecamera del computer.
Non sappiamo quando torneremo alla normalità ma sarà bello tornare a scuola e osservare con occhi nuovi quelle stesse maestre che ci parlavano da dietro uno schermo...
venerdì 27 settembre 2019
Il treno
Il treno è partito, veloce ed inesorabile e la sua corsa ci ha risucchiati irrimediabilmente.
Abbiamo puntato di nuovo la sveglia delle 6,30, seguita da quella delle 6,35 e ancora da quella delle 6,40 che sancisce la fine del procrastinare l'alzarsi dal letto.
Abbiamo ricominciato con i body rosa, le scarpette, lo chignon e le mille forcine, con i grembiuli sparsi, la caccia alle penne, le riunioni e i tremendi gruppi di whatsapp.
È ricomparso il coprifuoco alle 21,15 e l'eccezione del venerdì e sabato sera per le due bimbe grandi.
Questo treno però ha portato anche tante novità: una nuova squadra di calcio tutta al femminile per Marta, che ora ride e scherza felice tra un gol e un giro di corsa per punizione; una nonna neopensionata che finalmente si prende del tempo per lei, lanciata in mille attività diverse; una candidatura masochista a rappresentante della quinta elementare, un asilo dei grandi che è stato accolto con entusiasmo e ottimismo.
Il treno di settembre soprattutto mi ha regalato il coraggio di una iscrizione troppo a lungo rimandata in palestra. Esco di casa emozionata e felice come se ai primi appuntamenti con qualche fidanzato...dopo tanti anni mi sono meritata un ritaglio di tempo e, per adesso, me lo sto godendo moltissimo!
martedì 11 giugno 2019
L'ultimo giorno
Questo giorno tanto desiderato e invocato nei momenti di stanchezza è arrivato e ha portato grandi emozioni contrastanti anche tra noi che ti stiamo intorno.
Il distacco è ancora graduale fortunatamente: domani sarai di nuovo lì, in una classe senza alunni ma piena di colleghi stanchi, stufi e accaldati, a decidere dell'estate di tutti quegli adolescenti svogliati...
E poi ancora riunioni e l' ultimo esame di maturità, in un'altra scuola, con ragazzi non tuoi...
Questa pensione è davvero arrivata anche se ormai nessuno ci credeva più: ti auguro di rallentare, di goderti la vita senza correre, senza il pensiero ai doveri ma finalmente mettendo al primo posto tutto quello che in questi anni hai accantonato, ti auguro di dedicarti con la stessa forza e passione a te stessa... perché ora te lo meriti davvero, mamma!
martedì 26 marzo 2019
Il sigillo
In seguito la merendina nella cartella raddoppiò, una per lui e una per lei.
Lei approfitto' per mesi di questo gesto d'amore, in verità tentando di declinare di tanto in tanto l'offerta, ma poi, vista l'insistenza dell'amato, vi si arrese.
Oltre questa regola c'erano anche delle eccezioni: cuori di cioccolato, sacchetti di caramelle gommose, regali per ogni ricorrenza, culminati a San valentino in una maglietta con un grande cuore glitterato, al cui interno campeggiava la scritta LOVE.
Da qualche settimana però le cose sono cambiate: anche lui accetta la merenda che lei gli offre, ha capito che questo gesto gentile è più bello se diventa uno scambio alla pari.
E così, ogni mattina, negli zaini viaggia un pacchetto in più, destinato all'amato.
Pan di Spagna, cioccolato e briciole: il sigillo del loro amore.