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sabato 19 marzo 2022

Si o no

Il sabato mattina, quando eravamo piccoli, ci ritrovavamo a casa della nonna con le nostre due cugine.
Tra le varie trasgressioni che erano permesse c'era quella di guardare la TV durante il pranzo.
Per un certo periodo ci eravamo appassionati ad un programma che si chiamava "si o no", in cui un concorrente doveva rispondere ad alcune domande che gli avrebbero fatto vincere o perdere degli oggetti o somme in denaro...il tutto con la musica sparata ad alto volume nelle cuffie quindi praticamente ignorando quale fosse la domanda.
Ad esempio: vuoi scambiare questo gufo impagliato con 500 mila Lire? 
Lui se ne stava lì a battere il tempo con il piede e con la testa e, all'accensione della luce rossa, urlava "NO!" scatenando l'ilarità del pubblico e la disperazione dei parenti.
E ancora: vuoi perdere tutta la somma vinta fino ad ora per un set di forbicine per la manicure?
"SI!"
E così via...

Lavorando a contatto con il pubblico mi sono accorta che certe volte anche i clienti rispondono così, come se avessero la musica a tutto volume in cuffia.
"Vorrei il tantum Verde"
"Certo, confezione grande o piccola?"
"Quella media!"

"Prende gli originali o i generici?"
"SI!"

"Vorrei questo integratore, ma mi sembra che ci sia una confezione più conveniente!"
"Si, infatti la confezione da 30 compresse costa 10€, quella da 60 compresse è più conveniente perché costa 15€"
"Ah ok allora mi dia quella da 30 che costa meno!"

"Mi dà la tessera sanitaria?"
"No"
"Ok sono 20€"
"Ma come? Sullo scontrino non c'è il codice fiscale! Non me lo ha messo!"

E potrei andare avanti all'infinito...


martedì 8 febbraio 2022

Domande innocenti

"Buongiorno, vorrei un tampone di quelli da fare a casa"

"Ecco qua"

"Scusi la domanda: ma se uno è positivo...si vede dal tampone, vero?"

NO, IN EFFETTI QUESTO DÀ SOLO RISULTATI NEGATIVI, È IL MODELLO PER NEGAZIONISTI

lunedì 22 marzo 2021

Betta

La prima volta che ti abbiamo notata era Ottobre: fuori faceva ancora caldo e tu eri aggrappata al nostro stendino bianco e ti godevi i raggi del sole.
Dopo una settimana hai scoperto il vaso del geraneo e hai deciso di prendere dimora li.
Per tutto l'inverno hai abitato sotto le foglie quando il freddo e la pioggia colpivano il nostro balcone, uscendo ad asciugare le lunghe zampe e le sottili antenne quando il sole prendeva il posto delle nuvole.
Per tutto l'inverno ti abbiamo adottata, ti abbiamo cercata dopo i temporali e dopo la neve, ti abbiamo salutata felici di vederti giorno dopo giorno, dentro e fuori da vaso, sopra e sotto le foglie.
Abbiamo deciso di chiamarti Betta la cavalletta ed eravamo stupiti di scoprirti sempre lì, fedele nuovo membro della nostra famiglia.
Poi è arrivata la primavera, il tepore e gli uccellini che al mattino hanno ricominciato a cinguettare.
Una mattina mentre mi complimentavo con te per la tenacia con cui eri sopravvissuta a tutto quel freddo, hai fatto una specie di fruscio e sei saltata via, proprio sotto i miei occhi.
Forse hai trovato un cavalletto e sei fuggita inseguendo l'amore!

lunedì 24 febbraio 2020

Angeli custodi

Ci sono persone che capitano nella tua vita, che incrociano i tuoi passi e sembrano mandate proprio nel momento giusto, senza che tu abbia fatto niente per meritartele.
Certe volte questi incontri si ripetono, sempre nell'attimo in cui ti stavi guardando intorno in cerca di una mano, o forse quando ancora non ti eri resa conto che avevi bisogno di un aiuto, di quelle parole, proprio di quel consiglio.
Per me questa persona è l'ostetrica C., incontrata tantissimi anni fa, quando ero una giovane mamma spaventata in cerca di risposte certe a cui aggrapparmi: ogni venerdì la trovavo al consultorio e per molti mesi le mie settimane sono state scandite dal conto alla rovescia per quelle due ore di sfoghi e parole rassicuranti.
Dopo tanto tempo la incontrai di nuovo per caso poco dopo la nascita di Matilde...pur essendo ormai una mamma navigata l'allattamento altalenante mi stava stremando: anche quella volta sono bastate due ore di confronto con lei per farmi prendere la decisione che si rivelò più giusta, per la piccola affamata e per me.
E così ancora, qualche giorno fa, il destino ci ha fatte incrociare di nuovo oltre la porta della stanza 10 per un controllo di routine: tutte le domande che avevano bisogno di una risposta l'hanno trovata nello sguardo dolce e nelle parole pacate di una persona emozionata e felice quanto me di esserci incontrate proprio in quel momento.

Tutte le volte che ci salutiamo ho la tentazione di chiederle il numero di telefono...ma ora so che quando ne ho bisogno lei si materializza nella mia vita...anche senza mandarle un messaggio con whatsapp!

venerdì 14 febbraio 2020

Variegata clientela

L'esperto
Buongiorno, vorrei un termometro di quelli a mercurio, so che ci sono ancora, sono un po' più grandi di quelli tradizionali"
"Ehm, veramente il mercurio lo hanno vietato da tempo"
"No guardi, io di termometri me ne intendo, le dico che esistono...se poi lei non ce l'ha è un altro discorso"
"Forse si riferisce a quelli al Gallio che funzionano come quelli tradizionali"
"No, le assicuro che dentro c'è il mercurio, una forma particolare di mercurio...lo hanno detto ieri a Geo&Geo"

L'esperta 
"Vorrei qualcosa per una tendinite, su Internet ho letto che fa bene il collagene e la vitamina C, mi faccia vedere qualcosa"
-bhe se ha già consultato internet siamo a posto!-

Che Dio ce la mandi buona 
"Salve, non c'è il dottore? Prima qui c'era un dottore, un uomo"
"No mi dispiace, è finito il suo turno ed è andato via ma può benissimo dire a me!"
"E va be', speriamo bene!"

Vie di assunzione 
"Salve, vorrei della Tachipirina per mio figlio che ha 14 anni"
"Certo ma mi dica, è già capace a prendere le compresse?"
"Veramente io gli metto le suppostine"
- Forse sarà arrivato il momento di cambiare via di somministrazione?!?-

venerdì 31 gennaio 2020

Vista da lei

Pomeriggio.
Matilde gioca tranquilla con degli omini colorati: ogni omino è un componente della famiglia...
"Questa verde è Marta, quello blu è papà, questa sono io, quella fuschia è Marghe...e questa sei tu, mamma, con le tette e la bocca rossa!"

mercoledì 6 marzo 2019

Ogni giorno la stessa storia...

In caso di farmacia vuota
"Come mai non c'è nessuno? Stanno tutti bene?"
"Visto che non c'è coda non ho preso il numero...vi faccio risparmiare!"
La spesa
"Uh quanto mi fa spendere! Ormai lascio più soldi qui che in macelleria!"
"Ecco, quante belle scatole! Anche oggi ho fatto la spesa"
"Ha visto dottoressa? Questo è il mio pranzo!"
"Ma questi soldi li vuole tutti insieme o a rate?"
Ovviamente li proviamo tutti
"Ma che gusto ha questo sciroppo? Sono tanto grandi le compresse? Ma la menta forte è proprio così forte?"
Immunità
"Dottoressa come mai starnutisce? Proprio lei che è in mezzo alle medicine si ammala?"
Casi umani 
"Mi dia qualcosa per il mal di gola"
"Certo, è per un adulto o un bambino?"
"È per la mia fidanzata... è grande ma è  come se fosse una bambina!"

"Il mio bambino ha la febbre, cosa mi consiglia?"
"Quanti anni ha?"
"Ventiquattro"

"Questa medicina la vuole in compresse o supposte?"
"Mi dia le supposte che se sono in giro e mi viene mal di testa...!"

venerdì 12 ottobre 2018

Ignoranza

Marghe: "Sai che oggi a danza la mamma di una bimba si è portata via il suo reggiseno quindi, quando ci siamo cambiate per uscire, lei è andata via senza!"
Papà: " Ma cosa se ne fa una bambina del reggiseno?"
Marghe: "Oh, papà! Tu non sai niente di donne!"

giovedì 27 settembre 2018

Aspirazioni

C'è chi vuole fare la ballerina, il calciatore o il cantante famoso.
C'è chi, più spregiudicata, aspira alla carriera da velina o da pilota di formula uno.
Quelle più romantiche vogliono diventare principesse, regine o al massimo veterinarie dei cavalli.
Io da piccola volevo fare la gelataia e aprire il mio negozio chiamato "Il golosone".
Loro no.
Loro sono anticonformiste,  pratiche e disincantate.
Una vuole diventare macellaia e l'altra sogna una carriera da portinaia negli hotel.

mercoledì 12 settembre 2018

Casualità

La prima volta che ci siamo strette la mano io avevo una Margherita in pancia e un altro piccolo fiorellino che mi girava intorno, tu sei arrivata con un vero uomo del Sud, che abbracciava tutti continuando a parlare e il tuo bimbo biondo e timidissimo.
Da quel giorno abbiamo fatto tanta strada insieme,  ci siamo tenute per mano da vicino e poi da lontano, ci sono stati viaggi, scoperte di storie meravigliose, polpettoni e paste al forno,  risate soprattutto.
Da quel giorno sono nate altre quattro bambine e siamo felici che la nostra piccola sia anche un po' vostra.
Oggi, nel decimo compleanno di quel bambino biondo e timidissimo è nato il suo fratellino che ha aspettato fino all' ultimo per poter festeggiare per sempre insieme a lui.
Eri già una mamma speciale, amica mia, ma da oggi lo sei ancora di più!

martedì 17 luglio 2018

Spettacolo imperdibile

Accade ogni sera d' estate,  complice il caldo e le finestre aperte. È un appuntamento fisso, atteso, accolto con grida di gioia e stupore
Qualsiasi cosa viene interrotta per assistere a questo spettacolo quotidiano: un gioco avvincente, un fumetto appena preso in mano, la cena nel piatto, il cartone preferito alla TV.
Non si sa a che ora si materializzetà ogni volta, quel che è certo è che prima o poi si fermerà sotto le nostre finestre e darà inizio a questo affascinante rito.
Appena se ne coglie il rumore in lontananza... Eccole precipitarsi sul balcone, tutte e tre, una vicino all' altra, a commentare la performance

Accade ogni sera d'estate e non passa inosservato: il camion della spazzatura con le sue evoluzioni, le puzze, i rumori e le luci rappresenta attualmente la più alta forma di intrattenimento della famiglia.

mercoledì 20 dicembre 2017

Sono arrivati?

I più spavaldi iniziano a fine novembre:
"Sono già arrivati i calendari? "
Salvo poi riconoscere da soli l'assurdità della richiesta davanti alla nostra faccia basita.
Arriva dicembre e la domanda appare logica, doverosa, naturale. Davanti al nostro "non ancora" si quetano guardandoci però con sospetto,  come se li nascondessimo da qualche parte del camice.
Passano i giorni e il loro fastidio cresce:
"Come mai quest'anno non li avete ancora? "
"Cosa aspettate a darli?"
"Tra poco inizia l'anno e io sono senza il calendario! "
Da metà Dicembre perdono ogni pudore: saltano la fila "solo per chiedere una cosa", urlano dalla porta senza nemmeno entrare: "Dottoressa sono arrivati???", tentano approcci per strada mentre tu,  carica di sacchetti e sovrappensiero a stento li  riconosci mentre si sbracciano dall'altra parte del marciapiede...
Quando finalmente la fame di calendari viene placata iniziano le richieste per gli omaggi e tutto ricomincia:
"Quest'anno niente regalini? "
"La mia vicina mi ha detto che le avete dato la borsa,  a me invece solo la saponetta! "
"Dottoressa non si dimentichi il regalo, anzi già che c'è me ne dia anche uno per mia madre"
"L'anno scorso erano più belli, quest'anno avete fatto economia??? "

Beh, Buon Natale comunque!

sabato 11 novembre 2017

Principiante

Devo ammettere che tra le mie innumerevoli qualità e abilità in ogni campo della vita quotidiana non rientra certo la guida.
In questi ultimi anni mi sono sforzata di migliorare e ho continuato a guidare senza mai perdermi d'animo... E la carrozzeria ne è testimone!
Le bimbe mi hanno sempre sostenuta mentendo spudoratamente per farmi coraggio e si sono spesso prestate a farmi da assistenti al parcheggio, altro mio tallone d'achille.

Ma il tradimento era dietro l'angolo.
"Mamma quando compriamo la macchina nuova possiamo mettere la P?"
"La P? Bhe mi sembra un  po' presto.... Quando poi studierete x la patente allora la metteremo! "
"Ma mica per noi,  per te!!!  Così la gente capisce che non sei molto brava! "

lunedì 26 giugno 2017

Ma perché?

Ma perché se sono in strada con tutte e tre...e già siamo ingombranti, se io sto parlando con qualcuno e non ti conosco neanche
Perché ti fermi anche tu a rimirarci ostruendo il passaggio, cerchi di attaccare bottone a più riprese anche se io sto parlando con qualcun' altro e nonostante i miei sorrisi di circostanza continui nel tentativo di interromperci?
Perché poi inizi con la solita solfa e scambi Marta per un maschio seppur vestita con una maglietta in cui campeggia sorridente la dottoressa peluche, cerchi invano di farti fare un sorriso da Matilde che provvidenzialmente non ti degna di uno sguardo e speri di cavare qualche informazione in più da Marghe che, intimorita da tanta esuberanza,  stranamente tace?
Ma sopratutto perché dopo tutti i miei sforzi per dividere le attenzioni,  tamponare le gelosie e cercare di mostrare il lato buono di ognuna,  perché dopo tutti i miei equilibrismi diplomatici arrivi tu,  dal nulla e inizi a pontificare: "E chi è la più brava di tutti?  Secondo me sei tu,  vero?  Eh si,  questa qua è troppo piccola e quest'altra ha la faccia da birichina!"

domenica 26 marzo 2017

Accadimenti inspiegabili

"Guardi ero lì, vede? Lì dall'ortofrutta e l'ho vista! Così sono dovuta venire fino qui per guardarla da vicino!
Ma è la sua? È troppo bella, ma guardala, guarda quelle guance, e gli occhietti e il sorriso!
Ma me lo fai un sorriso? Eh dai, fammi un po' un bel sorriso!
Signora ma come è bella, è veramente stupenda, ma complimenti eh!
Oh ma guardala adesso come osserva tutto, si vede che è sveglia, è una meraviglia!
Chissà quanta gente glielo dice vero?
Si si sei proprio bellissima!
Sei bella tu! Sei bella!!!
Ma....ma...
Ma da dove sei uscita così bella?"

Grazie signora!

sabato 18 marzo 2017

Povere mogli

"Papà cosa guardi alla TV?"
"Venite bimbe, questo è il rugby!"
"Ma cosa fanno adesso? E a quanto sono?"
"Questa si chiama mischia, devono cercare di prendere la palla e correre via!"
"Povere mogli!"
"Ecco, sono blu contro bianchi....Sono 24 a 52!"
" Allora sono bravissimi, a calcio non fanno tutti questi gol!"
"Povere mogli!"
"Ma no, qui il gioco è diverso e si fanno più punti!"
"Ma guarda, si fanno male!"
"E come sono sporchi!"
"Ecco che cerca di fare gol! Si chiama meta"
"Povere mogli!"

"Marghe ma perché continui a dire così? Che c'entrano le mogli?"
"Mamma ma lo vedi come sono Zozzi? Tanto poi sono le mogli che lavano, eh!!!"

venerdì 3 marzo 2017

Aspettativa di vita

"Bhe, io spero di vivere finchè di solito non si muore!"

mercoledì 15 febbraio 2017

Commenti incommentabili

Oltre ai classici consigli non richiesti di cui ogni neomamma viene omaggiata a più riprese c'è l' imperdibile categoria dei commenti incommentabili, quelli che ti lasciano senza parole o, peggio, ti fanno affiorare una voglia di -come direbbe mia nonna- parlare storto che è meglio tacere e passare per signora.
1) Il commento più gettonato sulle mie gravidanze è stato: " ma lo avete cercato?"
Qualunque sia la risposta a questa domanda, veramente maleducata secondo me, non capisco per quale motivo dovrei rendertene partecipe.
2) "Un'altra femmina? Che sfortuna!"
Ecco, io vorrei sapere in che cosa consiste questa sfortuna perché sono otto anni che ci penso ma ancora non ho trovato una spiegazione.
3) "Ora basta, però! Tre sono davvero tante!"
A parte che sono tre e non dieci...Mica me le mantieni tu!
4) "Ah, è già tornata a lavorare" (sguardo di disapprovazione)
Giusto perché non le mantieni tu, evidentemente sono tornata a lavorare!
5) "Ma sono tutte sue?"
No, in effetti mi diverto a raccattare bambine qua e là attirandole come il pifferaio magico
6) "Non conosco tuo marito ma di sicuro non assomigliano a te!"
E qui proprio non so come commentare
7) Quando piove, preoccupatissima: "Ma respira sotto quella plastica?"
Ma secondo te???
8) Infine una delle migliori mi capitò in pieno giorno mentre andavo a buttare un sacchetto di spazzatura guidando la carrozzella da cui uscivano gli strilli di Marta. "Ah, che spavento mi ha fatto prendere, temevo volesse buttare la bambina!"
Si, in pieno giorno. In mezzo alla piazza.

E il bello è che quella volta l'ho anche confortata.




domenica 15 gennaio 2017

Incomprensibili

Non capirò mai:
Quelli che escono all'alba per andare a correre prima del lavoro. Con il freddo.
Quelli che saltano la colazione.
Le mamme paranoiche.
Quelli che si lamentano e vorrebbero cambiare, poi quando cambia tutto si lamentano ancora.
Quelli che fingono di non aver letto i messaggi su whatsapp
Quelli che non si mettono mai nei tuoi panni.
Le mamme che "quando crescono vedrai".
Quelli che fanno rumore quando mangiano.
Quelli che non mangiano la frutta.
Quelli che non mangiano il cioccolato.
Gli uomini con le Hogan.
Le donne che a quarant'anni si definiscono "ragazze".
Mio marito quando va a giocare a calcio con la pioggia. O con la neve.
La chat della della 2a A.
Le dipendenti del comune che stanno dietro alla scrivania a rammendare calzini e si scocciano quando le interrompi x chiedere informazioni.
Le maestre dell' asilo.
I miei vicini di sotto che fanno ascoltare alla nipotina " jingle bells" tutto l'anno eccetto che a Dicembre.

E molte, molte altre cose...

lunedì 26 dicembre 2016

Mi raccomando

Succede così, una mattina di festa: Sua sorella con la febbre e lei si ritrova ad andare da sola con papà al pranzo con zii e
cuginetti.
Lei, Marghe, la regina del palcoscenico, padrona della situazione, melodrammatica quando serve, esageratamente sdolcinata ("come farò senza la mia adorata Marta"), ovviamente modesta ("menomale che c'è Marghe, vero?).
Al momento del commiato, sulla porta di casa, lancia baci con a mano e saltella giù per le scale.
Poi si ricorda anche della mamma e, da due piani sotto sentenzia: "Mamma, mi raccomando, non morire!"