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domenica 6 dicembre 2009

le ricette di rebecca



TORTA AL TESTO

Ingredienti :
gr. 500 farina 00 ( o 250 farina e 250 farro) ·
1 uovo·
4 cucchiai di parmigiano grattugiato·
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva·
sale q.b.·
acqua q.b.·
1 bustina di idrolitina o 1 cucchiaio di bicarbonato

Preparazione:
in una ciotola larga mettere la farina a fontana, nel centro sbattere l’uovo, aggiungere l’olio, il sale, l’acqua, il parmigiano, la bustina di idrolitina e impastare il tutto con la farina, quando si staccherà dalla ciotola e non si attaccherà alle mani la pasta è giusta, continuare a lavorare l’impasto fino quando sarà liscio, lasciare riposare per circa 20 minuti. Sulla spianatoia, infarinata, spianare la pasta formando un disco alto circa 1 centimetro, il diametro dipende dalla piastra per la cottura, ( se è piccola si potranno fare due dischi etc.), la piastra deve essere calda, provare con un po’ di farina , (se si fa scura è troppo calda); porre il disco sulla piastra e muoverlo con la mano dandogli un movimento circolare, punzecchiare con i rebbi della forchetta avendo l’accortezza di non andare in profondità; lasciare cuocere a fuoco lento, muovendo di tanto in tanto la torta, girare la torta dopo che la parte inferiore ci sembra cotta, continuare la cottura dall’altra parte sempre a fuoco basso. A cottura ultimata avrà un bel colore dorato, servire calda. (si può riscaldare, sempre sulla piastra )



Il commento di Rebecca:

questa ricetta l’ho già pubblicata insieme alla padellata di coniglio, ma la torta si può fare anche da sola e farcire con del prosciutto e verdura , o melanzane marinate e formaggio, oppure usare al posto del pane,com’era la sua funzione primaria. Come già detto la sua origine è contadina e umbra, ma so che in tutte le regioni ci sono questi sostituti del pane ed hanno vari nomi, penso che anche la piadina romagnola avesse la stessa funzione, nel lazio, val d’Aniene, c’è la pizza ‘e ‘ranu, tradotto di grano, e via dicendo. Quello che una volta era cibo semplice e povero ,ora è tutt’altra cosa …una specialità! …e io sono d’accordo!