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Mascherina da panda (quasi senza cucire)

Ci sono ci sono, eh? La frequenza dei post è un po' diminuita in seguito alla mia nuova routine lavorativa che ho appena intrapreso... ma non sentitevi trascurati! Certo, il tempo è quello che è e non si può dilatare e forse non riuscirò ad essere produttiva come prima, ma spero che passato questo primo periodo di assestamento riuscirò ad organizzarmi un po' meglio di adesso.

Ma bando alle ciance e veniamo alla creazione di oggi, che mi ha dato soddisfazione in virtù del fatto che sono riuscita a farla utilizzando sola la pistola a caldo! 
Magari Alessio la potrà indossare alla festa di Carnevale dell'asilo, se ci sarà, visto che con un costume ingombrante non ci potrebbe andare, nè tanto meno giustamente lo sopporterebbe per molto tempo. 
Ovviamente capirete che per il momento non ve la posso far vedere indossata dal "modello", altrimenti si rischia che da qui a Carnevale, in mano a lui, ne troviamo 2... di pezzi di maschera!

Mio marito continua a rimanere interdetto quando faccio questo genere di lavori, dal momento che è possibile comprare cose anche molto carine già belle e pronte! Allora perchè perderci del tempo, specie quando le cose non riescono subito alla prima, nonostante sembrino semplici?
Non gli darei del tutto torto... ma siccome nessuno nasce "imparato", per me non c'è niente di più bello quando ti si concretizza sotto le tue mani quello che avevi in mente. Voi come la pensate?

L'ispirazione l'ho trovata guardando questo bell'esempio, che però è tutto cucito.

A dire il vero Carnevale non mi è mai piaciuto granchè e, a parte quando ero proprio bambina, non sono durati molto i miei "travestimenti". Ora però, da quando c'è Alessio, ho fatto pace con tutte o quasi le feste comandate e non, perchè ritengo sia giusto così quando si hanno dei bambini in casa. 
La giusta occasione per sbizzarrirsi, quindi!

L'occorrente per questo progetto è:
  • disegno della sagoma della maschera su di un foglio
  • cartoncino di riciclo
  • feltro bianco e nero
  • forbici (per carta e per tessuto e possibilmente forbicine)
  • gessetto o altro (per segnare sul tessuto)
  • pistola e colla a caldo
  • colla per tessuto
  • elastico
  • spilli, ago e filo
Ho disegnato su di un foglio una prima sagoma della faccia del panda e, dopo averla ritagliata, l'ho provata sul modello (Alessio) facendo i relativi aggiustamenti fino ad arrivare al cartamodello finale.
1. - 2. Dalla carta sono poi passata a ricavarmi la sagoma nel cartoncino (riciclando la scatola dei cereali) che serve a dare una certa solidità alla maschera e allo stesso tempo la giusta flessibilità.
3. - 4.  Ho ritagliato dal feltro bianco una sagoma più grande della mia maschera, in maniera tale da poter ripiegare verso l'interno l'eccedenza di tessuto.
5. Ho fatto tanti taglietti nel tessuto e li ho incollati con la colla a caldo sul retro della maschera, attorno al contorno della sagoma.


6. Poi ho aperto il tessuto in corrispondenza degli occhi e ho incollato allo stesso modo i lembi di tessuto.
7. Dal feltro nero ho ricavato le macchie per gli occhi, le orecchie ed il naso e li ho tutti incollati la feltro bianco con della colla per tessuto.
8. Ho spillato un elastico nero sul bordo di feltro, precedentemente incollato, e l'ho cucito al tessuto con ago e filo (è l'unica cosa da cucire!).
9. Infine ho rivestito il retro della mascherina con del feltro nero che ho incollato con della colla a caldo e poi ritagliato a misura. Così si sono coperte tutte le magagne!


Fatto!



Frittelle di Carnevale - la mia versione

Ed oggi non potevo fare mancare le frittelle di Carnevale ad Alessio, che tornando da scuola ha trovato queste per merenda.



La ricetta (di proprietà dei nonni di Alessio!) è semplicissima, senza uova o lievito nell'impasto, e se non le avessi già mangiate prima di farle e avessi letto solo la ricetta con i suoi pochissimi ingredienti, avrei pensato che ci poteva essere qualche errore! E invece no. Vengono buonissimissime!

Io ho scelto di farle piccoline con una forma a girella per farle mangiare ad Alessio, ma voi potrete sbizzarrirvi; vi consiglio però di farle più grandi e più spesse (almeno un dito) rispetto a come le ho fatte io, così saranno più piene e morbide dentro ma croccanti fuori, così come le avevo provate la prima volta fatte dai nonni.

Così come le ho fatte io vengono buone, ma più croccanti.
Frittelle di Carnevale
400 gr farina 0
100 gr fecola di patate
1.250 lt acqua
2 cucchiai zucchero
scorza di 1 limone grattugiato
cannella in polvere
liquore (facoltativo)
un pizzico di sale

olio di semi
zucchero semolato (da spolverare sopra)

In una pentola ho messo l'acqua, cannella, il limone, lo zucchero, il sale (ed il liquore se si vuole) ed ho portato ad ebollizione. Ho poi spento la fiamma, ho aspettato che l'acqua finisse di bollire ed ho aggiunto tutta insieme la farina setacciata, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno fino a raggiungere un composto omogeneo. Mi raccomando di aspettare che l'acqua finisca di bollire prima di versare la farina, altrimenti vengono i grumi.
Ho fatto raffreddare l'impasto su di una spianatoia di legno. Poi, dopo aver lavorato leggermente l'impasto con le mani, ho cominciato a ricavare tanti serpentelli tutti dello stesso spessore (almeno un dito), arrotolandoli su se stessi e fermandoli bene per evitare che si aprano durante la frittura.
Per farle gonfiare bene, ho fritto le frittelle in una padella larga con olio bollente che le ricopriva per metà e rigirandole su se stesse un sola volta fino a farle diventare dorate.
Le ho poi riposte su carta assorbente e quando si sono raffreddate le ho cosparse con abbondante zucchero semolato.

Ops, mi sa tanto che finiranno presto!!! ;-)

Con questo post partecipo al Linky Party by Topogina

Maschere di Carnevale per mamme un po' "fru-frù"!

Ma voi li vestite i vostri bimbi per Carnevale? Visto che non so (ancora) cucire nel vero senso della parola, ho desistito dall'idea di fare qualcosa in casa ed ho deciso di comprare un costume nuovo per Alessio. Anzi a dire il vero sono stati gli zii, che in visita da noi gli hanno comprato un bellissimo costume da draghetto. Quindi lui sta a posto! L'unico dilemma è dove andare con questo freddo, visto che sotto il costume il giubbotto è difficile che entri. Pazienza, al massimo lo metterò sopra anche se non mi piace affatto.
E noi? Sì noi mamme che pensiamo sempre agli altri e mai a noi stesse! Il web è pieno di ispirazione per maschere e costumi per bambini, ma si può trovare anche qualcosa per noi.
Personalmente ho avuto sempre una certa antipatia per i travestimenti. Ma adesso che c'è Alessio il mio lato giocoso ed un po' fru-frù un po' assopito e trascurato si è cominciato a risvegliare. Mah, da non crederci! Mai dire mai! Penso che basterebbe solo una bella mascherina per giocare e divertirsi un po'. Sarà forse perchè comincio ad avere qualche ruga in più e che così si vedrebbero meno? Ma nooooooooo, certo che no!!! ;-D

Guardate un po' cosa ho trovato in rete!

Per la bellissima maschera qui sotto c'è anche un bel tutorial, non dovrebbe essere troppo difficile farla.

Oppure se ne trovano molto molto carine già pronte in vendita sul web, come queste, anche se un po' costose perchè sono in pelle.
 etsy
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Oppure ancora qualche ispirazione con queste.

E allora che ne dite? Vi ho un po' convinto? Riuscirete ad essere un po' fru-frù?
Io chissà se ci riuscirò... chissà!
BUON GIOVEDI' GRASSO!

Delle zampe degne di un vero leone!

Avevo detto che non mi ero spinta mai oltre il “mondo dell’orlo dei pantaloni”? Ecco che mi si presenta davanti la prima mia piccola prova di cucito…
Alessio, ragazzo fortunato, possiede il suo costume in maschera addirittura da prima di Natale. E che vestito in maschera! La nonna si è proprio impegnata ed ha trovato un bellissimo costume da leone.
E allora?
Beh, mancava solo l’ultimo tocco, quel certo “nonsocchè” per completare l’insieme.
Così anche se le sue nuove scarpine si adattano al colore del costume perfettamente, ho deciso di fare dei copriscarpe di pelliccetta.

Peccato che piova puntualmente, ogni volta che il leone della foresta deve uscire di casa. Effettivamente per lui si addice il caldo, ma per fortuna qui c’è il Carnevale Ambrosiano che dura di più, così avrà ancora altre occasioni per poter sfoggiare la sua criniera! Grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!!!

Da totalmente inesperta, descrivo brevemente come ho fatto.

  • Ho modellato un foglio A4 sulla scarpina, come se la si dovesse incartare. 
  • Poi ho tagliato le parti superflue e ho ricavato una sorta di carta modello. 
  • Su di questa ho ritagliato il pezzo di pelliccetta, perfezionandone la forma ancora con la forbice direttamente sulla scarpina.
  • Ho messo uno strap adesivo sul retro e ho attaccato con una spillatrice un elastico all’altezza del tallone al di sotto della suola della scarpa per non fare scivolare il copriscarpe.
  • Poi ho rifinito tutto il bordo del copriscarpe con l'adesivo invisibile, per far sì che il tessuto non si smagliasse ed ho rinforzato la parte a contatto con la suola con del cartoncino, attaccandolo con la colla a caldo.
  • Infine ho disegnato gli artigli, che ho poi evidenziato con delle cuciture.

Ecco i vari passaggi ed il risultato finale.

 




Ed io che sono sempre passata indenne al Carnevale tra un misto di fastidio ed indifferenza…
Adesso non vedo l’ora di portare in giro il leone!!!

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