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Torta cioccolato e nocciole con more e mirtilli (senza farina)

Ci sono finalmente! Sono ancora in tempo per augurarvi Buon Anno o mi mandate a quel paese?
Beh, l'inizio del nuovo anno per me non è stato proprio leggerissimo. Ecco perchè sbuco solo adesso! Ma sembra che adesso si cominci a ragionare e spero di potermi ritagliare un po' di tempo per non trascurarvi così tanto, come ho fatto ultimamente.
Nel frattempo, in un periodo di pance satolle e di diete appena iniziate, c'è stato il mio compleanno.
Ed io non ho potuto resistere a festeggiarmi, facendo questa tortina che ci ha soddisfatto parecchio! Con una base super-cioccolatosa, completamente senza farina e con tante nocciole nell'impasto, si presta benissimo ad essere farcita con un fresco frosting, fatto con formaggio cremoso e panna montata, e tanti tanti mirtilli e more! S-L-U-R-P!!!





Provatela, perchè ne vale la pena!

Dose per 1 solo DISCO della torta di diam di 15 cm 
(per comporre tutta la torta ci vogliono 2 dischi)
Base:
100 gr di cioccolato fondente
75 gr di burro
50 gr di nocciole tostate triturate
75 gr di zucchero
1/2 di bacca di vaniglia Bourbon
2 uova
un pizzico di sale

Sciogliere a bagnomaria il cioccolato, ridotto a scaglie, insieme al burro.
Sbattere i tuorli con lo zucchero fino a farli diventare cremosi e poi aggiungere il cioccolato ed il burro fuso, le nocciole triturate e la mezza bacca di vaniglia.
Montare a neve gli albumi con un pizzico di sale ed aggiungerli al composto con un cucchiaio di legno ed, avendo cura di non smontarlo, amalgamare il composto.
Rivestire la tortiera da 15 cm di diametro di carta forno, versare il composto e fare cuocere in forno già caldo a 180° per circa 30 minuti.
Ripetere l'operazione per ricavare un altro disco, con un'altra dose dell'impasto.

Farcitura e copertura (dosi per l'intera torta):
300 gr di Philadelphia in panetti
75 gr di zucchero a velo
150 ml di panna


Decorazione
more
mirtilli
foglioline di menta
zucchero a velo

Montare con le fruste il Philadelphia e lo zucchero a velo.
Montare a parte la panna e aggiungerla al composto di formaggio.
Farcire il primo disco con metà della crema appena ottenuta. Sovrapporre more e mirtilli sulla crema, dando una leggera spolverata di zucchero a velo.
Sovrapporre il secondo disco di torta e spalmarlo il resto della crema bianca, decorare con more e mirtilli, qualche fogliolina di menta e dare una leggera spolverata di zucchero a velo.

IMPORTANTE
buonissima la torta ma, essendo così alta (12 cm compreso la frutta) ed avendo una consistenza particolare, perchè senza farina, non è facile fare le fette. Nessuno vi vieta di farla su di un piano, utilizzando una tortiera più grande e raddoppiando le dosi per la base, così magari sarà più facile da tagliare. Ma indipendentemente da quello, per facilitare il taglio, fate così:
- assemblate la torta almeno un giorno prima di mangiarla
fate passare la torta dal congelatore almeno per mezz'ora prima di servirla
- utilizzate un coltello largo ed affilato


Brownies con farina di castagne cioccolato e pinoli (gluten free)

Le prime volte li ho dovuti rifare per fare piccoli aggiustamenti alla ricetta, le altre volte li ho dovuti rifare perchè erano piaciuti così tanto che, aggiustamenti o meno, me li hanno richiesti ancora almeno un altro paio di volte. E meno male che non volevo fare tanti dolci... ma tanto c'è stato Halloween, quindi (della serie: tutte le scuse son buone!) ho approfittato dell'occasione e li ho rifatti ancora. L'ultima volta? Mah!
Insomma, però che soddisfazione! Facilissimi da fare, dovete solo fare il sacrificio di resistere a non mangiarli subito (ed è un vero e proprio sacrificio, considerando il loro profumo "inebriantemente cioccolatoso"), perchè diventano ancora più buoni se riposano almeno 24 ore in frigo. Fatti con la farina di castagne, sono quindi senza glutine ma anche senza lievito; eppure sono comunque golosissimi ed accontenteranno tutti i gusti!
Vi dico anche che sarà proprio difficile fermarsi dopo averne assaggiato uno... sìssì, proprio difficile, ve lo assicuro!

cioccolato farina di castagne pinoli


Brownies con farina di castagne cioccolato e pinoli
150 gr di cioccolato fondente
150 gr di burro
210 gr di zucchero
75 gr di pinoli
90 gr di farina di castagne
30 gr di cacao amaro
3 uova
1/2 bacca di vaniglia
un pizzico di sale

Ho spezzettato il cioccolato e sciolto a bagnomaria insieme al burro. Ho trasferito il tutto in una ciotola piuttosto capiente.
Ho sbattuto le uova insieme allo zucchero, un pizzico di sale e la mezza bacca di vaniglia ed ho unito il composto al cioccolato e al burro.
Nella stessa ciotola ho setacciato prima il cacao amaro ed ho mescolato, poi ho setacciato la farina di castagne ed ho mescolato bene tutto fino ad ottenere un composto bello omogeneo. Ho infine unito i pinoli, continuando a mescolare bene.
Ho rivestito una teglia quadrata di 22x22 cm con della carta forno, ho versato il composto e infornato in forno già caldo a 180° per 25 minuti.
cioccolato farina di castagne e pinoli

cioccolato fondente farina di castagne e pinoli



Cupcakes speziati alle carote con crusca di avena e frosting sano

No, non sto avendo una svolta salutista tutto ad un tratto. Continuo a pensare sempre che i dolci, quelli veri, siano buoni perchè fatti con dosi ed ingredienti, spesso irrinunciabili in termini di gusto.
Ma un po' perchè gli anni avanzano e con loro anche i disturbi digestivi e la sensibilità verso certi alimenti, un po' per quei chiletti in più che ci hanno preso gusto a stare lì immobili e non ci pensano neanche di andare a farsi un giro e non ritornare più, un po' perchè da mamma che cerca di essere attenta non voglio che Alessio si abitui a mangiare alimenti troppo raffinati, vorrei impegnarmi a trovare qualche alternativa salutare, quando ho voglia di un dolcetto senza esagerare; uno "sfizio buono" insomma che permetta di non farsi troppo male e di passarsi la voglia.
Da golosa, non so quanto ci riuscirò, ma è già qualcosa riuscirci ogni tanto e riservare i dolci importanti ad occasioni limitate.
Poi mi sono ricordata che Alessio era dai tempi di Peppa Pig, ormai parecchio tempo fa, che mi chiedeva di fargli la torta di carote. Ecco, non ho approfondito com'era quella di Peppa Pig, ma io ho deciso fare tante piccole tortine alle carote usando ingredienti meno raffinati possibile e che, oltre alle calorie, apportino fibre e sostanze benefiche. Il tutto piacevolmente aromatizzato da un mix di spezie che danno quella marcia in più ad una tortina, che può andare bene sia per una colazione energetica o per una merenda sprintosa.
Con delle tortine così sane poi ho pensato che, se avessi usato il consueto frosting, buonissimo ma con tutta quella quantità di zucchero a velo, avrei annullato tutto lo sforzo, quindi ho ideato un finto frosting, fatto di formaggio fresco, yogurt greco dolcificato con del miele.
Beh, a casa mia l'esame questi cupcakes un po' più sani l'hanno passato!
Chissà da voi?


Cupcakes speziati alle carote con crusca di avena (x 12)
400 gr di carote
200 gr di farina 00
150 gr di crusca di avena
100 gr di zucchero di canna
2 uova
100 ml di latte
succo di 1/2 limone
1/2 cucchiaino di lievito in polvere
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1/2 cucchiaino di cannella
1/2 cucchiaino di zenzero
cardamomo (semi schiacciati di 5 capsule)
3 cucchiai di olio di semi
sale

Frosting (dosi x guarnire 6 cupcakes)
160 gr di Philadelphia (meglio a panetti)
80 gr di yogurt greco
1 cucchiaio abbondante di miele fluido

Decorazione (dosi x guarnire 6 cupcakes)
scorza di 1/2 limone
noci tostate e tritate grossolanamente
miele fluido
carote grattugiate

Ho grattugiato le carote e le ho bagnate con il succo di mezzo limone per evitare che si anneriscano.
In una ciotola ho mescolato insieme tutti gli ingredienti secchi (farina, crusca di avena, zucchero di canna, bicarbonato, lievito, spezie, sale).
Sempre mescolando, ho aggiunto l'olio, le uova, il latte e le carote grattugiate, fino ad ottenere un composto uniforme.
Ho riempito ogni stampino per 2/3 ed ho infornato a 180° in forno già caldo per circa 25 minuti.
Ho fatto raffreddare ed ho preparato il frosting* lavorando insieme il formaggio fresco con lo yogurt greco ed un cucchiaio abbondante di miele fluido.
Quando i cupcakes si sono raffreddati ho guarnito con il frosting, con della scorza di limone, con delle noci tostate tritate, con una colata di miele e qualche lamella di carota fresca.

*P.s.: per come sono fatte queste tortine, è preferibile mangiarle complete di frosting e di decorazione (anche se io le ho mangiate pure senza). Le dosi del frosting che vi ho dato sono solo però per 6 pezzi perchè, se non si consumano entro poco, non conviene guarnirli tutti subito, Almeno, io ho fatto così. In caso contrario, vi basterà raddoppiare le dosi.

Croccantini ai semi di sesamo pistacchi e bacche di Goji

In Sicilia, la mia terra d'origine, tra le migliaia di leccornie e slurpamenti vari, i croccantini di sesamo o di pistacchio sono la consuetudine. Sì, lo so, ormai si trovano dappertutto ed anche non in Sicilia ma chissà perchè, anche se ormai vivo fuori da molto molto più tempo di quanto ci abbia effettivamente vissuto, non li comprerei altro che lì.
A meno che non mi venga in mente di farli io.
E lì, si sa, mica posso farli con una ricetta proprio uguale uguale. E poi che divertimento di sarebbe?
Così mi sono detta: "facciamoli strani"... che poi proprio strani non lo sono affatto. Un po' più allegri e diversi, dai! 
Ed ecco che ho voluto spezzare la monotonia dell'unico ingrediente base, mettendo insieme sesamo, pistacchi e bacche di Goji, tanto per gradire.

sesamo pistacchi bacche di Goji

Poi, dopo averli fatti ed essere rimasta senza neanche qualche pistacchino per fare la foto, mi è venuto in mente che, volendo, si possono anche usare altri semi. Quelli dei zucca, usati solo per riempire l'angolino della foto, ci starebbero sicuramente bene. Ma sta a voi apportare i cambiamenti che volete. Basta sapere che questa ricetta è tranquillamente personalizzabile secondo i vostri gusti.

Però vi assicuro che se la fate pari pari, non ve ne pentirete!
Anzi, spero per voi che non abbiate il mio ormai famoso self-control con i dolci... altrimenti dopo averne assaggiato il primo pezzetto, sarete perseguitati da una piacevole dipendenza da croccantino, che non vi farà fermare molto facilmente.

croccantini al sesamo pistacchi e bacche di Goji

Tenete in considerazione che questi croccantini, come anche i crackers ai semi che ho fatto di recente, possono essere portati in borsa ed offerti ai vostri pargoli come sano snack dopo una bella corsa al parco. Oppure possono essere una valida alternativa, più semplice e sbrigativa, ai consueti biscotti o dolci di Natale che di solito si regalano. 
Fate conto che non contengono nè farine nè grassi e quindi non saranno sicuramente privi di calorie (visto che oltre ai semi c'è il miele e lo zucchero), ma che saranno senz'altro più sani rispetto a dolci più elaborati e poi, non da ultimo, sono anche indicati per i celiaci.
Insomma io ci farò un pensierino se dovrò preparare qualche regalino sfizioso!
E voi?
Fatemi sapere se vi è piaciuta l'idea!


Croccantini ai semi di sesamo pistacchi e bacche di Goji
100 gr di sesamo
100 gr di pistacchi sgusciati al naturale
25 gr di bacche di Goji
125 gr di miele fluido
100 gr di zucchero di canna
succo di 1/2 limone
olio di semi

Ho messo ammollo per circa 20 minuti le bacche di Goji nel succo di limone diluito con un po' di acqua. Le ho scolate e messe ad asciugare sulla carta assorbente.
Nel frattempo ho tostato il sesamo ed i pistacchi in padella.
Ho preparato una teglietta di 26x22 cm e l'ho rivestita di carta forno unta di olio di semi.
In un'altra padella più capiente ho fatto sciogliere miele e zucchero e, quando hanno cominciato a sobbollire, ho unito il sesamo ed i pistacchi e fatto cuocere per 12 minuti. Ho infine unito anche le bacche e continuato a cuocere per altri 2-3 minuti.
Ho versato il composto uniformemente sulla carta forno unta (cercate di spargerlo un po' già mentre lo versate, così vi verrà meglio stenderlo). Ho messo sopra un altro foglio di carta forno unta ed ho schiacciato con il mattarello fino a formare uno strato omogeneo.
Ho lasciato raffreddare e, quando si è tutto solidificato, ho tagliato delle barrette... che avrei voluto avvolgere in carta forno e chiuderle per molto tempo in un contenitore a chiusura ermetica... ma è arrivato il lupo che l'ha fatte durare meno, ancora meno... e pazienza, che ci vogliamo fare? ;-)

BUONA CONTINUAZIONE DI SETTIMANA




Crostata semintegrale con frangipane e frutti di bosco

Di torte in questi 23 anni insieme gliene ho preparate. Lui però sa che è più forte di me: non so mai seguire una ricetta pari pari così com'è. Devo sempre fare esperimenti, così ormai si è rassegnato ad aspettarsi quello che viene. E a volte nei dolci mi è andata bene, altre purtroppo i risultati sono stati inferiori alle aspettative. 
Stavolta però non ho voluto deluderlo. Così per il suo compleanno sono stata più prudente, ho scelto qualcosa di piuttosto abbordabile ed ho azzardato meno in cambiamenti, anche se un po' di mio ce l'ho messo lo stesso, mi sembra giusto!
Comunque è andata bene, più che bene; a volte le cose sono più semplici di quanto sembrino. Meno scervellamento e risultato sicuro, così il marito è stato soddisfatto ed io che mi sono gongolata!
E visto com'è andata, mi sa che, se di solito non rifaccio mai la stessa ricetta, stavolta potrei anche fare un'eccezione... eh sì, anche perchè mi hanno fatto promettere (i due uomini) che stavolta non ho scampo!
Voi che ne dite, gliela rifaccio?


Crostata semintegrale con frangipane e frutti di bosco

La ricetta della frolla l'ho presa qui, anche se ho sostituito parte della farina con quella integrale ed ho aggiunto la vaniglia per renderla più aromatica. E' una frolla facilmente stendibile col mattarello e che mantiene la forma data.

La ricetta della crema frangipane ce l'avevo in un libro, ma mi sembrava avesse un po' troppi ingredienti tra cui gli amaretti che non mi fanno impazzire. Così sono proprio andata sul sicuro qui. Successone! Se forse la crema può risultare un po' pesantina e troppo dolce se mangiata da sola, accostata invece al succoso e all'acidulo dei frutti di bosco (tanti) diventa una cosa sublime, assorbendone il succo in cottura ed esaltando il gusto degli stessi frutti. Inoltre risulta della consistenza giusta, compatta quanto basta, ma scioglievole al palato.
Qui in foto vedete la fetta tagliata dalla crostata piuttosto fresca ma, se fatta riposare ancora, il taglio diventa molto più preciso.

Crostata semintegrale con frangipane e frutti di bosco

Crostata semintegrale con frangipane e frutti di bosco
(per una tortiera circolare di 24 cm)

Frolla semintegrale
200 gr di farina 00
100 gr di farina integrale
120 gr di burro ammorbidito a pezzetti
100 gr di zucchero
1 uovo intero + 1 tuorlo
la scorza grattugiata di 1 limone
1/2 bacca di vaniglia
1 pizzico di sale

Ho messo insieme farina, zucchero, sale, scorza, vaniglia e burro ed ho lavorato velocemente fino ad ottenere una farina grossolana ed aver incorporato tutto il burro alla farina. Poi ho aggiunto l'uovo e il tuorlo ed impastato velocemente. Ho formato una palla, che ho fatto riposare in frigo per poco più di 30 minuti.

Nel frattempo ho preparato la crema frangipane.
Ingredienti:
150 gr di farina di mandorle
2 uova
120 gr di burro 
120 gr di zucchero

Ho montato con delle fruste elettriche il burro a temperatura ambiente con lo zucchero. Ho aggiunto poi le due uova una alla volta, sempre montando con le fruste elettriche. Alla fine ho unito la farina di mandorle, mescolando bene con un cucchiaio di legno per amalgamarla al composto di burro, zucchero e uova.
Poi, dopo aver steso e modellato la frolla, ho versato sopra la crema a crudo ed ho ricoperto di frutti di bosco (tanti), lasciandone da parte qualcuno per la decorazione finale.

Ho infornato in forno già caldo per circa 40 minuti.
Poi, quando la torta si è raffreddata, ho guarnito con altri frutti di bosco freschi e qualche fogliolina di menta.

Davvero sublime! Se anche voi volete andare sul sicuro provatela!
A me tocca fare lo sforzo di rifarla! ;-)

BUONA SETTIMANA A TUTTI  e grazie per esserci!

Pancakes all'avena e cacao cotti al forno

Anch'io, come molti di voi, sto lottando in tutti i modi per riuscire a mantenere quanto più possibile il benessere conquistato in vacanza. Come si fa a fare durare l'incantesimo? Eh, è inutile che ci si gira attorno, a dirsi è facile, ma a farsi è tutta un'altra cosa. I consigli si sprecano da tutte le parti, ma quando devi fare i conti con la realtà sono cavoli tuoi. 
Beh, tentarci e magari riuscirci almeno un po' è tanto di guadagnato!
Per esempio, io sto provando a nutrirmi meglio, provando ingredienti diversi, ma senza farmi mancare niente. Per carità qualche sfizio non me lo voglio negare e non vi dirò mai, neanche sotto tortura, che i dolci sono buoni senza zucchero e senza grassi, ma che cercherò di moderarne l'uso, sì. Ed io, spesso quando sono sotto-pressione, cedo, cedo e ri-cedo...
Però, però... non dimentichiamoci che esistono anche gli sfizi "buoni"!

focaccine al forno

Ecco, questo l'ho ideato proprio con quest'intento. Alzarsi di buon umore la mattina, sapendo di mangiare qualcosa di buono, sano e sfizioso, senza che ti prendano i sensi di colpa.
I puristi dei pancakes non me ne vogliano. Diciamo che la mia è solo una variazione sul tema, sostituendo la farina tradizionale con quella di avena, il burro con l'olio, il latte vaccino con il latte di soia (per la gioia degli intolleranti al lattosio), aggiungendo del cacao per una botta di energia in più e cuocendo tutto in forno. 
Questi pancake, più che a delle frittelle, assomigliano più a delle focaccine e vanno considerate come base, visto che l'impasto ha un sapore neutro e anzi tendente leggermente al salato. Quindi possono essere personalizzate a proprio piacimento, utilizzando condimenti dolci, oppure anche osando con il salato; essendoci il cacao amaro nell'impasto, li vedrei bene accostati con i salumi. Bresaola e rucola, con formaggio spalmabile, per esempio, andrebbe bene. Fidatevi, che ci sta bene! 
Io però qui sono voluta rimanere sul tranquillo, così le ho accostare a banana, mirtilli, miele e scorza di limone.

focaccine mirtilli, banana e miele

Oppure qui sono con del formaggio spalmabile, composta di frutta, semi, noci e cannella. Buonissime!

Ho notato che sono molto sazianti; se non volete esagerare, ne basterà 1 o 2 con il vostro accompagnamento preferito e la vostra giornata partirà col piede giusto. Ovviamente vanno bene anche mangiati da soli, come alternativa alle fette biscottate o al pan fette per esempio, se vi accontentate di qualcosa di basico.
Io li ho preparati e congelati, così ogni mattina me ne scaldo qualcuna. E voi che fate?
Fatemi sapere se le provate. Eccovi la ricetta. :-)

Pancakes all'avena e cacao cotti al forno 
(dosi per 9 pezzi cotti in tegliette circolari di 8 cm di diametro)

200 gr di farina di avena
250 ml di latte di soia
2 cucchiai di cacao amaro
2 uova
4 cucchiai di olio di semi
1 cucchiaio di lievito per dolci
1 pizzico di sale


In una ciotola capiente con una frusta ho sbattuto le uova con un pizzico di sale. Ho poi unito il lievito, la farina ed il cacao ben setacciati e, mescolando bene, ho aggiunto l'olio ed il latte di soia.
Dovrà risultare un impasto semi-liquido, ben omogeneo e senza grumi.
Poi ho oleato le tegliette ed ho versato l'impasto per 2/3 della loro altezza. 
Ho infornato in forno già caldo a 180° per circa 15 minuti. 
Per darvi un'idea, il pancake già cotto è alto 1 cm.

E BUONA GIORNATA!
Grazie della vostra presenza!

Alberelli biscotto al tè matcha, bacche di goji e frutti di bosco e casetta di biscotti

10 giorni a Natale... ehmmm, ma così poco? Siete tutti già con i capelli dritti o probabilmente pensate che vi si drizzeranno nei prossimi giorni? O invece siete tranquilli perchè siete super-organizzati/e e, avendoci pensato per tempo, a voi il tran-tran natalizio fa un baffo?
Io diciamo che al momento sto a metà strada (capelli semi-ritti!) considerando anche che ho appena iniziato un nuovo lavoro, in un posto nuovo, dove tutto è nuovo... beh, vi lascio immaginare... 
Comunque, ritornando a noi, al momento tra le poche mie certezze da qui a Natale posso dire di avere le colazioni pronte per i prossimi giorni! Almeno quelle... Per il resto si vedrà! ;-)


Ogni mattina festeggeremo l'avvicinarsi al Natale sgranocchiando un alberello o un pezzetto di casetta e vi assicuro che ci si alza di certo con un umore diverso! Niente male no?
Ho fatto pure la frolla in quantità e l'ho surgelata così posso anche supplire all'occorrenza, olè!



Alberelli al tè matcha, bacche di goji e frutti di bosco
250 gr di farina 00
150 gr di burro
125 gr di zucchero a velo
100 gr di farina di pistacchi + 25 gr per decorare
3 tuorli
2-3 cucchiaini di tè matcha

1 goccio di latte
bacche di goji
frutti di bosco misti secchi

Ho messo ammollo in acqua fredda le bacche di goji ed i frutti di bosco (quantità a vostra discrezione), per farle reidratare.
Ho lavorato il burro ammorbidito con lo zucchero a velo ed ho aggiunto i tuorli continuando a mescolare. Ho unito poi i pistacchi, la farina ed il tè matcha (io ho messo 2 cucchiaini e l'aroma non è risultato troppo deciso, quindi aumentate un po' le dosi se volete che sia più evidente).
Ho lavorato velocemente fino ad ottenere un impasto omogeneo, l'ho avvolto in una pellicola e l'ho fatto riposare in frigo per circa mezz'ora.
Dopo ho steso con il mattarello l'impasto tra due fogli di carta forno, lasciando un'altezza di circa 1 cm, ed ho iniziato a ricavare i miei alberelli. Io ho preferito farli stilizzati di dimensioni diverse e quindi ho prima disegnato le sagome sul cartoncino e poi ho ricavato i biscotti, servendomi di un taglierino di precisione. Ma certamente se usate le formine già pronte, verranno bene e saranno piacevoli lo stesso!
Una volta ricavati tutti i biscotti ed averli posizionati sulla placca del forno ricoperta di carta da forno, ho scolato ed asciugato le bacche di goji e i frutti di bosco, li ho tagliati a piccoli pezzetti e con lo stesso taglierino (va bene anche qualcos'altro che abbia una punta) li ho inglobati nella frolla dei biscotti, cercando di metterli in maniera strategica in modo da avere una decorazione armonica anche nei colori.
Poi ho spennellato la superficie dei biscotti con del latte ed ho sparso sopra un po' di farina di pistacchio.
Ho infornato a 170° per circa 20-23 minuti.


La casetta, che qui vedete in versione notturna (da notare che si tratta del mio primo esperimento fotografico in "notturna"!), ovviamente la potete fare scegliendo la base che vi pare e decorarla a vostra scelta.
La mia non è di pan di zenzero, ma è fatta con una frolla semplice (qui la ricetta) con l'aggiunta però di cannella e zenzero. Per le falde del tetto ho scelto invece di usare una base di sapore più neutro e con un peso minore della frolla, visto che poi ho aggiunto sopra la copertura per simulare le scandole di legno dei tetti di montagna. Ho dunque usato 3 crackers non salati per ogni falda, uniti insieme dalla glassa reale e disposti a scaletta, che ho poi ricoperto con delle mandorle pelate a filetti.
Il colmo del tetto ed il timpano sono delineati da pezzetti di frutti di bosco secchi di diverso colore.

E fin qui, ci siamo!
Ma per il menù delle Feste come siamo messi?
Ehhhhhmmm, magari vi farò sapere in seguito... magari ditemi anche voi, così forse mi verrà un'idea!
Bacioni e buona settimana a tutti!

Link a questo post:
Alberi di Natale commestibili - i salati
Alberi di Natale commestibili - i dolci

Ciambella al pistacchio e cioccolato con coulis di fragole


Qualche giorno fa, proprio nel giorno della Liberazione, ho preso la cosa davvero letteralmente ed, avendo un giorno libero, mi sono alzata di mattina tutta bella convinta di liberare i cassetti e di liberarmi di un mucchio di altre cose...
Penso: "Pasqua archiviata, qualche giorno di vacanza fatto, ci siamo riposati. Adesso è ora di dedicare un po' di tempo al casino perpetuo che c'è in casa!"
 E, non senza sensi di colpa, avverto Alessio che non possiamo andare al parco e che dobbiamo rimanere a casa, visto che neanche Papino ce lo può portare, perchè quel giorno è a lavoro.
Non l'avessi mai fatto... mai dare a vostro figlio avvertimenti del genere!

Già che non avevo, come dire, un umore alle stelle, considerata la giornata di pulizie e di pseudo-ordine che mi attendeva... mi ci mancava solo la cantilena, anzi il disco incantato di Alessio che assolutamente doveva andare al parco.
Insomma resisto per un po' ed in effetti qualche cassetto riesco ad ordinarlo. Ma poi chi lo tiene più Alessio? Non c'è versi di distoglierlo dall'idea in nessun modo: deve uscire a tutti i costi. In cuor mio spero di avere un altro po' di tempo per sistemare qualcos'altro, ma stanca, sclerata, stressata psicologicamente, anche per i sensi di colpa di mamma che non porta il proprio figlio al parco, tento l'ultima carta: 
"Alessio, facciamo una torta?"
Prima mi risponde seccamente di NO. Ma io ribatto: "al pistacchio?" - Ce la posso fare, mi dico.
Un altro NO!
"Al cioccolato?", io.
Ecco che lo vedo a tentennare. Qualche piccolo spiraglio di trattativa, forse?
Mahhhh. Ci riprovo. "La facciamo cioccolato e pistacchio. Va beeene?"
Insomma, lui annuisce appena e neanche molto convinto; io tiro un grosso sospiro di sollievo: lo tengo calmo ed impegnato ed io faccio una pausa dal pallosissimo lavoro che sto facendo. Ogni scusa è buona...!
Ormai l'avevo detto e di cioccolato e pistacchio doveva essere, visto che sono tra le poche cose che gli piacciono.
Prendo il primo libro di dolci che mi capita sotto mano ed apro la prima pagina che mi capita davanti. Non potevo tentennare. Un momento di attesa in più ed il disco rotto si sarebbe rimesso a funzionare, ricordandomi dell'uscita al parco mancata!
E fortunatamente che, reduci da Pasqua, per una volta avevo già in casa tutto quello che mi serviva, senza dovere andare a comprarlo appositamente. Altrimenti, avrei fatto prima a portarlo al parco, povero figlio!
Insomma, senza neanche fare troppi conti di quantità o dosi, inizio ad adattare mentalmente quella ricetta che avevo davanti (di un plumcake, senza neanche l'ombra di cacao, nè di pistacchi) con quello che io invece dovevo tirare fuori.

Gli metto il grembiule, gli faccio pesare gli ingredienti e, mentre leggo ed immagino, lo faccio rimescolare ed anche assaggiare...


Beh, chiamatela come volete. 
Botta di c..o??? 
Insomma, questo è il risultato che abbiamo ottenuto!



Ciambella al pistacchio e cioccolato con coulis di fragole
200 gr di farina 00
100 gr di pistacchi tritati finemente
50 gr di cacao amaro
250 gr di burro
250 gr di zucchero di canna
8 uova
1 bustina di lievito in polvere
1 bacca di vaniglia

Coulis di fragole
250 gr di fragole
50 gr di zucchero a velo
2 cucchiai di succo di limone

Ho montato a spuma il burro, ammorbidito, insieme allo zucchero ed ho unito a poco a poco le uova, sbattendo il composto.
Con un cucchiaio di legno ho aggiunto i pistacchi tritati, il cacao e la stecca di vaniglia, amalgamando.
Infine, sempre mescolando, ho aggiunto la farina, alla quale avevo precedentemente miscelato il lievito in polvere.
Ho imburrato uno stampo per ciambella (va bene anche quello da plumcake), ho messo il composto ed ho infornato per 30 minuti a 180°.

Ho servito con una coulis di fragole preparata con la ricetta trovata QUI.
Ci sarebbe stato bene anche un ciuffo di panna montata... ma anche spalmata di marmellata e mangiata a colazione, non è male! 
Ah dimenticavo, va bene anche a merenda! Ehehehehe! ;-)

Tra l'altro all'improvviso, mentre facevo le foto, è entrato un raggio di sole che ha illuminato la salsina fra-golosa! Proprio una ciambella fortunata!




BUON INIZIO SETTIMANA a tutti voi!

Devil's food cake con bandierine di Spiderman

Sono fuori dal tunnel-lellèlellè del divertimento...
Ohhhh, festa di Spiderman fatta! Tutti felici e contenti, anche se mi sento come se mi fosse passato sopra un treno, ma la soddisfazione è stata tanta e soprattutto sono contenta di ritornare alla normalità e di ricominciare a dedicarmi a fare altro e a riprendere le cose che ho trascurato in questi giorni (il blog per esempio).

Ho da farvi vedere un bel po' di cose della festa, ma mettere in ordine tutto non è facile, anche perchè non posso mostrarvi le foto dei bambini invitati, per rispetto loro e dei loro genitori. Quindi devo fare una selezione, sperando che riesca a darvi un'idea di quel che è stato.

Ma iniziamo dalla torta! Eccola!


La foto, fatta precipitosamente pochi minuti prima di andare al parco per la festa, non le rende giustizia, perchè questa torta è davvero meravigliosa! Non perchè l'abbia fatta io ovviamente, visto che stavolta non ho inventato niente, ma perchè meravigliosa è la ricetta, se non la conoscete! Io non la conoscevo ed è stato subito amore!

Sono stata indecisa fino all'ultimo su che tipo di torta fare. Veramente sin dall'inizio pensavo che avrei fatto una torta decorata con la pasta di zucchero; ma poi, tra che di tempo ce n'era ben poco per mettersi lì a modellare, tra che mi dà noia vedere mettere da parte mezza torta, come di solito succede con le torte in pdz, alla fine mi sono imbattuta nella ricetta della Devil's food cake, di cui ne conoscevo solo il nome. Beh, come vedete, è una torta super-mega-cioccolatosa, vero cibo per piccoli diavoletti, ma anche per i grandoni! Veramente al di sopra di ogni aspettativa!

Avreste infatti dovuto vedere l'espressione di tutte quelle faccine quando l'hanno vista! Nessuno si è potuto trattenere dall'allungare il dito e prendere un po' di cioccolato. Una bimba si è pure leccata la candelina, che avevo tolto, dopo che Alessio aveva soffiato!

La ricetta l'ho presa qui. Io però ho bagnato leggermente gli strati con della panna liquida dolcificata con dello zucchero a velo ed ho aggiunto delle fragole in abbondanza nei due strati di farcitura all'interno, che hanno dato un po' di freschezza alla torta, smorzando il suo gusto molto pieno di cioccolato.

Però, visto che si trattava di una festa dell'Uomo Ragno, in qualche modo dovevo infilarglielo anche nella torta! Così mi sono inventata un cake-topper con le bandierine (per vedere come si fanno le bandierine andate qui).


Per farlo ho dovuto sacrificare una pagina di un libro di Spiderman ovviamente e 2 piccoli adesivi dello stesso libro, ma Alessio non se n'è neanche accorto ed io sono stata contenta del risultato! Voi che ne dite?

A presto con la continuazione del racconto della festa...


Continuate a partecipare al CONCORSO DI IDEE - FESTE PER BAMBINI, mi raccomando!!!
L'elenco è in continuo aggiornamento, anzi, adesso che mi sono liberata della festa, vado subito ad aggiornare... ciaooooo!!! ;-)

Link a questo post:
20 Cake-toppers-ideas

20 cake toppers ideas

Buon sabato a tutti!
Manca ancora 1 mese alla fine del Concorso di idee - Feste per bambini e ci avviciniamo già quasi ad una sessantina di progetti in raccolta, che potete anche trovare nella board di Pinterest, dedicata all'iniziativa ed in continuo aggiornamento!
E' inutile dirvi che sono stra-felice del vostro entusiasmo, che spero continui fino alla fine (22 aprile). Quindi accorrete ad alimentare la mia e soprattutto la vostra raccolta, condividendo QUI le vostre idee e non dimenticate che dopo il 22 aprile ci sarà l'estrazione di un premio di ringraziamento per la vostra gentilezza e partecipazione.

Avevo detto che anch'io avrei fatto la mia parte, così eccomi con un post di ispirazione (fuori concorso): una raccolta di "cosine" allegre, colorate e sbrilluccicose da mettere sulle torte, anche le più semplici, per renderle davvero uniche! Ce n'è di tutti i tipi, di tutti i colori, di tutte le forme e di tutti i materiali e vanno bene per grandi e piccini. Le possibilità sono infinite e ci si può sbizzarrire alla grande.


Qui troverete solo alcuni esempi di cake toppers e di cake bunting banners, altamente consigliati per chi non ha voglia, tempo o non si sente di cimentarsi in decorazioni di alta pasticceria. 
Anche una semplice torta avrà così un aspetto fresco ed originale e soprattutto, realizzando prima il cake topper, non ci sarà bisogno di ridursi all'ultimo momento per decorare la torta.

SOPRA - da sinistra verso destra:
1. bandierine in tessuto, personalizzate con il nome - 2. bandierine con nastrini colorati - 3. palloncini cake toppers
SOTTO - da sinistra verso destra:
4. pom pom di lana - 5. aquiloni di carta - 6. nappine colorate

SOPRA - da sinistra verso destra:
7. bandierine con carta riciclata e bottoni - 8. cuori glitterati - 9. stelle di tessuto
SOTTO - da sinistra verso destra:
10. bandierine e pom-pom - 11. stelle glitterate e nettapipe - 12. cannucce e lettere

SOPRA - da sinistra verso destra:
13. girandole di carta - 14. pom pom di carta - 15. pom pom di lana
SOTTO - da sinistra verso destra:
16. cuori all'uncinetto - 17. ventagli di carta - 18. cuori ad origami

Ed infine qualcosa fatto da me!
da sinistra verso destra:
19. pom pom in carta crespa - 20. bandierine di carta colorata


Che ne dite? Verrebbe voglia di festeggiare persino un "non-compleanno", non credete?

BUON W-END!

AGGIORNAMENTO: ho fatto anche un cake topper con le bandierine a tema Spiderman; se volete vederlo, andate a QUESTO POST.

Dolcetti di banana con cereali e cioccolato

Buona domenica amiche e amici!

Come molti di voi sanno, la Kellogg's mi ha accompagnato negli ultimi 3 mesi e con questa terza ed ultima ricetta si conclude per il momento la mia collaborazione con questa azienda. E' stato davvero molto divertente pensare ad usi alternativi dei loro cereali, oltre alle colazioni si intende. Per questa e per le altre ricette, da me ideate e che trovate qui e qui, ho utilizzato i cereali della linea Special K.

Mi dispiace solo di non essere riuscita a centrare interamente l'obiettivo di perdita peso, che mi ero posta all'inizio della collaborazione e che in questi 3 mesi avrei dovuto portare a termine.
Ho perso 3 kg sui 5 che mi ero prefissa. Un po' pochino sinceramente! Eppure sarebbe stata una cosa fattibile, se nel frattempo non fossi stata presa da una nuova situazione lavorativa e avessi dovuto cambiare improvvisamente la mia routine. Pazienza, continuerò a provarci e sono certa che, passato questo primo periodo di assestamento con il nuovo lavoro e passate anche le feste (con tutte le tentazioni che portano), riuscirò a rimettermi in forma come vorrei!

Ma intanto, prima che la Befana porti via tutte le feste e con queste anche gli ultimi bagordi, godetevi questi dolcetti cremosi che si sciolgono in bocca in un solo boccone!


Devo dire che sono riusciti davvero bene... difatti sono finiti subitissimo!
In realtà li avevo fatti in vista delle feste, per avere qualcosa in casa da offrire in caso di visite improvvise. Ma il fatto di averli lì a portata di mano in frigo ha fatto sì che fossero una tentazione non da poco! Come deterrente per non mangiarli subito (chissà se può funzionare?), la prossima volta che li farò penserò a surgelarli tutti e all'occorrenza a scongelarne una parte.

Sì perchè, se vi capiterà di farli, ricordatevi di metterli in frigo, vista la presenza di burro e di ingredienti senza cottura nell'impasto.

 Ma adesso seguitemi nella preparazione che è davvero facilissima.


Dolcetti di banana con cereali e cioccolato
Per l'impasto:
100 gr di mandorle
75 gr di cereali Special K
75 gr di zucchero di canna
50 gr di burro
1 banana
scorza di mezzo limone bio

Per la copertura:
100 gr di gocce di cioccolato fondente
50 gr di burro
35 gr circa di cereali Special K


1.   Con un mattarello ho schiacciato i cereali, messi dentro un sacchetto per surgelati.
2.   Ho frullato insieme la banana, le mandorle, lo zucchero, il burro fuso e la scorza grattugiata di mezzo limone.
3.   All'impasto ho aggiunto i cereali schiacciati ed ho amalgamato bene fino ad ottenere un composto omogeneo, che ho messo in frigo a riposare per circa 1 ora.
4.   Con un po' di olio di semi ho unto le mani e dall'impasto ho formato velocemente tante piccole palline.
5.   Ho preparato la glassa di copertura, facendo sciogliere a bagnomaria cioccolato e burro, ed ho poi passato le palline nella glassa cercando di spalmarla uniformemente.
6.   Una volta che la glassa ha cominciato a solidificarsi, ho passato le palline nei cereali schiacciati ed ho finito di modellare ogni dolcetto schiacciandolo leggermente alle due estremità.

Questo post è sponsorizzato da Special k di Kellogg's.


Tortine con uvetta al Calvados

Buon Anno a tutti! Come state?
Ho fatto ancora un po' di silenzio per dedicarmi a coccolare un po' i miei due uomini di casa e a godermi il nostro stare insieme! Feste molto tranquille e molto casalinghe e, se devo dirvi la verità, era proprio quello che volevo in questo momento.
Ma ora vi mostro qualche coccola che ci siamo fatti!


Sono delle tortine buone buone da godersi al calduccio di casa, accompagnate con una bella tazza di tè fumante. Alessio, amante delle cose semplici, se l'è mangiate di gran gusto preferendole alla grande al posto del panettone, piuttosto snobbato (da lui... non da me, purtroppo!)! 
Vi dico che queste tortine si fanno velocemente e con pochi ingredienti che di solito si hanno in casa, a parte forse per quanto riguarda il Calvados, che conferisce un aroma molto piacevole all'impasto ma che, se non ce l'avete, potete comunque facilmente sostituire con quello che avete.
Allora? Che dite, offro un bel tè anche a voi? Sìììììì???
Allora vado subito a mettere su l'acqua, così ci facciamo una bella chiacchierata! ;-)


Tortine con uvetta al Calvados
100 gr di farina 00
100 gr di amido di mais
100 gr di zucchero
4 uova
25 gr di miele fluido
50 gr di burro fuso
50 gr di uvetta
1/2 tazzina da caffè di Calvados

Ho messo ammollo l'uvetta nell'acqua tiepida per circa 15 minuti, l'ho strizzata e scolata e l'ho messa ammollo nuovamente per altri 15 minuti nel Calvados.
Ho montato a neve ferma gli albumi con metà dello zucchero ed ho lavorato i tuorli con quello rimanente ed il miele, fino ad ottenere un composto spumoso. Ho amalgamato delicatamente i due composti facendo attenzione a non smontarli.
Ho aggiunto la farina e l'amido setacciati mescolando con delicatezza. Ho unito il burro fuso intiepidito e alla fine l'uvetta con un po' di liquore.
Ho versato il composto in singoli stampini ben imburrati ed infarinati ed ho fatto cuocere in forno a temperatura elevata: 200° per circa 12 minuti (il tempo varia a seconda della dimensione degli stampini).

Coppette di cachi con crumble di cereali e pistacchi

Ciao cari amici vecchi e nuovi!
Con tutti gli sforzi non riesco a rispettare la periodicità dei post alla quale vi avevo abituato. Lavorando adesso fuori casa, il tempo che mi rimane è davvero poco ed il blog ultimamente ne sta un po' risentendo. Che peccato! Voi però non mi abbandonate e tornate a trovarmi lo stesso, perchè io nel mio piccolo ho intenzione di tenervi compagnia ancora per molto! ;-)

Oggi il nostro dolcetto della domenica è stato veramente super! 
Guardate un po'!



Ho fatto queste coppette di cachi con crumble di cereali e pistacchi ed è stato un successone! Il crumble, come vedrete, è un po' una variazione della ricetta originale, ma il risultato è stato molto piacevole e non lo dico io, ma i miei assaggiatori ufficiali! ;-)
Del resto Special K di Kellogg's, che mi supporta già da 2 mesi, l'altro giorno mi ha spedito un bastimento carico dei suoi prodotti. 


E come facevo a non sbizzarrirmi ancora una volta? 
Sì, perchè i cereali mica si mangiano solo a colazione! L'altra volta infatti vi avevo fatto vedere una preparazione salata, ma oggi un dolce sano ma goloso ci voleva proprio! E va bene che il caco non è proprio da dieta, ma di certo una coppa così non si mangia mica tutti i giorni! E poi può essere anche un ottimo fine pasto da offrire a degli ospiti quasi a sorpresa. Difatti, se non avete niente a casa per fare un dolce, basterà che abbiate della frutta fresca e secca, i cereali (io in questo caso ho scelto quelli allo yogurt) e lo yogurt che usate per la vostra colazione e voilà, il dolce è servito!


Ma andiamo a vedere la preparazione che è davvero semplice.


Coppette di cachi con crumble di cereali e pistacchi (x 3 persone)

2 cachi persimon
250 gr di yogurt alla vaniglia
2 cucchiaini di miele liquido
cannella
succo di 1/2 limone
qualche pistacchio intero (per la decorazione)

Per il crumble:
25 gr di cereali allo yogurt Special K di Kellogg's
25 gr di granella di pistacchio (o pistacchi tritati finemente)
25 gr di farina 00
2 cucchiai di zucchero di canna
2 cucchiai (o poco più) di olio di semi di girasole
1/2 bacca di vaniglia


1. Ho racchiuso i cereali allo yogurt in un sacchetto per surgelati e li ho schiacciati con un mattarello fino a triturarli finemente.
2. - 3. In una terrina ho unito cereali, pistacchio, farina, zucchero di canna e mezza bacca di vaniglia ed ho mescolato gli ingredienti con l'olio di semi lavorando anche con le mani, fino ad ottenere un composto sbricioloso.
4. Ho messo l'impasto in una teglia foderata di carta forno ed ho infornato a 170° per circa 10 minuti, mescolando di tanto in tanto il composto durante la cottura per evitare che si tostasse troppo in superficie.
5. Il "crumble" deve risultare tostato ma dorato.
6. Ho sbucciato e tagliato i cachi a cubetti.
7. Li ho messi in una terrina e li ho conditi con il miele, il succo di limone e la cannella, mescolando bene.


8. Ho composto la coppetta mettendo sul fondo uno strato di crumble.
9. Sopra ho messo dei cubetti di cachi, disposti in maniera da ricavare un incavo.
10. Ho disposto centralmente qualche cucchiaio di yogurt.
11. Ho disposto sopra un ultimo strato di crumble.
12. Ho infine terminato con qualche altro cubetto di cachi, guarnendo con qualche fiocco di cereali, disposto a corolla intorno alla frutta, e decorando con dei pistacchi interi sbriciolati grossolanamente.

Questo post è sponsorizzato da Special k di Kellogg's.

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