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mercoledì 25 giugno 2014

Aerosmith! (By Giulia)

Eccoci, today è uno di quei pochi giorni dell'anno in cui la mia età anagrafica è irrilevante. Ho sempre vent'anni quando vengo in questi posti, tra questa gente.
Lasciati i bambini e il cane dai nonni e da amici, assicurati di aver preso impermeabili e ombrelli (che comunque non ci serviranno durante la giornata), partiamo verso le 11 della mattina. Tempo meteo pessimo, tanto che ci becchiamo un nubifragio strada facendo.
Acqua come se piovesse.
Infatti, piove.
Mi sento come un bambino quando lo porti al circo.  Oggi 25 giugno 2014 mi trovo a Milano a vedere dei mostri sacri. Tipo chi? Tipo Aerosmith. Insieme a "squadra che vince non si cambia" ovvero io, Alessandro, e due mie amiche compagne di concerti; special guest il mio mitico cugino sedicenne,  musicista e rocchettaro.
Arriviamo a Rho.
Insieme a millanta persone di peso, età, odore diverso. Sopratutto odore, direi. Ma lasciando stare miasmi vari (perché fino alle 21.30 mi sa che il mio naso ha implorato la maschera antigas)....
Vedrò nientepopodimeno che Steven Tyler e Joe Perry e company, gente che calca palchi da prima che io nascessi, per la precisione dal 1974!!!!!!
Comunque, vivo questa attesa con trepidazione.....

DOPO CONCERTO
Che band fenomenale! Animali da palcoscenico!  Peccato la location secondo me non fosse delle migliori! Comunque ci siamo divertiti, abbiamo cantato e abbiamo ballato (per quanto fosse possibile in 25 cm quadrati), e ora si torna a casa, stanchi ma soddisfatti di poter dire "io c'ero!  Io li ho visti"!
Ora guardo la faccia di Alessandro,  visto che guida lui. Mi fissa e mi chiede:
" Non pensare neanche di parlare fino a casa, ti prego. Non prendo sonno".
Mi sembra una minaccia, ma non ci faccio caso più di tanto, perché è più forte di me: quando lui è alla guida io non dormo, anche se sono sfatta. Si sta svegli e si parla. Non fatico , io, a trovare argomenti per 5 ore, è che lui farica a rispondermi! Ma so che questo ci salva ogni volta da incidenti e da colpi di sonno,  quindi.... parliamo fino a casa! ;)

DOPO ....DOPO CONCERTO
Arrivati in quel della provincia di Rovigo, mille discorsi dopo,   trascorse cinque ore tra coda e strada non voglio dormire per paura di non sentire la sveglia.... andrò a dormire la sera seguente! Che sonno FOTONICO!!!! Ma....ogni volta è la sferzata di energia che mi ricarica per qualche mese!

mercoledì 5 febbraio 2014

Musica e sensazioni (by Giulia)

Una delle cose che mi danno più energia e nostalgia insieme (si può?  Sì,  fa parte del Giuliapower) è indubbiamente la musica.
Non ascolto molta musica che abbia meno di cinque o sei anni, come il buon whiskey, insomma.
Deve "muovere", deve darti un non so che , che parte dalle viscere. Come l'amore.
Deve evocare, stregare, incastonare un ricordo .
Ho trasmesso anche ai miei bambini l'amore per la musica,  e presto vorrei far cominciare al più grande un corso di chitarra... 
Così mi ricordo, come aprendo un album. Mi ricordo della mia infanzia con le canzoni che il mio papi, bassista, mi ha sempre fatto ascoltare. E non lo ringrazierò mai abbastanza,  perché quando i miei compagni delle elementari ascoltavano Cristina D'Avena,  io mi incantavo, sui riff degli YES e dei CHICAGO, sognavo sulle note di "hotel California "degli EAGLES, immaginavi la Virginia di John Denver. E tutto è cominciato da li.
La maggior parte delle mamme degli amici dei miei figli quando racconto,  mi guardando con quella faccia che ..., manca solo il labbro sollevato in segno di disapprovazione.
I concerti poi.... sono come una scossa! Non ne posso fare a meno da qualche anno a questa parte, anche perché i figli posso lasciarli ai nonni, e io sto un po'meno in pensiero di quando avevano poppate e pannolini!
Al concerto di Bon Jovi a Udine, a vedere i Kiss a Codroipo, gli Europe a Padova... Skid Row a Reggio Emilia , Gredn Day a Bologna....
Il mio grande amore non finirà mai,  di questo son sicura, perché puoi avere i miliardi, o essere povero in canna, puoi avere la salute o meno, o avere problemi di qualsiasi tipo, puoi avere credo diversi,  e idee politiche diverse.... ma lei, la musica, ti colpisce sempre li..... al ♥.

mercoledì 18 novembre 2009

Gaber e i bambini??? perchè no!?!?!?


Io e il papà di Ale adoriamo questa canzone e gliela cantiamo per farlo ridere... marcando sulle parole giuste....
Questa è anche una canzone ideale da cantare ai bambini marcando si sulle parole ma che permette anche di fare dei gesti che possono essere imitati!
Proviamo ...in neretto le parole che vanno marcate


Una brutta giornata
chiuso in casa a pensare  (gesto di pensare)
Una vita sprecata
non c'è niente da fare (il niente si può indicare con il dito nel gest del no e il fare...con alzatina di spalle e mani che mostrano il palmo)
non c'è via di scampo
mah, quasi quasi mi faccio uno shampoo. (e qui si fa il gesto di farsi uno shampoo)


Uno shampoo?(con faccia divertita e sorpresa)


Una strana giornata
non si muove una foglia
ho la testa ovattata
non ho neanche una voglia
non c'è via di scampo...si!
devo farmi per forza uno shampoo.

Uno shampoo?(come sopra)si!!!

scccccccc


Scende l'acqua, scroscia l'acqua
calda, fredda, calda... 

Giusta! 

Shampoo rosso e giallo, quale marca mi va meglio?
Questa!
Schiumaaaaa soffice, morbida, bianca, lieve lieve (con le mani si può fare il gesto che imita qualcosa di lieve che scende verso il basso)
sembra panna, sembra neve.

[parlato]: La schiuma è una cosa buona, come la mamma, che ti accarezza la testa quando sei triste e stanco: una mamma enorme, una mamma in bianco.


Sciacquo, sciacquo, sciacquo.

Seconda passata.(con le dita che indicano il due)


Son convinto che sia meglio quello giallo senza canfora.
I migliori son più cari perché sono antiforfora.
Schiuma soffice, morbida, bianca, lieve lieve
sembra panna, sembra neve.

[parlato]: La schiuma è una cosa pura, come il latte: purifica di dentro. La schiuma è una cosa sacra che pulisce la persona meschina, abbattuta, oppressa. È una cosa sacra. Come la Santa Messa.

Sciacquo, sciacquo, sciacquo.
Fffffff... Fon.


A me piace, ad Ale diverte già... e cmq ascoltando Gaber vien facile marcare sulle parole giuste...
si può usare anche solo una parte del testo o saltarne altre! ^_^


Il video

e buon divertimento!

Mi sposto, ci riprovo

Nell'era dei social, quando un blog sembra davvero giurassico, io provo ogni tanto a scrivere qui