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giovedì 22 maggio 2014

Cerimonie di ( e in ) famiglia - La torta, perbacco! by Giulia

Dopo tamto lavorare di encefalo ho concluso che la torta me la faccio io. Voglio vivermela fino in fondo questa comunione,  e la faccio io la torta, tie'.
Pinterest, geniale trovata, mi aiuta a scegliere lo stile della cake, che dopo varie puntate di "il boss delle torte" e "cake design" non può che essere ricoperta da candida, malleabile e dolcissima pasta di zucchero. Allora alla ricerca di 'minima spesa, massima resa', nel Santo web trovo una ricetta spaziale: pasta di zucchero al miele.
Sostituendo l'introvabile glucosio con il miele esce una PDZ spettacolare, provare per credere.
Ieri, quando ho messo a letto i piccoletti e mio marito si è acciambellato sul divano , sono partita di mixer e coloranti. Risultato? 
Ai posteri.
Esperimento andato abbastanza bene, ho creato un po'di oggettini che farò essiccare e successivamente mi cimentero' nella preparaziome del pan di spagna e della crema.
Ero più preoccupata per la PDZ, quindi ora mi pare tutto in discesa!
Posterò a breve il risultato finale!
Lo so che non sono l'unica persona il cui figlio si prepara alla comunione, e a certi tutto questo romanzare sembrerà eccessivo, ma vivere la cerimonia dai preparativi secondo me da grande soddisfazione, ti appaga sapere che ce la stai facendo.
Forse la crisi mi ha reso più consapevole delle mie capacità,  se avessi  potuto spendere e spandere avrei di sicuro acquistato bomboniere, fatto preparare torte ecc, invece di fare da sola.Ma la realtà è questa, e a ben vedere ho scoperto che nulla è così complicato, se si vuole farlo davvero.


mercoledì 14 maggio 2014

Cerimonie di ( e in ) famiglia - finalmente le bomboniere sono pronte! by Giulia

Ecco finito! Finalmente i pezzi si ricompongono, come in un puzzle. Raccolgo tutti i miei pezzettini,  anche di psiche, e vedo la luce in fondo al tunnel......
Finito.
Ho finito le bomboniere! Io, che comincio tremila cose e che non ne termino che il 4%....Ho fatto tutto artigianale, anche i cartoncini con il nome e la data. E ho finitoooooo!
Ma basta in descrizioni. 
Vi presento i risultati!

Per i nonni,che parteciperanno ad un pranzo dopo la cerimonia ho pensato a qualcosa di sobrio.


Dopo essere venuta a conoscenza del negozio JYSK a pochi chilometri da casa,ho fatto una capatina per trovare qualche oggetto che potesse accompagnare i confetti per le persone a noi più vicine. 

Per i bisnonni un portavaso.

Per i nonni una lanterna.

Per tutti gli altri come "sacchettino" gli stessi matmateriali ma un rosario basco colorato.


 Infine ho pensato allo stesso sacchettino sul regalino ai due zii poco piu' che ventenni.


Che ne pensate? Faro' bella figura?

sabato 12 aprile 2014

Cerimonie di ( e in ) famiglia - la teoria del figlio unico

.... Mentre i miei livelli epatici salgono alle stelle si avvicina questa comunione. Direi anche  a passi da gigante.
E sempre più sono certa di nonnsopportare le persone che si complicano la vita.
E me ne trovo ovunque, in qualsivoglia punto cardinale posi lo sguardo. E rivaluto ogni giorno relazioni con persone che non conoscevo.  O con quelle che credevo di conoscere!
Per fortuna tra tante cose che vanno così, alla "gigiona"... anche le belle persone si scoprono.
Ad ogni modo, mi meraviglio di quante persone (o meglio, leggi "mamme") si ostinano a non considerare il proprio figlio di quasi nove anni un piccolo ometto. Una mia amica sostiene che potrei benissimo farci un libro sulla mia teoria del "figlio unico".
Vado a dare una rapida delucidazione. Premetto che naturalmemte non è una regola scientifica...  ma solo una constatazione di come certi bambini vengon su.
(Poi se per voi sbaglio o se solo volete dire la vostra, a calce c'è del posto per voi  ^-^.)
Ebbene, in quasi sette lustri di vita mi è sembrato che i figli unici di una famiglia media facessero una vita abbastanza dura. Eh, si, ve lo dico io che ci sono stata per 11 anni, figlia unica.
Troppe attenzioni tutte per uno solo e a volte troppe frustrazioni dei genitori.
Poi invece, sono i genitori bravissimi e sensibili al punto da capire il proprio bambino, ovvio.
Ma per qualche strano caso il gene suddetto al compito di prepararsi per l'indipendenza del figlio ,in questa particolare zona geografica è del tutto assente.
Abbonda il gene della malalingua, in compenso. Ma di questo mi occuperò in un altro succoso post.
Tutta questa popò di intro era per dire che la gita al Santo è arrivata e passata. È stato irritante dover far capire ai genitori di certi "comunionandi" che sul bus avrebbero per diritto dovuto salire i bambini con i catechisti, prima.
Poi, se ci fosse stato modo, anche il più alto numero di mamme e papà possibili.
Ho visto cose.....
Gente adulta e vaccinata che dava spintoni ai bambini (altrui) per salire e prendere posto vicino al proprio figlio, e cominciare a rimproverarlo di stare composto e di non alzare la voce.
Una scena vergognosa.
E che ci crediate o no, anche se li potevo contare sul palmo di una mano, rispondevano tutti al profilo di genitore della mia teoria.
Io ho seguito il bus in auto. Non volevo andare a Padova CON mio figlio, capitemi. Volevo andarci e basta! A vedere di nuovo la città della mia università (mai finita, sob!), a rivivere la misticita' di quel luogo di culto.
Sentire "Dai,  vai a fare la pipi'! Mangia la tua merendina (estraendo un panino dalle dimensioni di Excalibur)" è una situazione che mi irrita.conosco quei bambini quasi uno per uno,  aiutando i catechisti,  e so che sono bravissimi e maturi. Ma queste scene sono... Al limite del ridicolo.
Tommaso "tornado" e' stato bravissimo, educato e solare. In questo momento mi sento orgogliosa di mio figlio.  Autonomo al punto giusto per un quasi novenne. PUò tornare da scuola in bici può pagare da solo nei negozi, dice se ha freddo, se deve usare il bagno, se ha fame.
E questo mi gratifica. Fa il monello a casa, ma fuori è un ometto!
Oddio,  come crescono in fretta!

giovedì 3 aprile 2014

Cerimonie di ( e in ) famiglia - ESSU', PREPARIAMO LE BOMBONIERE!

Ma perché tutte le mamme mi guardano male quando dico che ho deciso a prescindere che avrei preparato io le bomboniere per la prima comunione di mio figlio, un po'(tanto) per motivi di carattere economico, un po' perché mi piace gigionare, e....si',un po ' per mettermi alla prova?
  Quindi in realtà i mesi scorsi sono stati un brainstorming ,un cercare idee, e un consultarmi con Bieto per capire se queste erano fattibili , visto che lei ha sicuramente più esperienza di me con i lavori manuali.
..ad ogni modo, da Pinterest ho avuto più e più input veramente carini.  Ne ho vagliato qualcuno anche pensando che sarà la volta di Camilla e di Emma, nei due anni a venire!
Liberamente tratti da un blog francese, sto confezionando dei sacchettini con tela juta a pois bianchi e tulle, che in un secondo momento provvederò a rifilare con forbice zigzag.  Pensavo di applicare ,per completare il sacchettino, una croce in legno d'ulivo. Tommaso ha insistito, e anche io avrei optato a prescindere, per una croce tau, (anche perché dice he sembra una T): San Francesco mi sta troppo simpatico.
I confetti Crispo li ho acquistati in un negozio all'ingrosso,   quelli Deluxe vengono dritti dritti dal volantino promozionale del
Lidl di questa settimana, si intonano con il tutto e ....si confesso, lo ho assaggiati e sono trooooppo buoniiiii......

sabato 29 marzo 2014

Cerimonie di ( e in ) famiglia - Anche il fotografooooo? by Giulia

Sapete quando si cade dal pero?
Quando proprio non te lo aspetti?
Perbacco, qualcuno ha pensato al fotografoooo?
In 30 circa, questo è l'approssimativo numero di bambini coinvolti nella Comunione... solo la settimana scorsa abbiamo realizzato che nessuno, o quasi aveva pensato al fotografo!
Il parroco ne vuole uno solo,  giustamente,  che si aggiri per la chiesa. Allora sento quello che ha fatto le foto al mio matrimonio.
Strano ma vero....  va bene a tutti!
E vai,  sempre più vicino al traguardo! ;)
Comunque sia, domenica ci aspetta una gita a Padova, dal Santo.
Abbiamo già problemi di mamme che si sobbarcano organizzazioni con i mulini a vento,e un don che crede che all'ultimo minuto riuscirà a far sistemare 67 persone tra mamme , papà e bambini in un autobus che ne contiene 50 :/ . Ok, Dio vede e provvede....vero don? 
Mah.
Non so come andrà a finire.
Ma gli AC/DC , che la sanno lunga,  cantano... "IT'S A LONG WAY TO THE TOP"...
Amen.

giovedì 20 marzo 2014

Cerimonie di (e in) famiglia - DE BOMBONIERORUM DISPUTATIO (BY GIULIA)

(Latinaccio maccheronico, preciso;) )
Ma...
Odio gli orpelli.
Ma...
Strano, una rochettara che non ama il surplus, direte voi che mi conoscete.
Ebbene si.
Detesto i soprammobili,  il cristallo, la porcellana, e il vetro.
Non sopporto le mensole piene di ricordini e ninnoli di qualsiasi tipo.
Da me vanno "accidentalmente" rotti molto, troppo, presto.
Piattini , tazzine, posacenere, formaggere, ciotole, ciotoline, cornicette...
Ma...
Regalerei libri. Candele. Barattoli di frutta o marmellata. Liquori fatti in casa.
Foto di posti bellissimi. Regalerei diari e carta da lettera.
E se avessi un minimo di buonsenso e menefreghismo farei così.
Ma...
Ma...
Chi dice ma il cuor contento non ha.
C'è sempre qualcuno che mette zizzania, ancor prima che tutto cominci.
In particolare, e chi ha orecchie per intendere, intenda, QUALCUNO  che chiamero' in questo contesto TU SAI CHI (le voglio bene , è un angelo di donna, darei un rene per lei, ma ....su questo argomento non c'è storia) che ha già precisato che  la sua bombiniera dovrà essere sontuooooooosa, non una fesseria.
Che urto.
Che rabbia.
Che....grrrr....
Ma...
E la sottoscritta si rode, perché pensava ad un sacchettino, con una piccola croce, e magari una frase significativa di qualche autore celebre, o una pergamena con una preghiera.
Ma ...no!
Bisogna aggiungere polvere e chincaglieria alla mensola del caminetto di Lord Voldemort (dai, non voglio nominare, un giorno vi disegnero' l'albero genealogico delle nostre famiglie cosi capirete) . Quella mensola scoppia, chiede quasi aiuto.
Andrei a giocare a pallone vicino a quella mensola. Chiederei di aiutarla nelle pulizie per spaccare qualcosa lassù,  inavvertitamente,  si intenda.
Ma...
Non ho soldini da spendere. Non posso permettermi Villeroy &Boch, Thun, Lilo. Manco mi piacciono. (A parte le graziose ranocchiette he mia cugina mi ha regalato quando sono convolata a nozze). In questo momento non posso spendere così tanto per un pezzo di coccio.
Ma....
Perché certe persone tengono così tanto agli oggetti e si lasciano scappare il vero significato della cerimonia?....
Ai posteri l'ardua sentenza. Io intanto resto per qualche giorno nel limbo. Poi agiro'....
Ma.....
Ma
       chi
               dice
                          ma
                                  il cuor
                                               contento
                                                                 non ha.

venerdì 7 marzo 2014

Cerimonie in (e di) famiglia-LA RIUNIONE (by Giulia)

Che delusione.
Certe mamme, dico.
Che tristezza.
Il momento della Prima Comunione,  come ogni tappa importante nella vita di un bambino cristiano, è il teatro in cui si svolge la scena.
Credo che il mio punto forte sia la coerenza (a parte quando ho detto a mio marito :"a me non serve il tablet, non mi piace la tecnologia :P"), e quando dico che il valore dei sacramenti bisogna coglierlo per viverli bene, ne sono convinta.
- Bieto, sono una talebana? @-@   No cara le talebane son diverse, molto diverse (n.d.r.)
?..
Beh, comunque sia, ieri mega riunione per decidere tempi e modi di Prima Comunione,  con annessi e connessi.
Sarà che appena prima , usciti dalla funzione dell'aspersione delle ceneri,  ci sentivamo tutti più buoni?
Fatto sta che miracolo,  nessuno ha fatto commenti infelici, e nessuno ha voluto tirar su baruffa.
Ma in ogni gruppo , in ogni classe ci sono, come nelle favole, gli stereotipi,  e ditemi se non è vero.
Vado ad elencare:
-LA MAMMA GOSSIP  che sa tutte le date e le news delle parrocchie, della scuola, della palestra, della piscina, della ludoteca, dell'ospedale...
-LA MAMMA IN CARRIERA che ha agenda e planners sotto il naso per ogni cosa accada
-LA MAMMA ROTTENMEIER che ogni cosa che si dice lei è più brava e la fa meglio
-LA MAMMA CIARLONA che non ascolta una parola e poi ti rompe le scatole perché non ha capito niente e non fa capire più niente anche a te
-LA MAMMA- OMBRA, sempre di corsa, quella che qualche volta realizzi di conoscere verso la terza elementare perché la trovi alle riunioni della consegna delle pagelle
-LA MAMMA -TOMBINO che parla solo perché ha la lingua in bocca e nessun filtro nel cervello
-LA MAMMA CHE HA IL BAMBINO PICCOLO A SEGUITO anche se viene specificato in tutti i modi "si prega di venire senza bambini".
E poi ci siamo noi.
Le mamme normali.
Che abbiamo mille impegni ma riusciamo a farcela, e sappiamo il giusto per sopravvivere di scuola e chiesa e tutto il resto; che anche se lavoriamo sappiamo che è un momento importante e bisogna dedicarsi ad ascoltare, che ci fermiamo qualche minuto per intrattenere relazioni umane con tutti. Ma , mi sembra che tante, troppe si soffermino sui dettagli più insignificanti,  e dimentichino perché siamo lì a parlare.
E il don a voler precisare:"  Per i vostri bambini sarà una festa importante, ricca di significato".
"Ma signor parroco, a che ora si parte per la gita al Santo?  Cosa devono mettere le bambine, il velo o i fiori? "
Ma questa ve la devo dire, perché non so se ridere o piangere. Ieri la nostra mamma -tombino se ne è uscita con una perla di saggezza.
Discutevamo sul fatto che la messa della P.C. è sempre stata , qui da noi,  alle 9.30.
Lei se ne esce con :"Ma no, è meglio farla alle undici, don. Ti ricordi come pioveva l'anno scorso alle 9.30?"
Cioè,  ci sei, o ci fai???
Beh, a parte questo...si parte.
On y va.
Les joeux sont faites.
Rien ne va plus.
Perdonate il mio francese arrugginito.
Ma ora bisogna decidere per il bene del bambino che tipo di giornata  desidera.
Voglio chiederlo a lui.
" Cosa vorresti fare Tommaso, il giorno della tua Prima Comunione? "
Glielo chiederò,  oggi.
Se mi dicesse che vorrebbe andare in un prato a fare un pic nic sarebbe il massimo. Per me sarebbe una goduria. Originale, low cost, piacevole.
Maaaa...
Ma di sicuro c'è chi non sarà d'accordo.
Parlo di Ale che per quanto mi appoggi in tutto su certe cose ...aiuto.
Parlo degli invitati,  che sono i nonni, e i due zii.
Figurati se a loro piacerebbe....devo trovare un compromesso. Assolutamente. Nel giro di 15 giorni al massimo.


E per fortuna che deve essere la giornata dei bambini! in bocca al lupo Gi! :) By Bieto

Mi sposto, ci riprovo

Nell'era dei social, quando un blog sembra davvero giurassico, io provo ogni tanto a scrivere qui