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venerdì 28 febbraio 2014

Ogni giorno una conquista

La prima volta in cui Alessandro ha affrontato una situazione particolare e nuova senza genitori aveva due anni, è uscito da una sala operatoria con un'estranea, un'infermiera! Poi a  quasi tre anni è uscito questa volta dal caldo mondo del nido a piedi assieme ai suoi compagni , alle educatrici e al vigile e percorrendo cinquanta metri a piedi si è ritrovato a visitare una scuola dell'infanzia.
Situazioni  ben diverse da quella vissuta martedi.
Era un po' che le maestre li preparavano, sarebbero andati in pulmino a teatro a vedere lo spettaccolo dei tre porcellini. Alessandro da un po' mi diceva "io non ci voglio andare, senza genitori non mi diverto " (io volevo dirgli "ne riparleremo quando avrai 15 anni ")!
Il giorno dello spettacolo al mattino voleva rimanere a casa, aveva paura che le maestre lo lasciassero solo da qualche parte. Aveva come sempre delle valide scuse per andare :)
Mi faceva tenerezza e se fossi stata una mamma apprensiva l'avrei sicuramente tenuto a casa...
Poi al mattino ho parlato con la maestra, era un sentimento comune tra molti bambini , quello di Alessandro.

Ammetto che ho avuto la fortuna di avere tra le mie amiche l'autista dei pulmini, che in diretta mi raccontava un po' la situazione. Per strada ho incrociato anche il pulmino di Ale  e pensarlo su quel pulmino ,senza di me, anche se per un km mi si è stretto un po' il cuore...poco.

Si è divertito, mi ha confessato che era un po' triste all'andata ma che la maestra lo ha consolato. Era davvero entusiasta al pomeriggio, bravo piccolino, ogni giorno è una conquista :)


Oggi è la giornata delle mattie rare,  anche in questo ambito sono state fatte delle conquiste, ma non bastano, bisogno continuare e per continuare la ricerca ha bisogno di tutti noi ...


lunedì 28 maggio 2012

Tenerezza...

Ieri sera siamo usciti a cena...con la scusa di portare Alessandro un pò in un parco giochi ,che si trova in riva al mare, non lontano da casa...
A cena è stato bravissimo...come ultimamente spesso accade quando siamo fuori con lui...
Alessandro non è un bambino turbolento e questo lo sapevo.
Alessandro non ama le giostre...e non è nemmeno un temerario! Questo l' ho capito ieri sera quando l'ho visto scendere in pianto da una ruspa su rotaie...
Era salito convito...  al terzo giro da brava mammagiappan lo aspettavo con il cel in mano per la foto di rito ma me lo sono ritrovato che piangeva disperato dentro allo schermo del cellulare(in effetti l'attrazione andava un po' veloce), come lo abbiamo ritrovato piangente e disperato arrampicato al secondo pianto di una gabbia tipo questa

Quando Luca è andato a recuperarlo... ha esclamato "papà mi hai salvato"... (in alto aveva anche rifiutato l'aiuto di un bambino )
Mi ha fatto una tenerezza enorme...vederlo piangere la in alto chiamandoci mi ha quasi spezzato il cuore come mi ha intenerita  mentre giocava al piano più basso di questa struttura....
Lui voleva interagire con delle mamme (che a differenza mia erano dentro con i pargoli) di  due bambine(o almeno ci ha provato) e loro ...non lo calcolavano nemmeno di striscio...
Ora non perché  è  mio figlio e allora bisogna considerarlo, ma se un bambino ti parla, ti vuol mostrare una cosa, ti vuol dire che il suo colore preferito è il giallo...non dico di considerarlo tutte le 350.000 volte in cui lo fa ma almeno le prime due si...che ti costa...???Mi hanno fatto un po' rabbia queste mamme, che non consideravano ne Alessandro ne un altro bambino, sarò strana io...ma se un bambino mi parla , mi guarda, mi chiede...io lo ascolto...perché tutta questa indifferenza mista a fastidio???
Volevo salvarlo...volevo portare via Ale da quelle stronze... ma tanto troverà mille altre persone che non lo degneranno di uno sguardo a sto mondo...aimè!
Mi faceva tanta tenerezza perché mentre una di queste mamme faceva mille foto alla figlia lui si metteva in posa, facendo versi strani... che ultimamente fa.... e che accentuano il suo strabismo...
Mi faceva tenerezza perché a volte mi sembra grande ma in realtà è ancora il mio cucciolo che mi vuol dare un bacio se mi faccio male...che a volte è talmente testardo e irascibile da togliere il fiato...
Ma io lo amo anche per questo...

mercoledì 9 novembre 2011

le chicche di Ale


Vi diro' che la parola "mecece " al posto di cimice non mi dispiace...le cicimici di per se si... invece!
Mi piace catturare e costudire questi momenti....per ripescarli un domani
^_^

Mi sposto, ci riprovo

Nell'era dei social, quando un blog sembra davvero giurassico, io provo ogni tanto a scrivere qui