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venerdì 3 maggio 2013

Duecento album fondamentali: 1997 - 1998

Quindici anni fa ascoltavo più musica italiana, poi non so che cos'è successo: non è snobismo, tantomeno esterofilia; forse le opportunità smisurate della rete che hanno aperto scenari un tempo inimmaginabili a livello mondiale. Sta di fatto che tranne poche eccezioni (A Toys Orchestra, Verdena, Vasco Brondi, TARM, Julie's Haircut e poco altro) recentemente non sono riuscito ad appassionarmi più di tanto. 
Nei due anni di cui sopra ecco gli album più ascoltati ed amati: due inglesi + un italiano.

146) Radiohead - Ok Computer







147) Massive Attack - Mezzanine







ITALIANI

148) C.S.I. - Tabula Rasa Elettrificata
Una delle più belle e intense canzoni italiane degli anni '90: Forma e Sostanza. 






lunedì 22 aprile 2013

Duecento album fondamentali: 1995 - 1996

Il viaggio sta per concludersi. Naturalmente con lo scorrere degli anni diminuisce il numero degli album fondamentali. Per acquisire tale status penso servano sette - otto anni di decantazione: sono quei dischi che a distanza di tempo, ciclicamente, ritornano in mente e ti viene una gran voglia di riascoltare.
Partendo dal 1970 pensavo di arrivare a duecento, ma mi fermerò prima perché ormai siamo agli sgoccioli: manca qualcosa dei Radiohead e pochi altri.

141)  Smashing Pumpkins ‎– Mellon Collie And The Infinite Sadness






142) PJ Harvey - To bring you my love






ITALIANI

143) Fabrizio De André - Anime Salve
Un testamento artistico di bellezza cristallina che riusciva a sintetizzare tutti i tratti caratteristici della sua carriera portandoli al massimo compimento, cioè alla sublimazione della parola che diventa potente messaggio. (Storia della musica)

144) Elio e Le Storie Tese - Eat the Phikis
Jimi Hendrix (er Chitara/er voodoocialdaro), Freddie Mercury (er Mafrodito), Bob Marley (er Rastamanno), Elvis Presley (er Pelvicaro), Jim Morrison (er Lucertolaro), John Lennon (er Quattrocchi immaginaro), Luigi Tenco (er Vedraro), Ian Curtis (l'Impiccato), Kurt Cobain (er Fucilense), Brian Jones (er Piscina), Michael Jackson (er Thrilleraro), i Rolling Stones (Li sassi rotolà). Tutti guidati dar moog der Guardiano der faro.


145) Üstmamò ‎– Üst
Memobox
Cosa conta

lunedì 8 aprile 2013

Duecento album fondamentali: 1994

Tra grunge e trip-hop un'annata niente male, a cui si aggiunge il trionfo a Cannes di Pulp Fiction... con la strepitosa colonna sonora che ho voluto inserire con uno strappo alla regola.

134) Portishead - Dummy







135) Nirvana - MTV Unplugged





136) Jeff Buckley - Grace







137) Massive Attack - Protection







138) Alice in Chains - Jar of Flies






139) Stone Temple Pilots - Purple







140) Pulp Fiction - Soundtrack








lunedì 25 marzo 2013

Duecento album fondamentali: 1992 - 1993

128) Roger Waters - Amused to death
Mai avuto particolare simpatia per il paranoico Roger, ma in questo disco ha messo una marcia più affrontando temi che dopo 20 anni sono ancora attuali. Un lavoro di preparazione di cinque anni per un sound strepitoso. Chiami questo miracoloso babe / Ma non hai ancora visto niente/ Hanno la pepsi nelle Ande, McDonalds in Tibet / Yosemite è stato trasformato in un campo da golf per i Giapponesi...  It's a miracle

129) Rage Against The Machine
... hardcore, funk e hip-hop perdono definitivamente le loro coordinate melodiche, polverizzandosi in canzoni che fanno saltare le barriere fra i generi e gli stili condensandoli in una esplosione di rabbia pura. Ondarock
L'unione intellettualmente esplosiva tra l'afro Tom Morello, laureato con lode ad Harward in scienze politiche e Zach de la Rocha, rapper rivoltoso di origine chicana.

130) Morphine - Cure for pain
La forza delle idee. Un saxofono, un basso slide (per di più a due corde) la batteria e ovviamente la voce di Sandman. Questi pochi elementi sono stati sufficienti per creare uno dei capolavori degli anni '90.
Buena (live)



131) Pearl Jam - Vs
L'album dei PJ che preferisco in assoluto.








132) The The - Dusk
L'ultimo grande album di Matt Johnson
133) Elio e Le Storie Tese - Italyan, Rum Casusu Çikti
Uno dei dischi più divertiti e divertenti mai usciti. Cult assoluto: da Supergiovane con le miccette, alla ragazza che limona da sola, passando da Zappa al progressive, con digressioni varie fino a ribaltare e stravolgere la musica leggera italiana, portandola in una dimensione "demenzialmente" sublime.

lunedì 11 marzo 2013

Duecento album fondamentali: 1991

Dopo il mio ricovero in ospedale per gravi problemi di salute, l'anno non si annunciava tra i più promettenti. L'attesa della nascita di mio figlio era l'unico pensiero positivo, anche se sulla teiera aleggiava una certo pessimismo per un mondo in guerra, oltre che per le mie condizioni poco rassicuranti. Dopo la Tempesta nel Deserto, il 28 febbraio, la guerra si concluse e nei mesi successivi il mio corpo cominciò a reagire positivamente ad una cura da cavallo. L'estate poi fu molto calda e passammo giugno e luglio al mare in totale relax. Ho ancora il flash del suo pancione che affiora dall'acqua mentre si fa cullare appena due giorni prima di partorire. La colonna sonora di quel periodo fu Out of Time: ancora oggi, ascoltandolo, mi prende un filo di nostalgia, ma di quella positiva per un periodo indimenticabile: la guarigione, l'estate, il mare, la nascita di nostro figlio.
Veniamo ai dischi. Annata particolarmente ricca con il disco d'esordio dei Massive Attack, insieme ai Radiohead il gruppo che ho più amato e seguito negli anni '90. Per i singoli c'è solo l'imbarazzo della scelta!

119) R.E.M. - Out of Time
Radio Song






120) Red Hot Chili Peppers - Blood Sugar Sex Magic
Suck my kiss






121) U2 - Achtung Baby
Mysterious Ways






122) Lenny Kravitz - Mama said
Always on the run






123) Massive Attack - Blue lines
Safe from arm (fantastica versione live)






124) Nirvana - Nevermind
Come as you are






125) Julian Cope - Peggy Suicide
East easy rider






126) Pearl Jam - Ten
Jeremy






127) Rain Tree Crow
Blackwater

lunedì 4 marzo 2013

Duecento dischi fondamentali: 1989, 1990 - Disintegration

Disintegrazione: mai il titolo di un album, uscito sei mesi prima del crollo del muro di Berlino, si è rivelato più profetico. Alla fine degli anni ottanta avevamo sperato e immaginato un mondo migliore senza i blocchi contrapposti. In Italia riprese lentamente ad aumentare il tasso di natalità, anche se dopo pochi mesi io e la copilota col pancione, ci ritrovammo a guardare con inquietudine la prima guerra globalizzata alla tv, seguita a pochi mesi di distanza da un'altra disintegrazione: quella che ha portato alla dissoluzione della Jugoslavia. Nonostante ciò, ricordo questo nuovo decennio che vado a inaugurare in musica come il più sereno della mia vita. La paternità cambia le persone e il tempo trascorso con i figli che crescono è un'esperienza meravigliosa.

114) The Cure - Disintegration
Lullaby
115) Public Enemy - Fear of a black planet
Fight the power (titoli di testa di Do the right thing di Spike Lee)



116) Depeche Mode - Violator
Enjoy the silence






117) The Charlatans - Some Friendly
The only I know






118) The The - Mind Bomb


lunedì 11 febbraio 2013

Duecento dischi fondamentali: 1987 - 1988

Più di tre non sono riuscito a metterne, forse perché in quel periodo ero preso da altre cose fra cui in primis il trasferimento sulla teiera.
Il 1988 segna il passaggio dai vinili (che non ascolto più, ma conservo gelosamente) ai cd, che in vent'anni sono aumentati fino ad occupare tutti gli spazi possibili. Ora mi barcameno con tre hard disk e dispositivi vari: dopo 25 anni l'era dei cd è al capolinea.

111) David Sylvian - Secret of the beehive
Orpheus






112) Julian Cope - My nation underground
Charlotte Anne






113) Talk Talk - Spirit of Eden
I believe in you

mercoledì 6 febbraio 2013

Duecento dischi fondamentali: 1985 - 1986

Gli anni di Bottino Craxi e della Milano da bere, ma soprattutto di Reagan e Gorbaciov. Si comincia a parlare di Aids. Per la prima volta nella mia vita comincio a rientrare qualche sera prima di mezzanotte. Il motivo? Quelli della notte, programma cult di Renzo Arbore.
Nel febbraio del 1986 Berlusconi compra il Milan e due mesi dopo esplode la centrale nucleare di Chernobyl ... e vogliamo parlare della violenza visiva delle spalline imbottite e dei capelli cotonati? Anche no.

106) Eurythmics - Be yourself tonight
It's alright (Baby's coming back)






107) The Smiths - The queen is dead
Bigmouth strikes again






108) The The - Infected
Infected






109) David Sylvian - Gone to earth
Taking the veil






ITALIANI

110) CCCP - 1964-1985 Affinità-divergenze fra il compagno Togliatti e noi - Del conseguimento della maggior età.
Curami (Live doc Rai 2)
Artista del popolo for president!



mercoledì 23 gennaio 2013

Duecento dischi fondamentali: 1984

1984: On the road con copilota e un'amica.



















Uno di quegli anni che cambiano la faccia e la vita alle persone. La tua di sicuro: cominci a lavorare e cambi casa. Dopo un periodo buio, incontri la persona giusta che ti illumina e ti fa apprezzare la bellezza di stare al mondo; poi insieme si parte all'avventura con un camper che potenzialmente era già una teiera volante.
Colonna sonora di quel lunghissimo viaggio: Cure, Style Council e Talking Heads.

100) David Sylvian - Brilliant Trees 
Quanto ho amato questo disco! Mi ci sono cullato nei momenti di sconforto e di malinconia. Una capolavoro con il quale è ripartito il percorso musicale di un'artista unico nel panorama mondiale.



101) Prince and the Revolution - Purple Rain
Alla lunga il narcisismo e la totale immodestia hanno offuscato un talento che in questo disco è cristallino.
102) Style Council - Cafè Bleu
Dopo la tempesta della punk, con la coda creativa della new wave che ormai aveva virato prevalentemente verso i suoni dance sintetici, Paul Weller, con una scelta coraggiosa, spiazza i fan dei Jam (che erano all'apice) per dare vita a un nuovo progetto che riesce a declinare il sound della motown e il soul jazz americano con una sensibilità pop tipicamente inglese. Il tutto mantenendo un certo impegno sociale con l'adesione a Red Wedge, collettivo di musicisti in lotta contro le politiche  ultraliberiste della Thatcher.

ITALIANI

103) Diaframma - Siberia
Uno dei rarissimi esempi di ottima coniugazione del dark di derivazione inglese in chiave nostrana. 





104) Fabrizio de Andrè - Creuza de mä
«Perdere le proprie origini in musica, in letteratura, o fare finta di niente, fare finta di non averle mai avute, per seguire le mode del mercato, è come per un animale perdere il proprio istinto» Fabrizio De André