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mercoledì 2 aprile 2014

Desert Blues: Toumast Tincha (il popolo è stato svenduto)



Nel titolo del post c'è anche l'amara traduzione del titolo del brano dei Tinariwen. Il video è ambientato attraverso il deserto di Joshua Tree. Emmaar, il sesto album del collettivo del Mali, è uscito il 10 febbraio.

«Dovevamo registrare in un deserto. Ci piacerebbe vivere in pace nel nord del Mali, ma è difficile, non c’è amministrazione, banche, cibo, benzina. Noi amiamo i deserti, sono posti dove stiamo bene per vivere e per creare».
Tinariwen - Emmaar... recensione di una vita non di un disco

E sempre a proposito di desert blues e band del Mali, da leggere il post di Wu Ming 5 intitolato Desert Blues. Armi e chitarre dei Tuareg

Joshua Tree 2001 e Sahara 2011: due luoghi magici che ho avuto la fortuna di visitare a dieci anni di distanza l'uno dall'altro.

La pilota sulla duna al tramonto

venerdì 16 dicembre 2011

Teapot album 2011: n° 7 Tinariwen - Tassili

Lo scorso inverno, dopo aver passato del tempo nel deserto con i Tuareg, mangiando e suonando insieme attorno al fuoco, sono stato toccato dal loro blues. Una musica che, come quella dei Tinariwen, merita di essere ascoltata e vissuta dal vivo per coglierne l'essenza. Per loro è come un respiro: suoni e voci che colgono l'anima del deserto e la vita vera delle persone. 
Quando mi hanno chiesto perentoriamente di suonare qualcosa della nostra tradizione sono stato colto di sorpresa: qualcuno aveva fatto la spia... Che cosa proporre? Cantautori? Romagna mia? L'inno di Mameli? Alla fine nonostante la ruggine e la mancanza di plettro (un buon chitarrista, cioè non io, ne ha sempre uno con sé) me la sono cavata. Un capodanno magico e irripetibile.

giovedì 1 settembre 2011

Deserti e uomini liberi

A proposito di Tinariwen e del loro ultimo disco intitolato Tassili

Canzoni nate per essere cantate vicino al fuoco nel deserto per invocare pace e armonia. 
Ondarock


Musica per acquietare sensi e nervi, per ritrovare quel poco di pace sulla corda da equilibristi che ogni giorno percorriamo.  Stonefree

Canzoni che parlano di nostalgia, di sofferenza, di rimpianto per gli amici perduti, della continua battaglia del vivere nel mondo moderno. Insomma dentro questo disco c'è la vita, niente più. Callofthewest

La Musica dei Tinariewn è una vera e propria fusione esemplare che contempla un blues desertico, suonato con chitarre acide di marchio psichedelico e che si insinuano tra le piaghe di irresistibili ritmi africani. Si tratta di una sorta di oggetto impensabile, irripetibile forse, e che loro hanno realizzato. Riuscendo a raggiungere un equilibrio quasi metafisico tra modelli occidentali e le melodie del Sahara.
Un percorso artistico e musicale dunque che si fa resistenza culturale e politica. A partire dal semplice gesto di manifestare la propria particolarità ineliminabile, cantare nella propria lingua originaria, che i regimi mussulmani vorrebbero abolita, e fondendola agli schemi della musica di un occidente esterno tanto odiato dai loro oppressori. Settimopotere

Lo scorso inverno in tenda nel deserto libico, proprio al confine con l'altopiano del Tassili, ho avuto modo di trascorrere diversi giorni a stretto contatto con questa splendida gente. Non è un luogo comune: hanno la musica nel sangue, una sorta di blues antico che ha qualcosa di unico e profondo. Ascoltarli e aver suonato con loro davanti al fuoco lo considero un privilegio.