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mercoledì 9 aprile 2008

Pane del libero pensatore e cibo della consolazione

Io penso.
Penso. Ehm... Autonomamente.
Però poi trovo ricette su altri blog e cambio idea... volevo andare a comprare il pane, sabato, invece l'ho fatto! Non sono ancora pronta per il pane in cassetta... nemmeno per le brioches all'uvetta (se conoscete una ricetta senza latticini suggerite!)... però sto elaborando un cous-cous!

Ingredienti:
250 gr di manitoba
150 gr di farina di farro integrale
100 gr di fiocchi d'avena piccoli
3 cucchiai di miglio
5 gr di lievito secco (mastro fornaio, sz "ammollo")
1 cucchiaio di malto di mais
300/350 gr di acqua tiepida
1 cucchiaino di sale fino
1 cucchiaio di olio extravergine

Spiegazione: mescolare le due farina e fiocchi d'avena, aggiungere sale e mescolare. Aggiungere lievito, olio e malto. Aggiungere l'acqua poco alla volta e lavorare (io uso un rudimentale sbattitore/impastatore utilissimo all'uopo) per 8/10 minuti (se non fonde lo sbattitore...). Fare una palla con l'impasto, inciderla a croce e mettere a lievitare coperta con pellicola alimentare per quattro ore. Riprendere l'impasto e aggiungere il miglio, impastare di nuovo velocemente con la tecnica "vieni qui-vai via" che si usa anche per la sfoglia all'uovo. Rimettere a lievitare in luogo caldo fino a quando non raddoppia di volume.
Cuocere in forno preriscaldato a 200°C per 40 minuti (mettere in forno anche un pentolino con acqua, che manterrà umido l'ambiente: il mio forno è ventilato... l'acqua aiuta!).
Si tratta di un pane rustico con una crosta di spessore (cronch-cronch).

CIBO DELLA CONSOLAZIONE
(meme epidemico al quale mi invita una gallina divertente)
Non sono molto brava a parlare di consolazione (nemmeno poi tanto a parlare di cibo, ma mi diverto!), però ho le idee chiare al riguardo:
  1. Patatine fritte... (Thanatos e Ifestus) quando ero piccola nascondevo la passione dietro all'alibi delle sorpresine contenute nel sacchetto... e delle sorprese non mi importava nulla... ora le mangio quando ho mal di testa, quando non ho voglia di cucinare, quando sono tristissima e quando sono tanto allegra, quando ho paura e quando tutto mi sembra insignificante
  2. Riso integrale... (Eros e Cronos) è il contrappunto ideale alla trasgressione e rappresenta la regola. Il riso per me è programmazione e cura (va messo in ammollo, cotto a lungo), mi aiuta a dare un senso allo scorrere del tempo... ad avere pazienza
  3. ... la purezza, il pensiero... ho smesso di bere latte subito dopo lo svezzamento... il tè è stato la mia balia, il mio liquido consolatore. Non è un alimento, ma per me lo è: niente mi regala maggiore serenità, calma e lucidità di propositi.
Un nonnulla ci consola, perché un nonnulla basta ad affliggerci... non ricordo le parole esatte, ma ricordo che l'autore è Blaise Pascal. Il cerchio si chiude: ho iniziato il post affermando che penso (scelgo e, ogni tanto, panifico) e lo chiudo con il mio tris della consolazione.
Passo questo meme a una persona unica...

venerdì 21 marzo 2008

Fake puree - Purè senza patate

Ho letto questa ricetta su due libri diversi (Supercibi naturali per la salute di Gillian Mckeith e Cucinare per il corpo e per lo spirito di Elena Roggero Guglielmo) e poiché adoro il miglio ho deciso di provarla. Mi è subito riuscita bene (è a prova di imbecille!) ed ora la faccio spesso.

Ingredienti:
mezza cipolla bianca tritata
un bicchere di cimette di cavolfiore sminuzzate
mezzo bicchiere di miglio
sale e (eventuale) prezzemolo fresco tritato
acqua sufficiente a coprire il tutto

In una pentola di acciaio mettere nell'ordine: cipolla, cavolfiore e miglio a strati. Aggiungere l'acqua, portare ad ebollizione, quindi coprire. Abbassare al fiamma e lasciar bollire per 15 minuti.
Alla fine eliminare l'eventuale acqua in eccesso, aggiungere il sale e frullate (potrebbe essere necessario aggiungere un poco di acqua). Se piace, aggiungere il prezzemolo.

BREVI NOTE NUTRIZIONALI (Gillian Mckeith's)
Il miglio contiene ferro, magnesio, potassio, silicio, vitamine B e E. Ha effetti benefici su tutti gli organi (stomaco e milza in particolare), infonde energia è facilmente digeribile, inibisce la proliferazione di funghi e lieviti dannosi. Aiuta l'organismo a liberarsi dalle tossine acide.

NB
Nella ciotola blu ho messo una purea di zucca cotta a vapore e frullata. Quelli verdi sono pistacchi salati ridotti in briciole. La decorazione sotto al purè è fatta con alghe dulse ammollate (ne ho mangiato solo un po').