domenica 31 gennaio 2010

qualche tempo fa leggevo questo bel post di Claudia "La ladra di coccole" dove si riferisce alla sua bimba minore...
stamattina, mentre il marito provava da un'ora a far addormentare quella puzzolente di giulia..., mi è ritornato in mente, insieme al desiderio di strozzarla!...
è vero: giulia è la nostra ladra di tutto... del nostro tempo, del nostro sonno, delle nostre vecchie abitudini, del nostro prendere e partire di quando eravamo solo in due.., delle nostre cene fuori e con gli amici a chiacchierare spensierati, del nostro salone che ora è diviso in due da un mobile per creare la sua cameretta..., delle nostre dormite il sabato e la domenica, dei nostri pranzi alle tre del pomeriggio, dei nostri pomeriggi di shopping, del nostro sentirci giovani e liberi...
è vero è la ladra di tutto questo ed altro... e spesso dentro di me mi ribello a tutto questo... soprattutto in questi giorni dove cerco solo un pò di leggerezza di cuore e testa...
ma giulia è anche e soprattutto la ladra dei nostri cuori... tutto quello che c'era prima è un bel sogno che portiamo con noi... ma l'oggi è tutta un'altra cosa...
x carità, non sono una di quelle donne e mamme che dice "ma come facevamo prima?".... xchè la mia vita mi piaceva molto anche prima...
ora, però, è tutta un'altra cosa... è faticoso, ma il "mestiere di genitori" è bellissimo e ricco di soddisfazioni... quando la vediamo giocare serena, quando cerca il nostro contatto ed i nostri occhi, quando ci vede abbracciati ed anche lei si unisce a noi con gli occhioni che le brillano, quando la vediamo sempre pronta al sorriso, che balla le sigle dei cartoni, quando fa il bagnetto e schizza tutto bevendo l'acqua e dicendo che è buona... in queste ed in altre mille occasioni ci diciamo che questa ladra in casa nostra è la benvenuta.... e che l'amiamo follemente!...

sabato 30 gennaio 2010

il mondo dei blog

che bello il mondo dei blog... io l'ho scoperto da poco e davvero non pensavo fosse così vasto, così ricco di storie, foto, di emozioni; di persone che hanno il desiderio di raccontarsi, di condividere, di cercare amicizie anche se solo virtuali..
bello questo mondo dei blog... mi rapisce, mi strega... forse perchè amo sapere delle persone, vedere i loro mondi con i loro occhi, riscoprire nei loro post le mie emozioni nero su bianco...
emozionante questo mondo dei blog... vedi foto di case, di bimbi, di luoghi che mai conoscerai dal vivo... condividi emozioni di mamme, donne, lavoratrici... i loro dubbi, le loro paure, le loro gioie ed i loro amori... inquietante, ma bellissimo...
e allora grazie a tutte per aprire i vostri cuori, perchè mi fate credere e sperare che c'è tanto di bello in questo mondo là fuori... che l'amore e le emozioni che si fanno largo nel cuore sono davvero ancora l'unica cosa che conta...

mercoledì 27 gennaio 2010

la tata che latita...

oggi sono arrabbbbbiata... o meglio mi hanno fatto arrrraaabbbbiare....

sarà stata la goccia che ha fatto traboccare un vaso già pieno pieno fino all'orlo, ma non c'ho visto più: la babysitter, tatazia, nonchè cognata... oggi si presenta (con 40 minuti di ritardo, neanche scusandosi, va beh che sto a casa... però..???)... dicendo "sai una cosa bella, sorpresona, ha telefonato mia madre, tra qualche giorno arriva mia sorella (dal brasile)... sai così invece di andare giù io un mese (un mese????), va beh 20 giorni (20 giorniiii???), va beh due settimane a fine anno (fine anno????) che sono un sacco di soldi (e, così tanto per essere chiaro, non puoi xchè io le ferie non ce l'ho e chi tiene giulia??)... viene lei!!"... spero non venerdi mattina che io ho bisogno di te... "viene proprio venerdi, atterra alle 11...." andrà tuo marito a prenderla... "no perchè è minorenne ed aspettano proprio me per farla uscire dall'aeroporto"...

va beh, allora vuoi la guerra??... dopo un iniziale momento di sconforto, in cui mi frullano in testa pensieri del tipo è una congiura cosmica di eventi che ce l'hanno con me e con il mio equilibrio psicofisico, è arrivata un'inkakkiatura che faticherà a passarmi e sono sbottata...

io questi giorni mi tengo su con lo sputo, ho bisogno di aiuto, materiale e psicologico, ho il morale sotto le scarpe, paura e frustrazione guardando al futuro, non è perchè a casa (davanti a giulia) mi vedi sorridente e tranquilla che ho già "archiviato" la questione morte di mamma e tutto è come prima... probabilmente ancora non ho effettivamente realizzato cosa cacchio è successo e penso che la mia psicologa si comprerà la porsche nuova con i mesi di analisi che mi serviranno per sopravvivere a tutto questo....

insomma, stai a casa nostra, stipendiata (lautamente!!! che col suo stipendio x mezza giornata ci pagherei 2 asili!!), frigo pieno di cose che compro anche solo x te, internet e telefono a disposizione quando giulia dorme, il marito (mio cognato) che può venire quando vuole, anche a pranzo... ma che cacchiarola vuoi di più???... ringrazia Dio che c'è giulia!... e soprattutto che sopporto tutto questo solo xchè vedo come tratti giulia e come lei è serena, gioiosa e "tenuta bene"... altrimenti un bel "mavvvvaaaaaffff....." non te l'aveva levato nessuno!

ovviamente non ho dato di matto così semplicemente perchè venerdi ha bisogno di andare a prendere la sorella... sarei davvero matta da rinchiudere!.. ma è la presa in giro, il voler arrampicarsi sugli specchi e passare da "santi"... e poi è stato l'ultimo episodio di una luuuunga serie di episodi... insomma sono stufa xchè ogni volta ce n'è una... e le analisi (ma l'ambulatorio non apre anche il sabato?).. e le visite (idem!), e arrivo dopo, e vado via prima, e sto male etc etc etc... uffa!...
sarò io, per carità... sarà che vivo un periodo difficile... che ancora non ci sto capendo niente... ma, mi domando, qual'è il confine tra "troppo buoni" e "stupidi"... tra essere disponibili ed essere fregati... tra far finta di non vedere e non capire??...
mah... lo scopriremo solo vivendo....

martedì 26 gennaio 2010

sono giorni...

questi passati sono davvero giorni strani... giorni in cui mi sento ovattata... in cui non percepisco bene qual'è la realtà... in cui non ho chiaro cosa è successo, cosa mi è successo, cosa ci aspetta...
sono giorni in cui ho capito molte cose, ed altre sono solo diventate più chiare... sono giorni in cui a volte mi sento sfocata, altre perfettamente lucida...
sono i giorni in cui ho capito cosa vuol dire avere degli Amici (e mi permetto di scriverli con la maiuscola) vicino, che senza di loro non so cosa avrei fatto...
sono giorni strani, in cui tutto sembra strano e faccio cose e pensieri strani...
sono giorni tristi, ma allegri... giorni di chiacchiere per tenere occupata la testa... giorni in cui poi arriva un pensiero, un ricordo ed allora il castello di sabbia in testa crolla ed il cuore si ferma a piangere...
sono giorni di stand-by... di attesa come se qualcosa (o qualcuno?) dovesse tornare e poi tutto si aggiusta di nuovo... ma poi ti ricordi che quel qualcosa (qualcuno?) non tornerà e fa male come una pugnalata...
sono giorni in cui sto pensando di lasciar perdere tutto... mi sento depressa e nessun pensiero mi da un pò di energia positiva... il lavoro... casa... perfino la piccola giulia, sento tutto come un peso senza davvero qualcuno che possa darmi una mano... la mano che vorrei ancora mi stringesse, magari anche solo per un secondo, non c'è più... e mi trovo a combattere col passato, a chiedere clemenza al futuro... a sperare in un pò di serenità e di sorrisi...

giovedì 14 gennaio 2010

18 mesi

oggi giulia compie 18 mesi...
un anno e mezzo con la mia patata!... oggi ha giocato alla sfilata di moda con la zia babysitter... si è vestita e fatta fotografare con tre diversi abiti... sai che spasso! si sarà divertita da matti... che puzzola!! le piace giocare con la zia, si fa certe risate di cuore che ti scaldano l'anima... e anche se non la vedi, il solo sentirla ti fa sorridere a tua volta... amore di mamma!
18 mesi... un anno e mezzo... e adesso ti piacciono i crackers col philadelphia spalmato sopra...
oggi l'avventura col calabrone dentro casa, scappare per il salone e poi fuori alle scale del palazzo... aspettando papà che ci venisse a salvare... il mio panico, il tuo pianto, la conseguente mammite acuta... scusa tesoro.. ma mamma ha il terrore degli insetti!...
18 mesi... e mamma ha deciso di dire "punto e a capo"... ricomincio da me... mi vado a cercare che mi sono persa qua e là... avrò una guida... a lei voglio affidarmi con fiducia, seguirla sulla mappa che cerco di delineare... vedrò dove porta... spero che li troverò la mia forza, la fiducia in me stessa, la gioia di vivere di nuovo la mia, la nostra vita....

lunedì 11 gennaio 2010

per finire in bellezza

per la serie "non ci facciamo mancare proprio nulla"... ieri pomeriggio, dopo un week end di incoraggiamenti, di spronare, far coraggio... di pranzi dai nonniciau... che ne dici di finire in bellezza?... che ne dici di una gita fuoriprogramma?... magari... ma non di certo al pronto soccorso...
e invece... abbiamo passato la domenica sera al pronto soccorso... tachicardia... e va beh.. "niente di che"... ma di certo era meglio stare a guardare 90° minuto... comunque nulla di grave, solo tanta paura... x me, x papi, x giulia, che per fortuna stavamo ancora dai nonni e non si è accorta di nulla... o quasi...
mah... troppo stress, troppa stanchezza questi giorni non potevano non lasciare uno strascico...
comunque... tiriamo a campà!...
in questi giorni avrei voluto scrivere tantissimi post, con le mille cose che mi frullano in testa, ma non voglio scrivere solo post seri o tristi... è vero che questo è il "my blog", ma voglio che sia fatto anche di ricordi belli... di sole ed allegria e non solo di malumori, di lacrime e paure...
quindi voglio scrivere anche (o soprattutto??) di cose allegre... come di giulia che dal 1 gennaio ha iniziato a chiamare "papà..."... e lui x poco non si scioglie!...
vi amo tesori miei... immensamente!...

mercoledì 6 gennaio 2010

l'epifania tutte le feste porta via...

va bene, lo ammetto... ieri ho detto una piccola bugia ed ho "fatto sega" (come si dice dalle nostre parti) al lavoro... tanto non ho una scrivania, non ho un computer... per sedermi la mattina devo sperare che qualcuno stia in ferie o male... questi giorni ci trastulliamo con due fogli tutto il giorno e tutti a dire che non si sa a chi dare i resti... ed allora???.. sai che c'è?... io me ne sto a casa!

mio marito in ferie anche lui, la piccola con la zia babysitter e ce ne stiamo un pò soli... alla ricerca o a illuderci che sia tutto normale...

giro pesca per saldi... un pò di schifezze al Mc... finalmente a parlare un pò senza dodò, teletubbies, annessi e connessi...

la cena di corsa con gli amici la sera, due chiacchiere tra un boccone, giulia attenta che cadi, lulù non tirare i capelli a giulia!, e poi quando si poteva rilassarci un pò e parlare finalmente in tranquillità... giulia cerca il ciuccio e vuole andare a far le ninne, dice ciau a tutti ed il capo è lei... armi e bagagli e si va tutti a casa... alle 22.00... dopo che la befana è passata di corsa in anticipo rispetto alla mezzanotte...

come diceva quello dei cesaroni... ke amarezza... ma poi leggo vari post su altri blog e capisco che davvero il capo è lei... che comunque il nostro essere mamme prevale su tutto, anche su noi stesse, sui nostri desideri... anche sulla voglia di strozzarla quando oggi pomeriggio non ha chiuso occhio ed io ho passato un'ora e mezza sul divano a cullarla e cantarle... prevale sulla voglia di divagarsi un pò la testa, di dormire accanto a lei, di chiacchierare un pò con le amiche, di ritrovarsi un pò col marito... è dura, ma sai che è compito tuo, che lei ha bisogno di te, di te che vieni dopo di lei... dei suoi bisogni...

e capisco che sono in un vortice... da un lato i doveri di mamma, dall'altro i doveri di figlia... accudire giulia e stare vicino a mia madre che ha bisogno del mio coraggio (..... e chi ce l'ha più?), delle mie cure... il tutto condito da un lavoro che non mi piace più... in un ambiente freddo e impersonale... dove devo mettere su la maschera e sorridere...

a volte mi sento in balia del mare grosso... annaspo... riprendo fiato e via di nuovo sotto all'onda...

stavo tanto bene nel mio vecchio lavoro... potevano lasciarmi li, no? almeno avrei avuto accanto la piccola famiglia che eravamo... neanche questo... abbandonata su tutti i fronti...

e va beh.. anche se non va beh...

comunque anche la befana è passata... porterà via le lucine, i festoni, l'allegria ed il calore delle giornate di festa, dei preparativi e delle compere... ed aprirà la porta ai giorni di lavoro che verranno, nel freddo dell'inverno... in attesa degli eventi che saranno...
e speriamo bene...
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