ieri, pomeriggio di chiacchiere con la cognata... belle, tanto da farmi dimenticare che giovedì riprendendo Giulia da scuola, mi sono sentita male... sono quasi svenuta, in tempo in tempo mi sono appoggiata al muro e mi sono lasciata scivolare a terra... giulia "
mamma che fai?"... chiamiamo aiuto tesoro, mamma non si sente bene... si è spaventata, povera piccola mia... ma l'ho tranquillizzata dicendole che avevo perso tutte le forze, proprio come
bo, ed ora sembra essere andata oltre... "
mamma tu ti devi riposare quando torni a casa!"... la mia piccola infermiera...
dicevo... ieri chiacchiere con la
cognata, sole solette a casa mia, finalmente cuori aperti e chiacchiere libere...
e quando parlo con lei, mi accorgo di quanto vivo nelle favole, di quanto mi piace, mi illudo a credere che il mondo è bello, le persone buone, che tutto è rose e fiori... ma la realtà, a volte, è ben altro... ahimè... ci sono persone disoneste, che fanno cose illegali... immorali...
c'è una ragazza che resta ancorata ad un illusione, alla speranza di una vita matrimoniale che non è come vorrebbe e lo fa per gratitudine, perchè il suo principe azzurro l'ha portata via dalla povertà, dalla solitudine, dalla mancanza di prospettive e, anche senza la passione, l'amore, lei sta con lui e si preclude la possibilità di vivere, di cercare la felicità che merita... ma è ancora giovane, molto giovane e presto capirà che c'è altro oltre ai problemi, ai dubbi, all'ansia... c'è anche chi, a pane e cipolla, ma sorride, la farà ridere e sperare in un futuro migliore senza ansie, senza paranoie, proteggendola ed amandola anche con la passione...
c'è una suocera che, con la scusa che "
i nonni viziano", sta tirando fuori il peggio di sè o, forse, sta solo mostrando quello che effettivamente è: una donna limitata, piena di problemi che sfoga sulla nipote, soffocandola e permettendole l'inverosimile...
ma io non la sopporto più... ne ho parlato col marito ed ormai è fronte comune... giulia starà con lei solo lo stretto necessario: se vuole la guerra, guerra sia, ma sarà una guerra servita su un piatto d'argento... giocata con astuzia, non al suo livello... e poi, una volta a casa nuova, le regole, ma quelle vere (non quelle che, come dice a giulia, facciamo fritte....), le decideremo noi e basta, se sgarra son dolori... se lo vuol capire bene, altrimenti una strapazzata non gliela leva proprio nessuno!...
mi sono proprio stufata dei suoi metodi, dei suoi modi, delle sue uscite... basta, ha toccato il limite... e se mi trattengo è solo per quieto vivere e per rispetto di mio marito, che infondo son pur sempre i genitori... e poi perchè adesso ho bisogno del loro aiuto, per il trasloco che si avvicina...
ma son stufa marcia di lei, del suo vittimismo, del suo pararsi dietro al marito per giustificare le sue azioni... non la sopporto più!... soprattutto non sopporto il destabilizzare la mia bambina... il rovinare tutto l'impegno che noi mettiamo nel darle regole, principi, educazione, alimentazione abbastanza regolare/sana... mi sono stra-rotta del sentire "i nonni viziano"... ma chi l'ha detto? ma quale grande cazzata è questa? i nonni dovrebbero essere d'esempio, dovrebbero essere l'esperienza che insegna, dovrebbero essere dose doppia di coccole, attenzioni, tempo per giocare, leggere favole, fare dolci e biscotti, di esperienze insieme... e non di "mangia quello che vuoi, quanto vuoi, come vuoi" e ssshh non lo dire a mamma... e non giulia mena, dice le parolacce, li manda al diavolo e loro lasciano fare... e non "questa bambina c'ha qualcosa che non va, perchè io vedo gli altri bambini e non c'hanno questi scatti di nervoso... deve essere tutte questi insegnamenti degli psicologi (a denigrare il nostro andare da mirella per farci aiutare con giulia da quando aveva le
crisi di pianto ed il mio rivolgermi alla persona saggia)...
lei è una stronza... veramente una stronza patentata... dietro quella sua aria da santarella, da quella che ne esce sempre pulita, è una strega, ma di quelle streghe cattive, nere dentro... di quelle che a grattare un pò la facciata, fanno paura... una persona che è impenetrabile alle emozioni, ai sentimenti... anaffettiva che neanche un ghiacciolo... che dietro l'essere cresciuta orfana di madre ha costruito l'alibi a tutte le sue mancanze.. e per carità, magari è proprio così, ma ha avuto tante opportunità per andare oltre, per sciogliersi un pò... e mi fa rabbia, tanta rabbia, perchè ogni volta che cerco di avvicinarmi a lei, di andare oltre un rapporto formale, di entrare un pò in contatto con lei, di essere un pò più "amiche" e meno suocera/nuora, lei la mazzata me la da... vengo a sapere che davanti è una e dietro tutt'altra... che fa vedere e vivere a mia figlia delle scene melodrammatiche assurde, che le dice chissà cosa...
ed io dico basta... purtroppo in questo periodo se ne approfitterà del fatto che siamo impegnati a prepararci per il trasloco, siamo indaffarati con le burocrazie per gli allacci delle utenze, per decidere i mobili dei bagni e la cucina... per organizzarci ed andare a pulire casa in vista della consegna dei mobili... approfitta del fatto che ci fa piacere, il sabato pomeriggio, lasciare giulia un paio d'ore con i nonni e fare un pò i fidanzati, facendo la spesa da soli o qualche compera... ma queste paio "d'ore d'aria" iniziano ad avere un prezzo troppo alto... ogni volta che giulia sta un pò di più sola con loro, dopo è nervosa, è tutto un rispondere male, usare un tono ed un modo di fare odioso, maleducato, che non sopporto e non approvo... è tutta un alzare le mani anche solo per gioco... e domenica, per questo si è beccata il primo "schiaffo" dal padre....
ed allora diciamo basta... giulia starà con i nonni lo stretto necessario e quello dettato dall'educazione... si, perchè non mi piace la bambina lagnosa, capricciosa, maleducata che è quando torna, dopo che è stata con loro... e tanto che gli frega? chi fa la fatica (fisica e psicologica) di rimetterla in riga dopo sono io... è bello fare i bravi e buoni con la fatica degli altri...
ed allora basta... ieri lo dicevo con rabbia, oggi con molta serenità... serenità dettata da una bellissima giornata passata noi tre... anche se a pranzo siamo stati dai suoceri, tutto è filato liscio perchè c'eravamo sempre presenti noi, sereni con le nostre regole, il nostro educarla, con il fare insieme a mamma e papà, anche cose pallose come la spesa in tre negozi diversi diventa un pomeriggio sereno se si fa tutto in armonia, concedendo spazio a tutti...
e vederla serena, coccolona, dolce, tranquilla dopo giorni di nervosismo non ha prezzo... vedere per la prima volta un episodio del piccolo principe, seduti tutti e tre sul divano questa sera, accoccolati sotto la coperta, non ha prezzo... portarla a letto e sentirle dire "oggi è stata proprio una bella giornata.... e serata!", mi fa capire che sono io sulla strada giusta... che tutto l'impegno, i sacrifici, la stanchezza sono un investimento in qualcosa di più grande e pieno d'amore: la mia famiglia... noi 3....