lunedì 20 settembre 2010

asilo: inserimento e dintorni


quasi due settimane di inserimento al nido...
due settimane ricche di emozioni, coraggio (mio e di giulia), di novità, di cose nuove da gestire, di distacchi da digerire, di paletti (quelli con la suocera!..) faticosamente e diplomaticamente da mettere, di nuovi equilibri, nuove organizzazioni mattutine...
insomma due settimane faticose, dense, pesanti... dense soprattutto di emozioni...
quelle di giulia, che sta imparando a digerire il primo, vero, forte distacco da me... i primi due giorni sono rimasta completamente con lei, defilandomi il più possibile (ci sono due grandi stanze al nido ed io cercavo sempre di stare nell'altra, in un angolo, per farmi vedere il meno possibile)... ho voluto darle (e darmi!) tempo x ambientarsi, per conoscere il posto, i giochi, le educatrici/maestre, le canzoncine... era presa da mille cose, contenta, seria e concentrata nell'osservare tutto e tutti... tranquilla e si studiava tutto nei dettagli.. i giochi, lo scivolo, i bimbi...
la prima volta che mi sono allontanata per una mezzora è stata tranquilla a giocare col pongo fatto da loro insieme alle maestre (acqua, farina e tempera atossica)... la settimana dopo, quando sono andata via è crollata: piangevano tutti i bimbi e si sarà detta "e che io no??"... mi hanno chiamato (la zia di mio marito non ha resistito...) e l'ho trovata piagnucolante...
la mattina dopo, comunque, ci è andata contenta... ma non si scollava da me... ha pianto quando sono andata via... e non solo lei... (se quei muri della stanza affianco potessero parlare!!...)... mille dubbi, mille preoccupazioni, mille rimorsi, ma ho tenuto duro anche quando giovedì scorso di mattina, mentre la vestivo, ha avuto una crisi di pianto, urla, fremiti per non andare... ma mi sono detta che se non la portavo, le davo la convinzione che ci fosse qualcosa di "brutto" al nido e che le sue paure erano giustificate... così, con santa pazienza e tanta calma, l'ho portata lo stesso, calmata e lasciata col sorriso, anche se sapevo che avrebbe pianto.... non so chi me lo da questo coraggio, dove lo trovo, ma lo trovo e per questo, please!, applausi e lodi!!...
è dura, durissima... soprattutto quando ha pianto e mi si aggrappava al collo... ma ho tenuto botta... ce l'ho fatta... anche a ripeterle senza tregua che mamma va al lavoro, ma poi torna...
ed oggi è andata tutta contenta... quando entriamo le leggo negli occhi la voglia di giocare, ballare, cantare le canzoncine che ha imparato... e le leggo anche la paura, perchè sa che da un momento all'altro la saluterò...
povera patata... capirà, capirai amore mio che lo faccio perchè devo, perchè prima o poi al lavoro dovrò tornarci davvero, perchè comunque è giusto che tu faccia nuove esperienze, che tu abbia nuovi stimoli... presto tutto questo sarà la tua nuova routine, come prima lo era l'arrivo di zia/tata, i giochi con lei, l'uscita x la piazza o il parco, il pranzo ed il mio ritorno... tutto sta nel capire e far tuo il concetto che poi mamma torna ed è tutta x te... coraggio!...
e coraggio anche a me, perchè sono state due settimane dure e dense di ricordi, nostalgia e distacchi, non solo da giulia... probabilmente la mia crisi, i miei pianti sono più legati al distacco che sto vivendo con la mia di mamma... ed a farmi crollare è stato sentire tutti quei bimbi e la mia di bimba urlare chiedendo della mamma... beh... mi sono troppo immedesimata... mi sentivo (mi sento) io quei bimbi sperduti che cercano la mamma e piangono disperati per la sua assenza... loro capiranno presto che poi lei torna... io devo fare i conti sul fatto che non lo farà e fa male, molto male...
adesso però ho capito che devo vivere questi due distacchi (da giulia e da mia madre) in modo separato... solo così se ne può venir fuori, da uno e dall'altro...
sono felice per come è andato oggi il rientro all'asilo, non ha pianto quando sono andata via, quando sono arrivata a prenderla era seduta sulla panca nell'altrio con gli altri bimbi e mi è corsa incontro con la felicità negli occhi "beia mamma, beia!!"... patata!!... ti adoro!!! e anche di più!!...
sono felice, stanchissima, ma felice perchè so che va bene così... so che sta bene, che si diverte ("tanto tanto!")... perchè so che sono una brava mamma... stanca, ma brava...

3 commenti:

  1. ci dispiace sempre lasciarli...ma loro si divertono...crescono e noi che ammiriamo i loro progressi ...ci sentiamo meno in colpa...

    RispondiElimina
  2. io sono in piena bufera. ho letto il tuo post tutto d'un fiato. anche per me era iniziata benissimo era felice di andarci e poi pianti. ieri ha persino vomitato. oggi l'ho lasciata mentre si aggrappava a me e io volevo portarla a casa. ma non l'ho fatto. sono uscita. il tempo di chiudere la porta del nido che ho iniziato a piangere disperata. e domani. vorrei non portarla, ma come dici tu è un momento che dobbiamo attraversare. deve passare. è dura! e io non ce la faccio ma se non l'aiuto con la mia finta sicurezza che mamma sono?

    RispondiElimina
  3. io credo che dobbiamo fargli sentire tutta la nostra comprensione ed il nostro amore.. questo li rassicurerà... sono alti e bassi, pian piano mi auguro che si abitueranno al ritmo e capiranno che poi torniamo da loro... è dura...
    coraggio!

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...