oggi sono esattamente due mesi che siamo approdati a casa nuova...
tante e tante volte avrei voluto pubblicare le foto, scrivere i miei pensieri, le mie emozioni relativamente a questo passaggio, ma è più forte di me... le emozioni, così come i pensieri, è un periodo che ho bisogno che "maturino" nel mio cuore e nel mio stomaco per poi farle uscire... e per rimuginarci su...
forse è per questo che non ho ancora trovato il tempo ed il modo di raccontare il nostro trasloco, il passaggio da casa vecchia alla nuova... tante le emozioni in ballo...
ora, a distanza di due mesi, inizio a sentire il bisogno di finire di sistemare, di dare un posto alle cose, di abbellire le stanze, di ultimarle, di rifinirle... ed al tempo stesso sento il bisogno di vedere nero su bianco le parole relative a quei giorni, le foto del cambiamento...
memore dei tanti consigli letti su blog e su internet, ho cercato col marito di gestire questo trasloco nel migliore dei modi e, devo dire, ce la siamo cavata decisamente bene, per garantirci una vita pressoché normale fino all'ultimo giorno, dovendo comunque andare al lavoro noi e giulia a scuola... e non è stato semplice! avevamo gli scatoloni in ogni angolo, in più molti li abbiamo dovuti fare la mattina stessa del trasloco per togliere soprattutto le cose dal nostro armadio, da quello di Giulia ed i suoi giochi, che fino all'ultimo momento ha voluto le scatole aperte, non si sa mai...
è stato difficile dire "addio" alla quotidianità in quella casa... già più di un anno fa non riuscivo neanche solo a pensare di dirle ciao... vederla svuotarsi giorno per giorno, impacchettarla, è stato emotivamente duro... tanti ricordi, emozioni venivano a galla... tante, troppe forse tutte insieme, è per questo che ho voluto prendermi i miei tempi, fare tutto con calma... non sono ancora brava nel gestire le emozioni, i ricordi, gli stati d'animo a lungo repressi vanno dosati, centellinati... gestiti con calma...
mi è dispiaciuto togliere quanto negli anni avevamo costruito... i ricordi di passaggi di vita, di crescita della piccola Giulia... come la foto di George dietro la serratura di casa, messo da Giulia perché doveva fare la guardia a casa e non far entrare i mostri... oppure tutti gli adesivi di peppapig attaccati sulla libreria tanto tempo fa... o gli adesivi di winnie the pooh che avevo attaccato io al retro del mobile per abbellire la cameretta di Giulia, quando avevo ancora il pancione...
è stato triste vedere svuotarsi la nostra piccola casetta... i mobili pian piano portati via dalla ditta del trasloco, smontati velocemente e messi tutti in un furgone, pronti per una nuova destinazione..
ma la cosa più strana è stata per me, vedere quelle stesse cose a casa nuova come se ci fossero sempre state... ed allora forse aveva davvero ragione Roberto quando diceva che casa siamo noi tre... il nostro nido lo facciamo noi, dovunque...
e siamo stati bravi ad organizzarci in modo tale da vivere quasi normalmente, anche la nuova casa fin da subito, preparando normalmente la cena anche il giorno del trasloco, stabilendo nuove routine per giulia, il più possibile uguali alle vecchie, svegliandoci a casa nuova e facendo colazione tutti e tre insieme, con un piccolo regalino di benvenuto alla piccola di casa...
Giulia devo dire mi ha veramente sorpreso, come sempre e solo i bimbi riescono a fare... pensavo accusasse di più il colpo del cambiamento, magari non volendo dormire da sola nella nuova camera, o svegliandosi la notte... invece è stata fin da subito molto tranquilla... sembra aver vissuto questo cambiamento con molta naturalezza... con gioia... forse perchè l'abbiamo sempre coinvolta in ogni fase del passaggio... forse perchè ci ha sentiti tranquilli a noi... o forse semplicemente perchè per lei "casa" è solo dove sono mamma e papà e le sue cose...
si è rilassata subito a casa nuova, smettendo anche quel continuo balbettare che aveva ripreso a fare nelle settimane subito precedenti il trasloco e che, probabilmente, è stato il suo modo di esternare la tensione, lo stress, la paura del cambiamento... il disagio per l'incognita di questo importante passaggio... è stata brava, molto più di me!
si, molto più di me che solo da poco mi sto "rilassando"... che apprezzo i vantaggi dell'abitare qui, che "mi piace vincere facile", uscendo a piedi a qualsiasi ora... anche per andare a prendere giulia a scuola e che tutto è a portata di mano...
io che ero torturata da i "se" e dai "ma"... soprattutto dai "e se poi non mi piace/non ci troviamo bene"?....
io che spero di sistemare al più presto tutte le pendenze...
io che in questi giorni mi frullano in testa mille e mille pensieri... è vorrei avere un apparecchio che si attacca al cervello e traduce nero su bianco i pensieri, per non perderli nessuno...
io che alla fine di tutto (o è solo l'inizio?) mi sento davvero un pò stanca... ed allora, nonostante le rogne della cappa da gestire e le n-mila cose da voler fare, per fortuna che da domani, per due giorni, sto in ferie!