oggi sono rimasta al lavoro anche il pomeriggio... è da quando è nata Giulia che ho avuto la possibilità di lavorare part-time e, per me, è stata una salvezza...
il part-time è un "regalo" della mia azienda di cui sono grata ed è stata una scelta "automatica" per me subito dopo la nascita della mia bambina... mai avrei potuto pensare di lasciarla al nido o da mia madre/suocera/babysitter tutto il giorno fino alle 18.... ovviamente perchè avevo questa felice possibilità...
quando è nata Giulia non sono stata bene, di testa intendo, anche se nessuno (forse) se ne è accorto... probabilmente ho sofferto di depressione post partum, o non so, forse è successo che, con lei, tutte le mie certezze son crollate... quello che credevo il mio mondo si è sgretolato... quelle che pensavo fossero i punti saldi della mia vita, non c'erano più e questo è stato pesante da affrontare, da metabolizzare... ancora ci sto lavorando...
la nascita di Giulia mi ha fatto capire che tipo di mamma volevo essere, che mi piaceva essere... ed allora il rapporto con la mia di madre ha vacillato... tutto ha assunto una dimensione diversa... un punto di vista diverso... tutto quello che prima mi andava bene, che "mi facevo" andar bene, diventando mamma anch'io non mi piaceva più... iniziavo a ribellarmi a me stessa, al ruolo che mi ero creata...
e Giulia era un tutt'uno con me... all'inizio non amavo darla in braccio a nessuno, non me ne separavo mai, un pò perchè, allattando a richiesta, stava sempre a poppare... un pò perchè pensavo/mi dicevo/volevo che lei mi sentisse sempre vicino, a disposizione, sempre li per lei... amorevolmente li per lei, nonostante la stanchezza, la fatica, l'esaurimento che pian piano faceva capolino ero sempre dolcemente accanto a lei...
per 9 mesi siamo state sempre insieme... poi il distacco per riprendere il lavoro, ma c'era mia cognata e, sapendo di affidarla alle sue amorevoli cure, è stato indolore sia per me che per Giulia...
poi mamma m'è stata portata via... (e non ho scritto "se n'è andata", perchè lei non avrebbe mai voluto finire così, lasciarci così..) ed è stato impensabile stare troppo lontano dalla mia piccola... mezza giornata avevo bisogno di lei, avevo bisogno di sapere che io, a differenza della mia mamma che era dovuta andar via, c'ero per lei, per me...
la scelta del part-time è stata una benedizione, un'ancora di salvezza al mio equilibrio assai instabile, anche per la voglia di non far stare Giulia troppo con i suoceri...
è stata una scelta che ho comunque "pagato" in termini di possibilità, di trasferimenti, di considerazione, di premi, di visibilità (perchè si, cara Ester, ahimè spesso conta più quanto tempo lavori e non come/quanto in termini di mole e qualità)... tutto ha un prezzo... ma ne è valsa e ne vale la pena, ogni giorno... nonostante a volte non mi va di andare a prendere Giulia a scuola, nonostante non sopporti i suoi lagnamenti/capricci al primo "no", quando mi sognerei una corsa braccia al collo "ciao mamma" serena ed allegra!...
ma oggi, restando al lavoro fino alle 16.30 per dare una mano alla filiale visto che non mandavano nessuno in sostituzione di un collega al corso, devo dire che mi è piaciuto tanto restare il pomeriggio... continuare discorsi iniziati la mattina, concludere il lavoro della giornata, pranzare con i colleghi chiacchierando di noi e non di lavoro... e di questo son contenta, perchè vuol dire che si, sto meglio, mi sento più serena e più forte... che sarei forse pronta a rinunciare al part-time, ma non lo farò perchè so che mi mancherebbe troppo il pomeriggio con Giulia, poterla seguire, un domani portarla a far sport, ad una festicciola, aiutarla nei compiti... e non voglio (almeno finchè non sarò costretta) ricorrere a babysitter o doposcuola (che, tra l'altro, nella mia zona non esistono...)..
per ora va bene così... e lunedì presenterò la nuova domanda per il prossimo anno e dita incrociate...