martedì 2 giugno 2015
Lettera per te... per me...
martedì 15 aprile 2014
ricomincio da qui...
![](http://library.vu.edu.pk/cgi-bin/nph-proxy.cgi/000100A/https/blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdvUCyWpXuHVs7pHPoAU8qOAmR0TlZuTXLN-hEnLoPdOR0d04E5a2OkbYpyckjOrNJ1iku57JUaTvdFQ8MolIxj-MiB5sQQQv9btEhmqxpU_BoIDf5ZTy_Zp6_pvJBHdbvEu0Wz08Yp-GL/s1600/PicMonkey+Collage.jpg)
giovedì 20 marzo 2014
lettera a me...
martedì 25 febbraio 2014
una canzone per Te...
Laura Pausini - Celeste
Avrai gli occhi di tuo padre
e la sua malinconia
il silenzio senza tempo che pervade
al tramonto la marea
Arriverai
con la luna di settembre
che verserà
il suo latte dentro me
e ti amerò
come accade nelle favole per sempre
ti aspetterò
senza andar via
come fanno già le rondini nell'aria
nella terra mia
che invecchia ma
sulla scia di un'altra età ballando
sogna
mentre la tenera luce dell'est
all'alba illumina speranze e ginestre
e il cielo è così...celeste
celeste
Avrai libri, sandali e secchielli
luminosi amarcord
saranno neri come i miei i tuoi capelli
ma in un attimo lo so
volerai via
verso l'isola lontana
di una città
come ho fatto un giorno anch'io
amore mio
perché il sole può scordarsi della luna...
ti aspetterò
e prima o poi
arriverai senza nemmeno far rumore
ti sentirò
e resterai
mentre ormai le foglie cambiano colore
al mio paese che ancora non sai
dove l'autunno odora di caldarroste
e il cielo è così...celeste!
Come il soffio della vita
che spalanca anche le imposte
e a sorridere ti invita
anche quando non lo vuoi
questo vento innamorato
che anche tu respirerai che respirerai
e poi avrò il coraggio di aspettarti
ancora un po'
e ti prometto che vedrai dalle finestre
un cielo così...celeste
celeste
un cielo così celeste ...
questa canzone, vista in foto su instagram, mi ha commosso e l'ho presa come un segno premonitore quando ancora non ero sicura circa quel ritardo... chissà se sarà "segno premonitore" anche nel titolo... vedremo...
mercoledì 29 gennaio 2014
troppo per raccontare tutto quello che è stato in questi tanti mesi...
lunedì 6 maggio 2013
sulla barca di carta
lunedì 1 ottobre 2012
si volta pagina
domenica 23 settembre 2012
una valigia pronta... di nuovo...
lunedì 6 agosto 2012
riflessioni dei giorni passati...
mi rode anche per giulia... qualche giorno fa ho parlato con mia cognata e mi ha raccontato che, a casa dei suoceri non è cambiato niente rispetto all'anno scorso... i miei suoceri sono assurdi, completamente succubi della nipote e, per farsi belli ai suoi occhi e credendo di conquistare così il suo affetto, le lasciano fare il bello e cattivo tempo... le fanno mangiare le peggio schifezze ed in continuazione, la soffocano chiamandola centinaia di volte e facendole le scene di gelosia se lei preferisce giocare con la zia, piuttosto che vedere la nonna spazzare o lavare i piatti... io non li reggo davvero più... sabato siamo stati a cena dalla cugina di mio marito e se anche giulia chiamava me, andava mia suocera... io per rispetto mi sto buona, ma quando l'altro pomeriggio giulia mi ha fatto chiamare e piangendo mi ha chiesto di andarla a prendere "voglio tornare a casa miaaa" e dopo i racconti di mia cognata mi sono di nuovo cascate le braccia...
si perchè in questi due mesi di pomeriggi con lei mi sono illusa che avesse capito, che avesse smorzato i toni, che avesse capito che i "no" sono per il suo bene e non perchè siamo rigidi e ci godiamo a dirle di no... invece... e mi sono sentita in colpa, perchè ho esposto mia figlia a questi comportamenti destabilizzanti e contrastanti rispetto ai nostri insegnamenti, per riposare... per allentare la tensione, per tirare fiato dopo un inverno lungo e difficile... e non mi pento di essermi presa questi pomeriggi ad oziare, ad annullare la mente... anche se mi dispiace per giulia... ed il brutto è che mia suocera non capisce che, facendo così, soffoca giulia e rischia di ottenere l'effetto contrario... mah...
spero solo di resistere dal mandarla a cagare per questa e la prossima settimana... poi il marito inizierà a diradare le sortite al lavoro e dal 25 saremo in ferie... finalmente...
sono in urto con me stessa per la discussione con mia cognata... lei parla parla... ma forse ha davvero ragione il marito quando dice che è "la furbetta di paese"... nel senso che lei parla, cercando di portare acqua al suo mulino, giudica il mio, nostro comportamento, ma non vede la trave nel suo/loro occhio... quella volta, dopo la sua valanga di sms, ero quasi arrivata a darle ragione... ma non lo so... in questi giorni inizio a pensare che loro fanno presto a dire, quando tanto sanno che poi ci sono io a star vicino a papà... ed un genitore può essere pesante quanto vuoi, ma è sempre tuo padre, un uomo anziano, solo tutto il giorno e, magari, una telefonata gliela puoi anche fare... sono partiti per una settimana ed hanno solo avvisato che erano arrivati e poi che erano vivi lo sapevo dalle foto che hanno pubblicato su facebook come i quindicenni... due minuti per un saluto, un sms, un "come state?" no eh?... gli ho detto che giulia stava male e neanche un cenno per chiedere come andava... cosa aveva detto il medico... e questo è quello che mia cognata chiama "lo zio attento e premuroso" e mecocomeri!!... mah...
penso davvero che lei non si renda conto di ciò che dice... che pretende, che sentenzia, ma non entra in contatto col cuore...
ieri ho visto mio padre... sta un pò meglio col ginocchio e nello spirito... e questo è l'importante... è un uomo brontolone, a volte pesante e noioso, ma perchè nessuno gli ha "insegnato" ad ammorbidirsi... ma se lo prendi per il verso giusto è un pezzo di pane... è che mio fratello/io ci piacerebbe un papà da cartolina, da "mulino bianco", ma quella non è la realtà... e, cara cognata, non ci sono padri migliori o peggiori... ci sono solo genitori che fanno il loro meglio con quello che hanno a disposizione... ma, questo, solo diventando genitori a tua volta riesci a capirlo...
domenica 17 luglio 2011
certe volte
giovedì 30 settembre 2010
una stagione: l'autunno..
mercoledì 23 giugno 2010
stati d'animo 3
Guardo una foto di mia madre
era felice avrà avuto tre anni
stringeva al petto una bambola
il regalo più ambito
Era la festa del suo compleanno
un bianco e nero sbiadito
Guardo mia madre a quei tempi e rivedo
il mio stesso sorriso
E pensare a quante volte
l'ho sentita lontana
E pensare a quante volte…
Le avrei voluto parlare di me
chiederle almeno il perché
dei lunghi ed ostili silenzi
e momenti di noncuranza
puntualmente mi dimostravo inflessibile
inaccessibile e fiera
intimamente agguerrita
temendo una sciocca rivalità
Guardo una foto di mia madre
era felice avrà avuto vent'anni
capelli raccolti in un foulard di seta
ed una espressione svanita
Nitido scorcio degli anni sessanta
di una raggiante Catania
la scruto per filo e per segno e ritrovo
il mio stesso sguardo
E pensare a quante volte
l'ho sentita lontana
E pensare a quante volte…
Le avrei voluto parlare di me
chiederle almeno il perché
dei lunghi ed ostili silenzi
e di quella arbitraria indolenza
puntualmente mi dimostravo inflessibile
inaccessibile e fiera
intimamente agguerrita temendo
l'innata rivalità
Le avrei voluto parlare di me
chiederle almeno il perché……
Le avrei voluto parlare di me
chiederle almeno il perché ……
mercoledì 9 giugno 2010
stati d'animo #2
Voglio trovare un senso a questa sera
Anche se questa sera un senso non ce l'ha
Voglio trovare un senso a questa vita
Anche se questa vita un senso non ce l'ha
Voglio trovare un senso a questa storia
Anche se questa storia un senso non ce l'ha
Voglio trovare un senso a questa voglia
Anche se questa voglia un senso non ce l'ha
Sai che cosa penso
Che se non ha un senso
Domani arriverà...
Domani arriverà lo stesso
Senti che bel vento
Non basta mai il tempo
Domani un altro giorno arriverà...
Voglio trovare un senso a questa situazione
Anche se questa situazione un senso non ce l'ha
Voglio trovare un senso a questa condizione
Anche se questa condizione un senso non ce l'ha
Sai che cosa penso
Che se non ha un senso
Domani arriverà
Domani arriverà lo stesso
Senti che bel vento
Non basta mai il tempo
Domani un altro giorno arriverà...
Domani un altro giorno... ormai è qua!
Voglio trovare un senso a tante cose
Anche se tante cose un senso non ce l'ha
stati d'animo #1
Sometimes I wonders where I've been
Who I am, do I fit in
Make belivin' is hard alone
Out here on my own
We're always provin' who we are
Always reachin' for that risin' star
To guide me far and shine me home,
Out here on my own.
When I'm down and feelin' blue
I close my eyes so I can be with you
Oh baby, be strong for me,
Baby, belong to me
Help me through, help me need you.
Until the morning sun appears
Making light of all my fears,
I dry the tears I've never shown
Out here on my own.
When I'm down and feelin' blue
I close my eyes so I can be with you
Oh baby, be strong for me,
Baby, belong to me
Help me through, help me need you.
Sometimes I wonders where I've been
Who I am, do I fit in.
I may not win but I can't be thrown,
Out here on my own, on my own.