ci risiamo...
anche stavolta mi sono cascate le braccia nel sapere come si comportano i miei suoceri, e soprattutto mia suocera, con giulia in mia assenza... dopo averlo constatato con i miei occhi, oggi anche lo sfogo di ziamilla (tornata ad essere, per un mese e mezzo, fino alle nostre ferie, la zia/tata/babysitter di giulia)...
non ne ho mai parlato sul mio blog/diario perchè di "cose brutte" già ne scrivo tante... la tristezza di tanti post mi ha sempre frenato dal mettere nero su bianco il rodimento che mi viene per tutte quelle che fanno, in nome del "siamo nonni, lasciateci viziare", i miei suoceri...
ne parlo tanto con mio marito e con la "persona saggia"... ma adesso ci risiamo... peggio di prima... occorre correre ai ripari, ma farlo in un modo intelligente, studiato, giocando d'astuzia... anche perchè d'istinto mi verrebbe "da oggi giulia la vedete col cannocchiale o in cartolina"...
e non si può, dicono che non sta bene... anche se non sarebbe una cattiva idea! :-)
dicevo: ne fanno tante... per carità non sono cose pericolose, o particolarmente "brutte", prese singolarmente diremmo forse che sono nonni che viziano la loro unica nipote... mah... ma forse anche no, o fino ad un certo punto...
anche xchè A ME hanno stufato!!... A ME ormai danno tremendamente fastidio una serie, ormai infinita, di piccoli/grandi atteggiamenti, cose dette, non dette, comportamenti, sguardi, perchè poi alla fine noto tutto...
mi da fastidio la loro mancanza di rispetto x gli insegnamenti che cerchiamo di dare a giulia per il suo (ed ovviamente nostro!) bene... la loro mancanza assoluta di rispetto per la fatica fisica, psicologica ed economica che stiamo facendo da ottobre, da quando giulia ha avuto quelle crisi quest'inverno e ci siamo fatti aiutare a gestirle ed abbiamo imparato che per un "NO" non è mai morto nessun bambino, anzi...
abbiamo imparato che, anzi, in questa età di formazione i bimbi hanno bisogno di punti fermi, di coerenza di comportamenti, ed in tutto questo il "no" non è una punizione, ma un modo per aiutarli nelle scelte di comportamento, è un dargli delle linea guida, dove qualche no è lo strumento che li fa essere sicuri, perchè sanno che ci sono dei limiti che imparano ad accettare ed a rispettare...
abbiamo sempre parlato dei consigli della dottoressa con loro, del perchè delle nostre scelte educative, dei risultati che abbiamo raggiunto (con fatica, soprattutto emotiva)... ed il bello è che a parole loro condividono, è tutto bello... ma coi fatti ci danno contro... glielo facciamo notare, chiediamo in mille modi, con le buone e le cattive, di essere appoggiati, aiutati in questo cammino, ma niente...
giulia, a parte le crisi di quest'inverno post inserimento a scuola, non ha (grazie a Dio!) particolari problemi... anzi!... è una bimba intelligente, allegra, serena... ma tutto questo è frutto di un grande e paziente lavoro mio e del papà... la stimoliamo, la seguiamo, l'ascoltiamo, giochiamo con lei (sicuramente come gran parte dei genitori!)... ma lei sa benissimo che ci sono dei no a cui non si transige... sa che ci sono dei comportamenti che non ci piacciono e con cui non ottiene di certo quello vuole...
ed allora mi incavolo se invece di farla camminare mia suocera la tiene in braccio.... se la imbocca... se le lascia mangiare quello che vuole a qualsiasi ora ed aprendo cento cose che poi lascia appena assaggiate... se le compra i cimpster e le patatine e tutte le schifezze... se la porta ogni settimana alle giostre e le compra le palline con le peggio cavolate dentro, le figurine, duemila pupazzi e pupazzetti... se dopo cento no alle sue lagne cede (allora dille subito si!)... se si lascia menare e ne ride... se le dice "questo non dirlo a mamma" oppure "zitta non dire niente"... e cento, mille altre piccole, grandi cose....
sono stufa, veramente stufa... ho perso la fiducia... punto... c'è poco altro da dire...
x lei giulia è bravissima ("la più brava!"), bella ("la più bella!!"), intelligente... e x carità sarà anche vero... ma copre ogni suo capriccio (che fa con lei perchè sa che poi ottiene quello che vuole)... dice (ma alle nostre spalle, quando davanti ci da ragione) che è troppo "inquadrata"... che le regole che noi abbiamo deciso non stanno né in cielo né in terrà, che loro sono i nonni e con i nonni è così... danno tutto senza dire no... la soffoca con un milione di "bella, quanto sei bella!!"... la tocca in continuazione, allisciandole i capelli, o stringendole la faccia al suono di "bello questo muso!!"... io non la sopporto... e giulia, toccata in continuazione e chiamata cento volte al secondo si innervosisce!... (e ci credo!!)...
io lo so che il ruolo educativo è compito mio... ma sbaglio a pretendere un pò di rispetto? sbaglio a voler non essere presa in giro, che davanti mi fa una faccia e dietro un'altra?... sbaglio a pensare che giulia è MIA FIGLIA e che lei non deve mettersi in competizione per giocare a chi è più brava, a chi vuoi più bene, vedi nonna si che è brava che ti fa fare tutto quello che vuoi?... che poi quando giulia torna a casa è tutto una lagna per qualsiasi cosa, è tutto un'imputarsi sulle cose che vuole...
e poi tocca a me consolarla quando, come l'altro giorno dopo due giorni di mare con la nonna, ha pianto di nuovo come ad ottobre, con gli occhi smarriti e non sapendo neanche lei perchè?... ed a me mi si stringe il cuore a vederla così disorientata... così spaventata... ed io fatico l'anima per tenermi sul momento e restare serena per darle tranquillità... ho dovuto ripeterle all'infinito "tranquilla amore, va tutto bene" per farla calmare ed ora che so perchè, mi verrebbe voglia di spaccare la testa a mia suocera x farle entrare nel cervello e capire che con i suoi comportamenti la disorienta e basta e di certo non fa il suo bene...
sono veramente stanca, delusa, amareggiata, arrabbiata... anche perchè loro sono la mia unica possibilità di stare un pomeriggio nana-free per distrarmi, fare le cose con calma, riposare il cervello dai duemila "mamma-giochiamo?" dei miei pomeriggi... e questo loro lo sanno... e ne approfittano... ed io mi sento in colpa... esagero si, ma sento che per egoismo, x la voglia di staccare, la espongo a situazioni che la disorientano e destabilizzano...
non c'è dialogo, non c'è rispetto... non c'è comprensione... non ho più fiducia... non ho più voglia e fantasia di fargli capire le cose...
penso solo ad un modo intelligente di metterli davanti al fatto che se non ci veniamo incontro, d'ora in poi giulia non gliela lascio, ma andiamo a trovarla tutti insieme e tutti insieme restiamo...
e voi? a voi come va il rapporto coi nonni? dritte da suggerire?...