2 Giugno 2010.
Mi sveglio al mattino con la testa in confusione totale, la lingua un po' grossa e sensi di colpa misti a vergogna, a causa dei danni provocati da un mega mojito bevuto in compagnia di amiche la sera prima per festeggiare il nuovo lavoro di una di loro in un ristorante brasiliano.
Mamma mia ma è possibile alla mia età fare ancora delle robe del genere? E ora che faccio? Vago per casa come uno zombie nella speranza che possa succedere qualcosa di stupefacente che mi rimetta in sesto velocemente e che mi si accenda anche una lampadina per il dolce che devo preparare per stasera. Si perché stasera c'è la paella da Irene e Andrea e io devo portare un dolce, anzi io ho anche promesso a Irene che sarei andata ad aiutarla nel pomeriggio (n.b. adoro preparare la paella..!).
Accendo il pc e comincio a scandagliare ad uno ad uno tutti i blog che ho tra i preferiti, trovando cose meravigliose e tra tutte rimango folgorata da questa: Semifreddo lime e sedano di
La Fucina Culinaria.
E' lui, veloce, divertente, leggero e si abbina perfettamente alla paella.
Indosso velocemente la tuta, gli occhiali da sole anche se accenna a piovere (accidenti al mojito!), inforco la bici e corro alla Pam, unico super aperto il 2 giugno, compro tutto l'occorrente e torno a casa soddisfatta.
Preparo il semifreddo, cerco di aggiustarmi al meglio e mi avvio a casa degli amici.
Irene e Andrea abitano in una bellissima casa sui colli. Irene mi accoglie con la sua solita adorata dolcezza che mi fa sentire subito a mio agio nella sua splendida cucina.
Fortunatamente i fumi dell'alcol son svaniti e tra una chiacchera e l'altra, la paella comincia comincia a prendere forma. Irene ha già cotto le vongole e le cozze, i peperoni, la seppia e i calamari, tutto il resto del pesce è già pulito e gli antipasti pronti da servire.
Nel frattempo Andrea rientra dai lavori in giardino e corre in doccia, arriva Luca il mio compagno stanco dopo una giornata festiva passata in ufficio e una notte passata a raccogliere i cocci di una compagna ubriacotta... A lui subito il compito di aprire una bottiglia di rosso per farle prendere aria, un Pinot nero, che mentre la apre lo definisce "un vino eccezionale, da lacrima...".
Tovaglia di lino e sottopiatti color oro.
Gli antipasti prendono alloggio nei loro posti:
Pesto di pesce bianco con pinzimonio di verdure fresche
Friselle alla crudaiola
Guazzetto di vongole e cozze.
Ritorna Andrea dalla doccia, arrivano anche Giulia, suo marito Marco e la piccola Camilla e si aprono le danze con l'aperitivo: prosecco di Valdobbiadene Montesel....oddio no non posso bere...massì solo un goccetto, non posso non brindare alla serata....mamma mia quanto è buono...!!! Basta basta, son a digiuno, mica posso far la fine di ieri sera!
E la paella continua il suo percorso...
E la tavola si imbandisce...
E la paella è cotta!!!
Tutti a tavola!!!!
Gli antipasti sono tutti gustosissimi, complimenti alla cuoca.! Si fa il bis e a volte il tris di tutto.
Siamo intenti a goderci ogni boccone e non c'è tempo per le chiacchere, ora si mangia!
Il tempo di cambiare i piatti, fare un giro attorno la tavola per smaltire un po', che arriva la paella.
Fermi tutti! Devo fare le foto!
E Luca..." Ragazzi ma è possibile che uno debba vivere costantemente in scacco ad una pazza con la macchina fotografica in mano...?" Chi sarà mai la pazza...? :)))
Buona buonissima, cotta al punto giusto, i sapori sono nettamente separati, veramente deliziosa. Gli uomini si complimentano caldamente, la soddisfazione è grande, sia per il palato che per l'ego: per Irene hip hip hurraaa!!!
Anche la paella come gli antipasti è stata onorata con almeno un bis a testa...oddio aspetta fammi sentire un po' di quel vinello da lacrima...così...giusto per digerire meglio...uhhh cavoli aveva ragione Luca, nettare degli dei!!
Un altro giro di tavola e di piatti ed ecco arrivare i dolci:
I biscotti: le raviole con marmellata di more e pere, gli zuccherini e i taralli dolci preparati da Irene.
La frutta: dolcissime fragole, brillanti ciliege, ananas bruciagrassi e neri mirtilli.
Il Budino di arance, preparato da Giulia.
Il semifreddo lime e sedano preparato dalla sottoscritta.
La ricetta è di Sadler, la fonte è la Fucina Culinaria.
Ingredienti:
Per la crema di sedano:
400g di sedano
200g di zucchero
500ml di acqua
3 lime
300g di panna montata
25g di cedro candito
15g di tequila (io metto grappa)
Per la meringa:
50g di albumi
75g di zucchero semolato
In un tegame far bollire il sedano con l’acqua e lo zucchero fino a quando diventa traslucido ed il fondo di cottura uno sciroppo denso,ma non caramellato.
Frullare il tutto,aggiungere il succo dei lime e la tequila. Passare al setaccio e far raffreddare.
Aggiungere al composto il cedro e la scorza grattugiata dei lime.
Montare gli albumi,aggiungere lo zucchero e continuare a montare a neve.
Unire al composto la panna montata e successivamente la meringa,lavorare bene.
Versare nello stampo scelto e congelare per almeno ¾ ore.
Sadler consiglia di servirlo con una crema di lime (tipo lime curd) e coulis di lamponi.
Rita ha optato per la sua salsa densa alle fragole.E io l'ho semplicemente guarnito con pezzetti di cedro candito e frutta fresca.
La serata è continuata chiaccherando piacevolmente tra una fragola e un sorso di Pedro Ximenez.
Siam stati bene e la cena è riuscita benissimo.
Buon week end a tutti.
Sabrina