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venerdì 12 aprile 2013

hashtag fuorisalone milano

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il mio fuori salone del mobile di milano
sabrina


lunedì 8 aprile 2013

L'oggetto dei desideri: l'abbattitore.



L'abbattitore è sempre stato per me un oggetto del desiderio di quelli però proibiti, un po' per lo spazio che nella mia cucina manca ma anche per il costo, dato che in commercio esistevano solo quelli professionali.
Poi ho conosciuto Fresco di Irinox e me ne sono subito innamorata. 
Grande come un forno a microonde e con un design accattivante ed elegante, che si integra in qualsiasi cucina, dalla più classica a quella di design, è entrato a fare parte della mia vita, prendendosi un posto importante, diventando indispensabile.
Vi spiego perchè.

Tante volte quando un nuovo elettrodomestico entra a far parte della nostra cucina,  soprattutto qualcosa che ha un'evoluzione di procedura che non conosciamo bene, ci chiediamo se questo possa migliorare il nostro modo di cucinare. 
Bene, vi garantisco che nessun'altra attrezzatura ha mai avuto un impatto così forte come l'abbattitore. 

Io amo il cibo, ma soprattutto la qualità delle materie prime e questa non è una cosa eccezionale, ma assolutamente comune a chi piace cucinare.
A tanti di noi la mancanza di tempo spesso porta a fare la spesa di corsa, a volte senza preoccuparci troppo del contenuto di quello che mettiamo nel carrello, delegando all'industria alimentare la scelta e la qualità del nostro cibo. Così, inconsapevolmente, mettiamo nei nostri frigoriferi dei veri e propri mostri: conservanti, coloranti, additivi, grassi idrogenati, aromi, che sovente restano a stagnare per lungo tempo, per poi finire nella spazzatura. Nel frattempo però, tramite la contaminazione,  hanno contribuito a procurarci una serie di problemi quali i disturbi intestinali, colesterolo, arterisclerosi e altre patologie ben più gravi.
Come ho già scritto più volte sul mio blog, già da tempo compro solo cibi freschi, di prima qualità, il più possibile da produttori locali. Per mantenere inalterati i valori nutrienti e le proprietà organolettiche, ero costretta a fare la spesa ogni giorno, sottoponendomi a corse pazzesche per riuscire a fare tutto.
L'utilizzo quotidiano di Fresco, mi da la possibilità di organizzare la mia spesa, il mio frigorifero e il mio frezeer, con la certezza di avere sempre a disposizione cibi freschi come appena comperati.
Questo è possibile grazie alla funzione del ciclo di freddo rapido, che separa il momento della cucina da quello in cui i piatti saranno gustati senza che gli alimenti degradino. 

Qualche esempio:

  • il brodo: di carne o di verdure che sia è molto delicato. Quando lo preparo non sempre lo consumo tutto subito. Lasciato a raffreddare a temperatura ambiente e poi messo in frigorifero e in surgelatore, subisce un processo di invecchiamento precoce, che va ad influire sia sul gusto che sul tempo di conservazione. Io prendo la quantità che mi serve al momento e il resto lo abbatto da bollente a + 3° se voglio conservalo in frigo, o a - 18° se voglio surgelarlo. La volta che andrò a riprenderlo, vi assicuro che il gusto sarà come quello di un brodo appena fatto.
  • il pesce: se amate i crudi non solo è indispensabile, ma obbligatorio abbatterlo a -20° e surgelarlo per 24 ore in modo da debellare la proliferazione di batteri come l'Anisakis.
  • la carne: con la funzione di surgelazione rapida, si garantisce una lunga vita alla nostra carne, ma soprattutto si mantengono intatte le proprietà. Quando andrò a scongelare la fettina o il macinato (delicatissimo!) non assumerà quel colore scuro   così poco invitante e non verserà in un lago di liquido, ma sarà rosso fiammante come appena tagliato dal macellaio.
  • la verdura e la frutta: la pulisco, la taglio e la abbatto a - 18°, ripongo nei contenitori o nei sacchetti e passo subito in freezer. Ogni singolo pezzetto resta indipendente e quando lo utilizzo ha mantenuto il colore e il sapore originale. Se invece vado a surgelare con un freezer normale, si forma un blocco unico, tenuto insieme dal ghiaccio e quando si va a scongelare oltre a perdere acqua, avrà un sapore "metallico" e un colore alterato.


Fresco oltre ad abbattere i cibi, lavorando con temperature che variano da 
- 30° a + 75° permette di avere funzioni legate sia a procedimenti freddi che caldi.

Freddo:
- abbattimento rapido della temperatura
- raffreddamento bevande
- surgelazione rapida
- scongelamento rapido

Caldo:
- cottura lenta a bassa temperatura
- lievitazione naturale
- scaldare un piatto pronto

Un po' di dati tecnici:
Fresco di Irinox è una tecnologia italiana al 100% e brevettata.
Irinox è lo specialista degli abbattitori rapidi di temperatura per il settore professionale e domestico e vende i suoi prodotti in tutto il mondo da oltre 20 anni.
Fresco è alto 400 mm, largo 564 mm e profondo 362 mm. e pesa kg. 30.
L'assorbimento totale di Fresco è di 250 watt e il consumo reale è di pochi centesimi per ciclo.
Il costo è come quello di un elettrodomestico di alta qualità.




Qualcosa ho già pubblicato nel blog, come il procedimento per fare uno yogurt buonissimo. Sia nella preparazione della fideuà che per le fette biscottate è stato un aiutante indispensabile.
Racconterò ancora tante cose, tante belle cose.

Mi auguro di avervi incuriosito un po'. 
Se volete informazioni, non esitate a scrivermi al mio indirizzo di posta maddadiproust@gmail.com 




Nel mese di aprile abbiamo una promozione molto interessante.



Vi ringrazio dell'attenzione. 
A prestissimo. 
Sabrina




giovedì 1 novembre 2012

La bella Gente del Fud - Salone del Gusto e Terra Madre.

Da dove comincio?
Inizio dalla fine. Sono uscita dal salone stordita e con il magone. 
Nonostante la stanchezza < non ho più il fisico>, non me ne sarei più andata. 
Il mio è stato un salone dedicato alle persone, a quelle conosciute che non vedevo da tanto, a quelle amiche che avevo visto la settimana prima, a quelle che non avevo mai conosciuto ma che non vedevo l'ora di conoscere, a quelle che il virtuale non mi aveva fatto scattare nulla ma che la realtà mi ha regalato una bellissima sorpresa, a quella di cui non avevo mai sentito parlare ma che da subito è stata  amicadaunavita
Ho cercato di godermele tutte, il più possibile, di conoscerle, di viverle. Abbiamo riso tanto, ci siamo donate confidenze, abbiamo mangiato, bevuto birra, fatto spesa insieme. Ci siamo sostenute durante le nostre performance, ci siamo applaudite, abbracciate e fotografate.

Tutto questo mentre gli instancabili ragazzi/e dello staff di Garofalo che ci ospitava, ci hanno coccolate e vezzeggiate, facendoci sentire come a casa. Veramente grandiosi. 
Un ringraziamento speciale ad Emidio Mansi, quello bello :D, brillante e verace, che ogni volta ha presentato il progetto Gente del Fud e le bloggers di turno, come un film candidato all'Oscar con le sue interpreti protagoniste; a Giorgio Marigliano sempre pronto e disponibile a mettersi all'ascolto e ad aiutare. 
Grazie, grazie, grazie di cuore.

Sono tornata a casa con un doppio bagaglio, quello pesantissimo e golosissimo di leccornie e presidi slow food, e quello ricchissimo di valori umani che mi hanno fatta sentire una persona migliore.
Chi condivide la vita quotidiana con me, sa che sono una donna estroversa e spigliata  e amo divertirmi quando sono in compagnia, ma che fondamentalmente sono una solitaria e che non so coltivare le amicizie. Bene, auguro a me stessa che questa esperienza mi abbia insegnato quanto è importante mantenere vivi i rapporti, perché danno tantissimo e arricchiscono la vita.

Buonanotte bellissima Gente del Fud, a domani, ci vediamo su faccialibro, ci telefoniamo o magari, ci prendiamo un aperitivo in giro da qualche parte...
Sabrina







 





                       

 







 





Manger 
est un act agricole.
Produir
est un act gastronomique.