la versione in italiano in basso
Yesterday I had a very busy morning in the kitchen.
Tomorrow is going to be "Day in Solidarity" at school: a project carried on throughout the year to make our teenagers more aware and sensible about unlucky people, not necessary living in a poor or fighting country. Infact, all funds we are going to raise will be given to a "Family Community" in the neighborough, just a few kilometers from us. They take care of kids with problems in their families such as violence, drugs, etc. All parents are involved, making sweets, cakes, pasta or whatelse to be sold after the performance of our kids at the Church Theater, and in case it's not enough the sale will continue on Sunday morning after the Mess. Our village is plenty of tourists in this period and we feel very confident and hopeful about the sale!
Thanks to Michela, Elena and Veronica for their help and support.
Recipe by Matia Barciulli, chef in "Osteria di Passignano" (should you ever be in Tuscany in the future, don't miss to visit this place, he is very talented).
Serving 6/8:
400 g plain flour
100 g durum wheat semolina
250/260 g eggs (white and yolk)
a pinch of salt
Beat eggs very well then add flour and quickly knead to amalgamate ingredients.
You can knead in your stand mixer.
Don't work the dough too long, and be aware it's not soft, wrap it in plastic film or in a bag and store in the fridge to rest for at least an hour. All the fibers will release and the dough will become more tender and elastic to roll out (and if it is too soft before the resting time then you will be unable to work it, too sticky). You can prepare the dough even 2 days in advance.
Making tagliatelle:
- cut a piece of dough, flatten with the palms of your hands or using the rolling pin, and start to roll it out in the larger opening of the rollers, then double the pasta and roll again in the same opening, double again and roll.
- then continue to roll (without doubling pasta anymore) until your desired thickness, passing the pasta one time each opening without missing any decrescent opening. Just stop at your desired thickness, this is very personal, some prefer light tagliatelle to be like a cream in the mouth, some prefer to have something full-bodied under their teeth.
- if necessary, might the dough be a little sticky or too soft, just help with a little (but very little) semolina.
- place each lay of pasta on a table-cloth to dry a little, turning it upside down after 5/8 minutes, this operation will help in cutting (cut away irregular edges, you can knead and roll them again).
- I like hand cutting, even though not perfectly regular, because it gives a more rustic look to tagliatelle, but feel free to use the cutting machine if you have.
- roll a lay of pasta, cut tagliatelle using a large rectangular blade knife and the tip of the knife against the cutting board to avoid pressing down with the handle which would crush pasta
- cut a little bit of noodles, open them and shelling on the table-cloth or on pasta dryer racks to prevent sticking.
- then form small nests (single/two servings), lying each on a single kitchen paper: they will be manageable for storage and then to pour into boiling water. These nests can then be stored in a basket covered with a kitchen cloth, in the pantry for a long time, even a month or more. Otherwise, put them in the freezer, well placed in a covered container.
- tagliatelle will cook in a few minutes, depending on their thickness.
You can enjoy your tagliatelle with any kind of sauce, your favorite will be the nicest.
But the simplest and maybe the best to enjoy the purity of handmade pasta is just melted butter (sage to flavor is allowed) and grated parmesan.
our tagliatelle "pochettes" ready to go on sale Domani per la scuola media di Bardolino sarà la "Giornata della Solidarietà": un progetto realizzato e portato avanti durante l'anno scolastico per sensibilizzare e rendere più consapevoli i nostri ragazzi nei riguardi delle persone meno fortunate, che vivono situazioni disagiate non necessariamente in paesi lontani e poveri o dove purtroppo sono ancora presenti guerre di ogni sorta. Per questa ragione, il sostegno che verrà raccolto sarà donato quest'anno, attraverso il Centro Aiuto Vita, a una Casa Famiglia che opera poco distante da noi, nel centro Salesiano di Albarè. Tutti i genitori sono invitati a preparare dolci, torte, biscotti, pasta, piccoli oggetti o quant'altro possa poi essere venduto nel mercatino allestito davanti al Teatro Parrocchiale dopo la rappresentazione degli stessi ragazzi. E se le vendite dovessero essere misere, si proseguirà la domenica mattina dopo la Messa. E' periodo di di turistii qui sul lago e ci sentiamo molto fiduciosi e ottimisti! Grazie a Michela, Elena e Veronica per il loro aiuto e sostegno.
400 g di farina
100 g di semola rimacinata di grano duro
250/260 g di uova intere
un pizzico di sale
Sbattere le uova molto bene e impastare velocemente con la farina, anche nella planetaria. Non lavorare l' impasto troppo a lungo, che dovrà essere bello sodo, avvolgerlo nella pellicola o in un sacchetto per alimenti e conservare in frigo a riposare per almeno un'ora. In questo modo la pasta si rilasserà, diventerà più morbida ed elastica, più facile da stendere (per questo se fosse troppo morbida prima del riposo, in seguito sarebbe più difficile lavorare e troppo appiccicosa). Si può preparare la pasta in anticipo, anche due giorni prima.
Se si impasta a mano e si vuole tirare la sfoglia a mano si possono seguire le istruzioni delle Simili, altrimenti ecco come fare con la sfogliatrice elettrica:
- Tagliare un pezzo di pasta, appiattirlo con il palmo delle mani o con il mattarello, e cominciare a tirarla iniziando dall' apertura più larga dei rulli, quindi raddoppiare la pasta e passare di nuovo nella stessa apertura, raddoppiare ancora e ripassare.
- Continuare a tirare la sfoglia (senza raddoppiarla più) fino allo spessore desiderato, passando la sfoglia una volta sola per ogni apertura decrescente. Fermarsi allo spessore desiderato, molto personale, alcuni preferiscono le tagliatelle fini quasi da sciogliersi in bocca, altri preferiscono avere qualcosa di più corposo sotto i denti.
- Se la pasta fosse leggermente appiccicosa o troppo morbida, aiutarsi con un pochino (ma molto poco) di semola rimacinata.
- Stendere ogni sfoglia su una tovaglia ad asciugare un po', girandola dopo circa 10 minuti, in questo modo sarà più semplice tagliarla perchè non si attaccherà (tagliare via i bordi irregolari, si possono riimpastare e tirare di nuovo o fare dei maltagliati).
- Personalmente preferisco il taglio a mano, anche se non perfettamente regolare, perché dà un aspetto più rustico alle tagliatelle, ma se si dispone del tagliapasta si può liberamente usare, nel qual caso non occorre che la pasta asciughi leggermente.
- Arrotolare una sfoglia e tagliare le tagliatelle: per il taglio si usa un coltello grande a lama rettangolare e la punta del coltello dovrà sempre essere appoggiata al tagliere, per evitare di premere verso il basso con la parte del manico, schiacciando così la sfoglia.
-Tagliare un pochino di tagliatelle, aprirle e sgranarle sul tagliere o sui telai asciugapasta per evitare che si attacchino.
- Formare poi dei mucchietti (nidi) mono/bi porzione che, adagiati su pezzi di carta scottex, saranno facilmente gestibili per la conservazione e poi per il trasbordo nell’acqua di cottura. Questi nidi possono essere conservati poi in un cesto, coperto da canovaccio, in dispensa per lungo tempo, anche un mese e più. Altrimenti, mettere i mucchietti in freezer, ben disposti in un contenitore coperto.
- Le tagliatelle cuoceranno in pochi minuti, a seconda del loro spessore.
Si possono gustare le tagliatelle con qualsiasi tipo di sugo, il proprio preferito sarà sicuramente il migliore!
Ma il più semplice e forse il migliore (e non solo a detta delle Simili!) per godere della bontà genuina della pasta fatta in casa è semplice burro fuso (ammessa una foglia di salvia per insaporire) e parmigiano grattugiato.