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29 luglio 2013

Black & White Wednesday # 94


Lynne of Cafe Lynnylu is hosting this week BWW,
please do send your entries to lynnylu AT gmail DOT com

It's our last collection for this month,
then BWW will go on a Summer break
and resumed in September 4th @ Deepali Jain.

Should you like to host a gallery
please e-mail me @ casacortella AT tin DOT it,
there's plenty of free dates in the host line-up



A gentle warning notice on the railing of a house
in a little village on Elba Island

notice in marciana-elba


Please please do not give any kind of food 
 (canned, milk, fish)  
to the cats living in the neighborhood.

Thank you

P.S.: a year ago my cat died for food poisoning due to rotten fish.









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  hashtag #BWFood on Twitter.
Should you like to host please send me an email to casacortella AT tin DOT it
rules and host-line up here

21 luglio 2013

Black Rice Sea Salad ... in a fresh melon bowl


This month's challenge for the Creative Cooking Crew was Stuff it!
I'm still a newbie in this group, joined for the first time last month, but I really like so much the idea of a same theme for everybody and then see and virtually taste so many different performances about it ... cooking fantasy is definetely so wide and various!
Still a few days to post your dish (till July, 26th) and send link and picture to Joan, the round-up will be going live on July, 29th.




Small ripe sweet orange melons can be a fresh ingredient for an unusual sea salad, and the shell of the fruit an unusual but lovely fresh bowl to stuff!

insalata fresca di mare con riso venere


You need:


black rice or wild red rice
melons, small and ripe
squids
shrimps
one or two scampi head
clams
garlic/parsley/pepper
fresh basil
fresh wild fennel
extra virgin olive oil
salt
files
white wine
carrots
corn grains
red or yellow bell peppers


insalata fresca di mare con riso venere



- Boil the rice in plenty of lightly salted water for about 20 minutes or until cooked (I also had a handful of wild rice to give up and mixed with the black rice, but boiled in two different pots), drain, drizzle with a little oil and set aside. Rice can be cooked a day in advance as I did, just store in refrigerator (once cooled) in an airtight container.
- Halve the melon, remove seeds and take the pulp off, digging with care (for a more spectacular touch dig into many little balls with the appropriate tool). Spray a few drops of lime or lemon inside the shell of the melon and put it upside down on a plate to drain. Cut the flesh into small cubes and set aside.
- Rinse the shrimps, clean and wash the squids, making sure to remove  the entrails, eyes and the transparent bone and cut into rings (leave tentacles as they are).
In a pan heat a little oil, add squids and shrimps and cook on a low flame. Season with salt, sprinkle with just a  little of white wine and cook a few minutes, depending on quantity. Season with chopped basil and fennel and set aside.
- Peel the carrots and cut into small cubes, boil in lightly salted water, drain and set aside.
- Dice the pepper in cubes and boil in lightly salted water or fry in a pan with a little oil. Drain and set aside.
- Clams: put the clams to purge for a few hours in a bowl with cold water and a bit of salt. Change the water even 2/3 times, until the clams no longer leave the sand.
In a pan put a little oil, two cloves of garlic, chopped if you like, a little chili (optional), a tablespoon of chopped parsley and fry for a minute, then add the clams and sautée over high heat for a minute. Pour a dash of white wine, cover with the lid and cook 7/8 minutes until the clams are all open. Every now and then shake the pan so that all the clams take heat evenly. Do not add salt.
- Prawns: wash the prawns and cut with the scissors in the middle of the carapace along the lower side (the belly :-) so it will be easier then to be shelled. In a pan put a little oil and prawns, cook over high heat a minute or two on each side, with a lid.
- Prepare an emulsion with extra virgin olive oil and lime juice.
- Combine in a bowl rice, vegetables, squids and shrimps (without any cooking sauce). If the rice is cold from the fridge (as in my case), just warm it up a minute along with the vegetables in the pan. Then add the melon and drizzle with the oil emulsion and lime.
- Dry the inside shell of melons with paper towels, fill with the rice salad, arrange on a serving plate and garnish with clams and prawns.


insalata fresca di mare con riso venere

3 luglio 2013

Black & White Wednesday # 90


Priya of The Humpty Dumpty Kitchen is hosting this week BWW,
please do send  your entries to pickwickcorner AT gmail DOT com


Last month we had a terrifying invasion of jellyfish along most Italian sea coasts,
from North to South:
if they were edible, like most Asiatic sisters,
we could have had lucullian meals every day!

Probably they were, but nobody was so temerarious to try! :-)


jellyfish


Jellyfish in Elba



jellyfish











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1 luglio 2013

Insalata fresca di mare con riso venere


 English recipe here


Quarta sfida dell'avventura Tutti cuochi per te, organizzata da Cuoco di fulmine e sponsorizzata da  Ponti.
Questa volta il tema è Hey, sono un cuoco a 5 stelle! e gli ingredienti che non possono assolutamente mancare sono:
  • riso a scelta
  • basilico
  • un pesce/crostaceo a propria scelta, con preferenza del mar Adriatico
  • due prodotti Ponti a scelta
Estate (almeno sul calendario :-): voglia di colore e freschezza!
Ecco allora un piatto unico, dove non manca neanche la frutta che lo rende ancora più fresco ed invitante.
Ho trovato dei meloni piccoli profumati e saporiti, quasi più da porzione antipasto, ma l'idea mi intriga anche con le angurie baby, che potrebbero contenere la giusta porzione da piatto unico.
Le varianti poi sono molteplici, cambiando i pesci/molluschi/crostacei, aggiungendo altre verdure a proprio gradimento, cambiando anche il cereale di base: ogni volta una scoperta gustativa diversa!
Scrivendo ora la ricetta ho già nostalgia del mio piccolo paradiso da cui sono appena rientrata ieri :-)
Ometto le quantità (sono andata ad occhio), ma sarà facile adattarle alle proprie esigenze.



 insalata fresca di mare con riso venere
Ingredienti:

riso venere o riso rosso selvaggio
meloni piccoli e maturi
calamaretti
gamberetti
uno o due scampi a testa
vongole
aglio/prezzemolo/peperoncino
basilico
finocchietto selvatico
olio extravergine di oliva
sale
lime
vino bianco
carote
mais in chicchi
peperoni sott'olio ponti
carciofini sott'olio ponti

insalata fresca di mare con riso venere


- Lessare il riso in abbondante acqua leggermente salata per circa 20 minuti o finchè cotto (avevo un pugnetto di riso selvaggio da finire e ho usato anche quello insieme al riso venere, ma cuocendoli in due pentole diverse), scolare, condire con un filo di olio e mettere da parte. Dovendosi organizzare si può anche fare il giorno prima come ho fatto io, conservandolo in frigorifero (una volta raffreddato) in un contenitore ermetico.
- Tagliare i meloni a metà, eliminare i semi ed estrarre la polpa, scavando con accortezza (per essere ancora più scenografici si possono ricavare tante piccole palline con l'apposito attrezzo, io ne ero sprovvista). Spruzzare qualche goccia di lime o di limone all'interno del guscio del melone e mettere capovolto su un piatto a scolare. Tagliare la polpa a cubettini e mettere da parte.
- Sciacquare i gamberetti, pulire e lavare i calamari, avendo l'accortezza di eliminare le nteriora, gli occhi e la lisca trasparente e tagliarli ad anelli (i tentacoli lasciarli interi a ciuffetto).
In una padella scaldare un filo di olio, aggiungere calamari e gamberetti ed insaporire a fiamma vivace. Salare leggermente, sfumare con un dito di vino bianco e portare a cottura (pochi minuti, dipende dalla quantità). Insaporire con un trito di basilico e finocchietto selvatico e mettere da parte.
- Pelare le carote e tagliarle a cubettini, cuocerle in acqua leggermente salata, scolare e mettere da parte.
- Vongole: mettere le vongole a spurgare per qualche ora in una bacinella con acqua fredda e un po' di sale grosso. Cambiare l’acqua anche 2/3 volte, finchè le vongole non lasciano più sabbia.
In una padella mettere l'olio, due spicchi di aglio, a piacere se tritato o meno, il peperoncino, se gradito, un po’ di prezzemolo e far insaporire un minuto e poi aggiungere le vongole e spadellare a fiamma viva per un minuto. Versare un goccio di vino bianco, coprire col coperchio e lasciar cuocere 7/8 minuti finchè le vongole saranno tutte aperte. Ogni tanto scuotere la padella in modo che tutte le vongole prendano calore uniformemente. Non salare.
- Scampi: lavare gli scampi e con la forbice tagliare nel mezzo per il lungo il carapace inferiore (la pancia :-) così saranno più semplici poi da sgusciare. In una padella mettere un filo di olio e gli scampi, cuocere a fiamma viva uno o due minuti per parte, con coperchio.
- Tagliare a cubetti qualche carciofino e qualche falda di peperone giallo e rosso.
- Preparare un'emulsione con olio extravergine di oliva e succo di lime.
- Riunire in una ciotola il riso, le verdure, i calamari e i gamberetti (senza eventuale sughino di cottura). Se il riso fosse freddo di frigo (come nel mio caso), spadellarlo un minuto insieme alle verdure in padella per portarlo a temperatura ambiente. Unire anche il melone e condire con l'emulsione di olio e lime.
- Asciugare con carta da cucina l'interno dei gusci di melone, riempirli con l'insalata di riso, disporli sul piatto di portata e guarnire con le vongole e gli scampi. 


 insalata fresca di mare con riso venere


Tutte le ricette partecipanti si possono gustare e like-are sulla pagina FB di Cuoco di Fulmine.

18 giugno 2013

Black & White Wednesday # 88


 Sreevalli of Ammaji Recipes is hosting this week BWW,
please do send  your entries to valli.sunil AT gmail DOT com


Fishing is Tito's favorite hobby here in Elba,
and we are always happy and thankful
when his capture is rich.

Last fish we had on the table were Mormore


mormore-sand steenbras



Funny name in Italian,
meaning whisper.

Very delicious fish, with excellent flesh,
very close to sea bream or bass.


mormora-sand steenbras





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14 giugno 2013

Polpo e patate, ovvero tortelli mugellani con insalata di polpo nostrano



Terza sfida dell'avventura Tutti cuochi per te, organizzata da Cuoco di fulmine e sponsorizzata da  Ponti.
Questa volta il tema è Mamma, ho invitato a pranzo gli amici e gli ingredienti che non possono assolutamente mancare sono:

  • pasta ripiena
  • menta fresca
  • formaggio a pasta dura
  • due prodotti Ponti a scelta

Sono già fortunatamente in vacanza, all'Elba come da lunga tradizione familiare e finalmente l'estate sembra arrivata in pieno, dopo qualche giorno iniziale di frescolino. Peccato per le meduse, che ci impediscono ancora di godere pienamente dell'acqua fresca e limpida di questo bel mare, speriamo che le correnti cambino presto.
Ma non impediscono al temerario Tito (il mio ragazzo numero 5) di dedicarsi alla sua passione più sfrenata: la pesca. E il primo giorno si è già conquistato la fama di Mr. Octopus, la sua preda preferita.



prima pescata


Una pesca quasi miracolosa, 5 bei polpi (e il sesto stamane) che allieteranno la nostra tavola in questi giorni, cercando di utilizzarli nelle ricette più svariate e gustose.
E poter gustare del pesce direttamente dalla fiocina alla padella non ha prezzo, nè uguali, oltre alla soddisfazione personale del giovane pescatore :-)
Il primo è già stato servito, gustato proprio ieri con amici, cercando di abbinarlo ai sapori del territorio toscano, onorando così anche la mia seconda regione di appartenenza (di cui sono molto fiera!).

Da sempre polpo e patate è un piatto tradizionale della nostra cucina mediterranea.
In questo caso le patate arricchiscono il ripieno dei classici tortelli mugellani, spadellati poi con del buon parmigiano e conditi con un'insalata di polpo profumata alla menta.



tortelli mugellani con insalata polpo


Ingredienti:

polpo lesso *
tortelli di patate mugellani
cipolline Peperlizia Ponti
pomodorini secchi dell'Ortoghiotto Peperlizia Ponti
prezzemolo tritato
menta fresca tritata
olio extravergine di oliva
parmigiano grattugiato
sale
burro, facoltativo

* la ricetta per cuocere il polpo qui, appena pescato meglio congelarlo almeno per un giorno o due, in modo che le fibre dei tessuti si sfibrino rendendo poi la polpa più tenera.


Tagliare il polpo a pezzetti (se non piace si può anche levare la pelle) e trasferirlo in una ciotola, aggiungere dei pomodorini a fettine e delle cipolline tagliate in quattro, spolverare con menta e prezzemolo, aggiustare di sale e condire con un filo di olio.
Nel frattempo lessare i tortelli in abbondante acqua salata, scolarli morbidi e spadellarli in una padella capiente con un filo di olio (o una noce di burro), una generosa spolverata di parmigiano grattugiato e un goccio di acqua di cottura per formare un cremina. Infine guarnire con menta e prezzemolo.
Servire i tortelli accompagnati dall'insalata di polpo.



Tutte le ricette partecipanti si possono gustare e like-are sulla pagina FB di Cuoco di Fulmine.

20 agosto 2012

Black & White Wednesday - Week # 46



Last month in Elba,
calm sea and pleasant temperature,
 all is almost ready for our traditional Beach Party,
flowers decorate the blue fishy cloth,
candles wait patiently to be lit,

candles & flowers on the table

seagulls on the rocks as silent careful guardians,

 seagulls on the rocks

friends gathering around the flourishing table
with so many delicacies and food amenities,

laying the table

 
beach party  

waiting impatiently for  Grazia's ribollita, the guest star of the party.

beach party

Once again, year after year,
kids and grown-ups,
we are all happy, joyful and lucky to be together!


For lovely Susan and BWW, her weekly culinary photo event, 
she's hosting personally this week.

25 luglio 2012

Black & White Wednesday - Week # 43


A cloudy day, no sunbathing,
 anyway  having fun with friends on the beach,

a little snack,
a soft focaccia with olives & cherry tomatoes,
yellow peaches in wine,
and a sparkling toast with Prosecco
to our lovely Summer together!


snack on the beach-bww 43






 For lovely Susan and BWW, her weekly culinary photo event,
this week co-hosted @ Briciole.

30 dicembre 2010

Italian Street Food per la Rossa


Scade oggi la raccolta di Giulia "Dimmi cosa mangi", ovvero Italian Street Food per tutti i gusti e tutte le regioni. Confesso che quando sono in giro e mi prendono attacchi famosi quello che mi da più soddisfazione sotto i denti è sempre qualcosa al profumo di forno, e immancabilmente salato: pane di qualsiasi tipo e focacce sono i miei preferiti, e più che la fame saziano quel bisogno di qualcosa di tosto da masticare (o forse sarebbe meglio dire carboidrato?) che per me è quasi una droga. Non mi preoccupo di accostarci nessun salume o formaggio, mi piacciono così al naturale, ancor meglio se caldi (contro ogni logica nutrizionistica!) ... quando vado a fare la spesa è una dura lotta se compro il pane fresco, poi in macchina non riesco a resistere al suo profumo ... figuriamoci quando poi lo sforno direttamente a casa ... sono tentazioni irresistibili ... e sempre mi sgrido e mi riprometto di non farlo mai più ... ma con scarsi e vani risultati!
Per la nostra Rossa (inter)nazionale ho scelto tre cibi di strada che in qualche modo mi rappresentano e mi sono cari: il polpo all'elbana, perchè rappresenta l'estate, le vacanze, il mare a me così caro, i miei figli pescatori, la mia mezza regione di appartenenza; le panelle, perchè sono l'oro nel piatto e provengono da una regione tanto bella quanto bistrattata, ma che mi affascina alquanto per il suo spirito misterioso ed arabeggiante ancora palpabile; il croccante, che credo ci appartenga un po' a tutti, da qualsiasi regione proveniamo, che con la sua nota dolce ma fragrante ci regala un po' di serenità e felicità ad ogni morso.

polpo all'elbana
polpo all'elbana

L'estate scorsa, all'Elba, un giorno eravamo a pranzo da Mario e Susan al Sottomarino e come antipasto Mario ci aveva preparato il polpo all'elbana. Ce l'ha servito come si usava fare ancora negli anni passati, quando lui stesso era un bambino, e per strada ci si fermava nei chioschi che vendevano questa semplice bontà.
Si prende il polpo e lo si cuoce in abbondante acqua salata e aromatizzata con del peperoncino finchè è morbido, lasciandolo poi intiepidire nel suo brodo di cottura. All'epoca il polpaio tuffava il suo forchettone nel pentolone ed estraeva il polpo, tagliandone poi un pezzo che veniva dato su uno spiedino al suo compratore che lo gustava così, al naturale, per strada. Mario è arrivato col suo bel pentolone in tavola e ci ha servito un pezzetto a testa, tagliandolo a caso, fortuna ha voluto che mi sia capitato un bel ricciolo di tentacolo! Polpo naturale, pescato il giorno prima da lui stesso (ma anche Tito non scherza!) nell'azzurro mare elbano, servito al naturale per assaporarne in pieno la sua freschezza ... cosa volere di più?


cocktail di gamberetti e panelle
panelle

Un altro cibo da strada che mi piace molto è la panella, che mi piace spesso abbinare agli antipasti. Le panelle sono delle frittelle a base di farina di ceci e sono una specialità gastronomica siciliana, in particolare della provincia di Palermo. Si possono aromatizzare a piacere, classico è l'abbinamento con prezzemolo tritato, sono uno stuzzichino simpatico e possono essere proposte anche come aperitivo (nella foto con il sempreverde Cocktail di Gamberetti).
Fanno parte dei cibi "da strada" perchè possono essere acquistate in tantissime friggitorie, anche ambulanti, dove vengono servite in mezzo a panini al sesamo rotondi e morbidi, accompagnandole spesso ad altre specialità fritte.

croccante mandorle - whb 174
croccante alle mandorle

Immancabile nei miei ricordi di bambina il croccante, sempre presente ad ogni fiera o sagra di paese, nei periodi di festa, nei cesti natalizi ricevuti in dono ... che gioia e soddisfazione vedere il babbo che con un pugno battuto divideva il croccante in tanti pezzettoni, uno per ognuno ... e poi raccogliere le bricioline di caramello sparpagliate sulla carta oleata col dito, si incollavano subito e lo si leccava così di gusto!

2 maggio 2010

Cantuccini di Sabina - WHB # 231


Una versione più friabile e delicata del caratteristico cantuccino toscano, suggerita da Sabina, chef del ristorante L'Ostrica all'isola dell'Elba.

cantuccini sabina

Ingredienti:

250 g di farina 00
100 g di burro
100 g di zucchero
1 uovo intero
1 cucchiaino di lievito per dolci
2 cucchiai di sambuca
nocciole e mandorle pelate, circa 150g

- Per la frolla: farina, zucchero, uovo, burro, lievito e sambuca e amalgamare nel Bimby a vel. 6 o nella planetaria con la frusta a foglia per pochissimi minuti.
- Trasferire l'impasto sul piano di lavoro e unire la frutta secca, tritata grossolanamente a coltello (per il Bimby mettere nocciole e mandorle nel boccale sporco e dare qualche colpo a turbo).
- Dividere l'impasto in tre parti e con le mani fare 3 rotoli, adagiarli sulla placca del forno (ricoperta da carta forno) e appiattirli con il palmo della mano. Cuocerli a 180° per 15/20 minuti. A cottura quasi ultimata tirare fuori la teglia e con una spatola o un coltello a lama larga tagliarli in diagonale. Rimettere in forno per altri 4/5 minuti circa.
- Ottimi per accompagnare un vino da dessert.

cantuccini sabina




This recipe is my personal entry to WHB # 231 hosted by Janet from Tastespace
Thanks again to Haalo who manages greatfully all events,
Thanks again to Kalyn for her successfull idea!
WHB Rules

Cantuccini
typical Tuscan cookies

Cookies from Prato, a little town just off Florence, are usually called cantucci or cantuccini and are proudly considered one of the best local confectionery product. The pastry loafs are cut into slices when still hot, the mixture is composed only of flour, sugar, eggs, almonds and pine nuts, almonds are not roasted or skinned, any type of yeast or fat (butter, oil, milk) is missing. These buiscuits are very dry and some hard to eat, in fact they are often served with a dessert wine in which they may be dunked. But alternatives are always allowed and I am very fond of Sabina's (chef in Ristorante all'Ostrica, Elba Island), adding butter makes them more friable and pleasant to enjoy. Easy and quick to bake, it's one of my favorite cookies for presents and Christmas gifts. If stored in a tin box they will last for a long time ... but will you resist to grab some at coffee/tea time?

cantuccini sabina

You need:

250 g all-purpose flour
100 g butter
100 g sugar
1 egg
1 teaspoon baking powder
2 tablespoons sambuca or any anise-flavoured liquer
blanched hazelnuts and almonds, about 150g

- The pastry: mix flour, sugar, beaten egg, butter, baking powder and sambuca in your stand mixer planet for a few minutes (in Thermomix at speed 6).
- Transfer the dough on the working surface and add the dried fruit, coarsely chopped with a knife (using Thermomix put hazelnuts and almonds in the dirt bowl and give some turbo shots).
- Divide the dough into three parts shaping 3 rolls, place on baking tray (covered with parchment paper) and flatten each with the palm of your hands.
- Bake at 180° for about 15/20 minutes. When almost cooked, pull out the pan and cut diagonally each roll with an alluminium spatula or a large knife. Bake 4/5 minutes more.

WHB #231 Round up


15 settembre 2009

La Carbonara di Peppe


Ma quanto freddo sta facendo in questi giorni?
Acqua, vento, cielo grigio grigissimo, lago ancora di più con onde spumeggianti e arrabbiate!
Ci sono ancora un sacco di turisti, stamane li vedevo tutti imbaccuccati e infreddoliti in coda per prendere il bus e fare il giro del lago, mi sentivo quasi in colpa per la loro vacanza così tristemente amareggiata da questo tempo bizzarro: pensavano di venire nel bel paese del sole e invece sembra quasi di essere noi a casa loro nel freddoloso Nord!
Vabbè, le previsioni prevedono schiarite fra qualche giorno e sicuramente l'aria si scalderà ancora, non può essere che l'autunno sia arrivato così bruscamente all'improvviso!
Intanto mi riscaldo e mi conforto sfogliando le foto di questa bella e lunga estate, anche quest'anno trascorsa nel mio piccolo paradiso elbano. Quest'anno un pochino più lunga perchè sono riuscita a fare anche una piccola appendice ai primi di Settembre! Ci siamo divertiti, riposati, abbronzati, i ragazzi hanno pescato alla grande, quasi ogni giorno era pesce fresco (ma nel vero senso della parola!) nei nostri piatti. E siamo stati bene con ci ari amici che ogni anno ritroviamo con gioia e serenità. Tra questi, Peppe e Maria Grazia di Roma, affezionatissimi al Forno da ben oltre 40 anni! Chissà ... forse un giorno riuscirò anch'io a raggiungere questo traguardo?
Dopo il sugo alle melanzane, Peppe ci ha deliziato e insegnato questa sua versione personale della Carbonara. Probabilmente gli chefs più rigorosi non saranno d'accordo e potrebbero sentire qualche brivido nella schiena leggendo gli ingredienti (cipolla ... vino bianco ...?!) ma ogni propria interpretazione è lecita e questa di Peppe è semplicemente deliziosa! Provare per credere!

carbonara peppe



Ingredienti per 4 persone:

pancetta affumicata a cubetti (Peppe consiglia la Montorsi), 2 confezioni
2 tuorli (1 tuorlo ogni 2 persone)
abbondante parmigiano grattugiato
350/400 g di spaghetti (Peppe consiglia quelli rigati Agnesi)
mezza cipolla tagliata a fette sottili
mezzo bicchiere di vino bianco
olio extravergine di oliva

- Mettere la pancetta a sfrigolare in una casseruola con un pochino di olio.
- Dopo qualche minuto aggiungere la cipolla, amalgamare bene per un paio di minuti quindi sfumare col vino bianco. Lasciare cuocere 5 minuti o finchè la cipolla sarà trasparente e quasi sciolta.
- Nel frattempo portare l'acqua della pasta a bollore, salarla e buttare gli spaghetti.
- Prendere un pomodoro e ... posizionare i minuti di cottura della pasta!

pomodoro

- In una grande ciotola amalgamare i tuorli con il parmigiano e poi diluire la salsa con uno e due cucchiai di acqua di cottura.
- Versare la pasta al dente nella ciotola, condire bene con la salsa di uova aggiungendo alla fine anche la pancetta e il suo sughino rimescolando con cura.
- Servire ancora fumante e ... buon appetito! ... la proposito, l'ultima forchettata è sempre la migliore, non è vero?

carbonara peppe



Questa ricetta va a Garbuglio che ospita la regione Lazio per l'Abbecedario Culinario organizzato dall'intraprendente Trattoria MuVarA.
 

Peppe's Carbonara

Here we are, Summer seems to be definetely gone ... weather has changed quickly in these last days here in Italy, it's terribly and awfully raining and freezing, only 12/15°, too cold for September! There are still lots of tourists on Garda Lake, mostly from Germany, but they are not enjoying their time and the landscape as it should be: the lake is deeply grey with big waves, the sky a whole huge heavy cloud the same color as the lake, everybody is wearing long sleeves, trenches, rain jackets ... it's quite a North England vision, not an Italian panorama!
Hope everything will be better by the end of the week, weather forecast are encouraging and sun should shine again above us!
So ... what better than follow Zorra's suggestion and find something lovely and delicious to bring you back to your favorite summer place and cheer up your moods?

pescato
Catch of the day

I was very lucky this year, spent as usual half June and all July in my little paradise and then ... a week more at the beginning of September! The weather was super, sea water still warm, kids happy and very busy in fishing (we could eat real fresh fish every day!), still dear friends to stay with. Maria Grazia and Peppe live in Rome, but they have been spending all their vacations here since 1969. I sometimes wonder how this place was so long ago! Now they have retired, and are lucky they have time to stay in Forno all Summer through, from May to October. I hope I could say the same one day!

forno
Forno - Elba Island

One of my husband's favorite dish is Peppe's Carbonara and every single forkful of it is a dear thought to our lunches together on their flowered terrace overlooking the sea! His recipe is a little bit different from traditional Carbonara (onion and wine are not so common in the original), maybe classic or stringent chefs could not agree, but we do love it and think it's one of the best Carbonara in the world!

Serving 4:

diced bacon (Peppe suggests
Montorsi), 2 packs
2 yolks (a yolk every 2 serving)
grated Parmesan

350/400 g spaghetti
half onion cut into thin sliceshalf glass of white wine
extra virgin olive oil

carbonara peppe


- Fry bacon in a pan with a little oil for a few minutes.
- Then add the onion, mix well and cook a few minutes. Add white wine and cook until the onion is transparent and almost melted, about 5 minutes or so.
- In the meantime bring water to boil, add salt and toss spaghetti.
- Now it's time for a red ripe tomato ... and set pasta cooking time!

pomodoro

- In a large bowl mix the yolks with parmesan and dilute with one or two tablespoons of cooking water.
- Pour the pasta "al dente" into the bowl, season well with the egg sauce adding bacon at last.
- Serve immediately and ... Bon appetit!

carbonara peppe


io&peppe&m.grazia
Peppe & Maria Grazia

2 agosto 2009

Gurguglione - WHB # 194


Ecco un piatto semplice ma gustoso, tipico dell'isola d'Elba e della sua tradizione popolare.
E' un piatto tipicamente estivo, preparato con verdure fresche di stagione. E' ottimo come contorno, sia per carni che per pesce, ma si può gustare anche freddo (meglio se fatto il giorno prima) o servirlo con delle bruschette di pane agliato. Il suo nome significa di tutto un po'.

gurguglione

Ingredienti:


1 peperone verde
1 peperone giallo
1 peperone rosso
2/3 zucchine
2/3 melanzane
3/4 patate
6/7 pomodori rossi maturi
1 cipolla
sale
basilico e prezzemolo
olio extravergine di oliva
un pizzico di peperoncino, facoltativo


1. In una padella alta mettere un bicchiere di olio con la cipolla a fettine, il prezzemolo e il basilico tritato (e il pizzico di peperoncino se si mette) e lasciare imbiondire.
2. Tagliare le verdure a pezzi (meno i pomodori) ed unirli alla cipolla iniziando dalle patate.
3. Cuocere a fuoco vivace per 10/15 minuti quindi unire i pomodori a pezzi (sbollentati un attimo per pelarli). Salare.
4. Proseguire la cottura a fuoco moderato e con coperchio, ci vorrà 30/40 minuti, dipende dalla grandezza dei pezzi di verdura.


Questa ricetta partecipa al WHB # 194 ospitato da Anna di Anna's Cool Finds
This recipe participates to WHB # 194 hosted by Anna from Anna's Cool Finds
Thanks again to Haalo who manages greatfully all events,
Thanks again to Kalyn for her successfull idea!
WHB Rules


Gurguglione

A simple but tasty dish from Elba island, a beautiful and sunny place where I've been spending my vacation for years.
It's a typical summer dish, prepared with fresh seasonal vegetables, a sort of ratatouille. Perfect as a side dish, both with meat or fish, you can also enjoy it cold (better if prepared in advance) or served with toasted garlic bread. Its name means a little of everything.


gurguglione

You need:

1 green bell pepper
1 yellow bell pepper
1 red bell pepper
2/3 zucchini
2/3 eggplant
3/4 potatoes
6/7 red ripe tomatoes
1 onion
salt
basil and parsley
extra virgin olive oil
a pinch of chili, optional

1. Put a glass of oil in a large pan and fry sliced onion, chopped parsley and basil and chili.
2. Cut all vegetables into pieces (not tomatoes) and pour in the pan, starting with potatoes.
3. Cook at high for 10/15 minutes and then add cut peeled tomatoes (boiled a minute to peel them easily). Add salt.
4. Cook cover at moderate heat about 30/40 minutes, depending on the size of vegetables.

Round up WHB # 194

31 luglio 2009

Tanti auguri a ... e la Schiacciunta del Poggio

io&lella

... alla mia carissima amicissima Lella!

Che tu possa trascorrere una fresca e rilassante vacanza in montagna!
Quest'anno non dimenticare di mettere in valigia una bella Schiacciunta del Poggio.

schiacciunta carlo

Questa è la ricetta di Carlo del Poggio:


200 g farina
100 g zucchero
100 g strutto
1 uovo
un pizzico di sale
un pizzico di bicarbonato
80 g mandorle tostate pelate tritate grossolanamente

Impastare insieme farina, zucchero, strutto, sale, bicarbonato come per una frolla, facendo tante "briciole" con la punta delle dita o i rebbi di una forchetta. Aggiungere l'uovo e quando ben amalgamato anche le mandorle. Disporre l'impasto in una teglia bassa di alluminio usa e getta del diametro di 28 cm. allargandolo e schiacciandolo bene con le dita e infornare a 160/170° per 45 minuti. Tirare fuori dal forno, lasciare leggermente intiepidire e cospargere la torta di zucchero semolato.
Una volta a Poggio era consuetudine decorare la superficie della schiacciunta imprimendovi dei cerchietti con un ditale o con la fede del matrimonio.
Ottima servita con Aleatico dell'Elba.


Questa ricetta partecipa per la regione Toscana all'Abbecedario Culinario, organizzato dalla Trattoria Muvara.


A crispy cake from Poggio, a lovely ancient village in Elba.

200 g flour
100 g sugar
100 g lard
1 egg
a pinch of salt
a pinch of baking soda
80 g coarsely chopped blanched almonds

Mix flour, sugar, lard, salt, baking soda as a pastry, making many "crumbs" with the tips of your fingers or tines of a fork. Add egg and when well mixed add almonds. Place the dough in a low edges pan, better an aluminum disposable one (diameter 28 cm.), widening and flattening well with fingers. Bake at 160/170 ° for 45 minutes. Take out of the oven, let cool slightly and sprinkle with sugar on top.
Once in Poggio they used to decorate the surface of the cake imprinting circles with a thimble or the marriage faith.

26 luglio 2009

Pasta fredda con pesto estivo, tonno e pomodorini - WHB # 193


E' stata una serata piacevole l'altra sera a casa di Simona, solo ragazze per una cenetta spensierata in terrazza, con tante ciacole suppportate da un buon vinello fresco. Aveva fatto un ventaccio di libeccio o maestrale (ancora non ho imparato bene la rosa dei venti, ma mi applicherò!) tutto il giorno, noioso e insopportabile, che sembrava precludere la buona riuscita della serata: certo avremmo mangiato dentro, ma non sarebbe stata la stessa cosa! Invece, verso sera, l'aria si è chietata, il mare si è calmato, il tramonto è arrivato silenzioso e rasserenante in tutto il suo splendore. E noi ne abbiamo potuto godere al massimo, brindando felici ai nostri giorni di vacanza con un frizzante Bellini in mano! Abbiamo poi iniziato con questa deliziosa pasta fredda che raccoglie tutti i sapori più caratteristici dell'estate.

cena simona

cena simona

Ingredienti:

350 g pasta corta
150g tonno in scatola
10/15 pomodori ciliegini tagliati a spicchi
50 g olive nere denocciolate
50 g pomodori secchi sott'olio
30 g capperi
basilico, prezzemolo, origano
olio extravergine di oliva
sale/pepe

pasta fredda estiva

Preparare un pesto sminuzzando a coltello o nel mortaio olive, pomodori secchi, capperi (se sono quelli sotto sale ben sciacquati) e aromi. Mettere in una ciotola e condire con qualche cucchiaio di olio. Sminuzzare il tonno.
Cuocere la pasta al dente, condirla con il pesto, aggiungere il tonno e lasciare intiepidire. Quindi aggiungere i ciliegini e ancora un filo di olio.
Un piccolo consiglio per la pasta fredda: non sciacquarla mai sotto l'acqua fredda corrente, perchè diventa "scivolosa", perde amido e consistenza. Meglio scolarla, metterla su un vassoio, condirla con dell'olio extravergine e girarla di tanto in tanto per raffreddarla velocemente, poi condirla a piacere. Non servirla mai fredda di frigo, ma a temperatura ambiente per esaltare profumi e sapori.
Dodo mi ha consigliato di tagliare i ciliegini più piccoli la prossima volta, come si usa per le bruschette.


Questa ricetta partecipa al WHB # 193 ospitato da Haalo from Cook (almost) Anything
This recipe participates to WHB # 193 hosted by Haalo from Cook (almost) Anything
Thanks again to Haalo who manages greatfully all events,
Thanks again to Kalyn for her successfull idea!
WHB Rules

Pasta with Summer Pesto, Tuna and Cherry Tomatoes

A very lovely dinner we had last night at Simona's terrace: only girls, so many chatters and a cool white wine to refresh and shut our mouths for a while! We had a tedious and unbearable wind all day long, it seemed to preclude our evening: of course we could have eaten inside, but it would not be the same! But luckily late in the afternoon the air calmed down, the sea stopped muttering and layed quiet, and we could enjoy a wonderful sunset from the terrace! We started toasting to our happy holidays with a sparkling Bellini! Then Simona served a fresh delicious pasta which collects all peculiars summer flavors.

pasta fredda estiva

Serving 6:

350 g short pasta
150g canned tuna
10/15 cherry tomatoes cut into 4
50 g pitted black olives
50 g dried tomatoes in oil
30g capers
basil, parsley, oregano
extra virgin olive oil
salt/pepper

Make a pesto in the mortar or finely chop with a knife: olives, dried tomatoes, capers (if you use salted ones please rinse very well) and aromatic herbs. Put in a bowl and season with some tablespoons of oil. Chop tuna.
Cook pasta "al dente", pour in the bowl with pesto, amalgaamate, add tuna and let cool. Then add cherry tomatoes and a little bit of oil if necessary.
A little tip for cool pasta: never rinse cooked pasta with cold water to have it cool and ready to eat, because it will become "slippery" and will lose texture, just drain it, pour in a large dish, season with extravirgin oil, amalgamate and let cool at room temperature, mixing and spreading it with a tablespoon some time to cool faster, then add your sauce. Do not ever serve it cold just out of the fridge, but let rest at room temperature to enhance aromas and flavors.
My son Dodo has suggested me to cut cherries tomatoes much smaller next time, as you do for bruschette.

Round up WHB # 193

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