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19 ottobre 2012

Vucculotti sapa e noci per l'Abbecedario


Ho trovato questa strana ricettina marchigiana su un portale dedicato alle ricette regionali, un primo piatto agrodolce tipico di questo periodo autunnale e della vendemmia che ancora si protrae in qualche zona.
Avendo ancora qualche goccia di Saba dell’Azienda Vitivinicola Mariotti avanzata dal contest a cui avevo partecipato qualche mese fa (che gelosamente conservavo tutta per me :-) ho voluto provare a rifarla, anche se al momento di buttare la pasta mi sono accorta di aver finito i maccheroni per cui sono stati ... fusilli sapa e noci :-).
In effetti è davvero insolita, ma di una facilità strabiliante.
Però siamo aperti a tutti i gusti e prove gastronomiche, in fondo l'Abbecedario Culinario, organizzato dall'intraprendente Trattoria MuVarA, è nato proprio per questo, per farci aprire la mente e il palato verso nuovi gusti ed orizzonti culinari.
Sempre per Antonia che ancora ci ospita nelle Marche fino a domenica.

La sapa,  saba, vin cotto,  mosto cotto (il nome cambia a seconda della regione da cui proviene) è una sorta di sciroppo di colore bruno, a causa della percentuale di caramello che si forma durante la cottura: si  immerge il mosto (il succo di uva appena spremuto) all’interno di un paiolo di rame insieme a qualche noce. Queste, rigirando durante la lunga bollitura, aiuteranno il mosto a non attaccarsi al fondo del recipiente. La saba è pronta quando si sarà ridotta ad un terzo della sua quantità iniziale.


 vucculotti sapa e noci

Per 6 persone:

500 g di maccheroni
mezzo bicchiere di sapa
3 cucchiai di pangrattato
200 g di noci tritate
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale/pepe

vucculotti sapa e noci


In una ciotola mescolare la sapa, il pangrattato, le noci tritate, un pizzico di sale, poco pepe e due cucchiai di olio d’oliva.
Nel frattempo cuocere la pasta in abbondante acqua salata e scolarla al dente.
Mescolare la pasta con la salsa, aggiungendo qualche cucchiaio di acqua di cottura se fossero troppo asciutti, deve risultare qusi una crema morbida che avvolge la pasta.
Servire con un'ulteriore leggera grattatina di pepe.


vucculotti sapa e noci

16 aprile 2012

Grazie!


Grazie, grazie, grazie!
 
 


per la loro grande fiducia  nella ricetta,
ed un grazie ancora più grande a tutti i cuochi sabosi
che come me hanno saputo giocare col dolce nettare di-vino s(c)ab(r)oso!


 La Saba in tavola con:


 Elizabeth Minchilli in Rome – Saba fizz cocktail


Verde Cardamomo – Biancomangiare alla Saba

 

 Senza Panna – Un salmone (quasi) teriyaki

 In cucina con Roberta – Insalata pantesca al mosto cotto

  Divina Cucina – Marmellata di cipolle con saba

Greta’s Corner – Galletto arrosto alla saba

 La cucina dello stregone – Carrè Supremo alla saba

 Olio d’oliva – Involtini di pollo al vincotto

Briciole e Fantasia

Sonia nel paese delle stoviglie – Spiedino di agnello alla saba e purè di patate dolci

 Kitty’s Kitchen – Melette caramellate con la saba

Dark Chocolate – Saba whoopie pies
  

Pareti di Zucchero – Bignè con chantilly alla saba


 Buon Appetito!

15 aprile 2012

Risotto alla zucca con fonduta di taleggio e profumo di saba e amaretti - WHB # 329

Che titolone, vero?
Questa è la prima prova che avevo fatto con il campione di Saba ricevuto dall'Azienda Vitivinicola Mariotti per il contest da loro indetto. Mi era piaciuta, anche perchè si trattava di un risotto, ed io amo il riso, più della pasta, e poi con la zucca, che in inverno non manca mai nella mia dispensa vegetale.
Poi ho fatto anche i bicchierini di paté alla toscana, e la scelta per la ricetta partecipante è caduta su questi ultimi, forse anche perchè più fotogenici :-).
Domani ci sarà il verdetto finale, se fossi tra i giudici non saprei sicuramente quale ricetta scegliere tra quelle pervenute, una più bella e fantasiosa dell'altra, partendo dall'aperitivo e arrivando fino al dolce.
Per saperne di più sulla Saba è interessante leggere l'intervista di Gastronomia Mediterranea proprio a Mirco Mariotti, proprietario dell'Azienda.
In ogni caso, questo abbinamento non mi era dispiaciuto, insolito forse, ma neanche tanto, perchè il dolce/salato richiama un pochino i tortelli mantovani.
Dal momento che era una prova ne ho davvero fatto poco, due porzioni scarse, utilizzando della zucca che avevo già cotto per fare una zuppa la sera prima. Quindi non ci sono dosi precise, si va a occhio.

 risotto alla zucca con fonduta taleggio e saba

Ingredienti:

zucca, sbucciata e a dadini
scalogno/cipolla/porro tritato fine
olio extravergine di oliva
burro
riso semifino vialone nano (o il preferito da risotti)
dado homemade o brodo vegetale
taleggio
latte
parmigiano grattugiato
qualche amaretto sbriciolato
gocce di saba


 risotto alla zucca con fonduta taleggio e saba


Fare un piccolo soffritto con scalogno/cipolla/porro a scelta. Aggiungere la zucca, far insaporire, allungare con del brodo vegetale (o fatto con il dado homemade) e portare a cottura. A piacere frullare il tutto o lasciare qualche pezzetto di zucca.
In un altro tegame mettere un pochino di zucca cotta, versarci il riso e farlo tostare un paio di minuti. Aggiungere il resto della zucca e portare a cottura il riso allungando con del brodo vegetale (o fatto con il dado homemade) un poco alla volta e mescolando ogni tanto in modo che non attacchi. A cottura ultimata mantecare con una noce di burro e poco parmigiano.
Nel frattempo preparare la fondutina di taleggio sciogliendo, sul fuoco al minimo, il formaggio in un pochino di latte (meglio se lasciato in ammollo un paio di ore, ma non strettamente necessario).
Imburrare internamente degli stampini in alluminio per savarin, metterci il riso, livellare bene con il dorso di un cucchiaio e capovolgere sul piatto di portata. Versare la fonduta di taleggio intorno all'anello di riso e un cucchiaio anche nel buco centrale. Spolverare con amaretti sbriciolati e profumare con gocce di saba.

N.B.: se vedete qualche chicco lungo di Basmati nella foto è perchè avevo sbagliato vaso di riso e me ne era sfuggito un quarto di pugnetto nella tostatura :-)


Pumpkin risotto with cheese fondue, saba and amaretti


A popular risotto, one of my favorite, with pumpkin, so bright and cheerful in its sunny  color.
A delicate but tasty cheese fondue with a creamy but definite cheese like Taleggio, but could be Gorgonzola or a peculiar preferred one (perhaps a Stilton?)
A sprinkle of crumbled amaretti cookies and a few drops of Saba, to enrich the decisive contrast between sweet and savory. 
Have you ever heard about Saba, or mosto cotto (literally cooked must, cooked grape juice) as it's popularly known in Italy? I only had a remote idea about it, until I was invited to try it.
Saba is  a sort of balsamic seasoning, sweet but with just a little sour aftertaste, made from grape juice which is slowely cooked for long up to a syrup consistency.
Must (from the Latin vinum mustum, “young wine”) is the first step in winemaking: it is freshly pressed grape juice. Strained from the skins, seeds, and stems of the fruit and then cooked as above become saba. Must was commonly used as a cooking ingredient in ancient Rome.  It was often used as a souring agent and preservative, especially in fruit dishes (from wikipedia).
It was a test, no precise weights for the ingredients, do at your pleasure :-)


 risotto alla zucca con fonduta taleggio e saba

 
 You need:

pumpkin, peeled and diced
shallot/onion/leek, finely chopped
extra virgin olive oil
butter
short grain rice for risotto
homemade stock cubes or vegetable broth
taleggio cheese
milk
grated parmesan cheese
amaretti
crumbles
saba


 risotto alla zucca con fonduta taleggio e saba

In a pan fry shallot/onion/leek at your choice. Add pumpkin, give a mix, dilute with vegetable broth (or made with homemade stock cubes) and let cook. At your pleasure mix to a cream or leave a few pieces of pumpkin.
In another pan pour a little bit of mashed pumpkin, pour the rice and toast a couple of minutes, stirring constantly. Add the remaining pumpkin and cook the rice al dente, adding a little vegetable stock
(or made with homemade stock cubes) at a time, stirring occasionally so it does not stick to the pan. When cooked, whisk in a knob of butter and a little parmesan cheese.
Meanwhile prepare the taleggio fondue: melt at lo heat the cheese in a little milk (better leave the cheese to soak a couple of hours in the milk, but not strictly necessary).
Butter the inside of aluminum small savarin molds, pour rice into, level with the back of a spoon and turn upside down onto a serving plate. Pour the taleggio fondue around the ring and a spoonfull in the center hole too. Sprinkle with crumbled amaretti and drops of saba.


P.S.: if you see some Basmati long grain in the picture, the truth is that is I got the wrong rice jar and a little amount slipped into the pan :-)


 

This recipe is my personal entry to WHB # 329
 hosted by Simona from Briciole
both for Italian & English edition.
Thanks again to Haalo who manages greatfully all events,
to Bri for Italian edition.
Thanks again to Kalyn for her successfull idea!
Who's hosting
WHB Rules

3 aprile 2012

Crostini toscani ... al cucchiaio e profumati alla Saba

Sono di poco oltre la canonica scadenza del contest fissata per il 31 marzo ma ho avuto (gentilmente) il benestare degli organizzatori in quanto il prodotto da provare e con cui giocare in cucina non ne voleva sapere di arrivare fino al Lago di Garda. Alquanto sconcertata, forse più desolata, dopo un veloce scambio di mails con Mirco Mariotti, ecco la genialata di farmela arrivare al Vinitaly ... e lì, la settimana scorsa sono andata a prendermela :-).

La Saba, o mosto cotto, è uno sciroppo di uva che si ottiene dal mosto appena fatto, filtrato e messo a cuocere a lungo finchè si ritira alla giusta consistenza. E' dolciastro ma nello stesso tempo mantiene delle note semiacidule di fondo. Potrei, volgarmente parlando e prendendomi tutte le responsabilità del caso, associarlo come elixir aromatico all'aceto balsamico e alla salsa di soia (entrambi di prima qualità, ovviamente :-).
In questi lunghi giorni di attesa ho pensato ai possibili abbinamenti e a quali ricette ispirarmi ma non avendo di fatto avuto possibilità di assaggio, le mie supposizioni vagavano nel buio e si affievolivano mano a mano si avvicinava la data di scadenza del contest.
Ero partita da idee più laboriose (e forse per questo più accattivanti) ma la fretta è nemica in cucina, come in qualsiai altra attività, e così l'idea iniziale c'è ancora ma rimandata a giornate culinariamente più tranquille.

Domenica ho fatto una prima prova e ieri la seconda, e la scelta è ricaduta su quest'ultima, forse anche aiutata dalla meglio riuscita delle foto :-).
Premetto: è stata ed è tuttora una prova, di sicuro la ricetta va rivista e aggiustata in qualche dettaglio, spero che i giudici sapranno darmi qualche consiglio stimolante per migliorarla.

Sono di babbo toscano doc, tra pochi giorni ospiterò l'Abbecedario Culinario rappresentando appunto la mia mezza regione di origine,  adoro la cucina toscana, soprattutto quella più semplice e naturale.
Ho voluto così riproporre i classici crostini coi fegatini e coi cannellini, abbinandoli alla saba e addobbandoli a festa. Il calice trasparente rende elegante anche un ingrediente rustico e quasi banale come il fagiolo cannellino o il fegatino (in questo caso di coniglio), e fa risaltare la consistenza ambrata della gelatina di saba. Al posto del pane tostato, il farro soffiato tostato (rubando l'idea ganzosa all'amico Matia Barciulli), altro ingrediente rustico di questa cucina ma che si trasforma acquistando un'insolita leggerezza.
Confesso spudoratamente (e sono già in ginocchio battendomi il petto in un mea culpa sincronizzato) di aver utilizzato i cannellini in scatola, però bio, per accelerare i tempi.
Dosi a naso, anzi a vista.

 crostini toscani al cucchiaio profumati alla saba

Paté di cannellini: imbiondire una cipolla piccola tagliata finemente in un goccio di olio e una noce diburro, aggiungere i cannellini (lessati precedentemente in abbondante acqua dopo averli lasciati a bagno in acqua a temperatura ambiente per una notte) e un paio di foglie di salvia, far insaporire e cuocere 15/20 minuti, allungando con mezzo/un mestolo di brodo vegetale se necessario. Frullare e passare al setaccio. Se troppo denso, incorporare un paio di cucchiai di panna fresca leggermente montata con ua frusta.

crostini toscani al cucchiaio profumati alla saba

Paté di fegatini: imbiondire una cipolla piccola tagliata finemente in un goccio di olio e una noce di burro, aggiungere i fegatini tagliuzzati e far insaporire. Aggiungere mezza mela grattugiata. Sfumare con due dita di vino bianco secco, salare (poco) e portare a cottura (circa 20 minuti), allungando con un mestolo di brodo vegetale se necessario. Frullare e passare al setaccio. Se troppo denso, incorporare un paio di cucchiai di panna fresca leggermente montata con ua frusta.



 crostini toscani al cucchiaio profumati alla saba

Gelatina di saba:  non conoscendo l'intensità del prodotto, mi sono tenuta parca, nel senso che ho diluito la saba con l'acqua (60/70% di saba, 40/30% di acqua), ora ad assaggio avvenuto oserei una diluizione molto più blanda, si è no un 10% di acqua. Riscaldare la saba ed incorporarla alla gelatina ammollata in acqua fredda e strizzata (per 100 ml di prodotto un foglio di gelatina da 2 g). Versare in uno stampo (avevo messo dei capperi piccolissimi sul fondo) e far solidificare in frigo. Tagliuzzarla a coltello o spaccarla con i rebbi di una forchetta.

 Untitled

Farro: far tostare il farro soffiato (nei negozi di alimenti biologici) in padella o in forno per qualche minuto con un filo di olio e una noce di burro.


crostini toscani al cucchiaio profumati alla saba


Composizione *: uno strato di farro - uno strato di paté a scelta - gelatina di saba. Stanno anche molto bene insieme i due paté, intervallandoli con un altro strato di farro, e mettendo nello strato inferiore il paté di fegatini.

* volevo scrivere mise en place ma avevo paura di essere tacciata di snobbismo culinario :-), e poi, visto che l'abito non fa il monaco, sempre ingredienti poveri e rustici sono :-)

crostini toscani al cucchiaio profumati alla saba


Un grandissimo in bocca al lupo a tutti!
 qui l'elenco completo delle ricette partecipanti

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