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domenica 11 gennaio 2009

A pranzo fuori con Dida70 ...

Ieri, dopo tanto tempo, Dida e famiglia e noi due ci siamo rivisti.. La mèta agognata era un agriturismo, piccolo e delizioso, in provincia di Napoli, a Gragnano, in Borgo Castello: Casa Scola ( www.casascola.it )
C'è da dire che il sant' uomo ed io eravamo già stati lì il 1 novembre, e c' eravamo trovati magnificamente.. poichè anche Dida pensava da un po' di tempo di sperimentare i sapori di quest' agriturismo, abbiamo pensato bene di andarci tutti insieme :-)
Al di là della deliziosa compagnia di Dida e famiglia, ancora una volta siamo rimasti piacevolmente colpiti/ stupiti dalla bravura dello chef, Agostino Iacobelli ( o Iacovelli, perdono, non ho capito bene il cognome), dalla sua cortesia e dalla sua fantasia in cucina.
Come ho già scritto nella recensione fatta del pranzo novembrino, è " facile" per una persona del mestiere soddisfare palati, anche esigenti, di persone onnivore.. molto più difficile è accontentare e soddisfare, stupire ed incantare chi ha, per problemi di salute e non per capriccio, esigenze particolari: non posso o quasi mangiare cibi glutinati, pur non essendo celiaca, e non posso ingerire proteine animali di qualsivoglia tipo...
Nonostante ciò, Agostino ha fatto uscire dalla cucina le varie portate per me in numero uguale a quello dei commensali onnivori, e soprattutto pressochè contemporaneamente.
In questo blog, che è dichiaratamente vegan, pubblicherò solo le pietanze preparate per me, mentre da Dida ( www.gliamorididida.blogspot.com) troverete tutto ciò che lei, suo marito ed il mio sant' uomo hanno gustato.

Al nostro arrivo, siamo stati accolti dal gentilissimo commis di sala, che ci ha fatto accomodare ad un tavolo spazioso e leggermente decentrato ( piccola attenzione in più riservata al piccolo Emanuele, il bimbo di Dida, che così ha avuto la possibilità di giocare un pochino senza interferire col lavoro del commis di sala). Subito dopo che ci fossimo accomodati, si è avvicinato il cortesissimo dr Scola, agronomo e contitolare dell' agriturismo insieme al fratello, che si è piacevolmente intrattenuto con noi per illustrarci le loro produzioni ( vino ed olio, tra le altre)

Una volta stabilito che avremmo preferito lasciar fare allo chef, abbiamo avuto il tempo di fare 4 chiacchiere e.. poi.. è incominciata la danza delle portate, tutte squisite.
Lascio parlare le foto...

il menu


il mio I antipasto, un cono rovesciato di zucchine grigliate contenente varie verdure appena scottate e melanzane sott' olio, su carciofi affettati sottilmente.. buonissimo.



ecco in dettaglio il contenuto del cono di zucchine :-)


il mio II antipasto, un pomodoro farcito di " spaghetti" di verdure, su passatina di broccoli... la passata era eccezionalmente gustosa e delicata, il pomodoro ripieno... molto buono! :-)



il mio primo piatto, maccheroncini Schar ( senza glutine) con funghi ovoli e tocchetti di pomodoro, su passata di cavolfiore.. che dire se non che Dida ha assaggiato e poi ha asserito che.. la prossima volta, prenderà il mio stesso menu :-))))


il mio II piatto, friarielli saltati :-)


il dessert.. torta caprese ( fatta senza fecola nè farina, solo mandorle trtate grossolanamente) accompagnata da gelato DI banana, non " alla " banana.. BUONISSIMO!



La cosa che mi colpisce sempre, di Casa Scola, è che non c' è " calo di prestazione", nel dessert.. è sempre squisito.. all' altezza delle altre portate.. e come sapete, non è facile! :-)

Il conto, anche questa volta, è stato onestissimo: per 3 adulti con menu da " onnivori", 1 adulta ( ma sarò adulta, io? mi sento tanto bimba :-) ) con menu speciale ( quindi tenete conto del pane gluten free comprato per me e la pasta comprata per me, tutto Schar, ovvero i migliori prodotti gluten free attualmente in commercio, dopo la DS che però vende precotti) ed un bimbo ( che ha mangiato un primo ed un secondo più il dolce), acqua ( sia minerale naturale, che effervescente), una bottiglia di vino ( io non l' ho assaggiato perchè non posso, ma hanno detto che era molto buono) totale 190,00 euro.



Con questo post, vi saluto e vi abbraccio tutti tuttissimi, indistintamente.. a rileggerci il 5 febbraio! :-))) .. in effetti, non avrei voluto postare prima di Dida, poi ho pensato.. e va beh, tanto io metto solo le foto veg :-)

domenica 28 dicembre 2008

Agriturismo "casa scola" di Gragnano (NA)

Il 1 novembre, sabato, siamo andati alla scoperta di quest' Agriturismo sito a Gragnano (NA), in via Fornace 1 (Borgo castello), tel 0815392198 www.casascola.it

All' arrivo, la prima piacevolissima sorpresa: la cortesia del titolare che, a fronte di un mio problema deambulatorio, si è offerto di aiutarmi a salire gli scalini che portano all' ingresso del ristorante.. Gesto davvero molto apprezzato, grazie ancora!

entro e... un ambiente caldo, accogliente, intimissimo.. bellissimi tavoli larghi, bene apparecchiati con stupendi piatti grandi ( li adoro!) e un bouquet di roselline in un essenziale vasetto di vetro. Il responsabile di sala, cortese e simpatico, ci accoglie e ci guida al tavolo.. Sotto la sua guida, Vito ha scelto il suo pranzo, mentre per me lo chef ha adoperato magistralmente la sua fantasia, a causa dei miei problemini ( e sì, perchè da quando mi hanno diagnosticato sta benedetta Artrite Reumatoide non posso mangiare più cibi glutinati e devo evitare al massimo le proteine animali..)

Arrivano gli antipasti.. per Vito un bellissimo piatto di affettati e per me un pomodoro ripieno di verdure tornite con anche dell' aceto di lamponi.. piatto, il mio, squisito nella sua semplicità

Come primo piatto, per Vito pasta e patate in tortino su letto di lupini ( ha detto che fossero squisiti), mentre per me pennette gluten free della Schar con porcini e pomodorini

Il secondo piatto di Vito è stato un filetto di maialino nero di Caserta bardato con pancetta e servito con verdurine tornite, mentre per me la fantasia dello chef ha prodotto dei tronchetti di zucchine ripieni di castagne e credo anche funghi, semplicemente strepitosi.

Per dessert Vito ha preso un dolce composito su base zuccotto, con gelee di melograno e tazzina di accompagnamento, mentre per me lo chef ( da stellare, a mio avviso) ha creato un prato di frutta, bellissimo oltre che fresco e molto gustoso.

Ottimo caffè, in più tre cose da notare: il pane casereccio ( bellissima crosta e perfetta alveolatura, servito in un cestino mentre era ancora tiepido), un piatto di tortelli ricotta e castagne offerto a Vito e un piatto di cime di rapa offerto a me :-)

Dimenticavo.. Vito ha degustato un Gragnano al bicchiere prodotto dalla casa, frizzantino come il vero Gragnano dev' essere.. Totò docet!

Conto molto più che onesto.. in 2, coccolatissimi da Chef e responsabile di sala, appena 70 euro.

NOTE: ripeto.. locale bellissimo, intimo, caldo, accogliente.. Il mio pasto, ma anche quello di Vito, sono stati davvero favolosi per presentazione e gusto.. il conto onestissimo.. le attenzioni da parte del personale garbate e puntuali.. Insomma, un posto da segnalare!