Non so se sia lo stesso per voi, ma è tanto che ho voglia- desiderio- bisogno di piatti "straultrasemplici" e " rassicuranti"..
come la pasta e ceci che ho preparato per pranzo..
La ricetta è questa, in realtà varia da famiglia a famiglia.. ma mia nonna Lucia la faceva così, mia madre idem ed io.. nello stesso modo :-)
Pasta e ceci :
porre in ammollo i ceci ( per due persone ne bastano 100 g, se non mangiano altro.. la quantità giusta però dovrebbe essere 40 g a testa, con un piccolo secondo piatto a seguire) in acqua per circa 20 ore. Da quando evito le proteine animali, aggiungo all' acqua dell' ammollo un pezzettino di alga kombu, che contiene tanti minerali e che rende più facile la cottura e la digestione dei legumi. Ricordarsi di cambiare spesso l' acqua.. almeno ogni 8 ore. Verrsare i ceci scolati dall' acqua dell' ammollo in una pentola, coprire a filo con acqua nuova, aggiungere uno spicchietto d' aglio, qualche pomodorino a metà, una piccola patata a cubettini, un pezzetto di sedano, aghi di rosmarino. Far cuocere a lungo, a fuoco basso. I ceci cuociono in circa 2 ore e mezza, però conviene assaggiarli dopo 2 ore. Poco prima di concludere la cottura, regolare di sale. Frullare una parte dei ceci, ed Aggiungere ad essi, dopo aver tolto un po' di acqua di cottura ( non buttarla, ci si può fare il pancotto alla lucana), la pasta. In Campania usa la pasta mista, che si trova confezionata nei supermercati, ma altrove non è sempre facile trovarla, per cui si possono fare i maltagliati o i tubettoni o, ancora, farsi la pasta mista in casa, unendo i vari rimasugli di pacchetti quasi terminati.. del resto, anticamente la pasta mista esisteva per non dover buttare gli avanzi :-)
A cottura al dente della pasta, spegnere il fuoco e far riposare una decina di minuti, dopodichè impiattare e servire con un giro d' olio evo crudo. o come la pasta al sugo di pomodoro che sta preparando per noi Vito, proprio adesso, mentre scrivo..
o come il dolcino semplicissimo che ho " creato" ( fosse vero.. in cucina non s' inventa nulla..) con pavesini( passati un attimo in succo di mirtillo fresco allungato con poca acqua ), crema pasticciera al limone ( sostanzialmente, crema al limone all' acqua, ovvero senza latte), le prime fragole ( Vito, nonostante non siano ancora di stagione, me le ha portate per " festeggiare" il mio onomastico, che sarà domani :-) ) e un po' di cioccolato ( bianco e fondente) che ho grattugiato sulla superficie del dolcetto... sembra quasi un tiramisù..
e.. visto che era avanzata la crema.. ed i pavesini.. ed anche le fragole.. abbiamo fatto i sandwiches dolci :-D