riso rosso integrale Thai con misto mare
primo piano del riso
Un post lungo, questo.. ho ripreso a cucinare normalmente ( era da un po' che a casa nostra si mangiavano cose veloci tipo fast food- per esempio, panino con pomodori olio e origano, tramezzino con maionese di soia e lattuga,.. ), quindi vi mostro le foto dei pasti di ieri :-)
Premesso che avevo la necessità di ultimare le provviste contenute nel congelatore, per provare, come suggeriva Marco, a spegnerlo per un po' e vedere come va, ho preparato un riso con misto mare per risotti.
Il riso, quello rosso Thai del Commercio equo e solidale, me l'ha regalato la mia sister qualche tempo fa, ed ancora non avevo avuto modo di cucinarlo.
Il procedimento è semplice: ho portato a bollore l'acqua, ho versato il riso e lasciato cuocere 25 minuti, salando 5 minuti prima di fine cottura. Nel frattempo, ho versato in padella un filo d'olio, un po' di cipolla tritata ed uno spicchietto d'aglio, poi ho aggiunto una intera vaschetta di misto mare congelato dell'Interspar (è buonissimo, e costa quasi la metà del misto mare della nota marca F....s) ed ho lasciato cuocere. A fine cottura, ho aggiunto il riso, l'ho spadellato ed ho aggiunto un cucchiaino d'olio crudo, pepe nero di Szechuan e tanto prezzemolo tritato. A noi è piaciuto molto, anche se.. ehm.. ho dimenticato di salare il pesce.
Per cena, abbiamo mangiato- eccezionalmente- di nuovo la pasta, perchè me n'era venuta una gran voglia.. il motivo? mi sono arrivati gli spaghetti Mancini, buonissimi, ed avevo voglia di una pasta semplice e gustosa.. abbiamo scelto di utilizzare i pomodorini in vetro della ditta "Manfuso".. straordinari, davvero!
Vito ed io abbiamo cucinato insieme: mi sono occupata del sughetto, mentre lui ha cotto gli spaghetti e, poi, li ha spadellati.
Il sugo, semplicissimo, l'ho fatto così: un filo d'olio, un pezzetto d'aglio e un barattolo intero di pomodorini. Ho lasciato scaldare, poi ho aggiunto apperi dissalati ( quelli comprati a Roma da Castroni, della ditta Brezzo, capperini di Pantelleria mignon) ed olive nere di Gaeta. In 10 minuti, il sugo era pronto, Vito ha spadellato la pasta e .. abbiamo pappato ;-)
il piatto di Vito
spaghetti Mancini con pomodorini campani Manfuso in padella
Mentre stavamo cucinando, mi ha telefonato Dida, che ha ancora il pc fuori uso ( s'è bruciato l'alimentatore, a causa di uno sbbalzo di corrente).. mentre parlavo con lei, è squillato il cellulare: era Veronica, una Parmigiana che ha lasciato un commento nel post su Spogna, e con la quale ho scambiato delle mails.. Mi ha ricordato che questa mattina alcuni volontari partiranno da Parma per portare degli aiuti in Abruzzo, e ch si fermeranno anche a Spogna, dove consegneranno un sacco personalizzato ad ogni bambino presente( mi aveva chiesto in mail nome ed età di ogni piccino), ed anche un paio di buste contenenti abiti.
Dopo aver parlato con Veronica, ho contattato Catia, sfollata responsabile degli aiuti al campo di Spogna, per avvisarla, e lei mi ha inviato un mesaggio che mi ha allargato il cuore, e che diceva "grazie tanto di tutto, ti aspettiamo".. beh.. vi dirò.. il grazie devo dirlo io a loro, l'esperienza a Spogna è stata, per me e Vito, assolutamente stupenda, e non vediamo l'ora di tornare.
Elena...
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Il tempo si ferma, il tuo corpo riparte, la tua vita sembra iniziare in
quel momento. Tutti i ricordi passati sembrano vuoti senza di lei e tutto
il tuo mo...
6 anni fa