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mercoledì 22 aprile 2009

L'amore non si spiega ( Sergio Cammariere)

Cosa non farò per farmi amare
Cosa non farò per dirti che
Cosa non farò per quest'amore
Per dirti cosa sei per me


Dormo ancora solo in questa stanza
Dove al buio i sogni vanno via
Resta solo il peso della mia
Malinconia


L'amore non si spiega
Fa girare il mondo e poi
Se non c’è diventa tutto inutile

Non puoi farne a meno mai
Nemmeno quando poi
Sarà solo silenzio e freddo tra di noi

E volando superando i monti
Verso cieli bianchi di libertà
E volando finchè tutto il mondo
Solamente un punto sembrerà

E ora cosa non farò per amare
Cosa non farò per te

Tu sola sei l’amore
Tu sola sei per me

Dimmi che vorrai stare al mio fianco
Dimmi che sarai solo per me
Dimmi che consolerai il mio pianto
Ed io vivrò solo per te


Dammi ancora solo un po’ di tempo
Giusto quanto basta perché poi
Torni ancora tutto come prima
Tra di noi

E volando superando i monti
Verso cieli bianchi di libertà
E volando finchè tutto il mondo
Solamente un punto sembrerà

E ora cosa non farò per amare
Cosa non farò per te
Stella del mio cuore
Splendi su di me


E ora cosa non farò per amare
Non mi chiedere perché
L’amore non si spiega

Tu sola sei per me

l'amore non si spiega

lunedì 20 aprile 2009

Tu che sei parte di me ( Gianna Nannini)

Le tue braccia lunghe
spalancate all'aria
Solo nel vento sei sempre felice
E butta via i ricordi,
getta ogni cornice,
lascia spazio alle cose a venire
Fuori... c'è una notte intera

Puoi perderti!...

Tu che sei parte di me
e lasci fuochi, piccole tracce
per riportarmi a casa
Tu che sei parte di me
Ultima luce, ultima insegna accesa...


E ogni nuova paura
alza il fumo negli occhi
e le parole cominciano male
E ti riuscissi a dire,
riuscissi a spiegare

È solo pelle che inizia a cambiare
Fuori... c'è una vita intera,
vuoi perderti?...

Tu che sei parte di me
e sciogli i nodi, le resistenze,
le mie mani chiuse
Tu che sei parte di me
e porti sogni e mi fai sorprese
Tu che sei parte di me...

Soli per la notte intera,
soli una vita intera

[Tu che sei parte di me
e lasci fuochi... piccole tracce
per riportarmi a casa
Tu che sei parte di me
Ultima luce,
ultima insegna accesa...]

{Tu che sei parte di me
e sciogli i fili, le resistenze,
le mie mani chiuse
Tu che sei parte di me}
stai nei sogni,
e mi fai sorridere [mi fai sorridere]

Fuori una notte intera
[Fuori una vita intera]...

domenica 22 febbraio 2009

Per me è importante ( Tiromancino)

Le incomprensioni sono così strane

sarebbe meglio evitarle sempre

per non rischiare di aver ragione

ché la ragione non sempre serve.

Domani invece devo ripartire

mi aspetta un altro viaggio,

e sembrerà come senza fine

ma guarderò il paesaggio...

Sono lontano e mi torni in mente

t’immagino parlare con la gente...

Il mio pensiero vola verso te

per raggiungere le immagini

scolpite ormai nella coscienza

come indelebili emozioni che non posso più scordare

e il pensiero andrà a cercare

tutte le volte che ti sentirò distante

tutte le volte che ti vorrei parlare

per dirti ancora

che sei solo tu la cosa che per me è importante...

Mi piace raccontarti sempre quello che mi succede,

le mie parole diventano nelle tue mani

forme nuove colorate,

note profonde mai ascoltate

di una musica sempre più dolce

o il suono di una sirena perduta e lontana.

Mi sembrerà di viaggiare

io e te

con la stessa valigia in due

dividendo tutto sempre.

Normalmente....

Delfini ( Domenico Modugno)

Tanto tempo fa
un grande filosofo indiano
scrisse:

" Nel mare della vita,
i fortunati
vanno in crociera,
gli altri nuotano,
qualcuno annega "


Ehi Capitano mio
vado giu'
non e' blu questo mare
non e' blu
tra rifiuti pescecani ed SOS
vado alla deriva... sto affogando .

Che cacchio stai dicendo
affoghi in un bicchiere
sai nuotare come me piu' di me
ce la fai se lo vuoi si che puoi
prendi fiato e vai
vai che ce la fai


Sai che c'e'
non ce ne frega niente
dei pescecani
e di tanta brutta gente
siamo delfini
e' un gioco da bambini il mare


Ehi capitano mio
c'e' una sirena
dice che mi ama
forse crede non lo so
lo saprai se anche tu l'amerai
non ci si nega mai
a chi dice si'
dille di si' si' si' si'





Sai che c'e'
non ce ne frega niente
il mare e' un letto grande grande
siamo delfini
e' un gioco da bambini il mare


Mare facci sognare tu
nei tuoi fondali verdi e blu
quanti tesori immersi
sommersi


Ehi capitano mio
siamo accerchiati
da cento barche
arpioni ami e cento reti
fuggi via tu che sei piu' veloce
mi hanno solo ferito
ma sopravvivero'


Sai che c'e'
non ce ne frega niente
la vita e', e' morire cento volte
siamo delfini
giochiamo con la sorte
Sai che c'e'
non ce ne frega niente
vivremo sempre
noi sorrideremo sempre
siamo delfini
e' un gioco da bambini il mare
Sai che c'e'
e' un gioco da bambini il mare

Sai che c'e'
non ce ne frega niente
sirene o no
noi ci innamoriamo sempre
siamo delfini
giochiamo con le donne belle

venerdì 13 febbraio 2009

buon san Valentino, tesoro :-)

Con te, mi sento così...
e per questo motivo, ti dedico questa...

"UN UOMO" di Eugenio Finardi

Lei non lo sapeva ma aspettava un Uomo
Che la scuotesse proprio come un tuono
Che la calmasse come un perdono
Che la possedesse e fosse anche un dono


Era tanto tempo che aspettava l'Uomo
Che la ipnotizzasse solo con il suono
Di quella sua voce dolce e impertinente
Che proprio non ci poteva fare niente


Che la fa sentire intelligente
Bella, porca ed elegante
Come se fosse nuda tra la gente
Ma pura e santa come un diamante


Un Uomo dolce e duro nell'Amore
Che sa come prendere e poi dare
Con cui scopare, parlare e mangiare
E poi di nuovo farsi far l'Amore


Per seppellirsi tutta nell'odore
Che le rimane addosso delle ore
Che non si vuole mai più lavare
Per non rischiare di dimenticare


Che le ricordi che sa amare
Un Uomo che sappia rassicurare
Che la faccia osare di sognarsi
Come non é mai riuscita ad immaginarsi


Un Uomo pieno di tramonti
D'istanti, di racconti e d'orizzonti
Che ti guarda e dice: "Cosa senti?"
Come se leggesse nei tuoi sentimenti


Un Uomo senza senso
Anche un po' fragile ma così intenso
Con quel suo odore di fumo denso
Di tabacco e vino e anche d'incenso


Impresentabile ai tuoi genitori
Così coerente anche negli errori
Proprio a te che fino all'altroieri
Ti controllavi anche nei desideri


Tu che vivevi nell'illusione
Di dominare ogni tua passione
Tu che disprezzavi la troppa emozione
Come nemica della Ragione


Non sei mai stata così rilassata
Così serena ed abbandonata
Così viva e così perduta
Come se ti fossi appena ritrovata


Un Uomo dolce e duro nell'Amore
Che sa come prendere e poi dare
Con cui scopare, parlare e mangiare
E poi di nuovo farsi far l'Amore

lunedì 2 febbraio 2009

RESPIRANDO di Lucio Battisti

Respirando
la polvere dell'auto che ti porta via
mi domando
perchè più ti allontani più ti sento mia
respirando
il primo dei ricordi che veloce appare
sto fumando mentre entri nel cervello e mi raggiungi il cuore
proprio in fondo al cuore senza pudore per cancellare anche il più antico amore
respirandoti
io corro sulla strada senza più frenare
respirandoti
sorpasso sulla destra e vedo un gran bagliore
lontano una sirena e poi nessun rumore
lasciarti è fra i dolori quel che fa più male
fra tanta gente nera una cosa bella tu al funerale
nananananana .................
respirando
i pensieri un pò nascosti mentre prendi il sole
ti stai accorgendo
che un uomo vale un altro sempre no non vale
respirando più forte ti avvicini al mare
stai piangendo
ti entro nel cervello e ti raggiungo il cuore
proprio in fondo al cuore senza pudore per cancellare anche il più nuovo amore
respirandomi
ti vesti sorridendo corri e poi sei fuori
respirandomi
tu metti in moto l'auto ed accarezzi i fiori
lontano una sirena e poi nessun rumore
dolore una gran gioia che addolcisce il male
fra tanta gente nera una cosa bella tu a me uguale tu a me uguale
papapapapa....................
respirandoci uuuu respirandoci
guardiamo le campagne e ti addormenta il sole
respirandoci
le fresche valli i boschi e le nascoste viole
respirandoci
le isole lontane macchie verdi e il mare
i canti delle genti nuove all'imbrunire
i canti delle genti nuove all'imbrunire
i canti delle genti nuove all'imbrunire.
papapapapapa.............

sabato 27 dicembre 2008

una canzone che amo: " Un uomo" di Eugenio Finardi

Lei non lo sapeva ma aspettava un Uomo
Che la scuotesse proprio come un tuono
Che la calmasse come un perdono
Che la possedesse e fosse anche un dono

Era tanto tempo che aspettava l'Uomo
Che la ipnotizzasse solo con il suono
Di quella sua voce dolce e impertinente
Che proprio non ci poteva fare niente …

Che la fa sentire intelligente
Bella, porca ed elegante
Come se fosse nuda tra la gente
Ma pura e santa come un diamante

Un Uomo dolce e duro nell'Amore
Che sa come prendere e poi dare
Con cui scopare, parlare e mangiare
E poi di nuovo farsi far l'Amore

Per seppellirsi tutta nell'odore
Che le rimane addosso delle ore
Che non si vuole mai più lavare
Per non rischiare di dimenticare

Che le ricordi che sa amare
Un Uomo che sappia rassicurare
Che la faccia osare di sognarsi
Come non é mai riuscita ad immaginarsi

Un Uomo pieno di tramonti
D'istanti, di racconti e d'orizzonti
Che ti guarda e dice: "Cosa senti?"
Come se leggesse nei tuoi sentimenti

Un Uomo senza senso
Anche un po' fragile ma così intenso
Con quel suo odore di fumo denso
Di tabacco e vino e anche d'incenso

Impresentabile ai tuoi genitori
Così coerente anche negli errori
Proprio a te che fino all'altroieri
Ti controllavi anche nei desideri

Tu che vivevi nell'illusione
Di dominare ogni tua passione
Tu che disprezzavi la troppa emozione
Come nemica della Ragione

Non sei mai stata così rilassata
Così serena ed abbandonata
Così viva e così perduta
Come se ti fossi appena ritrovata

Un Uomo dolce e duro nell'Amore
Che sa come prendere e poi dare
Con cui scopare, parlare e mangiare
E poi di nuovo farsi far l'Amore…