lunedì 7 dicembre 2009

Indovinello... mini contest


Cosa sono, questi?
Chi indovinerà, riceverà una piccola decorazione per l'albero di Natale :)

PS: sono esclusi dal contest i blog di
Dida e di Sabrina e Luca.. solo perchè abbiamo degustato insieme questa chicca gastronomica :D

Nota: per rendere il contest all'insegna della trasparenza, ho disattivato la moderazione commenti.

venerdì 4 dicembre 2009

Gli spatzle di MarinaB..


Lo scorso week end sono stata a Firenze col sant'uomo, per partecipare ad un bellissimo raduno, durato 3 giorni, di Coquinaria.
Proprio lì, a pranzo, ho avuto modo di assaggiare uno squisito primo piatto di Marina Braito, gli spatzle di zucca, che non avevo mai mangiato e che credevo fossero difficili da preparare..
Marina, invece, ci ha spiegato dettagliatamente la ricetta nel Forum, ed allora ho deciso di provare, anche perchè da un paio d'anni avevo l'attrezzino per gli spatzle che giaceva, intonso, in un armadietto della mia cucina.
La ricetta è semplicissima:
Si taglia a pezzi piuttosto grossi la zucca, si priva di semi e filamenti e la si fa cuocere, senza aver tolto la scorza ( buccia?), per circa 45 minuti a 180° ventilato.
Si lascia intiepidire, poi si passa al passe- vit e, successivamente, al colino fitto ( chinoise). Nel caso la zucca perdesse liquido, farla scolare tutta la notte su uno scolapasta coperto da un canovaccio bianco.
Una volta asciutta la zucca, se ne prelevano 3 cucchiai e si impastano con 200 g farina, 2 uova, 100 g latte.
Personalmente, ho aumentato un po' la quantità della zucca, portando la dose a 5 cucchiai. Ho anche aggiunto un po' di sale e pepe nero di mulinello.
L'impasto va fatto riposare almeno un'ora ( io, quasi tre ore), dopo di che si versa nella vaschetta dell'attrezzino per spatzle e si fa andare avanti e indietro su una pentola contenente acqua bollente salata. Alla ripresa del bollore, bisogna calcolare 3 minuti, poi si scola con un mestolo forato e si condiscono gli spatzle con burro fuso con della salvia.
Volendo, si profuma con buccia grattata di agrumi ( arancia, mandarino, limone.).







Poichè Vito preferisce sughi un po' più corposi, per lui ho condito gli spatzle con del ragù di maiale macinato che avevo in frigorifero.

giovedì 3 dicembre 2009

La danza delle scatole di latta di calmeetcacao: grazie, Elga!

Stamattina, il postino ha citofonato proprio mentre Vito stava uscendo di casa.. aveva un pacchetto per me!
Appena ho letto il mittente, ho esclamato: "la danza delle scatole di latta!".
Eh, sì, perchè ho partecipato anch'io all'iniziativa di calmeetcacao..
Elga, carinissima come suo solito, mi ha inviato questa bellissima scatola,

con un delizioso contenuto:


una tisana ai fiori e frutti in un delizioso sacchettino, una stecca di cioccolato ai mirtilli ( ma lo sai, che sono il mio frutto preferito? ), tre peperoncini piccanti, anch'essi molto graditi sia da me che dal sant'uomo, un delizioso addobbo per l'albero ( seguirà foto, noi addobbiamo l'albero la notte tra il 7 e l'8 dicembe), ed un simpaticissimo ( e, almeno da me, mai visto prima d'ora) poker d'assi di cioccolato, e poi due bellissimi zuccherini natalizi, oltre ad uno stick di fichi al cioccolato ed ad un biglietto affettuoso ed illustrativo del contenuto della scatola.
Grazie, Elga, e buonissimo Natale e felice 2010 a te ed alla tua famiglia!

martedì 1 dicembre 2009

Pasta e patate

.. ma a voi piace la pasta e patate?
Noi ne andiamo matti, eppure non la faccio spesso...
Questa, però, è riuscita benissimo, quindi ve la mostro :-), anche se l'ho fatta la settimana scorsa.

Ed ecco la mia ricetta.. nel senso che questa è la pasta e patate come la faccio io, ma si può fare anche in bianco..
Prendo 2 patate ( una a testa), le sbuccio e le taglio a dadi non troppo piccoli.
Rosolo uno spicchio d'aglio in olio evo, lo elimino ed aggiungo le patate.
Rosolo i dadini per un paio di minuti, salo, aggiungo un pezzetto di peperoncino piccante ( si può omettere) ed aggiungo anche una bottiglia di passata di pomodoro, più mezza bottiglia d'acqua.
Cuocio la pasta ( stavolta l'ho cotta a parte, ma spesso l'aggiungo al sugo con le patate), la tiro su al dente e completo la cottura nel sugo.
Servo bollente

giovedì 26 novembre 2009

La raccolta di Alberto, "briciole di bontà"



Qui troverete in dettaglio le motivazioni di questa raccolta..

Partecipo con tre ricette:



- Spaghetti con olive, seppie, pinoli e pane fritto
1 seppia
1 aglio
una manciata di pangrattato
una manciata di pecorino
1 uovo
230 g spaghetti
33 cl passata di pomodoro
una manciata di olive nere
una fetta di pane abbrustolito
una manciatina di pinoli
sale
pepe
prezzemolo tritato
Riempire d'acqua la pentola per la pasta e metterla sul fuoco.
Tostare lievemente i pinoli.
Nel frattempo, pulire e farcire la seppia con un impastino di pane, olio, pecorino, pangrattato ed una fettina d'aglio privato dell'anima.
Cuocere la seppia velocemente in poco olio extra vergine d'oliva.
Tagliare la seppia a fettine e poi a pezzetti e, nella stessa padella in cui sarà stata cotta la seppia stessa, versare la passata di pomodoro e le olive nere.
Aggiungere i dadini di seppia e far restringere il sughetto, salare, pepare.
Nel frattempo, cuocere la pasta in abbondante acqua salata.
Intingere un lato del pane abbrustolito nella salsa e poi tagliarlo in quadratini.
Scolare la pasta e saltarla per qualche minuto nel sugo, insieme a pane, pinoli e tanto prezzemolo.

- Bucatini gratinati alla barese (di Ida Mastrovita, io l'ho preparata seguendo la sua ricetta e l'ho fotografata )



Tritare grossolanamente del pane casereccio e tenerne 5 belle manciate, aggiungervi un po' di sale ( io ne uso un pizzico), aglio a pezzettini, prezzemolo tritato abbondante, 2 manciate di Parmigiano grattugiato, olive verdi all' acqua (non in salamoia), capperi sotto sale tenuti a bagno per un' ora, olio evo.
Mischiare bene il tutto, ed intanto cuocere molto al dente 1 kg bucatini.
Condire la pasta con metà dell' intruglio di pane e un po' di pelati rotti a mano. Poi preparare la teglia: sul fondo, mettere un po' d' olio e un po' di pelati rotti a mano, la pasta e, sulla pasta, l' altro pangrattato condito. Unire ancora qualche pezzo di pelato qui e là ed irrorare con olio abbondante. Cuocere in forno a 220° finchè la pasta sarà dorata.

- sbrisoline salate ( di Monimar, io le ho preparate seguendo la sua ricetta e le ho fotografate)



200 gr. farina
100 gr. pecorino e grana
100 gr. pistacchi (o mandorle) tritati grossolani
80 gr. burro freddo a pezzetti
1 uovo
intridere velocemente la farina con il burro, aggiungere il formaggio, un pizzico di sale e pepe, i pistacchi e l'uovo. Si otterra' un briciolame che va messo in una teglia rivestita con carta forno ottenendo uno strato di 2-3 cm ( io ho suddiviso l'impasto nella teglietta prestampata da mini muffins) e cuocere a 180° per 30 minuti circa.

mercoledì 25 novembre 2009

Biscotti bicolori alla panna e simil alfajores di Pinella, con un'aiutante speciale :D



Continua la produzione di biscotti..
oggi ho preparato e cotto questi ed anche questi altri.. sono talmente buoni da sembrare pasticcini, non biscotti!
Devo dire che .. mi sono divertita moltissimo, a prepararli, anche grazie al prezioso aiuto di Antonia Sofia, la mia figlioccia di quasi tre anni :D:D:D





Quando abbiamo finito ( ehehehe), la piccola è stata accompagnata a casa dal sant'uomo.. a cavalluccio :D

Ieri, primo mese di nozze per Goffry e Tania! :)




Doppio compleanno, il 23 novembre! :)


Il 23 novembre il mio fratellino ha compiuto 37 anni, e nostro zio Pietro, il primo dei fratelli di papà, 73..
Poichè quest'anno la voglia di festeggiare era pochina, abbiamo deciso di fare un mini-party in famiglia a casa di mia madre, con i due festeggiati e pochi familiari.
Eravamo in tredici: mamma, Goffry ( festeggiato) e Tania, zio Pietro ( festeggiato) e zia Anna, Vito ed io, la mamma di Tania, i miei suoceri, zia Enza (sorella di mamma) e zio Pino, la signora Rosa, che è la vicina di casa della mamma di Tania e che è, al contempo, una buona conoscente di mia madre.
Non abbiamo preparato nulla in casa, Tania ha ordinato delle pizzette e dei ruisticini, oltre alle due torte.:)
Vi mostro qualche foto..















martedì 24 novembre 2009

Ancora biscotti...

Frollini montati viennesi di Pinella.
.. la ricetta? eccola! :)
250 gr di burro
100 gr di zucchero al velo
40 gr di albumi
300 gr di farina"0"
un pizzico di sale
vaniglia

Impastare il burro morbido con lo zucchero al velo, aggiungere piano piano l'albume, quindi la farina setacciata, il sale e gli aromi.
Ho sprizzato col beccuccio a stella direttamente sulla teglai, ho cotto a forno caldo (180°) per 15 minuti, ho tolto dal forno quando i dolcetti erano ancora bianchissimi e, una volta freddi, li ho accoppiati con marmellata d'albicocca del Vesuvio e poi cosparsi con abbondante zucchero a velo.
PS: se volete evitare di riempire di zucchero al velo il ripiano, fate come me: copritelo con una tovaglia:D

simil pan di stelle di Pinella.. qui la ricetta.

Biscotti per sparabiscotti ( frolla montata di Babette di Coquinaria, fatta seguendo le istruzioni di Serena)

Margheritine di Stresa di Elena Chesta, trovate nel blog di Pinella

Raccolta di Micaela deIl criceto goloso



Micaela ha proposto una raccolta, con proroga fino al 6 dicembre.
Ho deciso di partecipare con i biscotti prodotti in questi giorni:
ricciarelli di Elena e Lemon meltaways di Tuki, nella versione di Pinella
meringhe di Maurizio Santin e margherite di Stresa accoppiate con marmellata di albicocche ( ricetta delle margherite: Elena Chesta; idea di farne occhi di bue: Pinella)

domenica 22 novembre 2009

Ricciarelli di Elena e Lemon meltaways di Pinella

Stamattina ho preparato i due tipi di biscotti il cui impasto necessitava un riposo notturno in frigo.. ecco le foto.



Noi abbiamo condiviso, per assaggiarlo, un lemon meltaways, e c'è piaciuto moltissimo il profumo di limone, ed il sapore.
I ricciarelli non li abbiamo assaggiati, ma hanno un gran bell'aspetto.. Forse, però, li ho fatti troppo cicciotti.
Vi mostro anche i lemon meltaways in cottura ed i ricciarelli crudi, con accanto la ciotola dell'impasto.